2 Dicembre 2024

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    Borse europee miste con crisi politica in Francia. Crolla Stellantis dopo uscita AD

    (Teleborsa) – Seduta mista per le Borse europee, dove spiccano i rialzi di Francoforte e Madrid e la giornata debole di Milano e Parigi. In Francia rimane alta l’attenzione per la crisi politica: la leader del partito di estrema destra Rassemblement National (RN) Marine Le Pen ha dichiarato che il suo partito voterà per tutti i voti di sfiducia contro il primo ministro Michel Barnier, a prescindere da chi li presenta, dopo che Barnier ha fatto ricorso ai poteri speciali concessi dalla Costituzione per approvare il provvedimento di legge sulla Social security.A Milano spicca il tonfo di Stellantis, dopo che ieri sera sono arrivate le dimissioni del CEO Carlo Tavares, con un anno in anticipo rispetto a quanto inizialmente preventivato.Sul fronte macroeconomico, Istat ha confermato che nel terzo trimestre l’economia italiana è rimasta ferma rispetto al periodo aprile-giugno, con una crescita tendenziale dello 0,4%, mentre a ottobre gli occupati sono aumentati di 47.000 unità (+0,2%), con il tasso di occupazione al 62,5% dal 62,4% e un livello di disoccupazione al 5,8% (mai così basso da aprile 2007). In Eurozona, l’indice definitivo dei responsabili degli acquisti (PMI) è sceso a 45,2 punti a novembre, in linea con la stima preliminare e ulteriormente al di sotto della soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione.Sessione negativa per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,87%. Lieve calo dell’oro, che scende a 2.640,3 dollari l’oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 68,06 dollari per barile.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +117 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,26%.Tra i mercati del Vecchio Continente in evidenza Francoforte, che mostra un forte incremento dell’1,57%, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,31%, e resta vicino alla parità Parigi (+0,02%).Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,21% a 33.483 punti, mentre, al contrario, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con chiusura su 35.638 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,47%); consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,16%).A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nell’ultima è stato pari a 2,81 miliardi di euro, con un incremento di ben 742,2 milioni di euro, pari al 35,92% rispetto ai precedenti 2,07 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,45 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,5 miliardi di azioni del 2/12/2024.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svetta Nexi che segna un importante progresso del 5,50%. Ben comprata Campari, che segna un forte rialzo del 2,36%. Generali Assicurazioni avanza dell’1,70%. Sostanzialmente tonico Leonardo, che registra una plusvalenza dell’1,49%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Stellantis, che ha terminato le contrattazioni a -6,30%. Seduta negativa per Italgas, che mostra una perdita del 2,11%. Sotto pressione ERG, che accusa un calo dell’1,92%. Scivola Telecom Italia, con un netto svantaggio dell’1,63%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+3,66%), Ferragamo (+3,25%), Carel Industries (+2,24%) e Pharmanutra (+1,27%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Juventus, che ha terminato le contrattazioni a -4,40%. In rosso MFE A, che evidenzia un deciso ribasso del 2,27%. Spicca la prestazione negativa di Zignago Vetro, che scende del 2,10%. SOL scende del 2,07%. LEGGI TUTTO

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    Borse valori, Fitch: nel 2025 attesa crescita dei ricavi non-trading e aumento IPO

    (Teleborsa) – Le società di infrastrutture del mercato finanziario globale avranno una performance solida nel 2025, supportata da modelli aziendali resilienti con caratteristiche anticicliche e franchising solidi. Lo afferma Fitch Ratings in un report sul tema, sottolineando che una maggiore diversificazione dei ricavi da ricavi ricorrenti e non basati sui volumi dovrebbe migliorare la redditività già solida.Le borse globali trarranno vantaggio dalla crescita dei ricavi non-trading, dai maggiori volumi di negoziazione sia su azioni che su derivati ??e da un aumento dei volumi di IPO. Una solida redditività e modelli aziendali generatori di cassa dovrebbero aiutare a ridurre l’indebitamento dopo le acquisizioni degli ultimi anni. “L’appetito per ulteriori transazioni su larga scala sarà probabilmente limitato”, si legge nel report, ma Fitch si aspetta che le aziende continuino a cercare opportunità per ampliare e diversificare i propri dati, analisi e capacità tecnologiche.I profili aziendali e la redditività delle borse nazionali dovrebbero rimanere solidi nel 2025. Ciò sarà supportato da una più forte attività del mercato dei capitali, dovuta a condizioni macroeconomiche migliorate e tassi di interesse più bassi. Le borse nazionali sono tra le istituzioni finanziarie non bancarie con il rating più alto nei loro paesi, riflettendo profili aziendali solidi, performance resilienti anche in condizioni macroeconomiche difficili e una minore esposizione diretta al debito sovrano rispetto ad altre istituzioni finanziarie.Le controparti centrali (CCP) vedranno forti volumi di compensazione nel 2025, supportati da un’elevata attività di negoziazione e da iniziative normative in corso per promuovere la compensazione centrale. Fitch prevede che il rischio di credito della controparte rimanga sostanzialmente stabile, sebbene superiore ai livelli pre-pandemia. Le pressioni sui profili finanziari dei membri della compensazione potrebbero derivare da tassi di interesse ancora elevati e rischi geopolitici elevati.I depositari centrali di titoli, i depositari centrali di titoli internazionali e le piattaforme di fondi continueranno a beneficiare dell’aumento dei volumi di regolamento e custodia e del miglioramento degli afflussi di fondi, guidati da una più forte attività di mercato. Il reddito netto da interessi è destinato a diminuire, ma continuerà a contribuire in modo significativo alle entrate, a causa solo di cali graduali dei tassi di interesse. LEGGI TUTTO

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    Super Micro, comitato speciale non ha trovato prove di frode. Cerca nuovo CFO

    (Teleborsa) – Super Micro Computer, fornitore statunitense di soluzioni IT totali per AI, Cloud, Storage e 5G/Edge, ha annunciato che il Comitato speciale indipendente, che era stato istituito dal Consiglio di amministrazione, non ha trovato alcuna prova di frode o di cattiva condotta da parte del management.Tra le sue conclusioni, il comitato ha stabilito che le dimissioni dell’ex società di revisione contabile Ernst & Young e le conclusioni nella lettera di dimissioni “non erano supportate dai fatti”.Il board ha adottato tutte le raccomandazioni del comitato speciale. Per rispondere alle raccomandazioni e tenendo presente la rapida crescita aziendale negli ultimi due anni, ha incaricato il management di aggiungere ulteriori talenti senior esperti, commisurati alle dimensioni e alla complessità della società odierna e di prepararsi alla sua crescita futura.In particolare, la società ha avviato un processo per la ricerca di un nuovo Chief Financial Officer. David Weigand continuerà a svolgere il ruolo di CFO della società fino a quando il board non avrà nominato il suo successore. Inoltre, sta accelerando la ricerca di un Chief Compliance Officer e di un General Counsel.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

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    Toscana, ABI: “Sospensione rate mutui nei territori colpiti dal maltempo”

    (Teleborsa) – L’ABI ha appena diffuso una lettera circolare agli Associati nella quale segnala che è stata pubblicata, sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile con cui è stata adottata una misura di sospensione del pagamento delle rate dei mutui, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi il 18 settembre 2024 nel territorio dei comuni di Marradi e di Palazzolo sul Senio della Città Metropolitana di Firenze ed il 23 settembre 2024 nel territorio dei comuni di Castagneto Carducci, San Vincenzo e Bibbona in provincia di Livorno e di Montecatini Val di Cecina, Monteverdi Marittimo, Pomarance e Guardistallo in provincia di Pisa.Tale Ordinanza, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, recepisce i contenuti dell’accordo sottoscritto da ABI, Protezione Civile e dalle Associazioni dei consumatori per assicurare tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali.Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sarà possibile per le banche dare immediata attuazione alla sospensione dei mutui per questi territori. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, outlook 2025: cauto ottimismo, azioni statunitensi hanno potenziale più elevato

    (Teleborsa) – Per il 2025 è previsto “l’intensificarsi delle tensioni geopolitiche, un aumento del protezionismo e una crescente intrusività delle politiche industriali”. Tale contesto, tuttavia, offrirà anche “significative opportunità di cambiamento in positivo”, con l’Europa, ad esempio, che potrebbe “finalmente affrontare le sfide relative alla propria esistenza, visto che ha sempre cambiato marcia nei momenti di difficoltà”. Lo si legge nel “The Compass 2025″ di UniCredit, redatto dal nuovo team Group Investment Strategy, che presenta una panoramica completa delle previsioni economiche e delle principali implicazioni finanziarie.”Le diverse forze che stanno ridefinendo l’economia globale porteranno a dinamiche di crescita e inflazione divergenti tra le due sponde dell’Atlantico. Pertanto, l’allentamento monetario procederà a ritmo diverso negli USA e in eurozona. Le nostre previsioni per il 2025 sono quindi improntate a un cauto ottimismo. Il contesto macroeconomico, caratterizzato da allentamento della politica monetaria e crescita economica positiva, sosterrà la propensione al rischio. Il ciclo di rialzo dei tassi ha reintegrato gli strumenti a disposizione delle banche centrali, creando spazio per misure coraggiose in caso di necessità”, scrivono Manuela D’Onofrio, Head of Group Investment Strategy, e Fabio Petti, Deputy Head of Group Investment Strategy.”Per i rendimenti azionari e obbligazionari del prossimo anno si tratta di una buona notizia, che non si tradurrà però necessariamente in un “cessato allarme” per i mercati globali – aggiungono – Nei prossimi trimestri è probabile che a mostrare il potenziale più elevato saranno le azioni statunitensi, nonostante l’elevata concentrazione del mercato e le valutazioni elevate, ma anche in altre regioni si presenteranno opportunità. Le obbligazioni saranno richieste alla luce del loro carry ancora interessante, in un contesto caratterizzato da tagli dei tassi ampiamente prezzati nei titoli di Stato e in quelli corporate”. LEGGI TUTTO

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    ERG completa quarto progetto di repowering con parco eolico Salemi-Castelvetrano

    (Teleborsa) – ERG, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ha terminato la costruzione e avviato l’energizzazione del parco eolico di Salemi-Castelvetrano, in provincia di Trapani, il quarto progetto di repowering realizzato dal Gruppo in Italia.A seguito della sostituzione di tutti gli aerogeneratori esistenti con macchine di ultima generazione, il parco si compone ora di 18 turbine Vestas, da 4,2 MW (rispetto alle precedenti 30 turbine da 850 kW per un totale di 25,5 MW), pari a una capacità installata complessiva di 75,6 MW, con produzione annua stimata di 208 GWh (rispetto ai precedenti 50 GWh della vecchia configurazione). L’impianto beneficia di CfD ventennale in linea con la strategia di securizzazione dei ricavi perseguita dal Gruppo.”Con l’energizzazione del parco eolico di Salemi-Castelvetrano, ERG prosegue nel programma di repowering dei propri parchi eolici – ha commentato l’AD Paolo Merli – Grazie all’esperienza acquisita nell’ambito di questo intervento fondamentale per la transizione energetica, oltre ai 4 parchi già avviati per complessivi 270MW possiamo contare su una solida pipeline in Italia, Francia e Germania da attivare in maniera selettiva, secondo la nostra strategia “Value over Volume” del Piano Industriale 2024-2026″. LEGGI TUTTO

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    ProSiebenSat.1, sanzioni per 3,9 milioni di euro da Tribunale Monaco di Baviera

    (Teleborsa) – La Procura pubblica e il Tribunale distrettuale di Monaco di Baviera hanno imposto ammende per un totale di 3,9 milioni di euro a ProSiebenSat.1 e a due delle sue controllate per violazioni della legge tedesca sulla vigilanza sui servizi di pagamento (ZAG): ProSiebenSat.1 Media deve pagare una multa di 10.000 euro, Jochen Schweizer una multa di 2,59 milioni di euro e mydays una multa di 1,3 milioni di euro. ProSiebenSat.1, Jochen Schweizer e mydays hanno collaborato ampiamente con la Procura e hanno condiviso i risultati delle proprie indagini su base continuativa, si legge in una del gruppo media tedesco che ha MFE nell’azionariato. Quando ha stabilito l’importo della multa, la Procura ne ha tenuto conto.Con il pagamento delle sanzioni, il procedimento è concluso per tutte le entità del gruppo interessate. Dopo l’avvio del procedimento, ProSiebenSat.1 aveva già riconosciuto un accantonamento adeguato nell’intervallo “low single-digit” milioni di euro per le accuse, al 30 giugno 2024.”Siamo lieti di poter concludere l’indagine ZAG e di concentrarci nuovamente sull’ulteriore crescita di Jochen Schweizer e mydays – ha commentato il CFO Martin Mildner – Allo stesso tempo, abbiamo analizzato a fondo la funzionalità e l’adeguatezza dei nostri sistemi di governance e, su questa base, abbiamo implementato miglioramenti significativi”.(Foto: Credit: ProSiebenSat.1 Media) LEGGI TUTTO

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    USA, ISM manifatturiero novembre sale più delle attese a 48,4 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera negli Stati Uniti a novembre 2024, pur mantenendosi in fase di contrazione. Lo segnala l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile.L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 48,4 punti, rispetto ai 46,5 punti del mese precedente, risultando superiore alle attese degli analisti che stimavano un aumento fino a 47,7 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si mantiene dunque sotto la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini sale a 50,4 punti da 47,1, mentre quella sull’occupazione aumenta a 48,1 da 44,4 e la componente relativa ai prezzi peggiora a 50,3 da 54,8 punti. LEGGI TUTTO