(Teleborsa) – Il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Edoardo Rixi ieri pomeriggio ha riunito presso il dicastero le associazioni dell’autotrasporto per discutere le questioni di interesse strategico per il settore. Un incontro “positivo” che “riavvia il confronto con il Mit” commentano le associazioni di categoria.
“Positivo anche il lavoro svolto sulle modifiche normative per i tempi di attesa al carico e allo scarico delle merci e per il rispetto dei tempi di pagamento, rispetto alle quali attendiamo l’esito delle verifiche necessarie – dichiara il presidente di ANITA, Riccardo Morelli – e apprezziamo in modo particolare l’agenda proposta dal viceministro Rixi, fatta di incontri a cadenza ravvicinata, che permette l’adozione e la condivisione di scelte comuni a sostegno delle imprese del settore”. Nel suo intervento Morelli, ha richiamato l’attenzione del tavolo sui temi di maggiore interesse, tra i quali: l’ETS marittimo, che sta avendo un impatto gravoso per le imprese di autotrasporto; gli incentivi mirati a supportare le aziende nella transizione verde e digitale e l’annoso tema della carenza di manodopera che il settore soffre da tempo.
Nel corso della riunione, inoltre, sono stati annunciati la ripresa del tavolo sui trasporti eccezionali, che sarà convocato a breve, e la messa a punto dei decreti per investimenti utili al rinnovo della flotta e alla formazione, che saranno oggetto di un incontro già annunciato per i primi giorni del mese di luglio 2024.
Soddisfazione è stata espressa anche dal coordinamento UNATRAS per la conferma degli importi delle deduzioni forfettarie delle spese non documentate. L’UNATRAS ha avanzato l’esigenza che siano trasformate in norme le proposte definite dalla commissione normativa dell’Albo dell’autotrasporto. Sul tema, il Governo si è impegnato a concludere nel più breve tempo possibile le verifiche con le autorità competenti e a inserire nel primo provvedimento utile le due norme riguardanti i tempi di attesa al carico e allo scarico delle merci e il rispetto dei tempi di pagamento. Sui costi di riferimento è stata avanzata l’esigenza di rivedere l’attuale impianto delle tabelle pubblicate dal ministero dei Trasporti.
Sul decreto regolatorio inerente il recepimento del pacchetto mobilità predisposto dal MIT, le associazioni hanno annunciato che invieranno ulteriori osservazioni per correggere alcune criticità operative che ancora permangono.
Il Ministero ha poi confermato di aver definito l’istruttoria per: la definitiva erogazione del bonus gasolio relativo al luglio 2022; la definizione dei decreti relativi agli incentivi formazione e investimenti per l’annualità 2024; la ripartizione delle risorse per il triennio 2025-2027 (240milioni di euro) così come già suddivisi negli anni precedenti; la riconvocazione del tavolo relativo ai trasporti eccezionali per la redazione della riforma complessiva di settore. Sul tema è stata stigmatizzata la mancata convocazione dei soggetti firmatari l’accordo trasporto containers.
UNATRAS, infine, ha rimarcato la necessità che il Governo intervenga sulle modifiche al codice della strada per rivedere l’iniqua norma relativa alla sospensione breve per le patenti professionali.