(Teleborsa) – , il più grande produttore al mondi di birra in termini di volumi, ha sorpreso in positivo il mercato, annunciando risultati migliori dei suoi concorrenti.
Il produttore olandese, in realtà, ha mantenuto previsioni caute sull’esercizio ed ha confermato la stima di una crescita dell’utile del 4-8%, a conferma che il settore sta attraversando un delicato periodo di transizione.
Quanto ai risultati, i ricavi del secondo trimestre sono cresciuti del 2,7%,pur a fronte di volumi in calo dello 0,8%. L’EBITDA normalizzato ha registrato una crescita a doppia cifra del 10.2% a 5,3 miliardi di dollari ed un margine al 34,6%. L’utile underlying si è attestato a 1,8 miliardi di dollari da 1,4 miliardi dell’anno precedente, mentre l’EPS è aumentato a 0,90 USD.