Dicembre 2024

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    Bankitalia, spese di gestione conti correnti in calo. Online a quota 28,9 euro

    (Teleborsa) – Nel 2023 la spesa di gestione dei conti correnti riferibili agli sportelli bancari in Italia è diminuita di 3,3 euro rispetto al 2022, attestandosi a 100,7 euro. La diminuzione è attribuibile per l’80 per cento alle spese fisse e per la parte restante alle spese variabili; le prime sono a loro volta diminuite in ragione dei più bassi canoni, le seconde per una minore operatività che ha riguardato soprattutto i prelievi di contante; le commissioni sui pagamenti e sui prelievi di contante sono rimaste pressoché invariate. Lo afferma la Banca d’Italia nella consueta indagine sulla spesa dei conti correnti delle famiglie italiane.Dal 2011 al 2023 la variazione delle spese fisse ha contribuito in modo determinante all’andamento delle spese di gestione sia nel periodo di contrazione sia in quello di crescita; in particolare, considerando quest’ultima, iniziata nel 2016 e interrottasi nel 2023, la somma delle variazioni della spesa, prese in valore assoluto, ammonta a 30,8 euro, delle quali 24,6 riconducibili alle spese fisse.La spesa di gestione dei conti correnti online è diminuita di 4,8 euro attestandosi a 28,9 euro; il calo della spesa è legato alle minori spese fisse e in particolare alla minore proporzione di clienti assoggettata al pagamento del canone di base.La spesa di gestione dei conti postali è cresciuta per il secondo anno, passando da 59,6 a 67,3 euro; vi ha concorso la maggiore operatività della clientela; l’aumento è in larga parte attribuibile alle spese variabili, cresciute di 6,5 euro per effetto di un generalizzato aumento dell’operatività.La stima complessiva della spesa di gestione di un conto corrente, ottenuta ponderando la spesa riferibile agli sportelli bancari, ai conti bancari online e ai conti postali con i rispettivi pesi nella popolazione dei conti correnti, si attesta a 87,8 euro.La spesa di gestione mostra un’ampia variabilità tra i raggruppamenti della clientela: è meno elevata per i clienti con un profilo di operatività semplificato (giovani, famiglie e pensionati a bassa operatività), maggiore per i profili di consumo più sofisticati.La commissione per la messa a disposizione dei fondi (MDF) applicata nei contratti di apertura di credito in conto corrente è rimasta invariata e pari all’1,7 per cento del credito accordato; la commissione unitaria di istruttoria veloce (CIV) applicata sugli sconfinamenti e sugli scoperti di conto corrente è diminuita da 16,4 a 13,7 euro. LEGGI TUTTO

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    Iveco ottiene certificazione EDGE per equità di genere nell’ambiente di lavoro

    (Teleborsa) – Iveco Group, produttore di veicoli commerciali, bus e mezzi da difesa, ha ottenuto la certificazione EDGE, che riconosce il proprio impegno verso l’equità di genere nell’ambiente di lavoro. Iveco è la prima azienda del suo settore a ottenere questa certificazione.La certificazione EDGE è uno standard globale di riferimento per la Diversità, l’Equità e l’Inclusione (DEI), concepita per aiutare le organizzazioni a creare ambienti di lavoro ottimali attraverso un rigoroso processo di valutazione da parte di terzi, che analizza dati qualitativi e quantitativi relativi alla retribuzione, alla rappresentanza di genere, alle politiche e alle pratiche aziendali. Essa valuta inoltre i risultati di un sondaggio che misura la percezione dei dipendenti rispetto all’equità retributiva, la rappresentanza di genere, l’efficacia delle politiche e delle pratiche e l’inclusività della cultura dell’ambiente di lavoro.Iveco ha effettuato la valutazione e ha sottoposto i dati e i risultati del sondaggio a un audit indipendente nei sei Paesi in cui la propria forza lavoro è più numerosa e rappresenta circa il 90% dei dipendenti nel mondo: Brasile, Francia, Germania, Italia, Repubblica Ceca e Spagna. Iveco Group ha ottenuto la certificazione EDGE a livello globale, raggiungendo l’obiettivo di ottenere una certificazione indipendente dell’equità retributiva di genere all’interno dell’organizzazione, un traguardo raggiunto con due anni di anticipo rispetto alla data obiettivo annunciata nel Piano Strategico Aziendale presentato a marzo di quest’anno.”Siamo orgogliosi di aver ottenuto la certificazione EDGE già al nostro primo anno di partecipazione – ha detto Veronica Quercia, Chief Human Resources Officer di Iveco – Questo riconoscimento conferma che siamo sulla strada giusta e ci motiva a continuare i nostri sforzi verso l’equità retributiva di genere in tutta la nostra organizzazione nel mondo. Costruire e coltivare un ambiente di lavoro veramente diversificato, inclusivo ed equo è una priorità per Iveco Group e continueremo questo percorso nel tempo, guidati dallo scopo e dai valori della nostra azienda”. LEGGI TUTTO

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    Bankitalia, prestiti ancora in calo a ottobre. Accelera crescita depositi

    (Teleborsa) – A ottobre 2024 i prestiti al settore privato, corretti sulla base della metodologia armonizzata concordata nell’ambito del Sistema Europeo delle Banche Centrali (SEBC), sono diminuiti dell’1,1 per cento sui dodici mesi (-0,9 nel mese precedente). Lo comunica la Banca d’Italia nella pubblicazione mensile “Banche e moneta”.I prestiti alle famiglie si sono ridotti dello 0,2 per cento sui dodici mesi (-0,4 nel mese precedente) mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti del 3,1 per cento (-2,4 nel mese precedente). I depositi del settore privato sono aumentati del 2,5 per cento (0,5 per cento a settembre); la raccolta obbligazionaria è aumentata del 9,5 per cento (10,6 in settembre).A ottobre i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, TAEG) si sono collocati al 3,74 per cento (3,82 in settembre); la quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata del 6 per cento (7 per cento nel mese precedente).Il TAEG sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 10,42 per cento (10,47 nel mese precedente). I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 4,73 per cento (4,90 nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 5,21 per cento, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 4,42 per cento. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,96 per cento (0,99 nel mese precedente). LEGGI TUTTO

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    Nvidia, seduta in rosso dopo l’avvio dell’indagine antitrust cinese

    (Teleborsa) – Nvidia, colosso statunitense dei processori grafici che rappresenta il titolo principe della crescita dell’intelligenza artificiale, ha chiuso in ribasso del 2,55% la seduta a Wall Street, a quota 138,81 dollari per azione, dopo che ieri la State Administration for Market Regulation della Cina ha aperto un fascicolo sull’azienda per possibili violazioni della legge antimonopolio del paese.L’Autorità cinese ha affermato che il produttore di chip statunitense è sospettato di aver violato gli impegni presi durante l’acquisizione da 7 miliardi di dollari del progettista di chip israeliano Mellanox Technologies del 2020. Sebbene le autorità di regolamentazione cinesi abbiano approvato la transazione all’epoca, hanno imposto diverse condizioni antitrust per prevenire rischi monopolistici post-fusione, a cui Nvidia era tenuta a conformarsi. Non è chiaro quale di questi impegni possa essere stato disatteso.Nvidia ha fatto sapere nella notte di essere “felice di rispondere a qualsiasi domanda gli enti regolatori possano avere”. La società “vince in base al merito, come riflesso nei nostri risultati di riferimento e nel valore per i clienti, e i clienti possono scegliere la soluzione migliore per loro”, si legge in una nota.”Lavoriamo duramente per fornire i migliori prodotti possibili in ogni regione e onoriamo i nostri impegni ovunque facciamo affari”, ha sottolienato.Le accusa a Nvidia sono l’ultimo capitolo delle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti, in particolare sulle capacità di produzione di chip, con l’amministrazione Biden che il 2 dicembre ha annunciato un’ultima serie di restrizioni mirate ai produttori di utensili per semiconduttori.Inoltre, la scorsa settimana, quattro delle principali associazioni industriali cinesi hanno rilasciato una risposta coordinata, affermando che le aziende cinesi dovrebbero essere caute nell’acquistare chip statunitensi poiché “non erano più sicuri” e dovrebbero invece acquistare localmente.Nvidia rimane comunque in rialzo del 180% da inizio anno, risultando uno dei migliori titoli del Nasdaq nel 2024 grazie al continuo interesse degli investitori per l’intelligenza artificiale. LEGGI TUTTO

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    Landi Renzo, sottoscritto il 62,8% dell’AuCap. Ora offerta dei diritti inoptati

    (Teleborsa) – Si è chiuso il periodo di offerta in opzione ai soci di massime 12.600.000 azioni ordinarie di nuova emissione di Landi Renzo, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore dei componenti e dei sistemi di alimentazione a Metano, LNG, Idrogeno e GPL per autotrazione. Sono stati esercitati complessivi 14.137.150 diritti di opzione validi per la sottoscrizione di 7.916.804 nuove azioni, pari a circa il 62,83% del totale delle nuove azioni.I diritti inoptati saranno offerti sul mercato Euronext Milan, per il tramite di Banca Akros, nelle sedute dell’11 e 12 dicembre 2024, salvo chiusura anticipata.Il socio di maggioranza GBD Green by Definition S.p.A. (GBD) ha sottoscritto la quota di propria pertinenza dell’aumento di capitale (pari a circa il 59,927%), per un controvalore complessivo pari a circa 15 milioni, mediante compensazione volontaria di crediti. GBD ha assunto l’impegno di sottoscrivere eventuali diritti rimasti inoptati a seguito dell’offerta in Borsa fino ad un ammontare massimo di 20 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Fondi, AuM ESG globali a livelli record trainati da forti afflussi nel terzo trimestre

    (Teleborsa) – Nel terzo trimestre del 2024, l’emissione di obbligazioni e prestiti ESG ha totalizzato 116 miliardi di euro, con un aumento del 6% rispetto al terzo trimestre del 2023 (YoY) e una diminuzione del 27% rispetto al secondo trimestre 2024 (QoQ). È quanto emerge da un report dell’Associazione per i mercati finanziari in Europa (AFME).Le obbligazioni e i prestiti ESG includono obbligazioni con etichetta ESG (basate sui proventi), obbligazioni sustainability-linked, transition bond, prestiti green e prestiti sustainability-linked.Ad eccezione del social bond, tutti gli altri strumenti sostenibili trattati hanno mostrato un calo trimestrale delle emissioni. Le obbligazioni social hanno accumulato 13,6 miliardi di euro di importo emesso durante nel terzo trimestre del 2024, raggiungendo un totale di 50,5 miliardi di euro YtDGli emittenti tedeschi hanno guidato l’origination totale di prestiti e obbligazioni YtD, contribuendo con 100 miliardi di euro di proventi. Gli emittenti francesi hanno seguito, generando 85,5 miliardi di euro di proventi totali. In particolare, circa il 58% delle obbligazioni sostenibili e di transizione sono state emesse in Italia e quasi la metà di tutte le obbligazioni ESG sono state emesse in Germania o FranciaBond green verso emissioni recordSu base annua, l’emissione di obbligazioni green è aumentata del 27% e l’emissione di obbligazioni sociali è aumentata del 51%. Al contrario, le obbligazioni sostenibili e le obbligazioni legate alla sostenibilità hanno registrato cali rispettivamente del 30% e del 44%.Tuttavia, su base annua, solo le classi di attività green hanno mostrato un aumento annuale, guidato principalmente da un robusto importo emesso nel primo trimestre dell’anno. L’emissione di obbligazioni sociali del terzo trimestre da inizio anno in Europa è rimasta stabile negli ultimi tre anni, con una media di circa 50 miliardi di euro durante questo periodo.Le obbligazioni legate alla sostenibilità e sostenibili hanno continuato a diminuire ulteriormente su base trimestrale e annuale. L’importo cumulativo emesso nei primi tre trimestri dell’anno è il più basso osservato dal 2020.Le entità governative sono i principali emittentiLe entità sovrane e sovranazionali continuano a contribuire in modo significativo alla crescita dei mercati primari verdi e sostenibili, evidenzia l’AFME.Alla fine del terzo trimestre del 2024, il governo italiano aveva emesso il più grande green bond singolo dell’anno. Questo nuovo green bond governativo, emesso a fine maggio con scadenza nel 2037, ha accumulato 9 miliardi di euro di proventi.L’Italia è stata seguita dalla Francia, che ha emesso 7,7 miliardi di euro in un nuovo OAT verde a metà gennaio, seguita dall’Unione Europea con 6,89 miliardi di euro. La Banca europea per gli investimenti è al quarto posto con 6 miliardi di euro in un’unica emissione verde.La Caisse d’Amortissement de la Dette Sociale (CADES) francese mantiene la sua posizione di leader di mercato per i social bond.La quota di obbligazioni ESG ha raggiunto un plateauL’emissione di obbligazioni ESG, comprese le obbligazioni con etichetta ESG, legate alla sostenibilità e di transizione, ha rappresentato il 14% dell’emissione obbligazionaria totale europea durante il 2024 YtD, una percentuale inferiore rispetto al 14,2% del 2023 e al 17,7% del 2022. Ciò includeva il 10,3% di obbligazioni green, il 2% di obbligazioni sociali, l’1,1% di obbligazioni sostenibili, lo 0,7% di obbligazioni legate alla sostenibilità e di transizione.L’emissione di prestiti legati alla sostenibilità e verdi ha rappresentato il 17,9% dell’origination totale di prestiti sindacati europei durante il 2024 YtD, rimanendo in linea con il 18% registrato nel 2023.Record di Assets Under Management (AuM) ESGI fondi globali con un mandato ESG (inclusi fondi comuni ed ETF) hanno raggiunto 10,5 trilioni di dollari nel terzo trimestre del 2024, con un aumento dell’8,7% rispetto al secondo trimestre del 2024 e del 18,2% rispetto al terzo trimestre del 2023.L’aumento trimestrale può essere attribuito all’afflusso netto positivo di 122,75 miliardi di dollari in fondi ESG nel terzo trimestre dell’anno.Mentre la maggior parte delle classi di attività ha registrato una crescita rispetto al secondo trimestre, immobili, materie prime e altri settori sono rimasti stabili nei fondi ESG globali. LEGGI TUTTO

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    ErreDue, Chelverton cede l’intera partecipazione

    (Teleborsa) – ErreDue, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo degli elettrolizzatori per la generazione di idrogeno pulito, ha reso noto che MI Chelverton European Select Fund ha ceduto, in data 22 novembre 2024, l’intera partecipazione di cui era titolare.Secondo il sito della società, Chelverton Asset Management aveva 164 mila azioni, pari al 2,62%; la partecipazione era del 5,70% considerando le azioni ordinarie, dell’1,70% considerando i diritti di voto. LEGGI TUTTO

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    Myplant & Garden, dal 19 al 21 febbraio 2025 torna a Fiera Milano Rho

    (Teleborsa) – La nona edizione della più importante manifestazione internazionale per i professionisti del verde in Italia aprirà i battenti a Fiera Milano Rho dal 19 al 21 febbraio 2025. “Myplant & Garden”, appuntamento cruciale per aziende, operatori e associazioni del paesaggio, dell’ortoflorovivaismo, del garden e del verde sportivo, costituisce un parterre di proposte, soluzioni, prodotti e servizi per tutto il mondo del verde vegetale e progettato. Grazie alla collaborazione con realtà associative, ordinistiche, organismi istituzionali ed enti che rappresentano le filiere del comparto, Myplant offre un ricchissimo carnet di occasioni di incontro che la rendono un luogo prezioso di aggiornamento professionale, opportunità di networking, possibilità di confronto, conoscenza e conoscenze per confrontarsi sui dossier del settore orto-florovivaistico: studi professionali, aziende del comparto, esperti, professionisti, tecnici della Pubblica Amministrazione, operatori, analisti e scienziati trovano a Myplant un fertilissimo ecosistema per il proprio lavoro e migliorare la competitività del proprio business.L’ultima edizione di Myplant (febbraio 2024) si è chiusa con 762 espositori (655 nel 2023, +15%), 204 delegazioni di buyer internazionali (150 nel 2023, +27%), 50mila mq di fiera (45mila nel 2023, +10%), 25mila presenze (23mila nel 2023, +8%), 114 insegne estere d’acquisto accreditate (85 nel 2023, +26%) da 45 Paesi e 4 continenti.Tra le novità della edizione 2025, il nuovo paesaggio fieristico, che prevede una ridistribuzione merceologica su una superficie espositiva ancor più vasta. La propagazione nel padiglione 8, il quarto, dopo la sua parziale apertura che nell’ultima edizione aveva ospitato funzioni, aree e iniziative speciali, a febbraio 2025 sarà molto evidente: anche gli spazi di questo padiglione si stanno progressivamente riempiendo, e gli organizzatori intendono arrivare a sviluppare Myplant su circa 55mila mq complessivi.Myplant 2025, anteprima sui padiglioni Il padiglione 20 sarà dedicato a sport, paesaggio, materiali e macchinari. Manti, prati e superfici erbose, attrezzature, macchine, progetti di paesaggio, anteprime di prodotto, innovazioni, arredo garden, campionature di materiali, elementi per costruzione e manutenzione degli spazi esterni sono i temi principali rappresentati nell’area dedicata a verde, paesaggio, edilizia e sport in ogni declinazione: dall’impiantistica sportiva alla pianificazione territoriale, dalla forestazione urbana agli healing garden, dai materiali edili per l’outdoor all’illuminazione degli spazi aperti, dai progetti di recupero e riqualificazione del verde ai campi sportivi da gioco, passando per la meccanica, la robotica e l’innovazione di strumenti, accessori e tecnologie per la cura, la gestione e la manutenzione del verde. Non mancheranno occasioni di incontro coi protagonisti del mondo delle imprese, dell’architettura, delle Pubbliche Amministrazioni, delle principali federazioni e associazioni sportive italiane per un dialogo tra committenza, professionisti e delegazioni di affari in cerca di clienti, fornitori, servizi, idee, soluzioni e aggiornamenti normativi. Il padiglione 20 aprirà molte finestre sul futuro del comparto: con l’innovazione tecnologica che sta innervando sempre più il mondo del motorgarden, i cui investimenti nella ricerca di soluzioni d’avanguardia taglieranno in fiera nuovi traguardi; con le nuove tipologie di sementi e tappeti erbosi sempre più performanti e resilienti agli eventi climatici estremi; con i sistemi di monitoraggio, misurazione, controllo fitopatologico a distanza; attraverso le suite di progettazione paesaggistica più avanzate; con le migliori tecniche arboricole; tramite le innovazioni illuminotecniche; per mezzo delle esperienze esemplari di rinverdimento e valorizzazione del verde pubblico e privato col Premio La Città per il Verde (25^ edizione, organizzato da Il Verde Editoriale), e molto altro ancora.Il padiglione 16, nucleo originario della manifestazione, ospita una delle più vaste offerte di prodotti e soluzioni per l’orto-florovivaismo a livello internazionale. Piante a radice nuda, in zolla, in vaso, aromatiche e piante da interno, bonsai e cactacee, dalle grasse ai rivestimenti verdi, piante da frutto, frutti da orto, vivai frutticoli e alberature, agrumi, ornamentali e siepi, verde decorativo, in vaso e in terra, arbusti e fusti accanto a erbacee perenni, graminacee, tappeti prevegetati, con infinite proposte per l’orto, il giardino, la serra, il balcone, il terrazzo, il dehors, la città, le infrastrutture, i parchi. E poi l’ampia panoramica sui servizi per i mercati e le imprese (logistica, software, grafica, stampa, distribuzione), vasi e contenitori (da vivaio, negozio, arredo domestico, esterno, urbano e per l’hospitality, di ogni forma, dimensione e materiale, con ampia presenza di composti riciclati e riciclabili), le soluzioni per il risparmio energetico e idrico, le tecnologie per per la permeabilità dei suoli e le prestazioni idrauliche dei terreni, lo stoccaggio, le spedizioni, la programmazione gestionale, produttiva e commerciale. Non mancherà l’ampio ventaglio di offerta di tecnologie che garantiscono quantità e qualità dei prodotti, strutture a campata, portainnesti, portainnesti nanizzanti, laboratori di micropropagazione, le strutture e gli impianti per le colture protette, miniserre per precocità e protezione, incubatori wireless, soluzioni per la difesa vegetale, piante per forestazione, riforestazione, ripristini ambientali.Grandi cambiamenti per il padiglione 12: a febbraio 2025 il padiglione sarà riorganizzato in due ambiti: verde e piante in vaso da un lato e prodotti e soluzioni per la cura del verde e dei terreni dall’altro. Saranno infatti ampliate le aree a disposizione della tecnica e si vedrà una ampia propagazione del verde, in continuità con il padiglione 16. Questa parte del padiglione sarà riservata a un’importante selezione di proposte orticole, floreali e vivaistiche dall’Italia e dal mondo, dove l’offerta merceologica si articola tra verde per interni ed esterni, accessori, utensileria, attrezzature per il giardinaggio, vasi. Accanto, la rassegna sempre più ricca e completa di prodotti e soluzioni per la protezione e la resa delle produzioni, sia per i terreni, sia per i vegetali – come le ricette sempre più sostenibili per il nutrimento e la difesa di suolo e piante da insetti dannosi e malattie. A Myplant saranno proposti dalle aziende leader del settore le nuove linee di substrati, sementi e terricci specifici e universali, anche biologici e per ortaggi, per la crescita sana e rigogliosa di piante, fiori, frutti, talee e il drenaggio dei terreni. Con l’aggiunta di aziende del settore dei macchinari per la cura e la manutenzione del verde.La novità, il padiglione 8, ospiterà per intero l’offerta merceologica e creativa per i professionisti del mercato floricolo – arricchito dalla presenza crescente di eccellenze produttive floreali italiane e internazionali –, della decorazione e dello home decor. Qui avrà sede il Décor District, la celebre ed effervescente arena della decorazione e della creatività floreale e botanica, sede di contest, shooting, sfilate, laboratori, dibattiti e workshop coi grandi maestri della decorazione, gli atelier di floral design, le collettive internazionali, i trendsetter del settore. Sotto il nome Weddingflowers – frutto della collaborazione tra Myplant, la rivista specializzata White Sposa, Floweracademy.it, Dini Holtrop, MPS Group e Chrysal International – sarà celebrato il tema delle cerimonie nuziali attraverso eventi, defilé e set immersivi. Non mancheranno gli incontri con gli operatori del settore, dai coltivatori ai distributori, dai wedding planner ai gestori di location, e un importante convegno internazionale sul rapporto tra wedding e sostenibilità. Anche l’ottava edizione dell’evento per i centri giardinaggio, Garden Center New Trend – il format espositivo che dal 2016 a Myplant anticipa l’evoluzione dei garden center – troverà più spazio e più idee nel nuovo padiglione. Il concept di successo internazionale a febbraio parlerà di “Happy Wellness”, ossia del legame tra benessere, salute e natura. L’evento sarà organizzato in quattro aree tematiche, ciascuna caratterizzata da specifiche famiglie di piante abbinate e presentate in soluzioni espositive efficaci e attraenti. Dalla coltivazione al giardinaggio sostenibile, dal riutilizzo creativo degli oggetti al contatto con il mondo naturale, Garden Center New Trend sarà una esplorazione delle ultime tendenze nel giardinaggio, dalla sostenibilità alla tecnologia, per scoprire come queste innovazioni possono migliorare le performance dei punti vendita. Al centro dell’area La Piazza, immaginata come un suggestivo parco, offrirà uno spazio rilassante e accogliente pensato per le persone, le famiglie e gli animali da compagnia. Immancabile il punto ristoro pensato per offrire un’alternativa accattivante per i punti vendita che, per motivi burocratici o di spazio, non possono avere un vero e proprio bar o ristorante.MyplanTech: spazio all’innovazione sostenibile del compartoForte di un successo sempre crescente, a febbraio 2025 si terrà la nuova edizione di MyplanTech, il percorso tra i padiglioni che individua i prodotti e le soluzioni innovative e sostenibili che stanno dando forma al futuro del settore florovivaistico. Sistemi di controllo continuo, centraline di rilevamento, gemelli digitali degli alberi, tree equity, serre hi-tech, soluzioni per risparmio idrico ed energetico, circolarità e riciclo, tecnologie per le coltivazioni fuori suolo, idroponica, mini-biofabbriche, nuove varietà di piante e fiori, nuove cultivar resilienti agli sbalzi climatici, innovazioni illuminotecniche, endoterapia, eco pavimentazioni, motori e batterie performanti, antiparassitari di nuova generazione sono alcuni degli esempi delle proposte che saranno messe in mostra da startup e brand leader del settore che fanno di questa avanguardia di ricerca e sviluppo la propria ragion d’essere per disegnare il domani del comparto. Per venire incontro alla crescente richiesta di partecipazione ai meeting, nel pad. 20 Myplant aprirà 2 sale convegni, una Landscape Area e una sala convegni del Verde Sportivo; una ulteriore sala convegni sarà aperta nel pad. 12. Previste ampie aree esterne tra i padiglioni 16 e 12 per le dimostrazioni di tree climbing e arboricoltura e gli show cooking. LEGGI TUTTO