3 Dicembre 2024

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    “Più libri, più liberi”, ENEA ospite dello stand Biblioteche di Roma

    (Teleborsa) – ENEA partecipa come ospite dello stand Biblioteche di Roma alla fiera nazionale della piccola e media editoria “Più libri, più liberi”(La Nuvola, Roma EUR, 4-8 dicembre). Saranno presentate nuove pubblicazioni per i più piccoli, come il volume illustrato “Occhi di mare”, un viaggio alla scoperta del mare attraverso gli occhi dei bambini e “Forte come il sole”, un racconto poetico sul mondo dell’energia pulita, entrambi scaricabili gratuitamente dal sito pubblicazioni.enea.it.I ricercatori ENEA incontreranno inoltre i bambini, a partire dagli 8 anni, per attività di lettura e laboratori. In particolare, mercoledì 4 dicembre alle 17 presso lo Spazio Ragazzi si terrà “Magia della Chimica” per insegnare ai partecipanti come la chimica faccia parte della vita quotidiana. LEGGI TUTTO

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    ServiceTitan punta a raccogliere 502 milioni di dollari in IPO sul Nasdaq

    (Teleborsa) – La startup software statunitense ServiceTitan punta a raccogliere fino a 502 milioni di dollari nella sua offerta pubblica iniziale (IPO) negli Stati Uniti. Sta infatti offrendo 8.800.000 azioni e stima che il prezzo dell’IPO sarà compreso tra 52,00 e 57,00 dollari. ServiceTitan ha fatto domanda per quotare le azioni ordinarie sul Nasdaq con il simbolo “TTAN”.ServiceTitan sta modernizzando “un settore enorme e tecnologicamente poco servito, un settore comunemente definito “mestieri” – si legge nel prospetto – I mestieri consistono nell’insieme di attività di assistenza sul campo necessarie per installare, mantenere e riparare l’infrastruttura e i sistemi di residenze ed edifici commerciali. Gli artigiani, come l’idraulico, il lattoniere, il giardiniere, il tecnico HVAC e altri impiegati nei mestieri locali, sono immensamente qualificati e ampiamente formati”.ServiceTitan fornisce una piattaforma software end-to-end basata su cloud che collega e gestisce un’ampia gamma di flussi di lavoro aziendali come pubblicità, pianificazione e gestione dei lavori, invio, generazione di preventivi e fatture, elaborazione dei pagamenti e altro ancora. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Ysco da parte di Davidson Kempner

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’UE, l’acquisizione del controllo esclusivo di Ysco del Belgio da parte di Davidson Kempner Capital Management degli Stati Uniti. La transazione riguarda principalmente la produzione di gelati.La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, data la limitata posizione di mercato combinata delle società risultante dalla transazione proposta. La transazione notificata è stata esaminata ai sensi della procedura di revisione semplificata delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rally fa meglio del resto d’Europa grazie alle banche

    (Teleborsa) – Giornata positiva per Piazza Affari, che fa ancora meglio della buona performance degli euro listini. A Piazza Affari spicca il settore bancario: mentre si continua a guardare all’M&A, con gli analisti che si aspettano un rilancio di UniCredit su Banco BPM, le banche d’affari Deutsche Bank e Jefferies hanno incrementato i target price sulla maggior parte dei titoli del comparto. Sotto la lente anche il lusso, dopo che ieri sera Salvatore Ferragamo ha annunciato svalutazioni fra 70-90 milioni di euro nel bilancio 2024 (senza esborso di cassa) e che stamattina gli analisti di UBS hanno rivisto le raccomandazioni sul comparto europeo.Resta alta l’attenzione sulla crisi politica in Francia: ieri il primo ministro Michel Barnier ha forzato l’approvazione di una parte del bilancio per il 2025 ricorrendo all’articolo 49,3 della Costituzione, che consente al Governo di approvare un testo di legge in materia finanziaria senza passare da una votazione parlamentare. Ciò ha spinto il Rassemblement National e l’alleanza di sinistra del Nuovo Fronte Popolare a presentare due mozioni di sfiducia contro il Governo. Il voto è previsto per mercoledì 4 dicembre ed è piuttosto probabile che passi.Oggi non sono stati diffusi dati macroeconomici rilevanti in Europa, mentre negli Stati Uniti saranno rese note le posizioni di lavoro vacanti di ottobre, attese in leggero aumento rispetto a settembre. Il mercato guarda ai dati macro per avere indicazioni sulla prossima riunione della Fed; “al momento propendo per sostenere un taglio del tasso di riferimento alla nostra riunione di dicembre”, ha detto ieri sera Christopher Waller, membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,052. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.641,1 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 69,08 dollari per barile.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +121 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,25%.Tra i mercati del Vecchio Continente resta vicino alla parità Francoforte (+0,2%), si muove in territorio positivo Londra, mostrando un incremento dello 0,73%, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,35%.Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,16%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna l’1,12% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 36.038 punti. Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,58%); sulla stessa tendenza, guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,53%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su Banca Popolare di Sondrio, che vanta un incremento del 4,80%. Denaro su Stellantis, che registra un rialzo del 2,61%. Bilancio decisamente positivo per Unicredit, che vanta un progresso del 2,30%. Buona performance per Saipem, che cresce dell’1,81%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Nexi, che continua la seduta con -2,60%. Tentenna Azimut, con un modesto ribasso dell’1,21%. Giornata fiacca per Terna, che segna un calo dell’1,06%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ferragamo (+6,21%), Digital Value (+4,66%), GVS (+3,14%) e Moltiply Group (+2,83%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Carel Industries, che prosegue le contrattazioni a -3,33%. Pharmanutra scende del 2,68%. Calo deciso per The Italian Sea Group, che segna un -2,27%. Sotto pressione Technogym, con un forte ribasso dell’1,54%. LEGGI TUTTO

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    Tutela degli animali, prosegue la collaborazione tra Italo e Empethy

    (Teleborsa) – La collaborazione tra Italo ed Empethy cresce sempre più. Un rapporto che ha preso il via nel 2022, proseguita negli anni per salvaguardare gli animali e contrastare il fenomeno del randagismo. Da novembre 2023, Italo ha aderito al Corporate Pet Responsibility Program di Empethy, avviando numerose iniziative volte a promuovere le adozioni responsabili. L’impegno aziendale è stato proficuo: a partire dal lancio della collaborazione grazie al supporto di Italo 170 tra cani e gatti hanno trovato una nuova famiglia, più di 200kg di cibo sono stati donati alle associazioni presenti all’interno del rifugio virtuale aziendale, 250 ore di formazione sono state erogate per i dipendenti Italo (grazie alle giornate di volontariato in canile). Numeri importanti, che premiano quanto fatto fino ad oggi: dal primo Pet Day aziendale (coinvolgendo i dipendenti e i loro familiari con animali domestici in una giornata di attività ludico-formative con esperti educatori cinofili della Fondazione Cave Canem) alle attività di team building presso il canile romano di Valle Grande, passando per la creazione del rifugio virtuale Italo (dando visibilità a 150 cuccioli abbandonati), senza dimenticare i viaggi offerti ai volontari che accompagnano cani e gatti dalle loro nuove famiglie.Nonostante la legislazione italiana condanni il maltrattamento e l’abbandono degli animali domestici, ogni anno si stima che vengano abbandonati circa 80mila gatti e 50mila cani, che si aggiungono agli attuali 600mila cani e oltre 2,5 milioni di gatti randagi già presenti nel nostro paese. Purtroppo, oltre l’80% di questi animali rischia di morire a causa di incidenti, stenti o maltrattamenti. Per contrastare tali fenomeni, Italo porta avanti la sinergia con Empethy, sensibilizzando dipendenti e comunità.”Siamo stati tra i primi a sposare il progetto Empethy, credendoci fortemente. I risultati ottenuti nell’ultimo anno ci ripagano. L’azienda e i dipendenti si sono impegnati per supportare le iniziative,contribuendo fattivamente a migliorare la qualità di vita di tanti animali abbandonati. Siamo orgogliosi di aver fatto la nostra parte e puntiamo ad incrementare questi risultati per il futuro” dichiara Fabio Sgroi, direttore Health & Safety di Italo.”Avere un partner come Italo al nostro fianco non è solo motivo di grande soddisfazione, ma rappresenta un segnale concreto di quanto le grandi aziende possano avere un impatto significativo nel sensibilizzare su temi di grande rilevanza sociale, come l’abbandono e l’adozione responsabile. Insieme, stiamo costruendo una rete solidale composta da associazioni, aziende responsabili e singoli individui, tutti uniti per fare la differenza nella vita di tanti animali abbandonati e promuovere una cultura più consapevole. Non vediamo l’ora di vedere quali nuovi traguardi raggiungeremo insieme” commenta Lorenza Silvestri, co-fondatrice di Empethy. LEGGI TUTTO

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    Dazi Usa, Cipollone (BCE): ridurrebbero la crescita europea ma anche l’inflazione

    (Teleborsa) – Secondo PieroCipollone, componente del comitato esecutivo della Bce, dai dazi che la nuova amministrazione Trump intende varare per l’economia europea si profila “una riduzione una riduzione della crescita, ma anche una riduzione della dell’inflazione”. “La misura che più preoccupa, che più ci fa pensare, è quella dei dazi. Sia quelli nei confronti dell’Unione europea, sia quelli nei confronti della Cina – ha spiegato Cipollone intervistato durante un evento di Rcs Academy trasmesso sul portale del Corriere della Sera –. Per noi gli Stati Uniti sono un importante mercato di sbocco. E quindi un dazio imposto sulle nostre esportazioni avrebbe sicuramente un effetto di riduzione dell’export”. “Per l’Europa, in aggiunta, se a questo si accompagneranno le misure che l’amministrazione ha annunciato rispetto alla Cina, quello che succederà è che anche le esportazioni cinesi faticheranno a trovare spazio negli Stati Uniti. Ed essendo la Cina un grande paese esportatore, soprattutto di manufatti, quelle esportazioni che prima venivano destinate agli Stati Uniti probabilmente cercheranno sbocco in altri mercati, innanzitutto i mercati europei, ma anche i mercati terzi non negli Stati Uniti, dove noi competiamo con i prodotti cinesi”, ha sottolineato. “Quindi il primo effetto che mi viene in mente è una contrazione della domanda di esportazioni e una forte concorrenza dell’industria cinese sul mercato europeo e sui mercati terzi. Tutto questo – ha aggiunto – mi fa pensare che avremo più difficoltà a sfruttare la domanda estera e una concorrenza maggiore sul mercato interno. Questo probabilmente aggiungerà pressione sulle nostre imprese con una riduzione possibile della crescita”.”Dal lato dell’inflazione, la prima cosa che mi viene in mente è che questa ipotesi si concretizzerà in un aumento dei tassi di interesse Usa e forse un aumento del dollaro verso l’Europa, e già lo stiamo vedendo. Questo in prima battuta potrebbe avere un effetto di accelerazione dell’inflazione in Europa, via l’aumento dei prezzi delle importazioni. Questo però è un effetto importante, ma non determinante”, ha spiegato Cipollone, affermando di crede che ci saranno due effetti più importanti. Il primo, “è probabile che via riduzione dell’attività avremo una minore pressione inflazionistica”, ha affermato, il secondo, “il fatto che i cinesi vorranno vendere beni in Europa li indurrà a ridurre i prezzi delle loro esportazioni in questo senso, aggiungendo pressioni a una riduzione dell’inflazione”. Cipollone aggiunge poi un terzo elemento, il prezzo del petrolio. “La nuova amministrazione Trump probabilmente aumenterà l’offerta di petrolio negli Stati Uniti e questo, coniugato al fatto che l’attività nel mondo si ridurrà, in particolare in Cina, potrebbe dare un simultaneo aumento dell’offerta di petrolio e una riduzione della domanda di petrolio, con la riduzione del pezzo del prezzo del petrolio”, ha spiegato il membro della BCE. “Tutto questo messo insieme mi fa pensare che avremo una riduzione della crescita – ha quindi concluso Cipollone –, ma anche una riduzione della dell’inflazione”.Su una possibile risposta agli Stati Uniti, però, ha dichiarato di essere sicuro “che se noi replicassimo con altrettanti dazi questo aiuterebbe. Porterebbe a un’ulteriore frammentazione ed essendo noi una delle area al mondo più aperte al commercio internazionale, certo non aiuterebbe”. Invece, ha aggiunto, “ci sono delle cose che possiamo fare, che avremmo dovuto fare da tanto tempo: potremmo investire di più, innanzitutto intervenendo sul mercato dei capitali dove l’Europa è troppo frammentata”. “Il principio fondamentale potrebbe essere quello di guardare alle nostre potenzialità e al mercato unico, sfruttiamolo appieno, e questo permetterà alle nostre imprese di crescere, di diventare più forti, di competere bene sia nel mercato interno che su quello internazionale. Penso che questa potrebbe essere la risposta più di lungo periodo, non emotiva, ma che guarda a una Europa più forte, capace di camminare sulle proprie gambe”. LEGGI TUTTO

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    AT&T, nuovo piano: 40 miliardi di dollari agli azionisti in 3 anni tra dividendi e buyback

    (Teleborsa) – AT&T, colosso statunitense delle telecomunicazioni, ha svelato un piano strategico pluriennale che punta sulla continua crescita redditizia degli abbonati 5G e in fibra. Questa crescita alimenterà un aumento dei rendimenti degli azionisti sugli investimenti di rete attraverso un programma di allocazione del capitale “solido ed equilibrato”, ha detto in occasione dell’Analyst & Investor Day del 2024.”Negli ultimi quattro anni, abbiamo ottenuto una crescita durevole e redditizia degli abbonati, generato interessanti rendimenti sugli investimenti di rete e rafforzato il nostro bilancio – ha affermato il CEO John Stankey – Stiamo mettendo i clienti al primo posto per diventare il miglior fornitore di connettività in America. Il nostro piano espande la più grande rete in fibra del paese a oltre 50 milioni di sedi totali, modernizza la nostra rete wireless e premia i nostri azionisti. Con la nostra crescita, prevediamo di restituire oltre 40 miliardi di dollari agli azionisti nei prossimi tre anni attraverso dividendi e riacquisti di azioni. Con questa audace strategia, stiamo entrando in una nuova era di crescita sostenuta in AT&T”.Entro la fine del 2029, AT&T prevede di raggiungere oltre 50 milioni di sedi totali con fibra. Ciò include le aspettative di passare circa 45 milioni di sedi tramite la sua distribuzione organica di fibra e servire oltre 5 milioni di sedi in fibra tramite Gigapower, la sua joint venture con Blackrock, nonché tramite accordi con provider commerciali ad accesso aperto.AT&T prevede una crescita consolidata dei ricavi da servizi nell’intervallo “low-single-digit” dal 2025 al 2027; una crescita dell’EBITDA rettificato del 3% o superiore all’anno dal 2025 al 2027; investimenti di capitale nell’intervallo di 22 miliardi di dollari all’anno dal 2025 al 2027; free cash flow (escluso DIRECTV) di oltre 16 miliardi di dollari nel 2025, con una crescita annuale di circa 1 miliardo, con conseguente free cash flow di oltre 18 miliardi di dollari nel 2027; EPS rettificato (escluso DIRECTV) di 1,97-2,07 dollari nel 2025, in accelerazione verso una crescita percentuale “double-digit” nel 2027.La società prevede che questo piano fornirà oltre 50 miliardi di dollari di capacità finanziaria nei prossimi tre anni, in gran parte attraverso una crescita organica. La capacità finanziaria rappresenta il free cash flow previsto dopo le distribuzioni a interessi non di controllo, più i pagamenti in contanti previsti dall’accordo annunciato per la vendita della quota di AT&T in DIRECTV a TPG, nonché la capacità di indebitamento netto dopo che la società ha raggiunto il suo obiettivo di leva finanziaria netta. Continua a prevedere di raggiungere il suo obiettivo di leva finanziaria netta di debito netto/EBITDA rettificato nell’intervallo 2,5x nella prima metà del 2025 e di mantenere la leva finanziaria in questo intervallo fino al 2027.AT&T prevede di restituire oltre 40 miliardi di dollari di questa capacità finanziaria agli azionisti tramite dividendi e riacquisti di azioni. Questo piano si tradurrebbe in oltre 20 miliardi di dollari in pagamenti di dividendi totali, con una capacità di circa 20 miliardi di dollari in riacquisti di azioni, dal 2025 al 2027. In base a questo piano, la società prevede anche circa 10 miliardi di dollari in flessibilità finanziaria incrementale per voci quali potenziali investimenti di crescita strategica organica o inorganica, rimborso del debito, rimborsi di interessi non di controllo o dividendi aggiuntivi o riacquisti di azioni. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisto di E. Winkemann da parte di One Equity Partners

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’UE, l’acquisizione del controllo esclusivo della tedesca E. Winkemann da parte dell’operatore statunitense di private equity One Equity Partners. La transazione riguarda principalmente la produzione di prodotti in metallo stampato di precisione principalmente per l’industria automobilistica.La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, data la limitata posizione di mercato combinata delle società risultante dalla transazione proposta. La transazione notificata è stata esaminata ai sensi della procedura di revisione semplificata delle concentrazioni. LEGGI TUTTO