(Teleborsa) – Fitch Ratings prevede che la risoluzione da parte della Texas Transportation Commission (TxDOT) del contratto stradale a pedaggio SH-288 avrebbe un impatto neutro sul rating di Abertis, gruppo spagnolo attivo nella gestione di infrastrutture di trasporto in Europa e America, poiché la perdita di un asset di alta qualità e di lunga durata sarebbe compensata da un leggero miglioramento nei parametri di leva finanziaria della società.
Abertis ha pagato 1,53 miliardi di dollari nell’ottobre 2023 per una partecipazione del 56,8% nel corridoio strategico di 17 km che collega Houston, in Texas, con il Golfo del Messico. L’operazione mirava a rafforzare la posizione di Abertis in un mercato strategico e a diversificare ulteriormente il suo portafoglio di concessioni in paesi a basso rischio, estendendone al tempo stesso la durata. All’epoca, gli azionisti di Abertis contribuirono con 1,3 miliardi di euro a sostegno dell’attività di M&A del gruppo, proteggendone il rating creditizio.
Ma il 28 marzo 2024, TxDOT ha dichiarato che sta valutando la possibilità di terminare la concessione prima della scadenza finale di marzo 2068. Gli azionisti avrebbero diritto a un risarcimento di 1,7 miliardi di dollari, più i costi e le spese associati alla risoluzione anticipata. Questo è sostanzialmente inferiore alla valutazione dell’asset utilizzata da Abertis per l’acquisizione, ma ben al di sopra del debito dell’asset. TxDOT ha aperto un periodo di sei mesi per negoziare un nuovo accordo con il concessionario che potesse evitare la risoluzione anticipata.
SH-288 è una concessione autostradale che gestisce una corsia gestita nell’area sud di Houston con 45 anni di vita rimanente. L’autostrada, aperta a novembre 2020, ha registrato ricavi per 90 milioni di dollari nel 2023 con un EBITDA di 66 milioni di dollari. Alla fine del 2023 il debito lordo ammontava a 654 milioni di dollari e non sono previsti ulteriori investimenti in conto capitale.
Qualora la concessione venisse rescissa, Fitch stima che il deconsolidamento di 80 milioni di euro di EBITDA e 590 milioni di euro di debito entro la fine del 2024, più la quota del 57% del pagamento di compensazione netto di 570 milioni di euro, combinerebbe avere un leggero impatto positivo sulla leva finanziaria di Abertis (una riduzione di 0,2x). Tuttavia, il suo profilo di rischio aziendale si indebolirà a causa della riduzione della durata del portafoglio in combinazione con una minore diversificazione geografica.
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