Dicembre 2024

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    Unitirreno (Unidata-Azimut), accordo con Fastweb per fibra sottomarina

    (Teleborsa) – Unitirreno – joint venture istituita da Unidata e il Fondo Infrastrutture per la Crescita ESG (IPC) gestito da Azimut Libera Impresa SGR – ha firmato un accordo di collaborazione con Fastweb relativo all’infrastruttura digitale sottomarina di circa 890 chilometri che sarà realizzata nel mar Tirreno e che collegherà Mazara del Vallo con Genova, con diramazioni verso Roma e Olbia.La partnership prevede l’acquisto da parte di Fastweb di una tratta della rete di fibra sottomarina, con l’opzione di estendere l’acquisto a ulteriori tratte strategiche del percorso nel prossimo futuro. L’adesione di un partner di rilievo come Fastweb sottolinea la rilevanza del progetto sviluppato da Unitirreno e il suo ruolo chiave nel potenziamento delle infrastrutture di connettività del Paese con il resto dell’Europa e con il Mediterraneo, si legge in una nota.A seguito dell’ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie, attualmente il progetto Unitirreno si trova nella fase di realizzazione delle stazioni di atterraggio (Landing Stations) presso i punti di approdo a Mazara del Vallo, Roma e Olbia. La posa del cavo sottomarino inizierà a gennaio 2025, con l’obiettivo di rendere la rete “ready for service” a giugno 2025.”Con l’accordo con Unitirreno, acquisiamo un asset unico nello sviluppo delle nuove vie di interconnessione tra le rotte europee ed extraeuropee, promuovendo la realizzazione di collegamenti digitali strategici e creando nuove opportunità di sviluppo economico per il Paese”, ha dichiarato Fabrizio Casati, Chief Wholesale Officer di Fastweb.”L’obiettivo che ci siamo posti con Unitirreno è di trasformare l’Italia in un vero e proprio hub strategico di connettività nel Mediterraneo e la collaborazione con un partner di rilievo come Fastweb, che condivide la nostra visione e il nostro impegno per lo sviluppo delle infrastrutture digitali del Paese, è un passo importante verso quel traguardo”, ha commentato Andrea Cornetti, Presidente di Unitirreno e Amministratore Delegato Real Estate e Infrastrutture di Azimut Libera Impresa SGR.”Questo progetto conferma il nostro impegno a trasformare l’Italia in un hub digitale del Mediterraneo, grazie a una rete di connettività all’avanguardia che possiamo definire un vero e proprio corridoio digitale verso l’Africa, il Medio Oriente e l’Estremo Oriente. Siamo fiduciosi che il mercato comprenda gli sforzi intrapresi in questi anni e il valore sostanziale di questa infrastruttura digitale sottomarina”, ha detto Renato Brunetti, Amministratore Delegato di Unitirreno e Presidente e Amministratore Delegato di Unidata. LEGGI TUTTO

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    Dollar Tree, CEO ad interim Michael Creedon diventa CEO permanente

    (Teleborsa) – Il board di Dollar Tree, catena statunitense di discount, ha nominato il CEO ad interim Michael C. Creedon, Jr. come CEO permanente.Creedon è entrato a far parte di Dollar Tree nel 2022 come Direttore operativo e negli ultimi due anni ha assunto crescenti livelli di responsabilità. A novembre 2024, Creedon è stato nominato CEO ad interim, succedendo a Rick Dreiling.”Dopo una ricerca, siamo unanimi come Consiglio nel credere che Mike sia il leader giusto per Dollar Tree – ha affermato il presidente Edward (Ned) J. Kelly, III – La sua profonda conoscenza del business, unita alla sua visione strategica e alla leadership collaborativa, ha guadagnato la fiducia e il rispetto dell’intera organizzazione.Prima di Dollar Tree, Creedon ha trascorso quasi un decennio presso Advance Auto Parts, dove ha ricoperto diverse posizioni dirigenziali, più di recente come Executive Vice President e President dei suoi negozi negli Stati Uniti. Ha inoltre ricoperto posizioni dirigenziali presso Tyco International e ADT Security.(Foto: Hanson Lu on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Pensioni, Fondo Fon.Te. chiude il 2024 con oltre 6 mld di euro di patrimonio

    (Teleborsa) – Il Fondo pensionistico Fon.Te. continua la sua crescita e chiude un 2024 molto positivo: sono 45mila le aziende associate e aumentano anche gli iscritti, oltre 290mila (+7%), con 19mila nuove adesioni al netto delle uscite. Il patrimonio gestito supera i 6 miliardi di euro, con un incremento rispetto al 2023 del 13%, dovuto anche dalla maggior contribuzione in entrata, che nel 2024 ha superato i 700 milioni di euro. Fondo Fon.Te. ha investito su innovazione tecnologica, ricerca medicale, transizione ecologica e agrifood-tech, allocando 30 milioni di euro in Venture Capital italiano e deliberato 130 milioni di euro per la gestione di Fondi di Investimento Alternativi internazionali. Ammonta a 270 milioni di euro, invece, il capitale erogato nel 2024 in favore di oltre 22mila aderenti. È quanto è emerso dalla Relazione annuale 2024 del Fondo Fon.Te., illustrata al Senato, che esamina il bilancio dell’anno 2024 e le proposte per valorizzare il ruolo della previdenza complementare nel contesto socioeconomico italiano.Fondo Fon.Te., nato nel 1996 per la gestione della previdenza complementare del terziario, è ente no profit e dal 1 aprile 2022 ha allargato il proprio ambito di attività ai liberi professionisti e ai lavoratori autonomi.”In questa Manovra finanziaria è stato messo al centro il tema della previdenza complementare, uno strumento necessario per dare una visione pensionistica adeguata al futuro dei giovani, e non solo. È fondamentale, infatti, – ha dichiarato Claudio Durigon, sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – tenere conto del fatto che dal ’96 il sistema contributivo è prevalente e avremo pensioni più povere. In tal senso, abbiamo inserito in Legge di Bilancio una norma in forza della quale la previdenza integrativa potrà contribuire alla flessibilità in uscita attraverso un cumulo con il primo pilastro. Non accettiamo lezioni dalla professoressa Fornero, che con un pianto ci ha tolto sette anni di pensioni. Dare la possibilità di un’uscita anticipata ai lavoratori rappresenta un cambio culturale significativo, con il fine di dare un maggiore sostegno ai giovani. Un secondo intervento che avremmo voluto inserire riguarda il meccanismo del silenzio assenso. Non siamo riusciti a inserirlo per motivi legati alle coperture economiche, ma ci lavoreremo ancora di più, stiamo andando nella giusta direzione”.”La presentazione al Senato della terza Relazione annuale di Fondo Fon.Te., uno dei più grandi Fondi negoziali italiani, è l’occasione per illustrare i risultati di un 2024 per noi molto positivo – ha detto il presidente di Fondo Fon.Te., Maurizio Grifoni – e per provare a far comprendere più in profondità il ruolo della previdenza complementare. Ciò che appare inevitabile è l’avvio di una seria riforma del sistema previdenziale di secondo pilastro, che migliori le agevolazioni di natura fiscale per renderla più accessibile a tutti, in particolare ai giovani lavoratori. Per il futuro, Fondo Fon.Te ha tanti progetti che vedranno la piena concretizzazione a partire dal 2025 su un orizzonte di medio lungo termine. Il nostro impegno resta immutato e con spirito innovativo continueremo ad assicurare il necessario contributo nella costruzione di un sistema previdenziale sempre più vicino alle persone e utile al futuro del Paese”.”Il 2024 è stato un anno estremamente positivo per il Fondo pensione Fon.Te.. Lo strumento della previdenza complementare – ha affermato Anna Selvaggio, direttore generale di Fondo Fon.Te. – comincia a diffondersi tra i nostri settori, c’è una maggiore consapevolezza, non solo da parte dei lavoratori ma anche delle aziende che, dopo la pandemia, hanno scoperto e valutato meglio i vantaggi derivanti dall’adesione alla previdenza complementare. È ovvio che il Fondo pensione Fon.Te. ha ancora una strada molto lunga da fare, ma siamo molto contenti e soddisfatti, anche perché come emerge da un’indagine che abbiamo promosso, emerge una grande fiducia nel Fondo e nel modo in cui vengono gestite le risorse che ci vengono affidate”.”La Relazione Annuale di Fondo Fon.Te. presenta numeri particolarmente positivi nonostante le crisi economiche recenti. Le sfide del sistema previdenziale italiano sono numerose. È fondamentale, pertanto, – ha detto Walter Rizzetto, presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati – prevedere adeguate tutele per i casi di carriere discontinue, tenendo conto delle complesse dinamiche salariali, per cui occorre costruire un sistema pensionistico in grado di dare risposte. L’aumento dell’età pensionabile con l’incremento dell’aspettativa di vita rende necessario introdurre meccanismi di flessibilità in entrata e in uscita dal mercato del lavoro. Ribadisco la mia intenzione di riproporre la norma relativa all’introduzione del meccanismo del silenzio assenso, un passo importante in questa direzione. Altri aspetti centrali riguardano l’educazione finanziaria dei giovani, le agevolazioni fiscali e le deducibilità al fine di rendere più accattivante la sottoscrizione di una pensione integrativa”.”Sono molte le donne lavoratrici iscritte al Fondo Fon.Te. e c’è un impegno concreto nell’economia reale. Credo – ha affermato Annamaria Furlan, vicepresidente della Commissione parlamentare per il controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale del Senato – che sia un risultato positivo, che può dare prospettive a tanti lavoratori e tante lavoratrici. Bisogna informare e coinvolgere i giovani, che un domani, anche attraverso l’adesione alla previdenza integrativa, saranno pensionati con un reddito dignitoso. Occorre capire cosa serve affinché l’adesione alla previdenza complementare sia sempre più estesa. In tal senso, è opportuno prevedere un fisco premiante per i Fondi che investono in economia reale e, al contempo, intervenire per contrastare il fenomeno dei salari bassi”.”Quest’anno, all’interno del dibattito politico sulla Manovra finanziaria, si sta finalmente affrontando il tema della previdenza complementare, un passo importante. Tuttavia, – ha dichiarato Donatella Prampolini, vicepresidente Confcommercio – Imprese per l’Italia – persiste la tendenza a trascurare il momento in cui saranno necessari i requisiti per accedere alla pensione. In questo contesto, il ruolo della contrattazione diventa fondamentale. È quindi indispensabile intensificare il lavoro a livello territoriale per dare il giusto rilievo a una questione cruciale”.”Nonostante i dati estremamente positivi emersi dalla Relazione e gli evidenti vantaggi della previdenza complementare, persistono criticità che – ha evidenziato Francesca Mandato, esponsabile nazionale Filcams CGIL – richiedono interventi mirati, come la questione delle carriere discontinue e del lavoro povero, problematiche che colpiscono soprattutto le donne. Per rafforzare un sistema pensionistico integrativo è fondamentale rendere più stabile e solido il mercato del lavoro. Sul piano finanziario e degli investimenti è inoltre necessario distinguere tra profit e no profit, garantendo così rendimenti sicuri e una gestione responsabile”.”Una delle sfide principali è spostare l’attenzione sull’informazione, trasformandola in un tema sociale. È cruciale – ha affermato Mirco Ceotto, Fisascat Cisl Nazionale – agire sulla contrattazione di secondo livello. Serve avviare un confronto tra Governo e parti sociali per affrontare questioni come il TFR, gli aumenti contrattuali, le quote da destinare alla previdenza complementare e le agevolazioni fiscali”.”Nel settore del Terziario le persone che avrebbero più bisogno della previdenza complementare sono proprio i giovani e le donne. Gli strumenti di intervento per incentivare le adesioni sono diversi. Occorre – ha detto Gabriele Fiorino, segretario nazionale UILTuCS – promuovere una maggiore informazione, rafforzare la contrattazione e prevedere misure a sostegno della previdenza complementare”.Iscritti, la metà sono donneDegli iscritti al Fondo Fon.Te. quasi il 50% è costituito da donne, un dato in netta controtendenza rispetto ad altri settori economici. I lavoratori con età compresa tra i 20 e i 34 anni rappresentano, invece, solo il 25% della popolazione iscritta. La fascia d’età compresa tra i cinquantacinquenni e gli over 65 raggiunge il 19% della platea degli aderenti.Formazione e gestione finanziariaNel 2024 sono state gestite 30mila richieste di contatto telefonico e oltre 45mila pervenute via mail, mentre sono stati svolti oltre 60 incontri formativi – informativi con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sui vantaggi del sistema di secondo pilastro. Il Fondo ha poi sviluppato e concluso un progetto di collocazione di sportelli della previdenza complementare. Sul fronte della gestione finanziaria, per il comparto Conservativo, con 1,8 miliardi di euro di capitalizzazione, si è registrato un rendimento del +4,8% a dodici mesi. Ottime performance anche per i comparti Sviluppo (+9,3%), Crescita (+10,6%) e Dinamico (+14,1%). Un importante driver strategico della gestione finanziaria di Fon.Te. resta anche nel 2024 la crescente allocazione in investimenti illiquidi.Previdenza di secondo pilastro e progetti futuriDa un’indagine promossa da Fon.Te. su come la previdenza complementare sia percepita dai lavoratori del settore terziario, è emerso che l’88,2% delle persone intervistate esprime forte preoccupazione sulla vita da lavoratore in pensione, nonostante solamente 1 su 3 si sia informata. Molti degli intervistati già aderenti, tuttavia, si dichiarano iscritti a un fondo pensione negoziale poiché questo infonde maggiore tranquillità, considerato che è stato istituito attraverso accordi collettivi tra datori di lavoro e organizzazioni sindacali.Diversi i progetti di Fondo Fon.Te. in cantiere per il futuro. Dal 2025 sarà introdotto un meccanismo di life cycle, per ampliare l’offerta di investimento per gli iscritti e garantire la scelta automatica della linea di investimento in relazione alla fase del ciclo di vita e alla distanza dal momento del pensionamento. Verrà rafforzata l’infrastruttura tecnologica e amministrativa con l’implementazione della Generative AI, mantenendo alta l’attenzione ai rischi sulla sicurezza IT. È previsto, inoltre, l’avviamento del processo di adesione paperless, e Fon.Te. sarà il primo Fondo negoziale in Italia a offrire una soluzione di adesione senza scambi di documentazione cartacea, con l’utilizzo di firma elettronica digitale one shot a costo zero per l’aderente. LEGGI TUTTO

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    BPER, assemblea approva possibilità di distribuire acconti sui dividendi

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di BPER ha approvato la proposta modifica dell’art. 40 dello Statuto sociale, mediante l’introduzione di un nuovo terzo comma, volto ad attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di deliberare la distribuzione di acconti sui dividendi nei casi, con le modalità e nei limiti consentiti dalla normativa vigente. La banca precisa che, il 17 dicembre 2024, è pervenuto da parte dell’Autorità di Vigilanza il positivo provvedimento di accertamento delle modifiche statutarie previsto dall’art. 56 del Testo Unico Bancario.Inoltre, Silvia Bocci è stata nominata Presidente del Collegio Sindacale e approvata la scissione parziale non proporzionale delle attività di monetica della controllata Bibanca in favore di BPER Banca. LEGGI TUTTO

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    Accenture migliora le previsioni di ricavi per l’anno fiscale 2025

    (Teleborsa) – La società di consulenza globale Accenture ha chiuso il primo trimestre dell’anno fiscale 2025 (terminato il 30 novembre 2024) con ricavi pari a 17,7 miliardi di dollari, in aumento del 9% in dollari USA e dell’8% in valuta locale rispetto al primo trimestre dell’anno fiscale 2024. L’utile operativo è stato di 2,95 miliardi di dollari, in aumento del 15% (+9% rispetto all’utile operativo rettificato del primo trimestre dell’anno scorso). L’utile per azione è stato di 3,59 dollari, in aumento del 16% (aumento del 10% rispetto all’EPS rettificato di 3,27 dollari del primo trimestre dell’anno scorso).”La nostra strategia di guidare la reinvenzione per i clienti continuando a investire nella nostra attività ci ha dato un forte inizio dell’anno fiscale 2025 – ha commentato la CEO Julie Sweet – Abbiamo registrato una crescita dei ricavi su vasta scala sia nei servizi di consulenza che in quelli gestiti e in ogni mercato e gruppo industriale, guadagnando quote di mercato. Le nuove prenotazioni del primo trimestre sono state di 18,7 miliardi di dollari, tra cui 30 prenotazioni trimestrali di clienti per oltre 100 milioni di dollari, e abbiamo continuato a guidare nell’aiutare i nostri clienti a realizzare valore con l’intelligenza artificiale generativa, con nuove prenotazioni per 1,2 miliardi di dollari”.Per l’anno fiscale 2025, la società ha aumentato la stima della crescita dei ricavi nell’intervallo dal 4% al 7% in valuta locale, rispetto al 3% al 6% precedente. Accenture continua ad aspettarsi che il margine operativo per l’anno fiscale 2025 sia compreso tra il 15,6% e il 15,8%, un’espansione di 80-100 punti base rispetto al margine operativo dell’anno fiscale 2024 e un’espansione di 10-30 punti base rispetto al margine operativo rettificato dell’anno fiscale 2024, che esclude 438 milioni di dollari per costi di ottimizzazione aziendale. Riflettendo le sue maggiori prospettive di fatturato e la revisione dell’ipotesi di cambio, la società ora prevede che l’EPS sia compreso tra 12,43 e 12,79 dollari, rispetto ai precedenti 12,55-12,91 dollari, un aumento del 9-12% rispetto all’EPS dell’anno fiscale 2024 di 11,44 dollari e un aumento del 4-7% rispetto all’EPS rettificato di 11,95 dollari, che esclude 0,51 $ per costi di ottimizzazione aziendale. LEGGI TUTTO

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    Borse europee negative con focus su banche centrali. Svolta hawkish della Fed

    (Teleborsa) – Giornata difficile per Piazza Affari, che scambia in ribasso, assieme agli altri Eurolistini, dopo la svolta “hawkish” della Federal Reserve. Nella riunione terminata ieri la banca centrale statunitense, in linea con le attese, ha tagliato i tassi fed funds di 25 punti base, portandoli a 4,25-4,50%, ma ha ridotto a due il numero di tagli previsti per il 2025, poiché il presidente Jerome Powell ha affermato che un allentamento futuro richiederebbe nuovi progressi sull’inflazione.Stamattina la Riksbank, banca centrale svedese, ha deciso di tagliare il tasso di riferimento di 0,25 punti percentuali al 2,50%, per fornire ulteriore supporto all’economia e aiutare l’inflazione a stabilizzarsi al target. La Norges Bank, la banca centrale norvegese, ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 4,5%, ma segnalato che verrà molto probabilmente ridotto a marzo 2025. La Bank of England ha concluso la sua ultima riunione dell’anno con la decisione di lasciare invariati i tassi di interesse (ha già portato il suo tasso chiave dal 5,25% al ??4,75% quest’anno in due mosse di un quarto di punto percentuale).Sul fronte macroeconomico, in Francia a dicembre la fiducia delle imprese è rimasta stabile a 97, nella Zona Euro il surplus delle partite correnti è diminuito a 26 miliardi a ottobre, in Italia la produzione nelle costruzioni è aumentata dell’1,6% a ottobre.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,51%. L’Oro, in aumento (+1,09%), raggiunge 2.614 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,31%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +118 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,47%.Tra le principali Borse europee si concentrano le vendite su Francoforte, che soffre un calo dello 0,96%, vendite su Londra, che registra un ribasso dell’1,28%, e seduta negativa per Parigi, che mostra una perdita dell’1,23%.Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre l’1,23%; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 36.156 punti, in calo dell’1,24%. In rosso il FTSE Italia Mid Cap (-1,4%); con analoga direzione, depresso il FTSE Italia Star (-1,9%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+1,72%) e Unipol (+0,59%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Telecom Italia, che ottiene -6,64%. Sensibili perdite per STMicroelectronics, in calo del 5,32%. Sotto pressione Nexi, che accusa un calo del 3,70%. Scivola Interpump, con un netto svantaggio del 3,13%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ferragamo (+0,60%) e Pharmanutra (+0,56%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Sesa, che continua la seduta con -10,84%. In apnea Technoprobe, che arretra del 4,82%. Tonfo di Ariston Holding, che mostra una caduta del 4,11%. Lettera su Zignago Vetro, che registra un importante calo del 3,93%. LEGGI TUTTO

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    d’Amico, rinnovo decennale dell’adesione al regime fiscale irlandese di tonnage tax

    (Teleborsa) – d’Amico International Shipping (DIS), società attiva nel trasporto marittimo e quotata su Euronext STAR Milan, ha comunicato che la controllata operativa d’Amico Tankers, che gestisce tutte le navi del Gruppo, ha rinnovato con successo la propria adesione al regime fiscale irlandese di tonnage tax. Il rinnovo sarà efficace a partire dal 1° gennaio 2024 e resterà in vigore per un periodo di 10 anni, fino al 31 dicembre 2033.”Siamo lieti di annunciare che d’Amico Tankers D.A.C. ha ottenuto il rinnovo del regime fiscale irlandese di tonnage tax per un altro decennio – ha commentato l’AD Carlos di Mottola – Da oltre 20 anni operiamo in Irlanda, apprezzandone profondamente l’ambiente favorevole alle imprese e il contributo di una forza lavoro altamente qualificata, e siamo orgogliosi di rinnovare il nostro impegno verso il suo promettente settore marittimo. Il regime fiscale irlandese di tonnage tax offre un contesto stabile e competitivo, in linea con gli obiettivi a lungo termine del nostro Gruppo, rafforzando ulteriormente la nostra posizione di leader nel mercato internazionale delle navi cisterna per il trasporto di prodotti raffinati”. LEGGI TUTTO

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    Sesa, Intermonte abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intermonte ha abbassato a 140 euro per azione (dai precedenti 152 euro) il target price su Sesa, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nell’innovazione tecnologica e nei servizi informatici e digitali per le imprese, confermando la raccomandazione sul titolo a “Buy”.Gli analisti hanno modificato le stime per includere il contributo pro-forma di Greensun, al fine di rappresentare numeri coerenti con le indicazioni del management. Nel 2H, prevedeono che i ricavi e l’EBITDA cresceranno rispettivamente del 4,4% e del 7,8%. Mentre l’utile netto rettificato del 1H è sceso del 15,7% anno su anno, prevedono che la stessa cifra crescerà dell’11,2% nel 2H. Per quanto riguarda il prossimo anno, hanno abbassato la crescita prevista dei ricavi al 5,9% (dal +6,4%), mentre ipotizzano una crescita dell’EBITDA del 7,6%, principalmente grazie all’effetto mix favorevole. Nel 2025/26 prevedono che l’utile netto rettificato crescerà a due cifre grazie anche a una graduale riduzione degli oneri finanziari netti.”I risultati trimestrali sono stati più deboli del previsto, ma rimaniamo fiduciosi che, a partire dal 2H, il gruppo riacquisterà un solido slancio degli utili, rafforzato da una normalizzazione degli oneri finanziari – si legge nella ricerca – Negli ultimi anni, l’attività si è evoluta dal tradizionale segmento VAS verso attività a più alto valore aggiunto (SSI e Business Services) che dovrebbero supportare la crescita della redditività negli anni a venire. L’attività di M&A dovrebbe continuare a dare un contributo positivo. Consideriamo la valutazione attuale particolarmente interessante e confermiamo la nostra visione positiva”. LEGGI TUTTO