Dicembre 2024

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    Cimolai vede ricavi 2025 in ulteriore crescita a 360 milioni di euro

    (Teleborsa) – Cimolai, società friulana attiva nel settore delle strutture metalliche, prosegue il percorso di rilancio dopo le difficoltà finanziarie degli ultimi anni, confermando l’andamento positivo del 2024 e delle previsioni per il 2025.I dati di pre-chiusura dell’esercizio 2024 mostrano: oltre 350 milioni di euro di ricavi nel 2024, in crescita del 20% sull’esercizio 2023, EBITDA oltre i 30 milioni di euro, superiore rispetto alle previsioni del Piano, utile netto di circa 13 milioni di euro, e posizione finanziaria netta, comprensiva del debito concordatario, decisamente migliore di quanto previsto dal piano concordatario.Positive anche le previsioni sui risultati prospettici per il 2025, con stime di ricavi per circa 360 milioni di euro, EBITDA superiore ai 30 milioni di euro. Il portafoglio ordini, in crescita, si attesta a oltre 850 milioni di euro, garantisce la copertura dei volumi a budget per il 2025 e circa il 65% del 2026.”Questi significativi e positivi risultati sono stati raggiunti dalla società grazie anche ai numerosi progetti di ottimizzazione produttiva e finanziaria lanciati nel corso del 2024″, si legge in una nota.”I risultati raggiunti rappresentano una conferma positiva che stiamo lavorando bene e con determinazione per consolidare la ripresa dell’azienda – ha detto il presidente Marco Sciarra – Guardiamo con fiducia al futuro con obiettivi di crescita ambiziosi per il 2025 e il 2026″. LEGGI TUTTO

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    UE vende all’asta 3,25 milioni di quote di emissione a 63,64 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto quasi 3,25 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 63,64 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO

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    Notorious Pictures, downgrade di Intermonte a Outperform con taglio TP

    (Teleborsa) – Intermonte ha abbassato a 1 euro per azione (dai precedenti 2 euro) il target price su Notorious Pictures, società attiva nel settore della produzione cinematografica e quotata su Euronext Growth Milan, peggiorando anche la raccomandazione sul titolo a “Outperform” da “Buy”.Gli analisti scrivono che a 4 anni dall’inizio dell’epidemia di Covid, periodo caratterizzato anche da un lungo sciopero dei creativi di Hollywood contro l’uso dell’intelligenza artificiale, le sale cinematografiche si sono riprese bene grazie al contributo dei blockbuster, mentre gli incassi al botteghino dei film indipendenti hanno registrato un calo ben più preoccupante del 70% rispetto ai biglietti venduti nel periodo pre-Covid. Questa tendenza di mercato non incide sul business di Notorious Cinemas (gestione dei cinema) ma ha chiaramente un impatto significativo sul segmento delle attività di distribuzione e produzione cinematografica in cui opera Notorious Pictures. Inoltre, le emittenti Over-The-Top (OTT) hanno notevolmente tagliato i loro budget per l’acquisto di film indipendenti. “In conclusione, i margini dei produttori e distributori indipendenti sono sotto pressione”, si legge nel report.Alla luce di questo mutato scenario, Intermonte immagina che Notorious adotterà un approccio cauto nella pianificazione degli investimenti per i prossimi anni. In particolare, per quanto riguarda la produzione, il management ha deciso di lanciare nuovi progetti solo a condizione che siano in essere accordi per la capitalizzazione dell’opera che possano almeno garantire la copertura dei costi. Continuando ad applicare lo stesso approccio prudenziale, le stime del broker non presuppongono più il lancio di progetti legati alle serie TV, un’attività che al momento è molto rischiosa per un nuovo entrante. Per quanto riguarda l’attività di distribuzione, le stime prevedono l’acquisto e l’esposizione di un numero inferiore di film rispetto al passato, con una riduzione dell’investimento in ogni singolo film. Allo stesso tempo, c’è fiducia sul fatto che Notorious sarà in grado di trovare nuovi accordi per capitalizzare il suo ricco catalogo di diritti cinematografici. Infine, viene previsto che le condizioni di mercato nel settore della gestione dei cinema rimangano abbastanza positive e che i ricavi continuino a crescere, anche se a un ritmo leggermente più graduale.Intermonte evidenzia che i risultati del primo semestre hanno mostrato un forte calo dei margini, attribuibile a progetti di produzione e distribuzione cinematografica che hanno registrato risultati inferiori alle aspettative di budget. “Poiché è improbabile che questa situazione cambi nel prossimo futuro, stiamo adeguando le nostre stime per tenere conto di una riduzione dei budget di acquisto dei principali operatori dei media – si legge nella ricerca – D’altro canto, una buona affluenza al cinema è confortante per il settore della gestione dei cinema. Dopo aver considerato una significativa revisione delle stime per riflettere un approccio di riduzione del rischio da parte del management, riteniamo ancora di avere motivi per rimanere positivi sul titolo, ipotizzando un FCF medio di circa 7 milioni di euro nel 2025-26”.(Foto: Alex Litvin on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Giappone, PMI manifattura dicembre sale più delle attese a 49,5 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’attività della manifattura in Giappone a dicembre 2024. Il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero, pubblicato da S&P Global ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 49,5 punti, rispetto ai 49 di novembre e ai 49,9 attesi dal mercato. L’indicatore si mantiene dunque sotto la soglia critica dei 50 punti, che fa da spartiacque tra contrazione e crescita. La stima flash del PMI dei servizi indica un rafforzamento del settore terziario, con il relativo indice che passa a 51,4 punti dai 50,5 di novembre.”I dati PMI flash di dicembre hanno segnalato un’ulteriore espansione dell’attività commerciale presso le aziende del settore privato giapponese alla fine del 2024 – ha detto Usamah Bhatti, economista presso S&P Global Market Intelligence – La crescita è stata solo marginale, ma la più pronunciata da settembre, in mezzo a un’accelerazione dell’espansione del settore dei servizi. Nel frattempo, la produzione manifatturiera è rimasta debole, registrando una contrazione per il quarto mese consecutivo. Si sono continuate a vedere tendenze divergenti nella domanda, con le aziende di servizi che hanno registrato il più forte aumento di nuovi affari in quattro mesi, mentre i produttori di beni hanno visto una più forte riduzione degli ordini”. LEGGI TUTTO

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    Inwit sostituirà Reply nell’indice Euronext MIB ESG

    (Teleborsa) – Inwit, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche, sostituiràReply, società quotata su Euronext STAR Milan e specializzata nella realizzazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali, nell’indice Euronext MIB ESG.Lo ha comunicato Euronext nell’ambito della revisione trimestrale, che verrà implementata dopo la chiusura dei mercati venerdì 20 dicembre 2024 e sarà effettiva da lunedì 23 dicembre 2024. Il MIB ESG viene rivisto trimestralmente (marzo, giugno, settembre, dicembre). La prossima revisione dell’indice avrà luogo venerdì 14 marzo 2025. LEGGI TUTTO

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    Giappone, balzo degli ordini di macchinari settore privato a ottobre

    (Teleborsa) – Aumentano più delle attese gli ordini di macchinari del settore privato in Giappone a ottobre 2024. È quanto emerso dall’ultimo report dell’Istituto di Ricerca Economica e Sociale del Giappone (ESRI). Il totale degli ordinativi al settore privato segna un incremento su base mensile del 25,4% dopo il +1,1% riportato a settembre. Salgono del 2,1% gli ordini core, cioè al netto delle componenti più volatili, dopo il -0,7% precedente, superando il consensus (+0,7%). Su base annua si registra un +5,6%, dopo il -4,8% di settembre e contro il +0,7% stimato dagli analisti.Al dato complessivo degli ordini, che risulta in aumento del 21,1% dopo il -2,9% di settembre, ha contribuito la crescita di quelli esteri (+7,9%) e il balzo di quelli governativi (+49,9%). LEGGI TUTTO

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    A2A, slitta al 24 dicembre la scadenza dell’esclusiva ad Ascopiave

    (Teleborsa) – Slitta al 24 dicembre la scadenza dell’esclusiva concessa ad Ascopiave da parte di A2A per trattare la cessione di 490 mila pdr in Lombardia. Le società informano che “in data odierna è stata convenuta un’estensione tecnica del periodo di esclusiva dal 15 dicembre al 24 dicembre 2024 compreso, per consentire alle parti di ultimare la negoziazione”. LEGGI TUTTO

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    L’Europa resta al palo, Milano inclusa

    (Teleborsa) – Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia, al termine di una settimana di tagli dei tassi da parte della Svizzera (50 punti base allo 0,5%, più dei 25 punti base attesi), del Canada (per quinto meeting consecutivo al 3,25%) e della Banca centrale europea (come da attese a 25 punti base, anche se ci sono state discussioni su 50 punti base).Oggi Francois Villeroy de Galhau ha detto che la banca centrale probabilmente allenterà ulteriormente i tassi l’anno prossimo e che si trova a suo agio con le proiezioni del mercato sui tassi futuri, Robert Holzmann ha affermato che i tassi di interesse scenderanno verso un livello neutrale di circa il 2%, José Luis Escrivá ritiene probabile che Francoforte riduca ulteriormente i tassi l’anno prossimo se l’inflazione continuerà a convergere verso l’obiettivo del 2%.La prossima settimana tocca alla Federal Reserve che mercoledì dovrebbe attuare un taglio dei tassi di 25 punti base, con l’attenzione che sarà probabilmente sulla conferenza stampa e se il presidente della Fed Powell confermerà le aspettative del mercato secondo cui non dovrebbero essere previsti tagli consecutivi nel 1° trimestre 2025. Nel frattempo resta senza direzione negli USA l’S&P-500.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,28%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,66%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,32%, a 70,94 dollari per barile.Sensibile peggioramento dello spread, che raggiunge quota +114 punti base, aumentando di 7 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,38%.Tra le principali Borse europee andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,1%, poco mosso Londra, che mostra un -0,14%, e sostanzialmente invariato Parigi, che riporta un moderato -0,15%. Piazza Affari archivia la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,09% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 37.120 punti, sui livelli della vigilia.Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 13/12/2024 risulta essere stato pari a 2,46 miliardi di euro, in ribasso (-10,03%), rispetto ai precedenti 2,73 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,63 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,83 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, denaro su Telecom Italia, che registra un rialzo del 2,69%.Bilancio decisamente positivo per Iveco, che vanta un progresso del 2,41%.Buona performance per BPER, che cresce dell’1,67%.Resistente Banca MPS, che segna un piccolo aumento dell’1,37%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Brunello Cucinelli, che ha terminato le contrattazioni a -1,89%.Scivola Moncler, con un netto svantaggio dell’1,84%.Piccola perdita per Amplifon, che scambia con un -1,29%.Tentenna Campari, che cede l’1,15%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, MFE B (+3,02%), Technoprobe (+2,42%), OVS (+2,33%) e MFE A (+1,74%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Digital Value, che ha terminato le contrattazioni a -13,33%.In rosso Ariston Holding, che evidenzia un deciso ribasso del 2,79%. LEGGI TUTTO