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Avio al test Vega-C mentre spinge su USA e difesa. Lancio cruciale per autonomia UE

(Teleborsa) – Tutto pronto per il ritorno al volo di Vega C (missione VV25), a quasi due anni di distanza dal fallimento del primo volo commerciale (missione VV22, 21 dicembre 2022), il quale aveva seguito il successo del volo inaugurale (missione VV21, 13 luglio 2022). Il 4 dicembre alle ore 22.20 ora italiana è previsto il lancio di Vega C dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) dallo spazioporto europeo nella Guyana francese. Il vettore, realizzato dalla società italiana , ha l’obiettivo di portare in orbita a circa 700 chilometri dalla Terra il satellite Sentinel 1-C, missione della Commissione Europea e della stessa ESA.

Si tratta di un appuntamento importante per Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, in quanto Vega-C, insieme alla famiglia Ariane, garantisce all’Europa un accesso versatile e indipendente allo spazio, sempre più dominato dalle aziende statunitensi, su tutte SpaceX di Elon Musk. Nel 2025 sono previsti 6 voli di Ariane 6 (che ha effettuato il primo volo lo scorso luglio) e 4 voli di Vega C.

Inoltre, per Avio è previsto un ruolo sempre maggiore nella commercializzazione dei voli. Lo scorso luglio, l’ESA ha adottato una risoluzione che pone le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega direttamente da Avio e non più dal consorzio francese Arianespace: per i lanci di Vega-C successivi al VV29 (previsto per il quarto trimestre del 2025), sarà offerta ai clienti che hanno il contratto con Arianespace la possibilità di trasferire i propri contratti ad Avio come nuovo fornitore di servizi di lancio e unico operatore del Vega.

Vega-C succede a Vega (il cui ultimo volo è avvenuto il 5 settembre 2024), per offrire maggiori prestazioni, un maggiore volume di carico utile e una migliore competitività. Vega-C può lanciare nello spazio 2.300 kg, come piccoli veicoli spaziali scientifici e di osservazione della Terra. Con i suoi 35 metri di altezza, Vega-C pesa 210 tonnellate sulla rampa di lancio e raggiunge l’orbita con tre stadi alimentati a propellente solido prima che il quarto stadio a propellente liquido prenda il sopravvento per il posizionamento preciso dei satelliti nella loro orbita desiderata attorno alla Terra.

Il volo commerciale del dicembre 2022 è fallito a causa di un problema all’ugello del motore Zefiro-40 (situazione complicata dal fatto che alcune forniture arrivavano dall’Ucraina, nel frattempo diventata un paese in guerra). Da allora, è stato progettato e costruito un ugello migliorato e l’intero stadio Zefiro-40 è stato sottoposto a due test di accensione di successo, a maggio e ottobre 2024, che hanno dimostrato la capacità del motore di funzionare in modo affidabile in diverse condizioni di pressione e durate di combustione.

Intanto, visti anche i ritardi nei programmi europei di lancio e il mutato contesto geopolitico, negli ultimi mesi Avio ha accelerato i suoi progetti in ambito difesa e negli Stati Uniti. In particolare, la controllata Avio USA e ACMI Properties, società di sviluppo immobiliare focalizzata sullo sviluppo industriale di strutture essenziali per le missioni e cluster di innovazione, stanno studiando un nuovo impianto di produzione di motori a propulsione solida negli Stati Uniti. Il progetto apre la strada per l’investimento di Avio nel mercato statunitense per supportare il rapido aumento della domanda di motori a propellente solido nei settori aerospaziale e della difesa. A luglio, infatti, Avio ha siglato contratti con U.S. Army e Raytheon, divisione del colosso USA (leader nelle soluzioni di difesa per il governo degli Stati Uniti e per i suoi alleati) per, rispettivamente, lo sviluppo di un propulsore a propellente solido per applicazioni superficie-ariaavviare e lo sviluppo di motori a propellente solido per la difesa.

L’aumento dell’importanza della propulsione per la difesa si riflette anche nel portafoglio ordini del gruppo (pari a 1.348 milioni di euro al 30 settembre 2024): il 23% riguarda appunto la propulsione per la difesa, il 21% progetti Next Gen EU, il 13% progetti Ariane e il 43% progetti Vega. Il portafoglio ordini della propulsione per la difesa, che non include il maxi ordine per la fornitura di CAMM-ER (progetto NAREW, Polonia), vale 312 milioni di euro, in crescita rispetto ai 250 milioni di fine 2023 e ai 176 di fine 176, più che quintuplicato rispetto a cinque anni fa.

L’attività negli Stati Uniti è vista come un possibile game changer per Avio ( stima che i ricavi dagli USA possano aggiungere più di 100 milioni di euro una volta operativi, verisimilmente tra 3 anni) e gli investitori hanno già iniziato a posizionarsi sul titolo, che ha registrato una delle migliori performance dell’intero indice FTSE Italia All-Share da inizio anno. Le azioni della società di Colleferro segnano +55% YTD e +75% sui dodici mesi, dopo essere scese a un minimo storico vicino ai 7 euro a ottobre 2023. Le quotazioni correnti, sui 13 euro, rimangono comunque ancora distanti dagli oltre 15 euro toccati sia nel 2018 che nel 2020. Banca Akros e hanno una raccomandazione “Buy” sul titolo, “Hold” e Intermonte “Outperform”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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