Dicembre 2024

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    H-Farm, sottoscritto patto parasociale pari al 17,50% del capitale

    (Teleborsa) – H-Farm, piattaforma di innovazione quotata su Euronext Growth Milan, ha reso noto che alcuni azionisti di minoranza hanno sottoscritto un patto parasociale pari al 17,50% del capitale.La comunicazione alla società è arrivata da parte dell’azionista significativo Giuseppe Miroglio, anche per conto degli azionisti Lumar S.r.l., Carryllon Invest S.r.l., Marco Consonni, Giorgio Consonni, Alessandro Consonni, Eastern Star S.r.l., Odissea S.r.l., Value Investors S.r.l., Massimo Dell’Acqua, Sinv Holding S.p.A. e Marvit S.r.l., titolari complessivamente di 35.036.497 azioni, pari al 17,50% del capitale sociale.Il patto è stato sottoscritto per “una miglior tutela della propria qualità di azionisti di minoranza, nonché di una maggior valorizzazione delle proprie azioni”, si legge in una nota.Il patto parasociale – avente data di scadenza il 30 giugno 2025 (rinnovabile automaticamente per un solo periodo di sei mesi, salvo disdetta) – prevede: l’impegno a consultarsi al fine di esprimere, nelle assemblee che si terranno sino alla data di scadenza del Patto Parasociale, voto coerente ed omogeneo e la costituzione di una “assemblea del sindacato”, nella quale i soci si impegnano a riunirsi prima di ogni assemblea, per discutere di volta in volta delle materie poste all’ordine del giorno; l’impegno a esercitare nelle assemblee che si terranno sino alla data di scadenza del Patto Parasociale il proprio diritto di voto attribuito dalle e relativo alle azioni sindacate in conformità a quanto deliberato dall’assemblea del sindacato; l’impegno a presentare una lista congiunta di candidati per la nomina del consiglio di amministrazione, nonché una lista congiunta di candidati per la nomina del collegio sindacale, impegnandosi altresì` a esprimere il voto sulla nomina di amministratori e sindaci in conformità a quanto previsto dal Patto Parasociale; l’impegno a non realizzare atti di disposizione delle proprie partecipazioni sino alla data di scadenza del Patto Parasociale. LEGGI TUTTO

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    MEF, fatturazione elettronica obbligatoria prorogata a fine 2027

    (Teleborsa) – Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea – Serie L del 19 dicembre 2024 è stata pubblicata la Decisione di esecuzione (UE) 2024/3150 del Consiglio del 10 dicembre 2024 che autorizza l’Italia a continuare ad applicare il sistema di fatturazione elettronica obbligatoria fino al 31 dicembre 2027. Lo rende noto il ministero dell’Economia e delle Finanza (MEF). LEGGI TUTTO

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    CONSOB sanziona Giuliana Bertozzi (Mondo TV) per comunicazioni ritardate su variazioni quote

    (Teleborsa) – CONSOB ha applicato a Giuliana Bertozzi due sanzioni amministrative pecuniarie di 5.000 euro ciascuna per le accertate ritardate comunicazioni delle variazioni della partecipazione rilevante detenuta nell’emittente quotato Mondo TV, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione e distribuzione di serie televisive e film d’animazione, per un totale di 10.000 euro.Bertozzi, si legge nel provvedimento della CONSOB, ha trasmesso in ritardo rispetto alla tempistica prescritta dalla normativa le seguenti comunicazioni concernenti le variazioni della partecipazione: a) il superamento della soglia rilevante del 15% della partecipazione aggregata, con la quale si dava anche conto della riduzione della suddetta partecipazione sotto la soglia rilevante del 10%, comunicazione che avrebbe dovuto essere effettuata entro la data del 21 febbraio 2023 ed è stata trasmessa in data 14 aprile 2023; b) l’incremento della stessa partecipazione, sopra la soglia rilevante del 15% e l’azzeramento della partecipazione aggregata detenuta nella società, riveniente dalla restituzione delle azioni per la chiusura di un prestito titoli, comunicazione che avrebbe dovuto essere effettuata entro la data del 28 novembre 2023 ed è stata trasmessa in data 5 dicembre 2023. LEGGI TUTTO

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    Legge annuale Pmi, Granelli (Confartigianato): “passo importante per competitività delle piccole imprese”

    (Teleborsa) – “Accogliamo con favore l’avvio, ieri in Consiglio dei Ministri, dell’esame del disegno di legge annuale per le piccole e medie imprese, un passo importante per rafforzare e valorizzare il nostro tessuto produttivo. Il provvedimento rappresenta la prima attuazione dell’articolo 18 dello Statuto delle imprese del 2011 che, recependo la comunicazione del 2008 della Commissione Ue che dettava i principi dello Small Business Act, coglie la specificità delle PMI e riconosce la loro importanza come motore economico e generatore di occupazione”.È il commento del Presidente di Confartigianato Marco Granelli secondo il quale “il ddl risponde a una serie di necessità urgenti per le nostre aziende tra cui gli incentivi alle aggregazioni, la semplificazione amministrativa, il miglioramento dell’accesso al credito, la promozione della digitalizzazione e la valorizzazione del trasferimento generazionale delle competenze. Inoltre, il sostegno per la creazione di reti di impresa e la riforma dei Confidi sono misure sollecitate da Confartigianato per consentire alle piccole e medie imprese di affrontare le grandi sfide delle transizioni green e digitale”.”Il provvedimento – conclude Granelli – può contribuire a migliorare la competitività delle piccole e medie imprese, rafforzando il loro ruolo strategico nell’economia nazionale. Confartigianato continuerà a monitorare con attenzione l’iter legislativo, affinché le istanze delle PMI vengano pienamente rispettate e soddisfatte con azioni concrete”. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo, Paola Papanicolaou vende 50 mila azioni

    (Teleborsa) – Paola Papanicolaou, responsabile della divisione International Subsidiary Banks di Intesa Sanpaolo, ha venduto 50 mila azioni della banca nella seduta di ieri, 23 dicembre 2024. È quanto emerge da un internal dealing.La cessione è avvenuta a un prezzo pari a 3,82 euro per azione, per un controvalore complessivo di 191 mila euro. LEGGI TUTTO

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    Smart Capital, conclusa seconda tranche dell’AuCap. Raccolta complessiva da 9 milioni

    (Teleborsa) – Smart Capital, holding di partecipazioni industriali di tipo “permanent capital” quotata su EGM PRO e specializzata in investimenti di Private Equity e di Private Investments in Public Equity, ha comunicato che si è conclusa la seconda tranche dell’aumento di capitale deliberato dall’assemblea del 5 novembre, nel contesto della quale sono state sottoscritte da parte di primarie famiglie imprenditoriali 1.364.598 azioni ordinarie di nuova emissione a un prezzo di 1,55 euro per un controvalore complessivo di 2,1 milioni di euro, di cui 1.164.586 azioni ordinarie, per un controvalore complessivo di 1,8 milioni di euro, già oggetto di impegno irrevocabile prima dell’avvio delle negoziazioni.Dxor Investments (società che possiede il controllo di Altea Green Power), che ha agito in qualità di cornerstone investor sottoscrivendo 645.200 azioni ordinarie per un importo pari a 1 milione di euro, ha assunto impegni di lock-up fino al dodicesimo mese successivo alla data di inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie sull’EGM PRO, allineandosi agli impegni di lock-up già assunti da Finagrati, Costantini Investments e Reef Capital nonché Mario Cocchi.La raccolta complessiva, relativa alle due tranche di aumento di capitale, è stata dunque pari a 9 milioni di euro.”Siamo lieti di annunciare la positiva conclusione della seconda tranche di aumento di capitale, a poco più di un mese dalla nostra IPO – hanno commentato Andrea Costantini, Presidente e Amministratore Delegato, e Andrea Faraggiana, Managing Partner e Direttore Generale – Abbiamo raccolto liquidità da nuovi imprenditori che, con la loro visione strategica, riteniamo possano anche contribuire a rafforzare l’attività di Smart Capital nel suo ruolo di investitore nelle PMI italiane”.”Sono davvero orgoglioso di essere parte di un progetto ambizioso come quello di Smart Capital che si prefigge di diventare un vero e proprio catalizzatore per l’innovazione e l’eccellenza nel panorama delle piccole medie imprese italiane – ha detto Giovanni Di Pascale, Founder di Dxor Investments – Da imprenditore sono onorato di poter dare anche il mio contributo fattivo, apportando la mia expertise e visione in ambito industriale”. LEGGI TUTTO

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    illimity, closing con Apax. Operativa la newco altermAInd

    (Teleborsa) – illimity, gruppo bancario fondato da Corrado Passera e quotato su Euronext STAR Milan, ha comunicato che è stato perfezionato il closing relativo all’accordo con il Gruppo Finwave/OCS (controllato da fondi gestiti da Apax Partners). Nello specifico, il closing ha comportato il trasferimento del 52% delle quote della NewCo denominata altermAInd per un corrispettivo di 62,4 milioni di euro.Come già comunicato, l’operazione consentirà ad illimity di generare importanti benefici economici e patrimoniali, in particolare una plusvalenza netta pari a circa 52 milioni di euro e un impatto positivo in termini di CET 1 ratio di circa 90 punti base, oltre a risparmi strutturali sui costi operativi sostenuti da illimity per la tecnologia, con un atteso miglioramento complessivo della leva operativa della banca.L’accordo potrà inoltre consentire di supportare la futura redditività della banca, grazie alla partecipazione ai proventi generati dai nuovi business di altermAInd, incluse le soluzioni di Artificial Intelligence, e alla potenziale ulteriore valorizzazione della propria quota di partecipazione in tale società.Al closing, oltre alla stipula del patto parasociale tra i soci, è stato adottato il nuovo statuto di altermAInd e sono stati eletti gli organi sociali, con Andrea Pettinelli nominato Presidente esecutivo e Filipe Teixeira nominato Amministratore Delegato. LEGGI TUTTO

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    UniCredit segnala settlement di derivato su azioni Banco BPM

    (Teleborsa) – UniCredit ha comunicato che, nell’ambito dell’attività ordinaria di intermediazione, ha regolato in data 24 dicembre 2024 (per effetto dell’esercizio di opzioni call stile Americano, scadenza 20 dicembre 2024, vendute prima del 25 novembre 2024) un’operazione di consegna avente ad oggetto azioni ordinarie di Banco BPM.Si tratta di 860.000 azioni ad un prezzo unitario di 6,80 euro, per un totale di circa 5,85 milioni di euro.UniCredit ha dovuto segnalare il settlement del derivato (con la controparte che ha esercitato un’opzione call) in seguito all’annuncio dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria sulle azioni di Banco BPM, comunicata lo scorso 25 novembre 2024. LEGGI TUTTO