Dicembre 2024

Monthly Archives

More stories

  • in

    Wall Street positiva, S&P 500 in rialzo di oltre il 20% anche quest’anno

    (Teleborsa) – Seduta in leggero rialzo per Wall Street, che oggi chiuderà alle 13:00 ET e domani sarà chiusa per Natale. Assente qualunque catalyst per gli investitori, con volumi che saranno molto limitati, mentre i pochi mercati europei che oggi scambiavano hanno già chiuso la seduta.I maggiori indici della Borsa di New York si apprestano a chiudere l’anno con ottime performance: il Dow Jones Industrial segna un +13,8% da inizio anno, l’S&P 500 un +25,3%, l’S&P 100 un +31,6%, il Nasdaq 100 un +27,8% e il Nasdaq Composite un +31,7%.I mercati sono attualmente in un periodo storicamente forte chiamato “rally di Babbo Natale”. Secondo i dati dello Stock Trader’s Almanac a partire dal 1969, citati da Reuters, l’indice S&P 500 ha guadagnato in media l’1,3% negli ultimi cinque giorni di dicembre e nei primi due giorni di gennaio.Nessuno sa comunque con certezza se questo rally durerà nell’anno nuovo, quando si tornerà a discutere della salute dell’economia statunitense e delle scelte della banca centrale americana. La Federal Reserve ha tagliato i tassi per la terza volta quest’anno mercoledì scorso, ma ha segnalato solo altre due riduzioni di 25 punti base nel 2025, in calo rispetto alla sua proiezione di settembre di quattro tagli.Nella seduta odierna, occhi puntati su American Airlines, dopo che per un’ora ha messo a terra tutti i suoi voli negli Stati Uniti a causa di un problema tecnico non specificato, in una giornata critica per gli spostamenti. LEGGI TUTTO

  • in

    Contrazione mercati azionari più marcata in Europa. Indietro anche su PE e VC

    (Teleborsa) – I mercati europei continuano a caratterizzarsi per dimensioni strutturalmente inferiori rispetto al mercato statunitense in termini di capitalizzazione, mentre entrambe le giurisdizioni registrano anche una contrazione dei mercati azionari con il numero di società quotate in diminuzione ormai da diversi anni. Lo spiega CONSOB nella panoramica di mercato contenuta all’interno della relazione illustrativa programmatica del bilancio di previsione per l’esercizio 2025.Il fenomeno del delisting interessa anche l’Italia dove, nei primi nove mesi del 2024, il numero di società quotate su Euronext Milan (EXM) si è ridotto di 9 unità. Secondo CONSOB, la progressiva contrazione dei mercati azionari, particolarmente marcata in Europa, conferma l’importanza di intensificare l’impegno volto alla piena realizzazione delle azioni delineate nel piano per l’Unione dei mercati dei capitali (CMU) per favorire un maggiore sviluppo dei mercati nella UE. A tal fine, un fattore cruciale è rappresentato dalla partecipazione degli investitori istituzionali ai mercati azionari, che in Europa risulta significativamente più bassa rispetto agli Stati Uniti: a novembre 2024, la capitalizzazione di mercato delle prime 100 società statunitensi attribuibile agli investitori istituzionali risultava pari al 74% circa, a fronte del 42% riferibile alle prime 100 società europee.Anche il settore del private equity e del venture capital risulta meno sviluppato in Europa rispetto agli USA. In base agli ultimi dati disponibili, nei primi nove mesi del 2024, gli investimenti di private equity negli Stati Uniti si sono collocati attorno a 650 miliardi di dollari, a fronte di 413 miliardi in Europa. Le operazioni riferibili all’Italia hanno rappresentato quasi un terzo del valore delle transazioni europee. “Gli investimenti di private equity e di venture capital sono un’importante fonte di finanziamento sia per le imprese mature sia per quelle maggiormente innovative e possono svolgere un ruolo complementare rispetto a quello dei mercati dei capitali pubblici”, viene sottolineato.Il divario tra Stati Uniti ed Europa si conferma anche rispetto alla partecipazione degli investitori retail al mercato dei capitali. Il dato relativo al rapporto tra strumenti del mercato dei capitali e totale delle attività finanziarie detenuti dalle famiglie, a giugno 2024, risulta più elevato negli Stati Uniti (70%) rispetto all’area dell’euro (54%).”Se, come detto, un mercato dei capitali sviluppato, efficiente, di dimensioni adeguate e con buone prospettive di crescita costituisce un pilastro portante del sistema di tutela degli investitori, esso risulta di fondamentale importanza anche per il finanziamento dell’economia reale, specie nell’attuale quadro congiunturale caratterizzato da condizioni finanziarie meno favorevoli rispetto al passato – sottolinea l’Autorità – Favorire un cambiamento strutturale nell’assetto delle fonti di finanziamento dell’economia reale resta una delle principali sfide per l’Eurozona. Attraverso la maggiore diversificazione nelle fonti di finanziamento è possibile garantire la resilienza del sistema finanziario e sostenere una crescita della competitività delle imprese in un contesto globale sempre più complesso”.Accanto a tale obiettivo, permane la crescente attenzione ai temi della sostenibilità e dell’innovazione. Quanto al primo tema, le azioni volte allo sviluppo di un ecosistema dell’informazione su performance e rischi ESG risultano prioritarie ai fini della tutela degli investitori. Condotte quali il green o il social washing rappresentano, infatti, rischi rilevanti, che possono minare lo sviluppo della finanza sostenibile poiché determinano una perdita di fiducia nei prodotti qualificati come ESG, nonché l’incapacità del mercato di prezzare correttamente questi strumenti, impendendo che le risorse affluiscano ad attività o progetti realmente meritevoli.Quanto al secondo tema, il diffondersi di nuove tecnologie, accanto a benefici in termini di efficienza e produttività, pone rischi connessi alla sicurezza delle infrastrutture pubbliche e private, che richiedono un adeguato monitoraggio. Analogamente, anche lo sviluppo dei mercati delle criptoattività rappresenta un fenomeno che necessita di attenzione ai fini della tutela degli investitori. Nonostante le dimensioni del settore siano ancora piuttosto contenute, il crescente interesse degli investitori per questa tipologia di attività, connesso anche alla progressiva diffusione di prodotti di investimento quali gli ETF su Bitcoin ed Ether, potrebbe incrementare le interconnessioni con il sistema finanziario tradizionale e per tale via porre dei rischi per la stabilità finanziaria, alla luce dell’estrema volatilità che caratterizza queste attività LEGGI TUTTO

  • in

    I mercati europei terminano in rialzo la seduta corta pre-natalizia. Chiusa Milano

    (Teleborsa) – Chiusura positiva per i pochi mercati europei aperti oggi, in una seduta con spunti e volumi limitati per le festività natalizie, e in cui non era prevista la pubblicazione di alcun dato macroeconomico. Diversi mercati europei (Milano, Francoforte, Zurigo) erano già chiusi, mentre altri hanno chiuso in anticipo la seduta odierna: Madrid alle 14:00, Londra alle 12:30, Parigi alle 14:05.Alla fine delle contrattazioni, il CAC 40 è salito dello 0,14%, il FTSE 100 dello 0,42%, l’IBEX 35 dello 0,33% e l’AEX dello 0,46%.I mercati azionari europei si apprestano a chiudere un altro anno in rialzo, con l’Euro Stoxx 50 che segna un +7,8% da inizio anno e lo STOXX Europe 600 che mostra un +5,4%, anche se si registrano performance molto diverse tra i vari listini e il divario rispetto alla Borsa di New York si è ampliato a livelli significativi.Il FTSE MIB, al 23 dicembre, mostra un rialzo di circa l’11% da inizio anno, qualche decimale meglio del FTSE Italia All-Share, mentre il FTSE Italia Star è in calo di quasi il 6% e il FTSE Italia Growth di oltre il 6%.Fanno peggiore dell’Italia la Francia (CAC 40 a -3 YTD per la tempesta politica che sta attraversando ormai da sei mesi), la Svizzera (SMI a +3%) e UK (FTSE 100 a +5%). Ci sorpassano Olanda (AEX a +12%), Spagna (+13%) e Germania (+18%, trainata da SAP e altri titoli votati all’export). Molto lontani gli Stati Uniti con S&P 500 a +25% e Nasdaq Composite addirittura a +32%. Buon anno anche per l’Asia con Nikkei 225 a +17%, Hang Seng a +18% e SSE a +14%. LEGGI TUTTO

  • in

    CONSOB, attesa “intensa attività regolamentare” tra attuazione Legge Capitali e riforma del TUF

    (Teleborsa) – Nel 2025 la CONSOB proseguirà le attività di potenziamento della vigilanza data-driven e risk-based per arginare fenomeni che richiedono interventi di contrasto sempre più sofisticati. Lo si legge nella relazione illustrativa programmatica del bilancio di previsione per l’esercizio 2025, dove viene spiegato che il quadro congiunturale che caratterizza i mercati finanziari e la costante evoluzione del panorama normativo sovranazionale e domestico impongono lo sviluppo di un “approccio di vigilanza innovativo, proattivo e data-driven”.In questo quadro si inscrivono le iniziative volte a fronteggiare il greenwashing nella ideazione e distribuzione di prodotti e strumenti finanziari, ad applicare tecniche di machine learning per l’individuazione di manipolazioni di mercato, a sviluppare il progetto di ricerca con il Politecnico di Torino e l’Università delle Marche per contrastare gli abusivismi on-line nonché ad utilizzare gli algoritmi per la lettura e l’analisi dei dati di bilancio e delle dichiarazioni non finanziarie (DNF).CONSOB ritiene prioritario modernizzare le infrastrutture informatiche e di potenziare la cyber-security: a questo scopo è stata deliberata l’attuazione di un programma pluriennale di migrazione al cloud, che ha preso avvio con l’adesione al Polo Strategico Nazionale e la prima migrazione del “Portale CONSOB”, a cui seguiranno le migrazioni delle altre applicazioni software. Inoltre, è in corso il potenziamento delle misure di disaster recovery e di cyber-security, anche alla luce del protrarsi dell’instabilità geopolitica, che ha causato un significativo inasprimento delle attività malevole in internet.Il nuovo assetto organizzativo della CONSOB, divenuto operativo dal 1° ottobre 2024, consentirà all’Autorità di affrontare le sfide sottese all’esigenza di promuovere la competitività del mercato dei capitali, anche attraverso la semplificazione regolamentare, volta a ridurre gli oneri associati all’accesso e alla permanenza sul listino. Si provvederà all’adeguamento dell’ordinamento nazionale alle modifiche contenute negli atti normativi che compongono il Listing Act e alla revisione sistematica di atti regolamentari e orientamenti di competenza, alla luce della Legge Capitali. Continuerà ad essere monitorata l’efficacia delle modifiche regolamentari in tema di prospetto e del nuovo regime di listing di Borsa Italiana, entrato in vigore il 3 ottobre 2022, sia dal punto di vista della riduzione dei costi per gli emittenti e dei tempi delle istruttorie, sia da quello della tutela degli investitori.Tra le altre cose, sarà monitorato il possibile sviluppo del mercato del debito tramite emissioni di token, dopo l’entrata in vigore del MiCAR la CONSOB analizzerà gli impatti della normativa sull’assetto ordinamentale e di vigilanza e sull’industria finanziaria, oltre che essere impegnata nell’elaborazione di un nuovo modello di vigilanza nei confronti dei gestori di portali e di un modello di analisi delle informazioni in chiave SupTech, alla luce della normativa europea sul crowdfunding.Sarà oggetto di ulteriore potenziamento il dialogo con gli stakeholders, anche attraverso il rinnovamento del portale istituzionale. Saranno, inoltre, promosse iniziative di educazione finanziaria, rinnovate nei contenuti e nei metodi. In particolare, la CONSOB incrementerà le iniziative di educazione finanziaria destinate alla platea degli insegnanti, in linea con l’inserimento dell’educazione finanziaria nella programmazione scolastica previsto dalla Legge Capitali.Nel prossimo triennio la CONSOB sarà impegnata in “un’intensa attività regolamentare” per l’adeguamento della normativa secondaria alle disposizioni contenute nella Legge Capitali e nel decreto di riforma del TUF, si legge nel documento. Con particolare riguardo ai lavori connessi alla Legge Capitali, nel 2025 dovranno essere introdotte disposizioni regolamentari per l’attuazione della delega regolamentare in tema di lista del consiglio di amministrazione, dovrà essere prevista una disciplina ad hoc sugli impegni nel regolamento sanzionatorio e si dovrà allineare il regolamento Emittenti (Regolamento n. 11971/1999) alle modifiche introdotte in materia di emittenti diffusi e di internal dealing.Per ciò che riguarda la prossima adozione da parte del Governo del decreto legislativo di riforma del TUF, pur non essendo possibile allo stato determinare con esattezza l’ampiezza delle deleghe regolamentari che verranno conferite alla CONSOB, l’esercizio di tali deleghe comporterà la necessaria revisione di tutti i regolamenti attuativi del TUF per tenere conto, tra le altre cose, dell’abrogazione di talune deleghe regolamentari alla CONSOB già esistenti e delle nuove attribuzioni regolamentari alla CONSOB rivenienti dal processo di riforma.Oltre ai suddetti interventi, che “richiederanno un notevole impiego di risorse umane”, l’Istituto dovrà, altresì, adeguare la normativa secondaria di propria competenza a diversi atti normativi europei, tra i quali: il Listing Act, la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), il regolamento europeo sulle cripto-attività (MiCA), il Regolamento DORA, il quadro MiFID II/MiFIR (come di recente modificato). LEGGI TUTTO

  • in

    American Airlines, revocato lo stop a terra di tutti i voli in USA dopo problema tecnico

    (Teleborsa) – È durata circa un’ora la messa a terra di tutti i voli American Airlines negli Stati Uniti per un problema tecnico non specificato. Lo stop è stato revocato alle 12:50 UTC, secondo un avviso sul sito web dell’autorità di regolamentazione dell’aviazione statunitense (la Federal Aviation Administration, FAA), dopo essere stato imposto alle 11:50 UTC.”Stiamo attualmente riscontrando un problema tecnico con tutti i voli American Airlines – aveva risposto la compagnia aerea su X a un viaggiatore che chiedeva informazioni – La tua sicurezza è la nostra massima priorità, una volta risolto il problema, ti faremo arrivare a destinazione in tutta sicurezza”. LEGGI TUTTO

  • in

    American Airlines sospende tutti i voli negli USA per problemi tecnici

    (Teleborsa) – American Airlines, compagnia aerea statunitense, ha messo a terra tutti i suoi voli negli Stati Uniti a causa di un problema tecnico non specificato.”Stiamo attualmente riscontrando un problema tecnico con tutti i voli American Airlines – ha risposto su X a un viaggiatore che chiedeva informazioni – La tua sicurezza è la nostra massima priorità, una volta risolto il problema, ti faremo arrivare a destinazione in tutta sicurezza”.”Il nostro team sta attualmente lavorando per risolvere il problema – ha detto in un altro post – Non è stata fornita una stima dei tempi, ma stanno cercando di risolverlo nel più breve tempo possibile”.La Federal Aviation Administration (FAA), l’agenzia del Dipartimento dei Trasporti statunitense responsabile dell’aviazione civile, ha confermato in un avviso che il vettore ha messo a terra tutti i voli a livello nazionale. LEGGI TUTTO

  • in

    GDF, identificati oltre 500 mila kg di rifiuti illegali in operazione Jo Demeter

    (Teleborsa) – La Guardia di Finanza ha reso noto che si è svolta dal 15 luglio al 15 settembre 2024 la fase operativa della JO DEMETER, operazione doganale congiunta finalizzata alla repressione dei traffici transfrontalieri illegali di rifiuti controllati ai sensi della Convenzione di Basilea e del commercio illegale di sostanze che riducono lo strato di ozono (ODS) e F-GAS, controllate nell’ambito del Protocollo di Montreal.L’operazione, coordinata dall’Organizzazione Mondiale delle Dogane – OMD, in collaborazione con l’Amministrazione doganale cinese e con l’Ufficio di collegamento di intelligence regionale dell’OMD per l’Asia/Pacifico (RILO AP), in concomitanza della sua decima edizione, ha visto la partecipazione di un numero record di 110 Paesi.Le attività di controllo doganale operate sul territorio nazionale, con il coordinamento della Direzione Antifrode dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e del Comando Generale della Guardia di Finanza, hanno consentito di constatare le seguenti violazioni: 473.007 kg di rifiuti relativi a rottami ferrosi e non ferrosi, rifiuti elettronici, veicoli, imballaggi, tessili e 900 pneumatici fuori uso; 80.293 kg di gas refrigeranti (in violazione della Convenzione di Montreal).Le violazioni emerse nel corso dell’operazione doganale in parola sono state rilevate dagli Uffici dell’Agenzia e dai Reparti territoriali del Corpo di Bari, Brindisi, Gioia Tauro, Genova, Alessandria, Trieste, Livorno, Ancona, Como, Siracusa, Salerno.Complessivamente, a livello globale, la collaborazione tra le amministrazioni dei 110 Paesi coinvolti ha consentito il sequestro di 9.839.184,93 kg e 1.422.981 pezzi di rifiuti; 344.625,9 kg di ODS e HFC, 24.198,9 kg e 11.620 pezzi di apparecchiature contenenti o basate su sostanze controllate; 77.328,75 kg e 7.242 pezzi di altre merci soggette a restrizioni o vietate. LEGGI TUTTO

  • in

    Technoprobe, stipulato atto di fusione per incorporazione di DIS Tech Italia

    (Teleborsa) – Technoprobe, società quotata su Euronext Milan e attiva nella progettazione e produzione delle Probe Card utilizzate per il test dei semiconduttori, ha reso noto che è stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione della società interamente controllata DIS Tech Italia in Technoprobe.La fusione per incorporazione qui in oggetto scaturisce dall’esigenza di procedere alla concentrazione in capo alla società incorporante delle attività svolte dalla società incorporata e ad un accorciamento della catena di controllo del gruppo societario. Attraverso questa riorganizzazione societaria si mira a un’ottimizzazione della gestione delle risorse e dei flussi economico-finanziari derivanti dalle medesime attività attualmente frazionate in capo alle due società, oltre a conseguire alcune non trascurabili sinergie derivanti dall’eliminazione di duplicazioni e sovrapposizioni societarie ed amministrative, con conseguenti risparmi di costi generali dovuti all’esercizio dell’attività imprenditoriale per mezzo di un’unica società in luogo delle due attuali. LEGGI TUTTO