Dicembre 2024

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    CONSOB, consultazione su modifica a Regolamento Emittenti per rendicontazione di sostenibilità

    (Teleborsa) – CONSOB ha sottoposto al mercato alcune proposte di modifica al Regolamento Emittenti, in attuazione delle deleghe regolamentari contenute nel decreto legislativo 6 settembre 2024, n. 125, con cui il Governo ha recepito nell’ordinamento nazionale la direttiva 2022/2464/UE del Parlamento europeo e del Consiglio in materia di rendicontazione societaria di sostenibilità (CSRD).Il Decreto ha dettato una puntuale disciplina degli obblighi di rendicontazione di sostenibilità, innovando il quadro normativo nazionale previgente sulla dichiarazione non finanziaria, e ha attribuito alla CONSOB alcune deleghe regolamentari in relazione ad aspetti specifici della disciplina. L’intervento regolamentare oggetto della consultazione ha, dunque, l’obiettivo di allineare la normativa secondaria dell’Istituto al mutato quadro normativo europeo e nazionale in materia di rendicontazione di sostenibilità.In primo luogo, si propone di introdurre un nuovo articolo 89-quinquies nel Regolamento Emittenti, al fine di introdurre la nuova disciplina sulle modalità e sui termini del controllo della CONSOB sulle rendicontazioni di sostenibilità comprese nel suo perimetro di vigilanza, in quanto pubblicate da emittenti quotati aventi l’Italia come Stato membro d’origine. In linea con le indicazioni dell’ESMA, tale nuovo articolo prevede che il controllo si svolga su base campionaria, stabilendo che il numero di soggetti da includere nel campione di vigilanza non sia, comunque, inferiore al 10% dei soggetti che astrattamente rientrerebbero nel perimetro di vigilanza della CONSOB.Con particolare riguardo ai criteri di selezione del campione, nella disposizione posta in consultazione si prevede che almeno il 50% dei soggetti da includere nel campione di vigilanza dovrà essere selezionato mediante l’applicazione di parametri di rischio, determinati annualmente con apposita delibera dell’Istituto sulla base di alcuni criteri di massima definiti già a livello regolamentare nella norma proposta in questa sede. Inoltre, una quota del campione dovrà essere determinata tenendo conto di modelli di selezione casuale, nonché della necessità di assicurare un’adeguata rotazione dei soggetti sottoposti a controllo.In secondo luogo, si propone di integrare l’articolo 81-ter, comma 1, del RE – che già disciplina l’attestazione relativa al bilancio di esercizio, al bilancio consolidato e al bilancio semestrale abbreviato – al fine di chiarire che l’attestazione della rendicontazione di sostenibilità deve essere resa dal dirigente secondo lo specifico schema n. 3, che sarà aggiunto all’Allegato 3C-ter del Regolamento Emittenti. Tale proposta di modifica è finalizzata a fornire indicazioni di carattere pratico sul modello che il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, o il dirigente diverso eventualmente nominato dalla società, dovrà utilizzare per rendere l’attestazione sulla conformità della rendicontazione di sostenibilità, nei termini strettamente previsti dalla normativa primaria e senza l’introduzione di elementi innovativi.Le osservazioni al documento di consultazione dovranno pervenire entro il 13 gennaio 2025. LEGGI TUTTO

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    Air Tanzania bandita dai cieli UE: non soddisfa standard di sicurezza

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha aggiornato l’elenco per la sicurezza aerea dell’UE, ovvero l’elenco delle compagnie aeree soggette a un divieto operativo o a restrizioni operative all’interno dell’Unione europea, perché non soddisfano gli standard di sicurezza internazionali. In particolare, Air Tanzania è stata inclusa nell’elenco. La base di questa decisione sono le preoccupazioni in materia di sicurezza identificate dall’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (EASA). Queste hanno anche portato alla decisione di non concedere ad Air Tanzania un’autorizzazione di operatore di paese terzo (TCO).”La decisione di includere Air Tanzania nell’elenco per la sicurezza aerea dell’UE sottolinea il nostro incrollabile impegno a garantire i più elevati standard di sicurezza per i passeggeri in Europa e nel mondo – ha commentato Apostolos Tzitzikostas, Commissario per i trasporti e il turismo – Esortiamo vivamente Air Tanzania ad adottare misure rapide e decisive per affrontare questi problemi di sicurezza”.Dopo l’aggiornamento odierno, 129 vettori aerei sono banditi dai cieli dell’UE. In particolare, 100 compagnie aeree certificate in 15 stati, a causa della mancanza di supervisione della sicurezza da parte delle autorità aeronautiche di questi stati; 22 compagnie aeree certificate in Russia, nonché 7 singole compagnie aeree di altri stati, sulla base di gravi carenze di sicurezza identificate: Air Tanzania (Tanzania), Air Zimbabwe (Zimbabwe), Avior Airlines (Venezuela), Blue Wing Airlines (Suriname), Iran Aseman Airlines (Iran), Fly Baghdad (Iraq) e Iraqi Airways (Iraq). Altre due compagnie aeree sono soggette a restrizioni operative e possono volare nell’UE solo con tipi di aeromobili specifici: Iran Air (Iran) e Air Koryo (Corea del Nord). LEGGI TUTTO

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    Banco BPM, rumors: aumento remunerazione standalone o fusione con MPS in ottica difensiva

    (Teleborsa) – Banco BPM sta valutando due opzioni per difendersi dall’acquisizione da parte di UniCredit: aumentare i suoi obiettivi finanziari come difesa standalone o raggiungere un accordo di fusione con Banca Monte dei Paschi di Siena. Lo scrive Bloomberg, citando persone a conoscenza della questione.L’istituto guidato da Giuseppe Castagna starebbe studiando la possibilità di aumentare il suo obiettivo di redditività e aumentare la quantità di denaro con cui remunera gli investitori, con l’obiettivo di convincere gli azionisti a rifiutare l’offerta di UniCredit, secondo quanto si legge nell’indiscrezione. L’altra opzione che Banco BPM sta analizzando internamente è una fusione con Monte Paschi, che avverrebbe solo se avesse il supporto del management di Monte Paschi e dei suoi principali investitori.Se Banco BPM dovesse cercare un accordo di fusione con Monte Paschi, cercherebbe di ottenerlo prima della fine di gennaio, per presentare formalmente l’offerta agli investitori di Banco BPM prima dell’assemblea generale annuale di UniCredit del 10 aprile. Inoltre, è improbabile che la banca presenti la sua strategia di difesa prima dei risultati annuali del 7 febbraio. LEGGI TUTTO

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    BlackRock, Antitrust UK avvia indagine su acquisizione di Preqin

    (Teleborsa) – La Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito, ovvero l’antitrust britannico, sta indagando sulla prevista acquisizione per 2,55 miliardi di sterline da parte di BlackRock, il più grande asset manager al mondo, di Preqin, società britannica che fornisce dati, analisi e approfondimenti sugli asset alternativi.La scadenza per la CMA per annunciare la propria decisione se sottoporre la fusione a un’indagine di fase 2 è il 12 febbraio 2025. LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli, banchieri centrali intervengono su percorso tassi

    (Teleborsa) – Seduta incerta per i listini azionari europei, con il FTSE MIB che si posiziona poco sopra la parità, al termine di una settimana di tagli dei tassi da parte della Svizzera (50 punti base allo 0,5%, più dei 25 punti base attesi), del Canada (per quinto meeting consecutivo al 3,25%) e della Banca centrale europea (come da attese a 25 punti base, anche se ci sono state discussioni su 50 punti base). Oggi Francois Villeroy de Galhau ha detto che la banca centrale probabilmente allenterà ulteriormente i tassi l’anno prossimo e che si trova a suo agio con le proiezioni del mercato sui tassi futuri, Robert Holzmann ha affermato che i tassi di interesse scenderanno verso un livello neutrale di circa il 2%, José Luis Escrivá ritiene probabile che Francoforte riduca ulteriormente i tassi l’anno prossimo se l’inflazione continuerà a convergere verso l’obiettivo del 2%.La prossima settimana tocca alla Fed, che mercoledì dovrebbe attuare un taglio dei tassi di 25 punti base, con l’attenzione che sarà probabilmente sulla conferenza stampa e se il presidente della Fed Powell confermerà le aspettative del mercato secondo cui non dovrebbero essere previsti tagli consecutivi nel 1° trimestre 2025.Sul fronte macroeconomico, nel Regno Unito la produzione industriale è diminuitaa sorpresa a ottobre, il Germania il surplus della bilancia commerciale è calato più delle attese a ottobre, in Francia l’inflazione di novembre è stata rivista al -0,1% su mese, in Spagna l’inflazione di novembre è stata confermata a +2,4% su anno, in Eurozona la produzione industriale è scesa meno delle attese a ottobre su anno ed è rimasta invariata su mese.Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,41%. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,34%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,81%, a 70,58 dollari per barile.Sale molto lo spread, raggiungendo +119 punti base, con un deciso aumento di 12 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,36%.Tra i listini europei resta vicino alla parità Francoforte (+0,07%), piatta Londra, che tiene la parità, e senza spunti Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,23% a 34.939 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,22%, portandosi a 37.168 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (+0,01%); sulla stessa tendenza, pressoché invariato il FTSE Italia Star (-0,13%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Iveco (+3,40%), Banca MPS (+1,98%), Telecom Italia (+1,58%) e Ferrari (+1,18%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Recordati, che continua la seduta con -0,98%. Sottotono Brunello Cucinelli che mostra una limatura dello 0,85%. Deludente Moncler, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Amplifon, che mostra un piccolo decremento dello 0,82%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Banco di Desio e della Brianza (+1,63%), Technoprobe (+1,59%), Cembre (+1,58%) e MFE B (+1,58%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Digital Value, che prosegue le contrattazioni a -12,96%. Sotto pressione GVS, che accusa un calo dell’1,67%. Discesa modesta per Ariston Holding, che cede un piccolo -1,45%. Pensosa Buzzi, con un calo frazionale dell’1,21%. LEGGI TUTTO

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    Zest, Fitprime è terza exit del 2024: controvalore di 4 milioni di euro

    (Teleborsa) – Zest, società quotata su Euronext Milan e nata dalla fusione di Digital Magics e LVenture Group, ha comunicato l’exit dalla startup Fitprime, piattaforma B2B di corporate welfare, punto di riferimento del mercato italiano con oltre 200 clienti corporate e PMI e più di 400.000 dipendenti serviti.Fitprime è stata acquisita da Wellhub, la piattaforma di corporate wellness leader a livello globale, unicorno del proprio settore con una valutazione di 2,4 miliardi di dollari. La exit ha generato un controvalore di 4 milioni di euro, di cui il 50% in cash e il 50% in azioni dell’Unicorno.Fondata nel 2016, Fitprime è stata lanciata da Zest grazie al programma di accelerazione LUISS EnLabs, nato da una joint venture con l’Università Luiss.Con il perfezionamento dell’operazione, Zest completa la terza exit del 2024, dopo quelle finalizzate dalle startup Futura e Cardo AI.”Questa exit, la terza finalizzata nel 2024 da Zest, dimostra il livello di maturità raggiunto dal nostro portafoglio, che conta campioni tecnologici e startup ad alto potenziale operative nei principali settori industriali – ha affermato l’AD Luigi Capello – L’acquisizione di Fitprime da parte di Wellhub conferma l’attrattività del nostro portafoglio anche da parte di investitori internazionali, frutto del costante lavoro di valorizzazione svolto da tutto il team. La nostra ambizione è lanciare e accompagnare verso il successo la nuova generazione di imprese tecnologiche, creando impatto nel sistema economico e valore per i nostri azionisti”. LEGGI TUTTO

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    UE approva proroga del piano “Hercules” per le banche greche

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato, la proroga di un piano greco (noto come “Hercules”) volto a facilitare la riduzione dei prestiti in sofferenza delle banche greche, sulla base del fatto che rimane esente da qualsiasi aiuto di Stato.Il regime mira ad assistere le banche nella cartolarizzazione e nello spostamento dei prestiti in sofferenza dai loro bilanci. In base al piano, gli special purpose vehicle privati ??acquistano prestiti in sofferenza dalle banche e vendono titoli agli investitori. Lo Stato fornisce una garanzia pubblica per i titoli senior, meno rischiosi dei veicoli di cartolarizzazione. In cambio, lo Stato riceve una remunerazione a condizioni di mercato. I titoli rimanenti vengono distribuiti agli azionisti esistenti o venduti a investitori privati.La Commissione ha inizialmente approvato Hercules nell’ottobre 2019, per una durata di 18 mesi, che è stata poi prorogata fino all’ottobre 2022. Dopo la sua scadenza, il regime è stato reintrodotto nel novembre 2023. La proroga approvata oggi estende la durata del regime al 30 giugno 2025. Il bilancio complessivo del regime sarà inoltre aumentato da 2 a 3 miliardi di euro.Il piano, evidenzia la Commissione UE, ha “contribuito in modo determinante alla riduzione dei prestiti in sofferenza nel sistema bancario greco” da circa il 30% alla fine del 2020 a meno del 5% a giugno 2024. La proroga consentirà anche alle banche meno significative (LSI) della Grecia di beneficiare delle prospettive economiche positive in Grecia e di migliorare la qualità delle loro attività a livelli più gestibili, in linea con i loro omologhi più grandi.(Foto: Dim Hou su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Bestbe Holding, Banca Finnat avvia copertura con No rating

    (Teleborsa) – Banca Finnat ha avviato la copertura sul titolo Bestbe Holding, gruppo quotato su Euronext Milan che opera nel settore dell’e-commerce e dell’intelligenza artificiale, senza assegnare una raccomandazione e un target price (ovvero un No rating), per l’assenza di basi fondamentali sufficienti per poter formulare un giudizio. L’azionista di riferimento è Ubilot, una software house italiana che ha recentemente acquisito la maggioranza della società quotata, precedentemente denominata Gequity, attraverso un aumento di capitale dedicato (per 11,5 milioni di euro) liberato mediante conferimento della partecipazione totalitaria nella newco Bestbe. Successivamente, Ubilot ha modificato la denominazione sociale dell’emittente da Gequity a Bestbe Holding, ridefinendo anche il suo core business.Le attività nel settore education, considerato il core business dalla precedente gestione, sono state ritenute non più strategiche dal nuovo azionista di riferimento e le società attraverso le quali veniva sviluppato tale business sono state integralmente cedute in data 9 settembre 2024. Il nuovo business di Bestbe prende ora forma attraverso un marketplace digitale operante sia online, attraverso una piattaforma multiservizi, che offline mediante il posizionamento, in locali pubblici (es. tabaccherie, farmacie, edicole, autogrill, aeroporti), di monitor interattivi dotati di intelligenza artificiale per fornire prodotti, contenuti e servizi altamente personalizzati.La nuova operatività di Bestbe è tuttavia, scrivono gli analisti, ancora in piena fase di startup e, nel corso del primo semestre 2024, la generazione di ricavi è risultata limitata a 11 mila euro. Inoltre, la ritardata cessione delle attività del comparto education, caratterizzate da una redditività negativa (in perdita per 2,8 milioni di euro al 30 giugno 2024), ha impattato considerevolmente la perfomance del gruppo che ha chiuso il primo semestre 2024 con una perdita di 3,7 milioni di euro, determinando un patrimonio netto negativo per 1,2 milioni di euro.Per far fronte ai fabbisogni di cassa, Bestbe ha fatto ricorso a un prestito obbligazionario convertibile cum warrant (POC) per 6,3 milioni di euro (inclusivo di commitment fee) a fronte di una capitalizzazione, ad oggi, pari a 970 mila euro. La prima tranche del POC è stata sottoscritta in data 22 marzo 2024 mentre il termine ultimo per la sottoscrizione delle obbligazioni è fissato al 17 ottobre 2028.”Il ricorso al POC espone la società a un rischio certo ma ad oggi non pienamente quantificabile di forte diluizione per gli attuali azionisti, con contestuale rischio di deprezzamento del titolo – sottolinea Banca Finnat – Inoltre, il venir meno delle assumption previste nel business plan approvato in data 7 dicembre 2023 a causa del protrarsi delle trattative per la cessione del comparto education e del mancato avvio dell’operatività di Bestbe riducono notevolmente la visibilità sulle performance future del gruppo, rendendo difficoltosa la stima di dati finanziari prospettici sulla base di tendenze affidabili”.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO