3 Dicembre 2024

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    Fisco: Cdm approva decreto legislativo su riforma Irpef e Ires

    (Teleborsa) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sentito il Consiglio dei ministri, ha affidato oggi al ministro Tommaso Foti le deleghe relative agli affari europei, all’attuazione del PNRR e alle politiche di coesione territoriale. Meloni ha mantenuto in capo a sé il coordinamento delle politiche per il Sud e ha avviato, da subito, una ricognizione all’interno del Governo in merito a quanto già realizzato per rafforzare lo sviluppo del Mezzogiorno, ai programmi in atto e alle proposte ancora da implementare, in particolare su incentivi, infrastrutture e investimenti. È quanto conferma Palazzo Chigi in una nota, al termine del Cdm che si è riunito oggi alle ore 12.24. Mantovano.Revisione del regime impositivo dei redditi (IRPEF e IRES) (decreto legislativo – esame definitivo) – Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che, in attuazione della legge delega sulla riforma fiscale (legge 9 agosto 2023, n. 111), introduce una complessiva revisione del regime impositivo dei redditi (IRPEF e IRES). Il testo ha ottenuto l’intesa in sede di Conferenza unificata e tiene conto dei pareri delle competenti Commissioni parlamentari.Otto per mille – Il Consiglio dei ministri, su proposta di Meloni, ha deliberato l’assegnazione della quota dell’otto per mille dell’Irpef devoluta alla diretta gestione statale per l’anno 2023, riferita alle scelte non espresse dai contribuenti, ai fini del finanziamento di progetti/interventi volti alla prevenzione ed al recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche. La delibera è stata effettuata ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera a) del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 105, convertito con modificazioni dalla legge 9 ottobre 2023, n. 137. Il decreto-legge 10 agosto 2023, n. 105, prevede che, a decorrere dalla quota di ripartizione relativa all’anno 2023, quella riferita alle scelte non espresse dai contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi deve essere prioritariamente destinata al finanziamento di interventi straordinari relativi al recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche. Tale quota risulta pari euro 63.673.631,43. All’esito dell’istruttoria, svolta dalla Commissione tecnica valutativa e di monitoraggio della relativa categoria, in merito alle domande di contributo per l’annualità 2023, risultano idonei al finanziamento 33 progetti, per un importo complessivo pari ad euro 10.396.662,14 e quindi, dalla suindicata ripartizione residua un importo di euro 53.276.969,29. In considerazione dell’urgente necessità di mettere a punto interventi di prevenzione strutturata e precoce, soprattutto verso le fasce giovanili, e di affrontare concretamente le difficoltà connesse all’inserimento dei soggetti fragili nelle comunità terapeutiche, come segnalato dal Dipartimento per le politiche antidroga, e dell’impatto sociale e sanitario delle dipendenze patologiche, che ha notevoli ripercussioni sul benessere individuale e delle famiglie, oltreché sull’ordine pubblico, sulla spesa sanitaria e sociale, il Consiglio dei ministri ritiene opportuno impiegare tutte le risorse disponibili per il finanziamento di progetti.Nomine – Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, ha deliberato l’avvio della procedura per la nomina a Presidente della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP) del dott. Mario Pepe, ai sensi dell’articolo 18, comma 3, del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, e successive modifiche e integrazioni. LEGGI TUTTO

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    Crolla US Steel a Wall Street, Trump ribadisce no all’acquisto di Nippon Steel

    (Teleborsa) – Ribasso scomposto per United States Steel, che esibisce una perdita secca del 9,04% sui valori precedenti.A pesare sulle azioni contribuiscono le dichiarazioni del presidente eletto Donald Trump che ha ribadito l’intenzione di bloccare l’operazione di acquisto del produttore di acciaio da parte della giapponese Nippon Steel.Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all’indice S&P-500, evidenzia un rallentamento del trend di United States Steel rispetto all’indice del basket statunitense, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.L’esame di breve periodo di United States Steel classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 38,3 USD e primo supporto individuato a 36,53. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva verso nuovi top stimati in area 40,07. LEGGI TUTTO

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    Tesla in calo su decisione giudice maxi compenso Musk

    (Teleborsa) – Discesa moderata per Tesla Motors, che propone una variazione percentuale negativa dell’1,05% rispetto alla seduta precedente, dopo che un giudice del Delaware ha di nuovo bocciato il pacchetto retributivo da circa 56 miliardi di dollari per il suo amministratore delegato, Elon Musk, a causa di irregolarità nel processo di approvazione.Il giudice ha confermato la sua precedente sentenza che respingeva il compenso multimiliardario, spingendo così il consiglio di amministrazione di Tesla in una situazione di maggiore incertezza su come compensare il suo amministratore delegato per un decennio di lavoro. Comparando l’andamento del titolo con l’S&P 100, su base settimanale, si nota che l’azienda attiva nel settore automotive mantiene forza relativa positiva in confronto con l’indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all’indice stesso (performance settimanale +4,31%, rispetto a +1,56% dell’S&P 100).Lo status tecnico di breve periodo di Tesla Motors mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 356,2 USD. Rischio di eventuale correzione fino al target 350. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l’area di resistenza 362,4. LEGGI TUTTO

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    USA, offerte di lavoro in aumento a ottobre

    (Teleborsa) – Il numero di offerte di lavoro negli Stati Uniti è salito a 7,744 milioni nell’ultimo giorno lavorativo di ottobre 2024, in aumento dai 7,372 milioni del mese precedente e superiore ai 7,510 milioni attesi dagli analisti.È quanto rilevato dal Report JOLTS dell’U.S. Bureau of Labor Statistics americano, che misura le posizioni di lavoro aperte (Job Openings) e altre metriche del mercato del lavoro.Tale dato anticipa quelli di venerdì sull’occupazione americana. LEGGI TUTTO

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    Governo: a Foti Affari europei, Coesione e attuazione Pnrr

    (Teleborsa) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sentito il Consiglio dei ministri, ha affidato oggi al ministro Tommaso Foti le deleghe relative agli affari europei, alla coesione territoriale e all’attuazione del PNRR. Meloni, secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, ha mantenuto in capo a sé il coordinamento delle politiche per il Sud e ha avviato, da subito, una ricognizione all’interno del Governo in merito a quanto già realizzato per rafforzare lo sviluppo del Mezzogiorno, ai programmi in atto e alle proposte ancora da implementare, in particolare su incentivi, infrastrutture e investimenti. Come Meloni ha ricordato recentemente, “nel 2023 il Sud è stato la locomotiva d’Italia, con PIL e occupazione in crescita sopra la media nazionale e un forte impulso alle esportazioni”. È – sottolineano le fonti – “intenzione della presidente del Consiglio procedere su questo percorso con ancora maggiore determinazione”. LEGGI TUTTO

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    Opening Bell stonata per Wall Street dopo i record. Focus su Tesla

    (Teleborsa) – Avvio poco mosso per la borsa di Wall Street dopo i record della vigilia. L’attenzione degli investitori resta concentrata sulle banche centrali, in vista di importanti dati macro in arrivo, questa settimana, in particolare dal mercato del lavoro statunitense, che saranno valutati dalla Federal Reserve, in materia di politica monetaria. Gli analisti scommettono su un taglio dei tassi di 25 punti base alla prossima riunione, in programma tra due settimane.Intanto, domani, mercoledì 4 dicembre, è atteso il rapporto ADP sull’occupazione nel settore privato, mentre venerdì 6 sarà pubblicato il rapporto sull’occupazione di novembre. Da quest’ultimo, ci si aspetta la creazione di 177.500 posti di lavoro nel corso del mese appena terminato, ovvero 12.000 in più di ottobre. Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones sosta intorno alla parità e si attesta a 44.805 punti; sulla stessa linea, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 6.048 punti, sui livelli della vigilia. Senza direzione il Nasdaq 100 (-0,18%); con analoga direzione, pressoché invariato l’S&P 100 (+0,02%).Sul fronte societario, attenzione al titolo Tesla, dopo che un giudice del Delaware ha di nuovo bocciato il pacchetto retributivo da circa 56 miliardi di dollari per il suo amministratore delegato, Elon Musk, a causa di irregolarità nel processo di approvazione. LEGGI TUTTO

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    Avio al test Vega-C mentre spinge su USA e difesa. Lancio cruciale per autonomia UE

    (Teleborsa) – Tutto pronto per il ritorno al volo di Vega C (missione VV25), a quasi due anni di distanza dal fallimento del primo volo commerciale (missione VV22, 21 dicembre 2022), il quale aveva seguito il successo del volo inaugurale (missione VV21, 13 luglio 2022). Il 4 dicembre alle ore 22.20 ora italiana è previsto il lancio di Vega C dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) dallo spazioporto europeo nella Guyana francese. Il vettore, realizzato dalla società italiana Avio, ha l’obiettivo di portare in orbita a circa 700 chilometri dalla Terra il satellite Sentinel 1-C, missione della Commissione Europea e della stessa ESA.Si tratta di un appuntamento importante per Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, in quanto Vega-C, insieme alla famiglia Ariane, garantisce all’Europa un accesso versatile e indipendente allo spazio, sempre più dominato dalle aziende statunitensi, su tutte SpaceX di Elon Musk. Nel 2025 sono previsti 6 voli di Ariane 6 (che ha effettuato il primo volo lo scorso luglio) e 4 voli di Vega C.Inoltre, per Avio è previsto un ruolo sempre maggiore nella commercializzazione dei voli. Lo scorso luglio, l’ESA ha adottato una risoluzione che pone le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega direttamente da Avio e non più dal consorzio francese Arianespace: per i lanci di Vega-C successivi al VV29 (previsto per il quarto trimestre del 2025), sarà offerta ai clienti che hanno il contratto con Arianespace la possibilità di trasferire i propri contratti ad Avio come nuovo fornitore di servizi di lancio e unico operatore del Vega.Vega-C succede a Vega (il cui ultimo volo è avvenuto il 5 settembre 2024), per offrire maggiori prestazioni, un maggiore volume di carico utile e una migliore competitività. Vega-C può lanciare nello spazio 2.300 kg, come piccoli veicoli spaziali scientifici e di osservazione della Terra. Con i suoi 35 metri di altezza, Vega-C pesa 210 tonnellate sulla rampa di lancio e raggiunge l’orbita con tre stadi alimentati a propellente solido prima che il quarto stadio a propellente liquido prenda il sopravvento per il posizionamento preciso dei satelliti nella loro orbita desiderata attorno alla Terra.Il volo commerciale del dicembre 2022 è fallito a causa di un problema all’ugello del motore Zefiro-40 (situazione complicata dal fatto che alcune forniture arrivavano dall’Ucraina, nel frattempo diventata un paese in guerra). Da allora, è stato progettato e costruito un ugello migliorato e l’intero stadio Zefiro-40 è stato sottoposto a due test di accensione di successo, a maggio e ottobre 2024, che hanno dimostrato la capacità del motore di funzionare in modo affidabile in diverse condizioni di pressione e durate di combustione.Intanto, visti anche i ritardi nei programmi europei di lancio e il mutato contesto geopolitico, negli ultimi mesi Avio ha accelerato i suoi progetti in ambito difesa e negli Stati Uniti. In particolare, la controllata Avio USA e ACMI Properties, società di sviluppo immobiliare focalizzata sullo sviluppo industriale di strutture essenziali per le missioni e cluster di innovazione, stanno studiando un nuovo impianto di produzione di motori a propulsione solida negli Stati Uniti. Il progetto apre la strada per l’investimento di Avio nel mercato statunitense per supportare il rapido aumento della domanda di motori a propellente solido nei settori aerospaziale e della difesa. A luglio, infatti, Avio ha siglato contratti con U.S. Army e Raytheon, divisione del colosso USA RTX (leader nelle soluzioni di difesa per il governo degli Stati Uniti e per i suoi alleati) per, rispettivamente, lo sviluppo di un propulsore a propellente solido per applicazioni superficie-ariaavviare e lo sviluppo di motori a propellente solido per la difesa.L’aumento dell’importanza della propulsione per la difesa si riflette anche nel portafoglio ordini del gruppo (pari a 1.348 milioni di euro al 30 settembre 2024): il 23% riguarda appunto la propulsione per la difesa, il 21% progetti Next Gen EU, il 13% progetti Ariane e il 43% progetti Vega. Il portafoglio ordini della propulsione per la difesa, che non include il maxi ordine per la fornitura di CAMM-ER (progetto NAREW, Polonia), vale 312 milioni di euro, in crescita rispetto ai 250 milioni di fine 2023 e ai 176 di fine 176, più che quintuplicato rispetto a cinque anni fa.L’attività negli Stati Uniti è vista come un possibile game changer per Avio (Intermonte stima che i ricavi dagli USA possano aggiungere più di 100 milioni di euro una volta operativi, verisimilmente tra 3 anni) e gli investitori hanno già iniziato a posizionarsi sul titolo, che ha registrato una delle migliori performance dell’intero indice FTSE Italia All-Share da inizio anno. Le azioni della società di Colleferro segnano +55% YTD e +75% sui dodici mesi, dopo essere scese a un minimo storico vicino ai 7 euro a ottobre 2023. Le quotazioni correnti, sui 13 euro, rimangono comunque ancora distanti dagli oltre 15 euro toccati sia nel 2018 che nel 2020. Banca Akros e Intesa Sanpaolo hanno una raccomandazione “Buy” sul titolo, Equita “Hold” e Intermonte “Outperform”. LEGGI TUTTO

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    ASviS, Giovannini: “Rivedere Legge su autonomia differenziata e manovra 2025”

    (Teleborsa) – Il mercato del lavoro in Italia, caratterizzato da numerose fragilità (lavoro irregolare, lavoro precario, bassi salari, ecc.) e disuguaglianze tra i territori, mostra alcuni segnali di ripresa che devono essere colti e rafforzati, attuando quanto previsto dai nuovi sviluppi normativi europei, come la Direttiva Ue sui salari minimi, il cui recepimento può diventare una leva per innovare le politiche sociali e affrontare una situazione di crescente difficoltà delle famiglie. Sono infatti ben 5,7 milioni le persone che in Italia vivono in condizioni di povertà assoluta, mentre 13,4 milioni (il 22,8% della popolazione) sono a rischio di esclusione sociale. Le disuguaglianze economiche stanno raggiungendo livelli insostenibili: il 5% delle famiglie più ricche detiene quasi la metà della ricchezza complessiva, mentre la metà più povera possiede meno dell’8%. Di questi argomenti si discute nell’ASviS Live, organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) oggi alle 17 presso il CEOForLIFE Clubhouse Montecitorio. All’evento esponenti di istituzioni, politica e società civile si confrontano sulle analisi e le proposte relative alle tematiche sociali contenute nel Rapporto ASviS 2024 “Coltivare ora il nostro futuro”, pubblicato il 17 ottobre.”L’aumento della povertà e delle disuguaglianze mina la possibilità del nostro Paese di conseguire uno sviluppo sostenibile così come concepito dall’Agenda 2030 e renderà impossibile raggiungere gli obiettivi sui quali l’Italia si è impegnata a livello di Unione europea – afferma il direttore scientifico dell’ASviS, Enrico Giovannini –. Entro il 2030 sono raggiungibili solo tre obiettivi quantitativi relativi all’area sociale su 12, mentre appaiono difficilmente raggiungibili i nove riguardanti l’educazione, le competenze degli studenti e le disuguaglianze di genere. Urge quindi un profondo cambiamento delle politiche sociali e occupazionali, sfruttando le opportunità che il nuovo Patto di stabilità europeo offre per finanziare interventi volti ad attuare il Pilastro europeo dei diritti sociali”.Come indicato nel Rapporto ASviS, bisogna rivedere in profondità la legge sull’autonomia differenziata, tanto più dopo la sentenza della Corte Costituzionale, per evitare che essa aumenti ancora le disuguaglianze territoriali. Anche la proposta di Legge di bilancio va modificata per introdurre misure strutturali per contrastare la povertà assoluta, in particolare tra le famiglie giovani con figli minori, e modificare l’Assegno di Inclusione e il Supporto per la formazione e il lavoro per superare le loro incongruenze. Vanno previste risorse per finanziare i Livelli essenziali delle prestazioni (Lep) riguardanti i diritti civili e sociali, da garantire su tutto il territorio nazionale. Vanno previste misure di sostegno all’aggiornamento e alla riqualificazione professionale indirizzate a lavoratori e imprese, in grado di rispondere alle necessità attuali e future determinate dai mutamenti economici, tecnologici e demografici in corso. Andrebbero definite misure complementari rispetto a quanto già programmato nel PNRR e nelle Politiche di coesione per la riduzione del divario occupazionale di genere e per abbattere il fenomeno dei giovani che non studiano e non lavorano (NEET).L’incontro, terzo dei quattro ASviS Live organizzati a valle del Rapporto ASviS 2024, è introdotto e moderato da Giovannini, e prevede la partecipazione di Vittoria Baldino, vicecapogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati, Ugo Cappellacci, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei deputati, Paolo Chiriotti, chief Human Resources & Organization office di TIM, Ignazio Ganga, segretario confederale della Cisl, Raffaela Milano, direttrice Ricerche e Formazione di Save the Children, Laura Negrini, direttrice dell’Istituto Europeo di Design (IED) Roma.L’evento, trasmesso in diretta sui canali dell’ASviS, sul sito Ansa, le pagine Facebook di Ansa e Rai per la sostenibilità ESG, approfondisce quanto emerge dal presentato il 17 ottobre, in particolare la dimensione sociale dello sviluppo sostenibile, partendo dai dati e dalle proposte elaborate dall’Alleanza. LEGGI TUTTO