21 Novembre 2024

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    BP, via libera a progetto Tangguh UCC da 7 miliardi di dollari in Indonesia

    (Teleborsa) – Il colosso energetico britannico BP, per conto dei partner del contratto di condivisione della produzione di Tangguh, ha annunciato una decisione di investimento finale sul progetto Tangguh Ubadari, CCUS, Compression (UCC) da 7 miliardi di dollari, che ha il potenziale per sbloccare circa 3 trilioni di piedi cubi di risorse di gas aggiuntive in Indonesia per aiutare a soddisfare la crescente domanda di energia in Asia. L’annuncio è stato fatto da Murray Auchincloss, CEO di bp, durante un incontro con il presidente indonesiano S.E. Prabowo Subianto a Londra oggi.”Questo progetto non solo sblocca una fantastica risorsa di gas, ma rappresenta anche una prima indonesiana attraverso l’uso di CCUS per massimizzare il recupero del gas”, ha detto Auchincloss.Il progetto UCC, che comprende lo sviluppo del campo di gas di Ubadari, il recupero del gas tramite cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio (CCUS) e compressione onshore, espande e utilizza l’infrastruttura esistente presso l’impianto Tangguh LNG a Papua Barat. La produzione nel campo di Ubadari dovrebbe iniziare nel 2028.Tangguh CCUS mira a essere il primo progetto CCUS (Carbon Capture Use and Storage) sviluppato su larga scala in Indonesia, con il potenziale di sequestrare circa 15 milioni di tonnellate di CO2 dalle emissioni di Tangguh nella sua fase iniziale.Il progetto UCC è stato designato come progetto strategico nazionale dal governo indonesiano e rappresenta il continuo sviluppo di Tangguh, in seguito all’aggiunta del GNL Train 3 che è entrato in funzione nel 2023 e ha portato la capacità totale di liquefazione dell’impianto a 11,4 milioni di tonnellate all’anno. LEGGI TUTTO

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    RWE, Fitch conferma rating “BBB+” con outlook stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) di RWE, colosso energetico tedesco, a “BBB+” con outlook “Stabile”.La conferma riflette il solido profilo aziendale di RWE come grande azienda di generazione con un’attenzione crescente alle tecnologie pulite, spiega l’agenzia di rating. L’EBITDA è supportato da utili contrattuali a lungo termine in vari segmenti, che offrono una buona prevedibilità del flusso di cassa in giurisdizioni di alta qualità.Fitch considera la strategia di RWE sostanzialmente invariata dopo il recente annuncio di una riduzione del capex nel 2025-2026 e l’introduzione di un programma di riacquisto di azioni. LEGGI TUTTO

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    Elderson (BCE): rimanere concentrati sull’obiettivo di stabilità dei prezzi

    (Teleborsa) – “Dobbiamo rendere la nostra economia a prova di futuro contro le tensioni geopolitiche, la frammentazione economica e i pericoli climatici e naturali per garantire che sia resiliente di fronte a colli di bottiglia più frequenti”. Lo ha affermato Frank Elderson, membro del Comitato esecutivo e vicepresidente del Consiglio di vigilanza della Banca centrale europea (BCE), durante un evento a Nicosia (Cipro).”Per la politica monetaria, ciò implica che dobbiamo rimanere estremamente concentrati sul nostro obiettivo di stabilità dei prezzi, mantenendo al contempo la flessibilità per tenere conto dei colli di bottiglia man mano che emergono”, ha sottolineato.”Ritengo sia molto importante mettere in guardia dai pericoli dell’autocompiacimento – ha detto Elderson – Perché l’economia non è affatto sfuggita alle acque insidiose degli ultimi anni. Se non altro, ci stiamo avventurando più a fondo in territori inesplorati. Oltre ai rischi per le prospettive di attività economica che sono inclinate al ribasso, si stanno sviluppando tendenze strutturali che forniranno sfide significative alle economie globali ed europee negli anni a venire”. “Non si prevede che le tensioni geopolitiche si plachino, con la guerra della Russia in Ucraina ancora in corso e l’escalation del conflitto in Medio Oriente che non mostra segni di attenuazione – ha aggiunto – Stiamo assistendo a una frammentazione economica lungo linee di faglia geopolitiche e le tendenze protezionistiche stanno crescendo. Nel frattempo, le crisi climatiche e naturali si aggravano e i disastri diventano sempre più frequenti e gravi”. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive nonostante tensioni geopolitiche. A Milano svetta Leonardo

    (Teleborsa) – Seduta positiva per le Borse europee, anche se con performance diverse tra i vari listini, nonostante i timori di una ulteriore escalation del conflitto tra Russia e Ucraina, dopo il lancio di un missile balistico intercontinentale da parte di Mosca. Intanto, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha sanzionato oltre 50 banche russe di piccole e medie dimensioni e soprattutto Gazprombank (la terza banca più grande della Russia e la più grande banca che fino ad ora non era stata sanzionata).Non sono arrivati particolari spunti dai dati macroeconomici statunitensi nel pomeriggio, con nuove richieste di sussidi di disoccupazione pari a 213 mila, contro 220 mila attese e 219 mila precedenti (il risultato ha risentito della volatilità dovuta agli scioperi e agli uragani, e ha rappresentato un minimo dallo scorso aprile). Inoltre, sono arrivati segnali di peggioramento per la fiducia dei consumatori europei a novembre.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,65%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,55%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,74%, a 69,95 dollari per barile.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +121 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,56%.Tra i listini europei in luce Francoforte, con un ampio progresso dello 0,74%, andamento positivo per Londra, che avanza di un discreto +0,79%, e performance modesta per Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,21%.Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,2%, mentre, al contrario, incolore il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 35.436 punti, sui livelli della vigilia. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,16%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,15%).Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 21/11/2024 è stato pari a 2,2 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 2,05 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,4 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,48 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+1,95%), Saipem (+1,89%), Unipol (+1,65%) e A2A (+1,55%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Nexi, che ha terminato le contrattazioni a -3,25%. Soffre Telecom Italia, che evidenzia una perdita dell’1,67%. Giornata fiacca per Moncler, che segna un calo dell’1,38%. Piccola perdita per Campari, che scambia con un -1,38%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, MFE A (+3,56%), Lottomatica (+2,51%), Acea (+2,34%) e Ascopiave (+2,01%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su OVS, che ha chiuso a -7,29%. Sensibili perdite per Ferragamo, in calo del 4,62%. In apnea Ariston Holding, che arretra del 4,04%. Tonfo di Comer Industries, che mostra una caduta del 3,86%. LEGGI TUTTO

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    First Capital, NAV a 73,1 milioni di euro al 30 settembre. Investititi 2,6 milioni in NextGeo

    (Teleborsa) – First Capital, holding finanziaria specializzata in investimenti di Private Investments in Public Equity e di Private Equity quotata su Euronext Growth Milan, ha comunicato che il Net Asset Value (NAV) al 30 settembre 2024 ammonta a 73,1 milioni di euro (di cui euro 2 milioni di pertinenza di terzi), corrispondente a 24,4 euro per azione in circolazione.Nel terzo trimestre 2024, considerando la distribuzione di dividendi in denaro per 1,0 milione e l’assegnazione gratuita di azioni di nuova emissione avvenute nel mese di luglio, il NAV per azione registra un incremento di circa il +2% rispetto all’analogo valore al 30 giugno 2024, grazie all’incremento netto di valore del portafoglio. Tale performance è risultata migliore a quella del FTSE Italia Small Cap, che nello stesso periodo ha evidenziato una flessione del -0,5%.In termini di composizione del portafoglio, la principale variazione ha riguardato l’investimento in Next Geosolutions Europe, quotata su Euronext Growth Milan. L’operazione è stata realizzata nell’ambito del collocamento per l’IPO, perfezionatosi in data 22 maggio 2024, e tramite acquisti successivi sul mercato, per un ammontare complessivo investito superiore a 2,6 milioni di euro al 30 settembre 2024. Dall’IPO a oggi il titolo ha registrato un incremento di oltre il 20%.Nel prospetto patrimoniale del NAV al 30 settembre 2024, gli asset sono pari a 99,2 milioni di euro, costituiti dal portafoglio investimenti, che ammonta a 82,4 milioni di euro, da liquidità e cash equivalent per 15,3 milioni di euro e da altre attività per 1,5 milioni di euro.I debiti finanziari consolidati sono pari a 23,7 milioni di euro e si riferiscono principalmente al prestito obbligazionario convertibile “First Capital cv 2019-2026 3,75%” (17,5 milioni) e ai titoli di debito emessi da V.F. Adhesives S.r.l., il veicolo di investimento del Gruppo che detiene la partecipazione nella collegata Industrie Chimiche Forestali (5 milioni di euro). LEGGI TUTTO

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    USA, sanzioni su 50 banche russe. Colpito anche il colosso Gazprombank

    (Teleborsa) – L’Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha preso nuovi provvedimenti per limitare l’uso del sistema finanziario internazionale da parte della Russia. L’azione dell’OFAC include sanzioni per Gazprombank (la terza banca più grande della Russia e la più grande banca che fino ad ora non era stata sanzionata), oltre 50 banche russe collegate a livello internazionale e 15 funzionari finanziari russi.”Le sanzioni odierne che prendono di mira la più grande banca russa non designata rimasta, così come decine di altre istituzioni finanziarie e funzionari in Russia, ridurranno e degraderanno ulteriormente la macchina da guerra russa. Questa azione radicale renderà più difficile per il Cremlino eludere le sanzioni statunitensi e finanziare ed equipaggiare il suo esercito”, ha affermato il Segretario del Tesoro Janet Yellen.In particolare, l’OFAC sta designando Gazprombank Joint Stock Company (Gazprombank) insieme alle sue sei sussidiarie estere. Gazprombank viene definita dal Tesoro USA come “un canale per la Russia per acquistare materiale militare per il suo sforzo bellico contro l’Ucraina”. Il governo russo utilizza Gazprombank anche per pagare i suoi soldati, compresi i bonus di combattimento, e per risarcire le famiglie dei soldati russi uccisi combattendo contro l’Ucraina. Australia, Canada, Nuova Zelanda e Regno Unito hanno precedentemente sanzionato Gazprombank.La banca GPB International SA con sede in Lussemburgo, GPB Financial Services Hong Kong Limited con sede a Hong Kong, GPB Financial Services Limited con sede a Cipro e GPB-DI Holdings Limited con sede a Cipro, Gazprombank (Switzerland) Ltd con sede in Svizzera e GPB Africa and Middle East Pty Ltd con sede in Sudafrica sono sussidiarie interamente possedute da Gazprombank.L’OFAC ha inoltre emesso un avviso che sottolinea il rischio di sanzioni per gli istituti finanziari stranieri che aderiscono al Sistema russo per il trasferimento di messaggi finanziari (comunemente noto con l’acronimo russo SPFS, abbreviazione di Sistema Peredachi Finansovykh Soobshcheniy).Per limitare ulteriormente i collegamenti della Russia con il sistema finanziario internazionale, l’OFAC sta designando oltre 50 banche russe di piccole e medie dimensioni per impedire alla Russia di abusare del sistema finanziario internazionale per pagare la tecnologia e le attrezzature di cui ha bisogno per sostenere la sua guerra contro l’Ucraina. Gli istituti finanziari stranieri che mantengono relazioni di corrispondenza con queste banche devono essere consapevoli che “continuare a farlo comporta un rischio significativo di sanzioni”, viene sottolineato. LEGGI TUTTO

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    Banche, Buch (BCE): modelli di business ed erogazione prestiti impattati da rischi climatici

    (Teleborsa) – “I rischi legati al clima sono altamente rilevanti per le banche già oggi. I rischi di transizione come quelli legati alle decisioni sulle politiche climatiche o agli aumenti dei prezzi del carbonio possono influenzare la valutazione delle attività delle banche. Le catastrofi naturali legate al clima, come incendi e inondazioni, influenzano direttamente le operazioni e le condizioni finanziarie delle banche e dei loro clienti”. Lo ha affermato Claudia Buch, presidente del consiglio di vigilanza della Banca centrale europea (BCE), a un evento in Lussemburgo.”Se le banche non tengono conto di questi rischi, i loro modelli di business e la loro capacità di concedere prestiti potrebbero essere compromessi”, ha sottolineato.Secondo Buch, “l’esposizione delle banche ai rischi legati al clima sarebbe attenuata se fosse disponibile e utilizzata una protezione assicurativa sufficiente. Tuttavia, eventi di rischio climatico più frequenti e gravi stanno rendendo più difficile assicurare le proprietà. Solo circa un quarto delle perdite per catastrofi legate al clima sono attualmente assicurate nell’UE. In alcuni paesi, la cifra è inferiore al 5% e in alcune parti del mondo è già praticamente impossibile ottenere un’assicurazione”. “Si prevede che il cambiamento climatico causerà un ampliamento di questo divario di protezione assicurativa – ha aggiunto – Ciò aumenterebbe l’onere per i governi, sia in termini di rischi macroeconomici che di spesa fiscale per coprire i danni non assicurati”.Secondo Buch, “un divario di protezione assicurativa in crescita potrebbe avere implicazioni negative per il sistema finanziario e la disponibilità di credito. Gli istituti finanziari potrebbero ridurre l’offerta di credito in regioni materialmente esposte al rischio fisico. I rischi per la stabilità finanziaria potrebbero aumentare se molti istituti finanziari fossero simultaneamente colpiti da shock avversi”. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana -3 BCF

    (Teleborsa) – Scendono, contro attese per un aumento, gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 15 novembre 2024 sono risultati in diminuzione di 3 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela inferiore al consensus (+2 BCF). La settimana prima si era registrato un incremento di 42 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.969 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 3,7% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.828) e in crescita del 6,4% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 3.730 BCF. LEGGI TUTTO