26 Novembre 2024

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    BCE, de Guindos: preoccupazioni per alta inflazione si sono spostate sulla crescita

    (Teleborsa) – “Le preoccupazioni per l’elevata inflazione si sono spostate sulla crescita economica. Oltre a ciò, i rischi geopolitici stanno aumentando e l’incertezza sulla politica statunitense potrebbe influenzare la politica commerciale e fiscale, con implicazioni più ampie per l’economia dell’area euro”. Lo afferma il vicepresidente della BCE, Luis de Guindos, in un’intervista con il quotidiano finlandese Helsingin Sanomat.de Guindos identifica tre aree chiave di preoccupazione per la stabilità finanziaria. In primo luogo, le valutazioni di asset ad alto rischio e la concentrazione del rischio nei mercati finanziari. “Ad esempio, alcune azioni negli Stati Uniti, quelle dei Magnifici Sette, costituiscono una quota molto ampia della capitalizzazione del mercato azionario statunitense – spiega – Allo stesso tempo, una quota ampia e crescente di titoli statunitensi è detenuta da non-banche dell’area euro. In caso di correzione, ciò potrebbe portare a problemi più ampi per l’intero sistema finanziario”.In secondo luogo, i livelli di debito sovrano “sono elevati in un contesto di crescita molto bassa e alcuni paesi hanno rapporti di debito pubblico superiori al 100%, sollevando preoccupazioni sulla sostenibilità fiscale”, dice l’economista spagnolo.Infine, ci sono “alcune sacche di vulnerabilità nel settore aziendale, dove potremmo assistere a un aumento delle insolvenze – afferma de Guindos – Le famiglie, tuttavia, hanno aumentato i propri risparmi e ridotto il proprio debito, beneficiando al contempo di un mercato del lavoro forte, quindi la loro situazione è positiva finora. Ma questo potrebbe cambiare se la crescita dovesse rivelarsi più debole del previsto”.A una domanda sui dazi annunciati da Donald Trump, replica: “Non sappiamo ancora esattamente quali politiche saranno implementate, quindi è difficile fare una valutazione definitiva del potenziale impatto sull’Europa. Ma è chiaro che dovremmo valutare non solo l’impatto diretto sui beni europei e non europei, ma anche le più ampie interruzioni dei flussi commerciali che si verificherebbero di conseguenza”.Oltre alle potenziali tariffe, “dovremo anche vedere come evolve la politica fiscale degli Stati Uniti – aggiunge – Riducendo le tasse ma mantenendo la spesa pubblica, la politica fiscale diventa più espansiva, il che, abbinato a un deficit fiscale e a un rapporto debito pubblico molto elevati, potrebbe causare problemi di sostenibilità fiscale. Gli Stati Uniti e il dollaro USA svolgono un ruolo molto importante nell’economia mondiale, ma questi sviluppi potrebbero sollevare dubbi nei mercati finanziari”. LEGGI TUTTO

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    e-Novia, dimissioni in polemica del presidente Vincenzo Costanzo Russi

    (Teleborsa) – Il nuovo CdA di e-Novia, società quotata sul segmento professionale di Euronext Growth Milan e attiva sulle tecnologie della robotica e AI per il mercato della mobilità sostenibile, ha proceduto all’attribuzione delle deleghe e dei poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione al Consigliere Massimiliano Benci, nominandolo quindi anche Amministratore Delegato.Benci ha ricoperto il ruolo di CFO in diverse realtà aziendali in molteplici settori, tra cui: Sportfive, Ovo, Digital Magics, Giocoplast Natale, Fornaroli Polymers, Ecuphar Italia, Mr&Mrs Italy, ICIM Group. Ha inoltre ricoperto il ruolo di Direttore Controllo di Gestione presso Eagle Pictures.Nella seduta del CdA, il Presidente Vincenzo Costanzo Russi, non ritenendo in linea con i termini e condizioni pattuiti dallo stesso e la società la proposta del consiglio di accogliere il suggerimento ricevuto dai legali della società incaricati della gestione della Composizione Negoziata della Crisi di autosospensione, da parte di ciascun consigliere, del pagamento dei propri compensi fino al buon esito del piano di risanamento della Composizione Negoziata della Crisi, ha rassegnato le proprie dimissioni irrevocabili con effetto immediato.Tutti gli altri membri del consiglio hanno accolto il suggerimento e rinunciato all’attribuzione dei propri singoli compensi, e, per quanto concerne il consigliere indipendente, è stata confermata la sola autosospensione del compenso fino al buon esito del Piano di risanamento e rilancio e della Composizione Negoziata della Crisi.Vincenzo Costanzo Russi detiene, direttamente e/o indirettamente, 2.293.425 azioni di e-Novia, pari al 6,48% del capitale sociale. Il manager ha portato l’azienda in Borsa a fine 2022, tuttavia l’azienda si è trovata subito in difficoltà negli anni successivi: ha chiuso il 2023 con risultato netto pari a -19,4 milioni (-9,8 milioni nel 2022) dopo svalutazioni e ammortamenti per 12,8 milioni e svalutazione in partecipazioni per 1,1 milioni.In seguito alle dimissioni di Vincenzo Costanzo Russi dalla carica di Presidente, il CdA ha nominato Giuseppe Natale come nuovo Presidente. LEGGI TUTTO