3 Dicembre 2024

Daily Archives

More stories

  • in

    UE, la proposta di Panetta: “Un patto europeo per la produttività”

    (Teleborsa) – Per affrontare le sfide attuali – la doppia transizione digitale e climatica, il deterioramento dello scenario geopolitico, le pressioni demografiche e migratorie, la frammentazione del commercio globale – è necessario “costruire un’economia capace di crescere, innovare e generare benessere diffuso. Nessuno Stato membro può riuscirci da solo”. Questo l’appello lanciato dal governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta nel suo intervento al XX Foro di dialogo Spagna-Italia a Barcellona. Obiettivo prioritario è, per Panetta, “collocare l’innovazione al centro delle politiche economiche come motore della produttività e della crescita, mobilitando a tal fine risorse pubbliche e private”. “È essenziale – ha spiegato Panetta – un’azione coordinata a livello europeo: un productivity compact che mobiliti investimenti pubblici e privati in beni comuni strategici. Questa iniziativa non è solo una risposta alla necessità di colmare i nostri ritardi, ma una prospettiva per il futuro. Significa rafforzare la sovranità tecnologica, creare posti di lavoro, migliorare la qualità della vita dei cittadini e proteggere valori fondamentali come la libertà e il pluralismo. Per raggiungere questi obiettivi è cruciale introdurre un titolo europeo privo di rischio, completare l’Unione bancaria, sviluppare un mercato europeo dei capitali in grado di finanziare progetti innovativi ad alto rischio. Dobbiamo anche creare un ambiente economico che incentivi l’imprenditorialità e l’innovazione, superando le rigidità normative e amministrative che frenano il nostro potenziale di sviluppo”.Productivity compact – La proposta di Panetta è quella di “creare una capacità di bilancio comune per finanziare beni pubblici” . “È importante essere chiari: questa proposta – ha spiegato il governatore – non implica la creazione di una fiscal union né richiede un ministro delle finanze europeo o meccanismi di trasferimenti sistematici tra paesi. Si tratta invece di istituire un programma di spesa comune per finanziare investimenti indispensabili per tutti i cittadini europei, realizzando un productivity compact a livello continentale. Parafrasando Keynes, l’obiettivo non è fare meglio o peggio ciò che gli Stati membri già fanno, ma fare ciò che essi non fanno. Per rendere più concreta la proposta, è utile considerare un esempio numerico. Se si decidesse di finanziare il 25 per cento di un piano di investimenti da 800 miliardi all’anno per sei anni, il debito comune europeo raggiungerebbe il 6 per cento del PIL della UE nel 2030. Includendo i titoli NGEU e altri programmi gestiti dalla Commissione europea, si arriverebbe al 10 per cento del PIL. Questo aumento di passività a livello centrale sarebbe contenuto e finalizzato esclusivamente ad accrescere la produttività dell’economia europea; esso limiterebbe la necessità di spese per investimenti da parte degli Stati membri, che potrebbero così ridurre più rapidamente il proprio debito pubblico. La creazione di un mercato secondario liquido permetterebbe di ridurre i rendimenti dei titoli europei, attualmente penalizzati dalla bassa liquidità degli scambi e dall’assenza di strumenti derivati adeguati per gestire i rischi di mercato. Secondo nostre stime, il superamento di queste criticità potrebbe abbassare i tassi di interesse sui titoli europei di oltre 20 punti base. Emissioni regolari di titoli da parte della UE renderebbero inoltre disponibile un titolo europeo privo di rischio, indispensabile per lo sviluppo di un mercato dei capitali europeo. Il percorso appena descritto dovrà tenere conto di tre esigenze fondamentali: razionalizzare le risorse già destinate ai programmi comunitari; impegnare gli Stati membri con alto debito a migliorare i propri conti pubblici, al fine di evitare un eccessivo incremento del debito complessivo dell’Unione; garantire una gestione trasparente dei progetti comuni, assicurando che le risorse siano impiegate per aumentare la produttività e rendendo pienamente conto delle scelte effettuate”.Un mercato dei capitali europeo per l’innovazione – “Una maggiore integrazione finanziaria – ha detto Panetta – renderebbe l’area dell’euro più attraente per gli investitori sia domestici sia esteri. L’economia europea registra da anni un surplus della bilancia dei pagamenti: essa genera quindi risparmi superiori agli investimenti interni, impiegandoli in parte all’estero. Prima della pandemia le risorse interne investite fuori dall’area ammontavano in media a oltre 300 miliardi di euro all’anno, quasi il 3 per cento del PIL. Se tali risorse fossero state destinate a iniziative imprenditoriali domestiche, gli investimenti produttivi nel continente sarebbero aumentati di un quinto.Un mercato unico dei capitali migliorerebbe l’allocazione del risparmio. Rafforzerebbe inoltre i flussi finanziari tra i paesi membri, offrendo a famiglie, imprese e intermediari europei migliori opportunità di diversificazione degli investimenti. Questo permetterebbe loro di attenuare l’impatto di shock locali e di partecipare a progetti con rischi e rendimenti più elevati. Attualmente il settore finanziario consente agli investitori europei di assorbire solo un quarto degli shock locali al PIL, contro i tre quarti degli Stati Uniti”. Precondizioni necessarie per creare un mercato unico dei capitali sono – secondo Panetta – “l’introduzione di un titolo europeo privo di rischio” e il “completamento dell’Unione bancaria”. Ma non basta. “Non va dimenticata – ha aggiunto il governatore – l’importanza di definire un Testo unico dellafinanza europeo, di rafforzare l’attività di supervisione centralizzata e di omogeneizzare i meccanismi di gestione delle crisi di impresa”.Introduzione di un titolo pubblico europeo privo di rischio – “Un titolo comune – ha sottolineato il governatore di Bankitalia – è essenziale per il funzionamento dei mercati dei capitali sviluppati. La possibilità di scambiare un benchmark privo di rischi faciliterebbe la determinazione del prezzo di prodotti finanziari quali le obbligazioni societarie e i derivati, stimolandone lo sviluppo. Inoltre, costituirebbe una forma di garanzia finanziaria utilizzabile in ogni paese e in tutti i segmenti di mercato, agevolando gli scambi interbancari collateralizzati e migliorando la capacità di diversificare i rischi per gli intermediari. Un titolo privo di rischio attrarrebbe anche investimenti esteri, rafforzando il ruolo internazionale dell’euro.Completamento dell’Unione bancaria – “L’incompletezza dell’Unione bancaria – ha detto Panetta – costringe le bancheeuropee a operare prevalentemente in mercati nazionali. L’istituzione del Meccanismo di vigilanza unico e del Meccanismo di risoluzione unico ha rappresentato un importante passo in avanti, ma non è bastata a creare un mercato bancario europeo pienamente integrato. Si è seguito un approccio sequenziale e basato sui piccoli passi, che non ha funzionato. Le banche svolgono un ruolo cruciale nei principali mercati dei capitali: dalla gestione del risparmio alla sottoscrizione e collocamento di titoli obbligazionari e azionari, dalle operazioni di quotazione in borsa fino alla consulenza finanziaria e al market-making. La loro piena operatività in tutta l’area dell’euro è indispensabile per un mercato dei capitali integrato”. LEGGI TUTTO

  • in

    Wall Street cauta. Focus su Job Report

    (Teleborsa) – Poco mosso il listino USA che conferma la cautela dell’avvio, con l’attenzione degli investitori concentrata sulle banche centrali, in vista di importanti dati macro in arrivo, questa settimana, in particolare dal mercato del lavoro statunitense, che saranno valutati dalla Federal Reserve, in materia di politica monetaria. Gli analisti scommettono su un taglio dei tassi di 25 punti base alla prossima riunione, in programma tra due settimane.Intanto, domani, mercoledì 4 dicembre, è atteso il rapporto ADP sull’occupazione nel settore privato, mentre venerdì 6 sarà pubblicato il rapporto sull’occupazione di novembre. Da quest’ultimo, ci si aspetta la creazione di 177.500 posti di lavoro nel corso del mese appena terminato, ovvero 12.000 in più di ottobre.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 44.752 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 rimane a 6.048 punti. Senza direzione il Nasdaq 100 (+0,11%); sulla stessa tendenza, pressoché invariato l’S&P 100 (+0,12%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per il comparto telecomunicazioni. Il settore beni industriali, con il suo -0,59%, si attesta come peggiore del mercato.Tra i protagonisti del Dow Jones, Merck (+1,51%), Amazon (+1,32%), Amgen (+0,83%) e American Express (+0,83%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -5,62%.Sotto pressione Honeywell International, con un forte ribasso dell’1,63%.Fiacca Procter & Gamble, che mostra un piccolo decremento dell’1,21%.Discesa modesta per 3M, che cede un piccolo -1,09%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Coca-Cola Europacific Partners (+2,60%), Datadog (+2,41%), Micron Technology (+2,34%) e Meta Platforms (+2,24%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -5,62%.Sensibili perdite per Zscaler, in calo del 4,69%.In apnea Microchip Technology, che arretra del 4,49%. LEGGI TUTTO

  • in

    Giornata mondiale disabilità, Anief: “Nelle scuole italiane mancano 100 mila docenti di sostegno di ruolo”

    (Teleborsa) – “Volere migliorare le condizioni a scuola dei giovani con disabilità significa dovere assumere in ruolo almeno 100 mila insegnanti di sostegno, oltre che mettere in organico gli assistenti all’autonomia e ai servizi per la persona”. Lo ha detto oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, nella Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, istituita nel 1992 dall’ONU per promuovere l’inclusione delle persone con disabilità e combattere ogni forma di discriminazione.”La nostra associazione sindacale – ricorda Pacifico – è stata dalla sua nascita particolarmente vicina alle esigenze degli alunni con disabilità, come dei loro insegnanti, spesso nemmeno specializzati nella didattica speciale: la verità è che è arrivato il momento di assumere in ruolo tutti gli insegnanti specializzati e trasformare i posti in deroga per più di un anno assegnati alle scuole in organico di diritto, così anche da garantire la continuità didattica. Per arrivare a questo risultato occorre quindi specializzare in fretta tutti i precari con 36 mesi di sevizio, assumere a seguire anch’essi nei ruoli e gli specializzati all’estero. Fino a quando questo non accadrà – conclude Pacifico – continueremo ad avere, come avviene oggi, il 50% dell’organico complessivo di sostegno utilizzato su posto in supplenza”.Per opporsi al diritto al sostegno negato, da diversi anni il giovane sindacato ha attivato l’iniziativa gratuita “Anief “Sostegno: non un’ora di meno!”, attraverso la quale dinanzi alla mancata soddisfazione del diritto al sostegno per gli alunni con disabilità, ci si oppone in sede giudiziaria: di recente, anche il Tribunale di Roma ha ribadito che negare le ore di sostegno è discriminazione. LEGGI TUTTO

  • in

    Caos in Corea del Sud. Sotto pressione Etf e Won con legge marziale

    (Teleborsa) – Il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, ha dichiarato a sorpresa la legge marziale d’emergenza nel Paese. Una decisione che ha fatto scivolare il won ai minimi da due anni a circa 1.430 dollari. Pesanti le ripercussioni anche sugli ETF: l’iShares MSCI South Korea è sceso di oltre il 5%, mentre l’ETF Franklin FTSE South Korea e l’ETF Matthews Korea Active hanno toccato il -4%, secondo i dati FactSet.Yoon Suk Yeol ha affermato che la misura si è resa necessaria per proteggere il Paese dalle “forze comuniste”. “Per salvaguardare una Corea del Sud liberale dalle minacce poste dalle forze comuniste della Corea del Nord e per eliminare gli elementi anti-Stato”, ha affermato il Presidente in un discorso trasmesso in diretta televisiva alla nazione.Da maggioranza e opposizione non si è fatta aspettare la risposta che hanno condannato la legge marziale. Han Dong-hoon, il capo del People Power Party al potere a Seul, ha definito “sbagliata” la mossa e ha assicurato che “la bloccherà” con il sostegno della gente. Il Partito democratico, forza principale d’opposizione, ha parlato di azione “incostituzionale”, chiamando una convocazione d’urgenza dell’Assemblea nazionale (Parlamento di Seul).Secondo quanto reso noto dall’agenzia Yonhap, il parlamento sudcoreano ha approvato all’unanimità il rifiuto della legge marziale adottata dal presidente Yoon Suk Yeol. L’Assemblea nazionale, in sessione plenaria, ha approvato una risoluzione che ne richiede l’abolizione. Hanno votato a favore tutti i 190 deputati presenti. Intanto, il vicesegretario americano di Stato Kurt Campbell, ha espresso “grave preoccupazione” per la Corea del Sud. “Stiamo osservando i recenti sviluppi nella Corea del Sud con grave preoccupazione. Abbiamo ogni speranza e aspettativa che qualsiasi disputa politica venga risolta pacificamente e in conformità con lo stato di diritto”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

  • in

    IEG: in fiera a Rimini il diploma a 11 nuovi “Tecnologi del legno” della Prostand Corporate Academy

    (Teleborsa) – Undici tecnologi del legno hanno ricevuto alla fiera di Rimini il diploma di fine corso. La consegna, alla fine della seconda edizione del percorso di formazione organizzato dalla Academy di Prostand, azienda del Gruppo IEG (Italian Exhibition Group) , che riconosce ufficialmente una figura professionale operativa in tutto il mondo nel settore degli arredamenti in legno, allestimenti fieristico-congressuali, come progettista di mobili, con molteplici opportunità di carriera nell’industria del legno e dei materiali naturali.I diplomati, sette donne e quattro uomini dall’età media di 43 anni, hanno frequentato le 340 ore di formazione in aula, le 160 ore di stage in azienda. Dopo l’esame finale, gli undici professionisti hanno ricevuto l’attestato di “Tecnologo delle produzioni arredamenti in legno”, titolo riconosciuto dalla Regione Emilia-Romagna e valido in tutta Europa (ai sensi della DGR 739/2013 Livello EQF6).I corsi, gratuiti grazie ai finanziamenti appositi della Regione Emilia-Romagna, sono stati progettati al fine di aggiornare competenze per essere al passo con le richieste del mercato. La frequentazione del corso ha arricchito gli undici professionisti nell’ambito della loro attuale occupazione: progettazione di allestimenti fieristici, vendita immobiliare, attività imprenditoriale nel settore di componenti in legno, ecc. Fondamentale, per la Prostand Corporate Academy, la partnership con la cooperativa sociale OB Service, all’origine del progetto “La città dei maestri” nei quali formazione e inclusione viaggiano insieme in ogni attività. È stata proprio OB Service a rilasciare formalmente i diplomi.La Prostand Corporate Academy è nata nel 2023, ha come scopo il contributo alla realizzazione personale attraverso la formazione specializzata ed il lavoro, in particolare nel settore dell’Architettura Temporanea, valorizzando ogni talento, aumentando l’inclusione, favorendo il benessere dei lavoratori, sviluppando la percezione positiva di sé e del proprio lavoro. La Academy ospita studenti sia interni che esterni a Prostand, coi docenti che accompagnano gli allievi in un percorso di crescita, sia professionale che umana, al fine di far emergere il talento di cui sono custodi.”Formare professionalità è anche un modo per restituire al territorio quello che il territorio ci ha dato – ha detto Corrado Peraboni, amministratore delegato di IEG –. Questa è la caratteristica del Gruppo IEG: essere un punto di arrivo, ma anche uno di partenza, verso nuove sfide e opportunità lavorative. La formazione e il trasferimento delle conoscenze sono nel nostro dna e sono pilastri dell’impegno sociale nell’ambito della strategia ESG (Environmental, Social and Governance) di inclusione e benessere dei lavoratori”. “Di qui – gli ha fatto eco Roberto Bondioli, AD di Prostand – la volontà di formare ‘in casa’ professionalità difficilmente reperibili. Il tema è particolarmente sentito per il settore degli allestimenti fieristici e degli eventi più in generale, dove il mismatch tra domanda e offerta di personale qualificato è elevato. Si aggiunge la possibilità di aggiornare costantemente conoscenze e competenze del personale interno, affinché siano sempre adeguate al mondo che cambia ed allo sviluppo vertiginoso della tecnologia”.Alla consegna dei diplomi è intervenuto anche Giordano Pecci, presidente di OB Service Cooperativa Sociale – Onlus. LEGGI TUTTO

  • in

    MPS, Caltagirone sale sopra il 5% nel capitale

    (Teleborsa) – Francesco Gaetano Caltagirone rafforza la sua posizione in MPS e sale al 5,026% nel capitale della banca senese. E’ quanto emerge dagli aggiornamenti della Consob sulle partecipazioni rilevanti, secondo cui l’aumento della partecipazione è datato 26 novembre. La situazione precedente, al 13 novembre, era del 3,644%. LEGGI TUTTO

  • in

    Stellantis smentisce cifre buonuscita Tavares: lontanissime dalla realtà

    (Teleborsa) – Stellantis “smentisce le cifre riportate dai media sui termini finanziari delle dimissioni di Carlos Tavares, “che sono molto imprecise e lontanissime dalla realtà”. Così, in una nota, un portavoce che precisa: Stellantis “non divulga i dettagli delle dimissioni dei propri dipendenti, dirigenti compresi, se non nei casi previsti dalla legge nel rispetto della loro privacy, mentre è tenuta a rendere nota la retribuzione dei propri amministratori delegati nella relazione annuale sulle retribuzioni della società”. LEGGI TUTTO

  • in

    Piazza Affari in rally con le banche

    (Teleborsa) – Giornata positiva per Piazza Affari, che fa meglio della buona performance degli euro listini, dove spicca il settore bancario: mentre si continua a guardare all’M&A, con gli analisti che si aspettano un rilancio di UniCredit su Banco BPM, le banche d’affari Deutsche Bank e Jefferies hanno incrementato i target price sulla maggior parte dei titoli del comparto. Sotto la lente anche il lusso, dopo che ieri sera Salvatore Ferragamo ha annunciato svalutazioni fra 70-90 milioni di euro nel bilancio 2024 (senza esborso di cassa) e che stamattina gli analisti di UBS hanno rivisto le raccomandazioni sul comparto europeo.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,052. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,36%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+2,76%), che raggiunge 70,05 dollari per barile: gli operatori sono concentrati sulla riunione dell’Opec+, che si terrà questa settimana, dove si prevede un’estensione dei tagli alla produzione fino ad aprile.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +119 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,24%.Tra gli indici di Eurolandia guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,42%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,56%, e giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,26%, osservata speciale, con il governo di Michel Barnier che traballa. Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dell’1,03% sul FTSE MIB, proseguendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 35.993 punti.Il controvalore del 3/12/2024 degli scambi in Borsa di Milano resta attorno ai livelli della vigilia: dai dati di chiusura, risulta infatti che il controvalore totale è stato pari a 2,81 miliardi di euro, con una variazione dello 0,47%, rispetto ai precedenti 2,82 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca Popolare di Sondrio (+7,03%), Saipem (+2,83%), Prysmian (+2,09%) e Unicredit (+1,89%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Nexi, che ha archiviato la seduta a -3,79%.Soffre Italgas, che evidenzia una perdita dell’1,62%.Preda dei venditori Azimut, con un decremento dell’1,59%.Contrazione moderata per ERG, che soffre un calo dello 0,98%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ferragamo (+7,08%), Digital Value (+4,42%), D’Amico (+3,74%) e GVS (+3,33%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su The Italian Sea Group, che ha archiviato la seduta a -3,74%.Si concentrano le vendite su Carel Industries, che soffre un calo del 2,60%.Vendite su Alerion Clean Power, che registra un ribasso del 2,57%. LEGGI TUTTO