(Teleborsa) – Il presidente dell’Abi, AntonioPatuelli, ha dichiarato di vedere nell’economia italiana “dei germogli di ripresa, che sono insiti in diversi fattori”. “Il primo è l’inflazione che gli statistici di garantiscono essere in compressione. Questo sta dando alla BCE la possibilità di riduzioni dei tassi in anticipo rispetto alle sclete di tante altre banche centrali”, ha spiegato Patuelli intervenendo alla 56esima giornata del credito. “I tassi di mercato – ha aggiunto – stanno anticipando da molti mesi le scelte anche ulteriori di riduzioni” da parte della BCE.
Secondo Patuelli in Italia “l’offerta di credito resta abbondante”. “Ora il problema è di fiducia e che quanto il mercato finanziario valuta possa essere anche valutato da imprese e famiglie, in modo da innestare un ciclo virtuoso di investimenti”, ha sottolineato.
Quanto al caso UniCredit-Commerzbank, Patuelli ha sottolineato che nell’unione bancaria “non sono i governi a decidere sulle operazioni di mercato, a decidere è la BCE nella sua assoluta indipendenza, che la tutela da interferenza politiche”.