(Teleborsa) – Alia Multiutility, società che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti nella Toscana centrale, ha affermato che le affermazioni di Paolo Bambagioni, Presidente della Commissione Controllo del Comune di Firenze e consigliere comunale di minoranza della Lista civica Eike Schmidt, contengono informazioni, numeri e documenti “privi di fonte e in alcuni casi del tutto erronei“, che “non rappresentano in modo veritiero la effettiva situazione economica e finanziaria della società”.
La società sottolinea di essere un soggetto emittente obbligazioni su mercati regolamentati e che la diffusione e l’uso di informazioni economiche e finanziarie acquisite impropriamente e destituite di fondamento, tali da turbare l’attività d’impresa e condizionare l’andamento dei mercati, è sanzionato dalla legge.
Alia Multiutility ha sottolineato che la modalità di iscrizione dei ricavi nel bilancio di Alia, con particolare riferimento a ciò che viene definito un “escamotage contabile”, è invece in linea con le pratiche comunemente e diffusamente adottate dai principali operatori nazionali nel settore dei servizi pubblici, che correlano economicamente costi e ricavi nell’anno di competenza.
I dati relativi al 2023 e al 2024 mostrano una costante e significativa crescita della redditività del Gruppo, a testimonianza della solidità del piano industriale e delle sue proiezioni. Tutte le business unit, a partire dal settore ambiente, sono su un sentiero di efficienza operativa grazie ad un piano di investimenti che ha realizzato e realizzerà infrastrutture rilevanti per la gestione ordinata dei servizi, affrancando così la Toscana dalla dipendenza da infrastrutture di terzi e contenendo le tariffe. Il debito contratto dalla società è stato prevalentemente impiegato a finanziare tali opere, incrementando significativamente il valore patrimoniale degli asset gestiti dall’impresa.
Viene anche evidenziato che, in linea con gli indirizzi ricevuti dagli azionisti, il piano industriale di Alia non è affatto orientato all’acquisizione di partecipazioni di natura finanziaria, ma si concentra su iniziative industriali.