Dicembre 2024

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    ICOP, commessa microtunnel nel settore elettrico in Germania da 30 milioni di euro

    (Teleborsa) – ICOP, società di ingegneria del sottosuolo quotata su Euronext Growth Milan e tra i principali operatori europei in ambito microtunneling e fondazioni speciali, si è aggiudicata una commessa del TenneT TSO, per un valore di 30 milioni di euro, per la costruzione di una linea di trasmissione da 380 kV lunga circa 155 km tra Stade e Landesbergen (Germania), che sostituirà l’attuale linea da 220 kV.La commessa, da realizzarsi entro il 2026, permette alla società di entrare in un nuovo mercato, allargare le applicazioni in ambito microtunnel in un settore in forte crescita e consolidare la propria presenza in Germania.”Questa commessa rappresenta un passaggio chiave per ICOP – ha dichiarato l’AD Piero Petrucco – Abbiamo identificato alcune priorità strategiche per la crescita del Gruppo anche oltre il 2026, tra cui l’esplorazione di nuove applicazioni delle tecnologie trenchless per rispondere alle elevate esigenze del settore delle reti ad alta tensione. L’aggiudicazione di questo progetto in Germania ci permette di entrare in un mercato per noi nuovo, aprendo la strada a un futuro di grandi opportunità in un settore che richiederà investimenti significativi nel lungo periodo, non solo in Germania”.Il progetto assegnato a ICOP si inserisce in un piano strategico più ampio di TenneT, che prevede investimenti significativi per potenziare la rete di distribuzione energetica tra le regioni settentrionali, dove si concentra la produzione di energia eolica, e le regioni meridionali. LEGGI TUTTO

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    BofA: underweight su Italia per possibile sottoperformance delle banche in futuro

    (Teleborsa) – Bank of America (BofA), guardando mercato azionario europeo nel 2025, è overweight sul mercato azionario svizzero difensivo, data la possibilità di premi di rischio più ampi sull’indebolimento della crescita globale, abbassa la Germania a underweight dopo la recente corsa e alza il Regno Unito a marketweight dopo una marcata sottoperformance. Inoltre, è underweight su Italia e Spagna dato il loro legame con le banche, la cui sovraperformance svanirà a causa dei rendimenti obbligazionari più bassi e dei premi di rischio più elevati.SvizzeraBofA spiega che il mercato svizzero difensivo ha avuto una performance inferiore all’Europa del 15% negli ultimi due anni, appesantito dal robusto ambiente di crescita globale e dall’incessante compressione dei premi di rischio. La banca d’affari è quindi posizionata per un moderato rallentamento della crescita globale nei prossimi mesi, in linea con le proiezioni dei suoi economisti, le cui previsioni di crescita regionale implicano un rallentamento sequenziale fino a metà del 2025. Ciò è coerente con l’ampliamento dei premi di rischio e un rialzo dell’8% per l’indice dei prezzi relativi delle azioni svizzere entro la metà del prossimo anno.GermaniaLa più grande economia europea passa da marketweight a underweight dopo il recente overshoot: un rally del 12% rispetto all’Europa da giugno, aiutato da dinamiche specifiche delle azioni, ha lasciato il prezzo relativo della Germania a un massimo di quattro anni e ha prezzato molte notizie macro positive in un momento in cui: (a) ci sono margini per un indebolimento della crescita globale in futuro; e (b) c’è cautela sui settori coinvolti nell’ultimo rally. Viene previsto un potenziale di ribasso fino all’8% per l’indice tedesco rispetto all’Europa nei prossimi mesi.Italia e SpagnaBofA è underweight su Italia e Spagna per quanto riguarda la possibilità di sottoperformance delle banche in futuro: entrambi i Paesi hanno nettamente sovraperformato, aiutati dall’elevata ponderazione delle banche, che hanno avuto una forte corsa negli ultimi due anni. L’attesa è che le banche passino da outperformer a underperformer nel primo semestre del prossimo anno, poiché i premi di rischio si ampliano e i rendimenti obbligazionari diminuiscono. Ciò implica una sottoperformance del 9% e dell’8% per le azioni italiane e spagnole entro il terzo trimestre, rispettivamente.Regno Unito Il paese britannico passa da underweight a marketweight, dato il calo del drag dell’energia: il Regno Unito è in calo di oltre il 10% rispetto al mercato dalla fine del 2022, a causa della marcata debolezza dell’energia (il settore più importante nell’indice del Regno Unito) e della forza del GBP. Viene previsto un potenziale limitato per un ulteriore ribasso dato.Francia BofA è marketweight sulla Francia, nonostante il recente undershoot data l’attuale incertezza politica: quasi il 10% di sottoperformance da marzo, ben spiegata dall’ampliamento dello spread OAT/Bund a 10 anni, significa che la Francia è già abbastanza avanzata nel prezzare lo scenario di indebolimento della crescita globale e calo delle azioni europee. LEGGI TUTTO

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    Solid World, accordo con TWIN Helix per distribuzione della biostampante 3D Electrospider

    (Teleborsa) – Solid World Group, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore delle tecnologie digitali, della stampa 3D e dell’additive manufacturing, ha firmato un accordo di distribuzione con TWIN Helix, attiva nella commercializzazione di tecnologie innovative per i laboratori di ricerca scientifica in ambito biomedicale. La partnership, della durata iniziale di un anno con tacito rinnovo, prevede la distribuzione in Italia della biostampante 3D Electrospider.”Siamo lieti di annunciare questa collaborazione con TWIN Helix, un partner strategico che condivide la nostra visione di innovazione e progresso nel settore delle scienze della vita – ha dichiarato l’AD Roberto Rizzo – Questo accordo rappresenta un punto di svolta per portare la nostra tecnologia Electrospider a un pubblico sempre più ampio, supportando la ricerca scientifica con strumenti all’avanguardia”. LEGGI TUTTO

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    T-Mobile annuncia buyback da 14 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Il board di T-Mobile US, compagnia telefonica statunitense controllata da Deutsche Telekom, ha autorizzato un nuovo programma di ritorno per gli azionisti fino a un importo iniziale di 14 miliardi di dollari che durerà fino al 31 dicembre 2025.Il programma di ritorno per gli azionisti del 2025 è il passo successivo coerente con il quadro di allocazione del capitale della società delineato nel suo recente Capital Markets Day. La società prevede che il suo piano aziendale supporti fino a 80 miliardi di dollari in investimenti e ritorni di capitale tra il 18 settembre 2024 e la fine del 2027.La società attualmente prevede di allocare tali fondi come segue: fino a 50 miliardi di dollari per riacquisti di azioni e dividendi in contanti, che include il programma di ritorno per gli azionisti del 2025; fino a 20 miliardi di dollari in una dotazione discrezionale e flessibile per potenziali attività tra cui delevering, investimenti nel core business, investimenti strategici e/o ritorni di capitale aggiuntivi agli azionisti oltre l’allocazione iniziale di 50 miliardi di dollari; e 10 miliardi di dollari per completare le transazioni in sospeso. LEGGI TUTTO

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    Alia Multiutility: diffusi dati errati e privi di fonte, bilanci in crescita

    (Teleborsa) – Alia Multiutility, società che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti nella Toscana centrale, ha affermato che le affermazioni di Paolo Bambagioni, Presidente della Commissione Controllo del Comune di Firenze e consigliere comunale di minoranza della Lista civica Eike Schmidt, contengono informazioni, numeri e documenti “privi di fonte e in alcuni casi del tutto erronei”, che “non rappresentano in modo veritiero la effettiva situazione economica e finanziaria della società”.La società sottolinea di essere un soggetto emittente obbligazioni su mercati regolamentati e che la diffusione e l’uso di informazioni economiche e finanziarie acquisite impropriamente e destituite di fondamento, tali da turbare l’attività d’impresa e condizionare l’andamento dei mercati, è sanzionato dalla legge.Alia Multiutility ha sottolineato che la modalità di iscrizione dei ricavi nel bilancio di Alia, con particolare riferimento a ciò che viene definito un “escamotage contabile”, è invece in linea con le pratiche comunemente e diffusamente adottate dai principali operatori nazionali nel settore dei servizi pubblici, che correlano economicamente costi e ricavi nell’anno di competenza.I dati relativi al 2023 e al 2024 mostrano una costante e significativa crescita della redditività del Gruppo, a testimonianza della solidità del piano industriale e delle sue proiezioni. Tutte le business unit, a partire dal settore ambiente, sono su un sentiero di efficienza operativa grazie ad un piano di investimenti che ha realizzato e realizzerà infrastrutture rilevanti per la gestione ordinata dei servizi, affrancando così la Toscana dalla dipendenza da infrastrutture di terzi e contenendo le tariffe. Il debito contratto dalla società è stato prevalentemente impiegato a finanziare tali opere, incrementando significativamente il valore patrimoniale degli asset gestiti dall’impresa.Viene anche evidenziato che, in linea con gli indirizzi ricevuti dagli azionisti, il piano industriale di Alia non è affatto orientato all’acquisizione di partecipazioni di natura finanziaria, ma si concentra su iniziative industriali. LEGGI TUTTO

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    Nextalia lancia divisione Real Assets con tre operazioni di acquisto crediti ipotecari

    (Teleborsa) – Nextalia SGR, società di gestione del risparmio promossa da Francesco Canzonieri insieme a primari investitori istituzionali italiani, ha completato tre operazioni di acquisto crediti ipotecari single name con sottostante immobiliare.In particolare, attraverso il fondo Nextalia Credit Opportunities, ha acquistato i crediti di natura bancaria verso STH, holding del gruppo Toti, garantiti da ipoteca di primo grado su immobili cieloterra nel centro di Roma, tra cui il trophy asset “Palazzo Scanderbeg”, e pegno sulla totalità delle quote di Sviluppo Centro Ostiense, società concessionaria dell’area Mercati Generali a Roma. Inoltre, Nextalia ha acquistato le note del veicolo di cartolarizzazione Kronos SPV, avente come unico attivo l’immobile Teatro delle Arti ad uso uffici sito in Via Sicilia 57 a Roma. La terza operazione conclusa riguarda l’acquisto dei crediti di natura bancaria verso Gruppo Basso, garantiti da ipoteca di primo grado su un portafoglio immobiliare diversificato nella destinazione d’uso – principalmente logistico, commerciale e uffici – e localizzato in prevalenza nelle regioni Emilia Romagna, Veneto e Lombardia.In tale contesto e in linea con la visione strategica del fondo NCO, Nextalia annuncia la nascita della divisione “Real Assets”, che opererà come un osservatorio privilegiato sul mercato immobiliare italiano in grado di massimizzare il valore degli attivi immobiliari sottostanti, mediante una gestione proattiva degli stessi e in conformità con la strategia del fondo.A poco più di un anno dal final closing, ad oggi il fondo NCO conta sei operazioni completate, per un ammontare investito pari a circa il 65% del commitment complessivo del fondo, che ammonta a 332 milioni di euro. In termini di asset allocation, NCO ha finora investito in settori diversificati, dall’energy alle financial institution, passando per telco, impiantistica e real estate.”Le operazioni concluse permettono a Nextalia di razionalizzare l’asset allocation del fondo NCO tra corporate e real asset – ha commentato l’AD Francesco Canzonieri – Crediamo fortemente che la strategia di NCO sul sottostante immobiliare possa sbloccare le leve di valore di grandi realtà italiane attive nel real estate con impatto positivo sul territorio e sui contesti urbani ed extraurbani”. LEGGI TUTTO

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    doValue, rimborso condizionato bond senior da 265 milioni di euro

    (Teleborsa) – doValue, società quotata su Euronext Milan e attiva nella gestione e nel recupero di crediti deteriorati, ha comunicato il rimborso condizionato di una emissione senior 2025 da 265 milioni di euro.Il rimborso, si legge in una nota, è subordinato al compimento da parte dell’emittente di determinate operazioni di rifinanziamento che forniscano liquidità netta sufficiente a finanziare il rimborso. Nel caso in cui la refinancing condition non si verifichi o l’emittente (a sua esclusiva discrezione) rinunci alla stessa, il rimborso non avrà luogo.Il prezzo di rimborso sarà pari all’importo complessivo di 100% dell’ammontare nominale delle notes in circolazione e interessi maturati e non pagati fino (ma esclusa) alla optional redemption date, e gli eventuali additional amounts.(Foto: Priscilla Du Preez su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Banche europee, Barclays ancora ottimista per potenziale re-rating. Taglia TP su italiane

    (Teleborsa) – Barclayscontinua a credere che le banche europee siano attraenti, anche se – a prima vista – il contesto attuale sembra impegnativo, considerando la lenta crescita del PIL in Europa, con il rischio politico che potenzialmente si aggiunge al rischio di ribasso e i tassi ora in discesa.Dall’inizio del 2022 (appena prima dell’inizio degli aumenti dei tassi in Europa), il settore (SX7P) ha sovraperformato lo Stoxx 600 Europe (SXXP) ed è stato il settore con le migliori prestazioni, guadagnando il +45% rispetto al +6% dell’SXXP. Su base di rendimento totale (inclusi i dividendi) la performance è ancora più sorprendente, con SX7P in rialzo del 77% rispetto all’SXXP in rialzo del 18%. Il motore della sovraperformance della banca è stata la forte revisione positiva dell’EPS a livello di settore, con l’EPS del settore rivisto al rialzo di circa l’80% nello stesso periodo (dalla fine del 2021).Tuttavia, “il settore ha subito un de-rating mentre l’EPS è stato rivisto al rialzo e gli attuali livelli di valutazione sono ancora lontani dal riflettere i cambiamenti strutturali (positivi) ottenuti dalle banche europee in termini di redditività e rendimenti per gli azionisti”, si legge nella ricerca. Ad esempio, il ROTE è passato da circa il 9% nel 2021 al 13,6% nel 2024 per le banche coperte da Barclays; si prevede che scenderà rispetto ai massimi attuali, ma rimarrà in doppia cifra. Insieme a un livello di capitale che è ora pari o superiore all’obiettivo per la maggior parte delle banche, ciò sosterrà le capacità di distribuzione e ci aspettiamo che la banca europea media offrirà un rendimento del 10,3% all’anno nel 2025-26 (rendimento dei dividendi del 6,9% e rendimento del riacquisto del 3,4%).Barclays aggiorna le previsioni per riflettere un tasso della BCE all’1,5% a fine 2025, in linea con la visione dei propri economisti. Ciò porta a rivedere le previsioni EPS al ribasso in media del -1% nel 2025 e del -2% nel 2026. Il taglio NII è parzialmente mitigato a livello EPS da un moderato aumento dei prestiti (in Spagna) o delle commissioni (in Italia) o da altre modifiche specifiche dell’azienda (ad esempio la nuova imposta in Spagna). Ora prevede che l’EPS del settore diminuirà del -3% nel 2025 e aumenterà del +9% nel 2026 (principalmente guidato dalle banche francesi, del Benelux e del Regno Unito).Barclays preferisce le banche con bilanci di duration più lunga, con operazioni incentrate sulle commissioni e flussi di entrate diversificati, oltre che caratterizzate da riduzione dei costi/storie di self-help, come Lloyds, BNP Paribas, Julius Baer, KBC e Deutsche Bank. I nomi meno preferiti sono SEB, Bankinter e CaixaBank.Per quanto riguarda le banche italiane, Barclays taglia il target price su UniCredit a 46,1 euro da 47,8 (Overweight confermato), su Mediobanca a 15,6 euro da 16 (Equal Weight confermato), a Intesa Sanpaolo a 4,5 euro da 4,7 (Overweight confermato), su Credem a 10,6 euro da 10,8 (Equal Weight confermato), a BPER a 6,7 euro da 7,2 (Overweight confermato). LEGGI TUTTO