Dicembre 2024

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    Dazi Usa, Cipollone (BCE): ridurrebbero la crescita europea ma anche l’inflazione

    (Teleborsa) – Secondo PieroCipollone, componente del comitato esecutivo della Bce, dai dazi che la nuova amministrazione Trump intende varare per l’economia europea si profila “una riduzione una riduzione della crescita, ma anche una riduzione della dell’inflazione”. “La misura che più preoccupa, che più ci fa pensare, è quella dei dazi. Sia quelli nei confronti dell’Unione europea, sia quelli nei confronti della Cina – ha spiegato Cipollone intervistato durante un evento di Rcs Academy trasmesso sul portale del Corriere della Sera –. Per noi gli Stati Uniti sono un importante mercato di sbocco. E quindi un dazio imposto sulle nostre esportazioni avrebbe sicuramente un effetto di riduzione dell’export”. “Per l’Europa, in aggiunta, se a questo si accompagneranno le misure che l’amministrazione ha annunciato rispetto alla Cina, quello che succederà è che anche le esportazioni cinesi faticheranno a trovare spazio negli Stati Uniti. Ed essendo la Cina un grande paese esportatore, soprattutto di manufatti, quelle esportazioni che prima venivano destinate agli Stati Uniti probabilmente cercheranno sbocco in altri mercati, innanzitutto i mercati europei, ma anche i mercati terzi non negli Stati Uniti, dove noi competiamo con i prodotti cinesi”, ha sottolineato. “Quindi il primo effetto che mi viene in mente è una contrazione della domanda di esportazioni e una forte concorrenza dell’industria cinese sul mercato europeo e sui mercati terzi. Tutto questo – ha aggiunto – mi fa pensare che avremo più difficoltà a sfruttare la domanda estera e una concorrenza maggiore sul mercato interno. Questo probabilmente aggiungerà pressione sulle nostre imprese con una riduzione possibile della crescita”.”Dal lato dell’inflazione, la prima cosa che mi viene in mente è che questa ipotesi si concretizzerà in un aumento dei tassi di interesse Usa e forse un aumento del dollaro verso l’Europa, e già lo stiamo vedendo. Questo in prima battuta potrebbe avere un effetto di accelerazione dell’inflazione in Europa, via l’aumento dei prezzi delle importazioni. Questo però è un effetto importante, ma non determinante”, ha spiegato Cipollone, affermando di crede che ci saranno due effetti più importanti. Il primo, “è probabile che via riduzione dell’attività avremo una minore pressione inflazionistica”, ha affermato, il secondo, “il fatto che i cinesi vorranno vendere beni in Europa li indurrà a ridurre i prezzi delle loro esportazioni in questo senso, aggiungendo pressioni a una riduzione dell’inflazione”. Cipollone aggiunge poi un terzo elemento, il prezzo del petrolio. “La nuova amministrazione Trump probabilmente aumenterà l’offerta di petrolio negli Stati Uniti e questo, coniugato al fatto che l’attività nel mondo si ridurrà, in particolare in Cina, potrebbe dare un simultaneo aumento dell’offerta di petrolio e una riduzione della domanda di petrolio, con la riduzione del pezzo del prezzo del petrolio”, ha spiegato il membro della BCE. “Tutto questo messo insieme mi fa pensare che avremo una riduzione della crescita – ha quindi concluso Cipollone –, ma anche una riduzione della dell’inflazione”.Su una possibile risposta agli Stati Uniti, però, ha dichiarato di essere sicuro “che se noi replicassimo con altrettanti dazi questo aiuterebbe. Porterebbe a un’ulteriore frammentazione ed essendo noi una delle area al mondo più aperte al commercio internazionale, certo non aiuterebbe”. Invece, ha aggiunto, “ci sono delle cose che possiamo fare, che avremmo dovuto fare da tanto tempo: potremmo investire di più, innanzitutto intervenendo sul mercato dei capitali dove l’Europa è troppo frammentata”. “Il principio fondamentale potrebbe essere quello di guardare alle nostre potenzialità e al mercato unico, sfruttiamolo appieno, e questo permetterà alle nostre imprese di crescere, di diventare più forti, di competere bene sia nel mercato interno che su quello internazionale. Penso che questa potrebbe essere la risposta più di lungo periodo, non emotiva, ma che guarda a una Europa più forte, capace di camminare sulle proprie gambe”. LEGGI TUTTO

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    AT&T, nuovo piano: 40 miliardi di dollari agli azionisti in 3 anni tra dividendi e buyback

    (Teleborsa) – AT&T, colosso statunitense delle telecomunicazioni, ha svelato un piano strategico pluriennale che punta sulla continua crescita redditizia degli abbonati 5G e in fibra. Questa crescita alimenterà un aumento dei rendimenti degli azionisti sugli investimenti di rete attraverso un programma di allocazione del capitale “solido ed equilibrato”, ha detto in occasione dell’Analyst & Investor Day del 2024.”Negli ultimi quattro anni, abbiamo ottenuto una crescita durevole e redditizia degli abbonati, generato interessanti rendimenti sugli investimenti di rete e rafforzato il nostro bilancio – ha affermato il CEO John Stankey – Stiamo mettendo i clienti al primo posto per diventare il miglior fornitore di connettività in America. Il nostro piano espande la più grande rete in fibra del paese a oltre 50 milioni di sedi totali, modernizza la nostra rete wireless e premia i nostri azionisti. Con la nostra crescita, prevediamo di restituire oltre 40 miliardi di dollari agli azionisti nei prossimi tre anni attraverso dividendi e riacquisti di azioni. Con questa audace strategia, stiamo entrando in una nuova era di crescita sostenuta in AT&T”.Entro la fine del 2029, AT&T prevede di raggiungere oltre 50 milioni di sedi totali con fibra. Ciò include le aspettative di passare circa 45 milioni di sedi tramite la sua distribuzione organica di fibra e servire oltre 5 milioni di sedi in fibra tramite Gigapower, la sua joint venture con Blackrock, nonché tramite accordi con provider commerciali ad accesso aperto.AT&T prevede una crescita consolidata dei ricavi da servizi nell’intervallo “low-single-digit” dal 2025 al 2027; una crescita dell’EBITDA rettificato del 3% o superiore all’anno dal 2025 al 2027; investimenti di capitale nell’intervallo di 22 miliardi di dollari all’anno dal 2025 al 2027; free cash flow (escluso DIRECTV) di oltre 16 miliardi di dollari nel 2025, con una crescita annuale di circa 1 miliardo, con conseguente free cash flow di oltre 18 miliardi di dollari nel 2027; EPS rettificato (escluso DIRECTV) di 1,97-2,07 dollari nel 2025, in accelerazione verso una crescita percentuale “double-digit” nel 2027.La società prevede che questo piano fornirà oltre 50 miliardi di dollari di capacità finanziaria nei prossimi tre anni, in gran parte attraverso una crescita organica. La capacità finanziaria rappresenta il free cash flow previsto dopo le distribuzioni a interessi non di controllo, più i pagamenti in contanti previsti dall’accordo annunciato per la vendita della quota di AT&T in DIRECTV a TPG, nonché la capacità di indebitamento netto dopo che la società ha raggiunto il suo obiettivo di leva finanziaria netta. Continua a prevedere di raggiungere il suo obiettivo di leva finanziaria netta di debito netto/EBITDA rettificato nell’intervallo 2,5x nella prima metà del 2025 e di mantenere la leva finanziaria in questo intervallo fino al 2027.AT&T prevede di restituire oltre 40 miliardi di dollari di questa capacità finanziaria agli azionisti tramite dividendi e riacquisti di azioni. Questo piano si tradurrebbe in oltre 20 miliardi di dollari in pagamenti di dividendi totali, con una capacità di circa 20 miliardi di dollari in riacquisti di azioni, dal 2025 al 2027. In base a questo piano, la società prevede anche circa 10 miliardi di dollari in flessibilità finanziaria incrementale per voci quali potenziali investimenti di crescita strategica organica o inorganica, rimborso del debito, rimborsi di interessi non di controllo o dividendi aggiuntivi o riacquisti di azioni. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisto di E. Winkemann da parte di One Equity Partners

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’UE, l’acquisizione del controllo esclusivo della tedesca E. Winkemann da parte dell’operatore statunitense di private equity One Equity Partners. La transazione riguarda principalmente la produzione di prodotti in metallo stampato di precisione principalmente per l’industria automobilistica.La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, data la limitata posizione di mercato combinata delle società risultante dalla transazione proposta. La transazione notificata è stata esaminata ai sensi della procedura di revisione semplificata delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    CONSOB fissa contributo di vigilanza per fornitori di servizi di crowdfunding

    (Teleborsa) – CONSOB ha comunicato che il contributo di vigilanza dovuto per l’anno 2024 dai fornitori di servizi di crowdfunding autorizzati è computato nelle seguenti misure: 10.000 euro per servizio di investment based crowdfunding, 10.000 euro euro per servizio di lending based crowdfunding.Il contributo è aumentato dell’importo di 10.000 euro qualora il fornitore sia autorizzato a svolgere anche la gestione individuale di portafogli di prestiti. LEGGI TUTTO

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    Metropolitana di Milano: sottoscritta operazione di rifinanziamento green della Linea M4

    (Teleborsa) – È stata sottoscritta l’operazione di rifinanziamento green a favore della società SPV Linea M4 S.p.A., concessionaria del Comune di Milano, principale azionista insieme ad A.T.M. per la costruzione e gestione della Linea M4 della Metropolitana di Milano, da parte di un pool di nove istituti finanziari composto da BPER Banca S.p.A., Banco Bilbao Vizcaya Argentaria S.A., Banco BPM S.p.A., BNP Paribas, CaixaBank S.A., Cassa depositi e prestiti S.p.A., Crédit Agricole Corporate & Investment Bank, Intesa Sanpaolo S.p.A. e Société Générale S.A., che hanno concesso alla Società un importo massimo pari a 398 milioni di euro.La struttura finanziaria concordata – spiega una nota – permette il conseguimento di vantaggi sia per la società, in termini di minor costo medio del debito e di allungamento del piano di rimborso, sia per i soci in termini di risparmio sui canoni di concessione destinati alla Concessionaria ed una crescita del ritorno sull’investimento e dell’enterprise value della società. L’operazione consente inoltre la liberazione dei precedenti impegni di garanzia sull’opera forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per 276 milioni di euro.La Società è stata assistita dagli advisors finanziari Arcus Financial Advisors S.r.l., Intesa Sanpaolo, CDP e BNPP, da Sustainalytics per gli aspetti ESG mentre come advisor legale da EY – Studio Legale Tributario, con un team guidato dalla partner Oriana Granato e composto dalle senior associates Valeria Baronchelli e Chiara Donadi e dal junior associate Giovanni Maria Fraschini. Il Comune di Milano è stato assistito da KPMG Advisory per gli aspetti finanziari e da Chiomenti in qualità di advisor legale, con un team multidisciplinare guidato dai partner Marco Cerritelli e Filippo Brunetti, affiancati nell’incarico dal counsel Alfredo Vitale e dagli associate Giulia Alessio, Chiara Tortorella e Lorenzo Forleo. Per Atm gli aspetti economico-finanziari sono stati curati da Patrizia Samoggia, direttore amministrazione finanza e controllo, mentre gli aspetti legali da Micaela Vescia, direttore affari legali e societari, con Alessandra Gilio, responsabile consulenza corporate e operazioni straordinarie. Il pool di banche è stato assistito dagli advisors Arup Italia S.p.A., Marsh S.p.A. e PwC e dallo studio legale Legance con un team guidato dalla partner Monica Colombera e composto dal counsel Alfredo Fabbricatore e dalle associate Giulia Simili e Alessia Lamedica.”Siamo lieti di annunciare la conclusione dell’operazione di rifinanziamento green della linea 4 della Metropolitana di Milano, un traguardo significativo, raggiunto anche con l’essenziale supporto degli uffici interni di M4 ed in particolare del nostro CFO dott.ssa Federica Caimi – dichiara Alessandro Lamberti, presidente di M4 S.p.A. – per la nostra società e per la costruzione della linea 4 della Metropolitana di Milano. Grazie a questa operazione, possiamo garantire ai nostri soci un risparmio sui canoni di concessione e un incremento del valore d’impresa, supportando così il nostro impegno verso un futuro di mobilità sostenibile e innovativa per la città di Milano”.”L’operazione di rifinanziamento condotta da M4 – commenta Emmanuel Conte, assessore alle Risorse finanziarie, economiche e patrimoniali del Comune di Milano – conferma e rilancia gli obiettivi dell’Amministrazione in termini di efficienza e di sostenibilità, sia ambientale sia economica, valorizzando ulteriormente la scelta, fatta un anno fa, di rendere totalmente pubblica un’infrastruttura strategica per la città. In un contesto di finanza pubblica caratterizzato da equilibri incerti e limiti strutturali, registriamo i benefici di una governance che ha permesso di ridurre gli oneri per la società, aumentare la redditività delle azioni di Atm e ridurre il canone a carico del Comune, con un sollievo importante per la spesa corrente. Strategia complessiva virtuosa resa possibile anche dall’affidabilità, dalla competenza oltre che dall’esperienza di M4 e Atm. E così ora abbiamo una nuova linea metropolitana che collega la città da est ad ovest e consente di raggiungere l’aeroporto di Linate in pochi minuti, confermando, da un lato, la scelta politica di non aumentare le tariffe del ticket di viaggio e dall’altro, l’obiettivo di rispondere ai bisogni di mobilità dei cittadini di Milano e di tutta Europa”.”Con la chiusura dell’operazione di acquisizione del 31% di quote Atm incrementa la sua partecipazione in M4 – dichiara Arrigo Giana, amministratore delegato di Atm – con l’obiettivo di rafforzare la gestione e l’efficienza della rete di trasporto pubblico. Un importante investimento che consente di sviluppare rilevanti sinergie operative per un miglioramento nella gestione dei costi e delle risorse per promuovere ulteriormente la mobilità di Milano”. LEGGI TUTTO

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    Campari, rilevate azioni proprie per oltre 850 mila euro

    (Teleborsa) – Campari, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, dal 25 al 29 novembre 2024, complessivamente 150.417 azioni proprie al prezzo medio di 5,6899 euro per azione per un controvalore pari a 855.863,75 euro.A fronte di un numero massimo di azioni Campari pari a 8.000.000 da acquistare in esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie annunciato in data 29 Ottobre 2024, la Società comunica che al 29 novembre sono state acquistate complessivamente 652.038 azioni proprie.Sul listino milanese, oggi, risultato positivo per l’Azienda attiva nel settore beverage, che lievita del 2,36%. LEGGI TUTTO

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    Lady Bacardi Media, assemblea nomina CdA e cambia nome in Sipario Movies

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Lady Bacardi Media (LBM), società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi, ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione costituito da cinque componenti con una durata del mandato fino all’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026. Il compenso annuo complessivo è stato deliberato in 100.000 euro. Il nuovo CdA è composto da David Peretti (Presidente), Pasquale Grimaldi, Pierre Xavier L Goffinet, Dominique Yves C Fontaine, Nicola Cinelli.Inoltre, è stata deliberata la modifica della denominazione sociale in “Sipario Movies”. LEGGI TUTTO

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    Unitus, Marco Camisani Calzolari riceve il sigillo d’Ateneo

    (Teleborsa) – Il rettore dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo Stefano Ubertini ha consegnato questa mattina a Marco Camisani Calzolari – divulgatore scientifico, che da anni lavora con le istituzioni italiane e molte società che si occupano di cyber sicurezza e trasformazione digitale – il sigillo di Ateneo “a testimonianza di un riconoscimento per l’impegno di divulgazione che da anni vede Calzolari in prima linea in Italia e all’estero.Calzolari ha tenuto una lunga relazione sull’IA, raccontando l’IA di ieri, quella di oggi e quali saranno gli scenari futuri in un mondo in continua evoluzione che richiede, sempre più, professionisti capaci di governare l’innovazione, prestando attenzione alle “fuffe” e alle “finte sirene d’allarme”.”Troppe volte – ha detto Calzolari – hanno provato a raccontare fatti sensazionalistici che poi si sono rivelati castelli di sabbia o, almeno, hanno rappresentato solo proposte spot – commerciali a vantaggio di pochi e a discapito di molti, ahinoi! Basti pensare al Metaverso o agli NFT, ad esempio. Il vero cambio di paradigma è stato l’avvento di internet e oggi l’Intelligenza Artificiale, vi dico, che non è affatto artificiale ma è frutto della mente umana sia nel processo di realizzazione che ti utilizzo della stessa. Studiamola, facciamone tesoro e non temiamola perché rappresenta il progresso, il miglioramento di vita per molte persone e per molti processi della società”. LEGGI TUTTO