Novembre 2024

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    Energia, progetto REHOUSE: al via riqualificazione in Puglia di edificio popolare

    (Teleborsa) – Al via i lavori di riqualificazione energetica di un immobile di edilizia popolare nel comune pugliese di Margherita di Savoia, scelto come progetto pilota italiano grazie al progetto europeo REHOUSE al quale partecipano in Italia ENEA, Università della Basilicata, Rina Consulting, TERA, Steel tech, R.I., Pedone Working, SUPSI e Sunage.”L’obiettivo principale del progetto è di sviluppare e applicare otto diverse tecnologie innovative e promettenti in quattro edifici pilota in Grecia, Italia, Ungheria e Francia. Ogni caso studio rappresenta un tipo di edificio (edilizia sociale e dormitori per studenti) in una specifica area climatica, con diverse peculiarità e differenti tipologie di abitanti. Ma la grande sfida sarà quella di guidare gli inquilini nell’accettazione delle tecnologie innovative e di aprire la strada a un vero e proprio cambiamento culturale nell’uso dell’energia, attraverso un approccio centrato sulle persone – sottolinea Monica Misceo del Laboratorio Progetti e buone pratiche per la Riqualificazione Energetica degli Edifici e responsabile per ENEA del progetto –. Si tratta di un esperimento innovativo che unisce per la prima volta tecnologia e cooperazione sociale: infatti, abbiamo condiviso sin dall’inizio ogni parte del progetto di efficientamento energetico con gli inquilini, che hanno potuto acquisire così anche una maggiore consapevolezza sull’uso corretto dell’energia e una migliore gestione degli impianti”.Gli interventi di ristrutturazione contribuiranno a ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2 dell’edificio pilota, ma permetteranno anche di migliorare il comfort abitativo e le condizioni di vita degli inquilini. Per quanto riguarda l’edificio in Puglia, le attività riguarderanno il consolidamento strutturale di due pilastri interni, un sistema centralizzato di produzione di acqua calda e raffreddamento, la sostituzione degli infissi, la realizzazione di un involucro che incorpora materiali naturali isolanti a base di canapa e una facciata fotovoltaica (che permetterà di produrre 16mila kW/anno di energia elettrica da fonti rinnovabili e di garantire un buon isolamento termico). Inoltre, sono previsti un progetto di street art e di riqualificazione degli spazi esterni per favorire momenti di aggregazione e di coesione sociale nel quartiere.”La riqualificazione energetica degli alloggi sociali pubblici – aggiunge Misceo – rappresenta una sfida fondamentale per una società più sostenibile e inclusiva. E il nostro ‘esperimento’ potrebbe garantire un buon livello di replicabilità da estendere ad altri edifici di edilizia popolare per migliorare il comfort abitativo delle famiglie più vulnerabili, alleviare la povertà energetica e contrastare il fenomeno crescente del degrado abitativo, riqualificando città o interi quartieri”.Per il caso studio italiano, i ricercatori ENEA hanno realizzato una diagnosi integrata – cioè energetica, strutturale e sociale – al fine di ottimizzare le prove strumentali e diagnostiche per limitare il disturbo arrecato agli inquilini e, nello stesso tempo, fornire “pillole” di conoscenza sulle tecnologie che andranno a utilizzare a fine intervento.L’edificio di proprietà di ARCA Capitanata risale al 1986, è composto da quattro piani per un totale di 880 m2 e ospita attualmente 20 persone, in prevalenza anziani. È costruito con telaio in cemento armato e presenta problemi di dispersione termica e di disagio abitativo a causa delle elevate temperature in estate, di una ventilazione naturale inadeguata, della presenza di impianti obsoleti e di barriere architettoniche. L’edificio si trova in una zona periferica della città e fa parte di un gruppo di unità simili, tutte caratterizzate da problemi di degrado strutturale (nell’area il 40% del patrimonio di edilizia sociale ha più di 40 anni con elevati consumi energetici ed emissioni di gas serra) e di vulnerabilità sociale dovuta a difficoltà economiche, problemi di salute, alti livelli di abbandono scolastico, solitudine degli anziani e disabilità psicomotorie. Inoltre, l’area è classificata a rischio sismico medio-alto (zona 2).Prima dell’avvio dei lavori un team interdisciplinare dei partner italiani di REHOUSE ha presentato e discusso con gli inquilini le soluzioni tecniche per migliorare le condizioni abitative nell’edificio. “Durante questi incontri abbiamo messo in evidenza le motivazioni alla base delle scelte progettuali, concentrandoci su come l’edificio cambierà grazie agli interventi e quale impatto questo cambiamento avrà sulla vita dei residenti. Successivamente – conclude Misceo – sono state discussi con gli inquilini la scelta del colore dell’edificio, il tema per il mosaico della facciata nord, l’arredo urbano da inserire negli spazi esterni e raccolte tutte le osservazioni dei partecipanti in modo da garantire il massimo grado di accettazione da parte dei residenti”.ENEA ha organizzato per gli inquilini anche un gioco di simulazione, chiamato ENZEB, con l’obiettivo di raggiungere il massimo livello di efficienza energetica per comprendere in modo concreto il cambiamento previsto dagli interventi edilizie l’importanza delle corrette abitudini quotidiane nell’uso dell’energia. LEGGI TUTTO

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    In leggero calo tutti i mercati europei, a Piazza Affari focus sul risiko bancario

    (Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia.A Piazza Affari ancora grande attenzione sul settore bancario, con Monte dei Paschi di Siena e Banco BPM che fanno registrare le performance migliori. In leggero calo Unicredit, la terza protagonista del risiko bancario di questi giorni.Sui mercati europei prevale comunque la cautela. Il timore di nuovi dazi dagli Stati Uniti frenano gli investitori europei, alle prese con le valutazioni sull’impatto che l’amministrazione Trump avrà sul commercio tra le due aree economiche.Poche certezze anche sul fronte dei tassi di interesse dopo che Isabel Schnabel, membro del Comitato esecutivo della BCE, ha raffreddato l’ipotesi di un deciso intervento di Francoforte per supportare l’economia europea. Schnabel ha predicato cautela sulla politica monetaria, avvertendo che “l’inflazione potrebbe continuare a fluttuare” ed esprimendosi a favore di un approccio graduale sul taglio dei tassi.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,052. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dello 0,78%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 69,04 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    Polo Logistica FS: 4 nuovi mezzi green per il terminal merci di Pomezia

    (Teleborsa) – Quattro nuovi mezzi green del Polo Logistica del Gruppo FS sono entrati in servizio nel terminal merci di Pomezia. Si tratta di 2 locotrattori ad alimentazione elettrica per la manovra dei treni e 2 gru per la movimentazione di container e semirimorchi. Mezzi innovativi – fa sapere il Gruppo FS in una nota – a supporto dello shift modale nel terminal gestito di Mercitalia Shunting & Terminal, per un investimento totale di 3,4 milioni di euro, finanziati anche con fondi PNRR e del Piano Nazionale Complementare.I nuovi locotrattori Vaiacar sono in grado di viaggiare sia su strada che su rotaia e vengono utilizzati per la manovra ferroviaria riuscendo a trainare fino a 4.100 tonnellate. Le quattro ruote stradali garantiscono massima flessibilità negli spostamenti all’interno del terminal, permettendo di eseguire manovre ferroviarie rapide e in poco spazio. Sviluppati e realizzati per garantire le più alte prestazioni in termini affidabilità e sostenibilità, l’alimentazione 100% elettrica permette di abbattere totalmente le emissioni di CO2. I due locotrattori sono co-finanziati per il 30% dai fondi del Piano Nazionale Complementare previsti dal Decreto Loco-trattori.Le due gru reach stacker CVS Ferrari, invece, permettono la movimentazione di casse mobili, semirimorchi e container. Con una capacità di sollevamento di 45 tonnellate e un braccio telescopico che garantisce una maggiore capacità di stoccaggio e flessibilità operativa, le due gru sono le più moderne attualmente costruite in Italia. Sono inoltre dotate di sistemi avanzati che riducono significativamente l’impatto ambientale grazie a tecnologie che ottimizzano il consumo di carburante e riducono le emissioni. L’investimento è finanziato per il 48,5% con fondi del PNRR.”L’acquisto dei nuovi mezzi per il Terminal di Pomezia rappresenta una milestone importante per lo sviluppo industriale del Polo Logistica, che vede il rinnovo della flotta come pillar strategico a garanzia di servizi sempre più efficienti e, soprattutto, sostenibili in tutte le fasi della supply chain” ha dichiarato Sabrina De Filippis, amministratore delegato di Mercitalia Logistics.”Il Terminal di Pomezia conferma il suo ruolo principale per il trasporto merci intermodale nel centro Italia. Questi nuovi mezzi tecnologici ci permettono di velocizzare le operazioni di manovra e migliorare la qualità servizio offerto, per rispondere sempre di più alle esigenze clienti” ha affermato Livio Ravera, amministratore delegato di Mercitalia Shunting & Terminal. LEGGI TUTTO

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    Stellantis nel 2025 chiuderà la fabbrica di furgoni a Luton

    (Teleborsa) – Stellantis ha annunciato che chiuderà la fabbrica di furgoni di Luton per concentrare la produzione nell’altro stabilimento britannico a Ellesmere Port, nel Cheshire. Il gruppo ha spiegato che la decisione è stata in parte determinata dalla volontà del governo di Londra di accelerare la transizione ai veicoli elettrici nel Regno Unito. Il nuovo governo laburista ha infatti ribadito anche la settimana scorsa durante un incontro con i rappresentanti dell’industria automobilistica britannica che resta fermo l’obiettivo di anticipare al 2030 lo stop alla vendita di veicoli termici, attualmente fissato per il 2035.La chiusura è prevista per la primavera 2025. A rischio ci sono 1.100 lavoratori impiegati nello stabilimento a nord di Londra. Lo stabilimento del marchio al momento produce furgoni a benzina e diesel. A febbraio 2024 Stellantis aveva annunciato che a partire dal prossimo anno avrebbe dovuto avviato a Luton la produzione del furgone elettrico di medie dimensioni Vivaro. La produzione dei furgoni con motore endotermico sarà invece trasferita in Francia.Stellantis ha spiegato che la chiusura della fabbrica di Luton “potrebbe contribuire a una maggiore efficienza produttiva”, aggiungendo che verranno creati centinaia di posti di lavoro a Ellesmere Port e che verrà fornita assistenza ai lavoratori che accetteranno di trasferirsi allo stabilimento nel Cheshire. La fabbrica nel 2025 avrebbe festeggiato i 120 anni di attività. LEGGI TUTTO

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    Prevalgono le vendite a Tokyo, Shenzhen in positivo nonostante timori sui dazi Usa

    (Teleborsa) – Sessione debole per il listino di Tokyo, che scambia con un calo dello 0,95% sul Nikkei 225, mentre, al contrario, giornata di guadagni per Shenzhen, che continua la giornata all’1,02%.Il mercato cinese viaggia in territorio positivo nonostante le dichiarazioni del presidente eletto americano Donald Trump che prospetta una nuova stagione di dazi durante il suo mandato. Timori che hanno invece frenato gli altri mercati del continente.Resta alta l’attenzione sugli Stati Uniti anche per quel che riguarda l’indice dei prezzi PCE – l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed – e revisione dei dati sul prodotto interno lordo statunitense del terzo trimestre, due indicatori che potrebbero influenzare le prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.In moderato rialzo Hong Kong (+0,75%); in discesa Seul (-0,68%).Sulla parità Mumbai (+0,04%); leggermente positivo Sydney (+0,55%).Giornata incolore per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra una variazione percentuale negativa dello 0,62% rispetto alla seduta precedente. Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 26 novembre si presenta piatta per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un esiguo -0,05%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 1,08%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,06%. LEGGI TUTTO

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    Federalimentare, Mascarino: “Complimenti a membri Cda Ice. Riconferma Zoppas ottimo segnale”

    (Teleborsa) – “Federalimentare esprime apprezzamento e rivolge i suoi complimenti a Barbara Cimmino, Giuseppe Ferro, Riccardo Garosci, Annalisa Sassi e Matteo Zoppas per essere stati nominati componenti del CdA dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, su proposta del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani”. Lo dichiara in una nota il presidente di Federalimentare, Paolo Mascarino.”La riconferma dell’amico e collega Matteo Zoppas alla presidenza dell’Ice e la nomina di Barbara Cimmino vice presidente di Confindustria con delega all’internazionalizzazione – prosegue Mascarino – sono un ottimo segnale per il settore agroalimentare, così come la nomina dei colleghi del food Annalisa Sassi, già Presidente del Gruppo Giovani nazionale di Federalimentare e di Giuseppe Ferro che per la Federazione sono certamente motivo di grande fiducia soprattutto in considerazione delle sfide che il settore dell’industria alimentare italiana dovrà affrontare nei prossimi anni. Federalimentare – prosegue il presidente di Federalimentare – è convinta che la crescita della nostra industria passi dalla promozione di una maggiore internazionalizzazione delle aziende e delle imprese nei mercati mondiali, ma anche dalla capacità che avremo a livello nazionale ed europeo di favorire una rinnovata e più forte competitività nei confronti dei nostri diretti competitor. Certamente il dato dell’export che ha segnato fra gennaio e agosto 2024 un +8,2% proiettando di arrivare a fine anno a quota 53 miliardi, un nuovo record assoluto, è un ottimo segnale per il percorso in atto e siamo assolutamente convinti che questi numeri, grazie alla sinergia virtuosa fra tutti gli attori della filiera, con il supporto delle Istituzioni e da una Commissione europea rinnovata, potranno favorire maggiormente la competitività dell’industria italiana ed europea nelle sfide globali”. LEGGI TUTTO

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    FS treni turistici italiani, debutta il Sicilia Express: nuovo collegamento dal Piemonte alla Sicilia

    (Teleborsa) – FS Treni Turistici Italiani (Gruppo FS) lancia il nuovo collegamento “Sicilia Express” che unisce in treno le città del Nord e Centro Italia con la Sicilia. All’evento di presentazione hanno partecipato l’amministratore delegato di FS Treni Turistici Italiani Luigi Cantamessa, l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Siciliana Alessandro Aricò, l’assessore alle Infrastrutture e lavori Pubblici di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi e l’assessore ai trasporti e mobilità sostenibile di Regione Lombardia Franco Lucente.Il nuovo Sicilia Express nasce in collaborazione con l’Assessorato Regionale dell’Infrastrutture e Mobilità della Regione Siciliana con l’obiettivo di offrire un nuovo modo di viaggiare che coniuga il turismo lento, sostenibile, di qualità alla bellezza del viaggio in treno. Il collegamento sarà disponibile il 21 dicembre e il 5 gennaio per garantire una maggiore offerta per chi desidera spostarsi in Sicilia durante le festività natalizie. Grazie alla collaborazione con la Regione Siciliana, il treno di FS Treni Turistici Italiani avrà prezzi competitivi a fronte di livelli di servizio che vanno dalle carrozze letto alle cuccette, fino agli scompartimenti con sei posti a sedere. L’esperienza a bordo treno sarà arricchita dalla presenza di personaggi noti – come l’attore Salvo Piparo, Claudio Casisa dei Soldi Spicci, lo stilista siciliano Alessandro Enriquez e diversi influencer – che racconteranno il viaggio verso la Sicilia. Il Sicilia Express avrà a disposizione due carrozze ristorante dove saranno serviti, durante tutto il viaggio, prodotti tipici della tradizione enogastronomica siciliana. Inoltre, a bordo di tutti i convogli di FS Treni Turistici Italiani, è possibile ospitare anche gli animali domestici.Il treno viaggerà il 21 dicembre con partenza da Torino Porta Nuova alle ore 15:05 e arrivo a Messina alle ore 9:45. Fermate intermedie nelle stazioni di Novara (16:12), Milano Porta Garibaldi (17:03), Parma (19:10), Modena (19:52), Bologna (20:21), Firenze Santa Maria Novella (21:44) Arezzo (23:16), Roma Tiburtina (01:07), Salerno (03:56) e Messina. Una volta giunto dall’altra parte dello Stretto il convoglio, diviso in due sezioni, prevederà per la parte diretta a Palermo (13:35), la partenza da Messina alle 10:20 e le fermate di Milazzo (10:44), Capo d’Orlando (11:32), Santo Stefano di Camastra (12:18)., Cefalù (12:44), Termini Imerese (13:06) e Bagheria (13:22). Allo stesso modo, la sezione diretta a Siracusa (13:15), partirà da Messina alle 10:10 e fermerà a Taormina (11:19), Giarre Riposto (11:34), Acireale (11:46), Catania Centrale (12:01), Lentini (12:27) e Augusta (12:50). Il ritorno il 5 gennaio 2025 con partenza da Messina alle ore 18:50 con arrivo a Torino porta Nuova alle ore 12:50 del giorno successivo.I biglietti per viaggiare a bordo del Sicilia Express saranno acquistabili dal 3 dicembre sul sito di FS Treni Turistici Italiani e su tutti i canali di vendita di Trenitalia, App, biglietterie di stazione e Self-Service. LEGGI TUTTO

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    Vendite sull’equity europeo, Milano inclusa

    (Teleborsa) – Scambi in ribasso per le principali Borse europee, incluso il listino milanese, sui timori di imposizione di dazi anche sull’Europa da parte di Donald Trump. Il Presidente eletto ha annunciato che aggiungerà dati per un ulteriore 10% sui prodotti importati dalla Cina e dazi fino al 25% sull’import da Messico e Canada. Bilancio positivo per la borsa americana, dove l’S&P-500 vanta un progresso dello 0,31%. C’è attesa per la pubblicazione delle minute del FOMC, il braccio operativo della Federal Reserve, relative all’ultima riunione di politica monetaria della banca centrale americana.Sul mercato valutario, poco mosso l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,048. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.629,2 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,62%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +125 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,45%.Tra i listini europei piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,56%, tentenna Londra, che cede lo 0,40%, e si concentrano le vendite su Parigi, che soffre un calo dello 0,87%. A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,78%) e si attesta su 33.168 punti in chiusura; sulla stessa linea, perde terreno il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 35.328 punti, ritracciando dello 0,78%.Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 26/11/2024 è stato pari a 2,97 miliardi di euro, in calo del 53,97%, rispetto ai 6,45 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,91 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,52 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Brunello Cucinelli (+1,73%), Generali Assicurazioni (+1,58%), Snam (+1,37%) e Saipem (+1,26%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Stellantis, che ha archiviato la seduta a -4,79%.Pessima performance per Pirelli, che registra un ribasso del 4,58%.Vendite su Campari, che registra un ribasso del 2,45%.Seduta negativa per ENI, che mostra una perdita del 2,07%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Digital Value (+8,16%), El.En (+3,77%), Ferretti (+2,16%) e Alerion Clean Power (+1,54%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su MFE B, che ha terminato le contrattazioni a -4,16%.Sotto pressione MFE A, che accusa un calo del 3,01%. LEGGI TUTTO