19 Novembre 2024

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    Bonus Natale, le nuove regole: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

    (Teleborsa) – Pronte le nuove indicazioni per ottenere il “Bonus Natale”, l’indennità riservata ai lavoratori dipendenti con reddito fino a 28mila euro prevista per quest’anno dal Decreto Omnibus. L’Agenzia delle Entrate, dopo i cambiamenti alla platea dei beneficiari introdotti con il decreto fiscale, chiarisce una circolare che “ferme restando le altre condizioni (limite di reddito e capienza fiscale), i datori di lavoro potranno riconoscere il bonus ai lavoratori con almeno un figlio a carico a prescindere dal fatto che siano coniugati, separati, divorziati, monogenitori o conviventi (ai sensi della legge n. 76 del 2016). La norma prevede, tuttavia, che il bonus non spetta al lavoratore dipendente coniugato o convivente il cui coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, o convivente sia beneficiario della stessa indennità”.Prima delle novità introdotte dal decreto fiscale, prosegue l’Agenzia, “una delle condizioni per accedere al beneficio era avere sia il coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, sia almeno un figlio fiscalmente a carico o, in alternativa, far parte di un nucleo familiare cosiddetto monogenitoriale (es: figlio riconosciuto o adottato da un solo genitore). Adesso, invece, il “requisito familiare” si considera soddisfatto con la semplice presenza di un figlio a carico”. La circolare ricorda che sono considerati fiscalmente a carico i figli di età non superiore a 24 anni con reddito complessivo fino a 4mila euro al lordo degli oneri deducibili (i figli con più di 24 anni, invece, si considerano fiscalmente a carico se hanno un reddito non superiore a 2.840,51 euro).Un chiarimento importante riguarda l’impossibilità di cumulare il bonus: se entrambi i coniugi, non legalmente ed effettivamente separati, o entrambi i conviventi sono lavoratori dipendenti, nel rispetto degli altri requisiti, solo uno di essi avrà diritto al contributo. Restano fermi, prosegue ancora l’Agenzia, gli altri due requisiti: avere nel 2024 un reddito complessivo non superiore a 28mila euro e avere un’imposta lorda di importo superiore a quello della detrazione per lavoro dipendente. Per ottenere il bonus, il dipendente è tenuto a comunicare, tramite autocertificazione, di possedere i requisiti di reddito e familiari previsti dalla norma e a dichiarare che il coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, o il convivente, non sia beneficiario della stessa indennità. LEGGI TUTTO

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    Servizi Italia, Cometa raggiunge il 95,08% del capitale. Dopo acquisto azioni residue ci sarà il delisting

    (Teleborsa) – Cometa rende noto i risultati definitivi dell’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria sulle azioni di Servizi Italia. Sulla base dei risultati definitivi comunicati dall’intermediario incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni, Banca Akros – gruppo Banco BPM, alla chiusura del periodo di adesione, risultano portate in adesione all’offerta complessive 3.706.048 azioni, rappresentative dell’11,65% del capitale sociale e pari al 61,42% delle azioni oggetto dell’offerta. L’offerente, si legge nella nota, ha effettuato acquisti di Azioni sul mercato per un numero complessivo di 3.997.539 azioni, rappresentative del 12,57% del capitale sociale di Servizi Italia. Cometa quindi, a esito dell’offerta, computando altresì le azioni detenute dalle persone che agiscono di concerto e le 2.686.226 azioni proprie detenute, una partecipazione in Servizi Italia pari a complessive 30.244.082 azioni, rappresentativa del 95,08% del relativo capitale sociale. A seguito dei risultati ricorrono i presupposti per l’esercizio del diritto di acquisto e per l’adempimento dell’obbligo di acquisto delle azioni rappresentative del 4,92% del capitale sociale), attraverso un’unica procedura concordata con Consob e Borsa Italiana. Successivamente alla procedura congiunta, Borsa Italiana disporrà, la sospensione delle azioni di Servizi Italia dalle negoziazioni su Euronext Milan, Segmento Star, e il delisting. LEGGI TUTTO

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    Sicurezza stradale, Salvini: conto nuovo Codice entro Natale

    (Teleborsa) – “Se verranno organizzati altri scioperi senza fasce di garanzia interverrò direttamente”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, parlando del prossimo sciopero del 29 novembre, definendo “un passo in avanti” l’esclusione del settore ferroviario. “Se tornerà lo sciopero selvaggio come è stato l’altra volta – ha aggiunto a margine del convegno Anas sulla sicurezza stradale – interverrò direttamente”.Quanto al “benedetto Codice della Strada, discusso per un anno, arriva domani mattina in Senato. Conto che abbia l’ok definitivo entro questa settimana quindi diventi norma per l’immacolata, Natale e Capodanno”. LEGGI TUTTO

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    Super Micro Computer vola a Wall Street, nomina BDO come nuovo revisore indipendente

    (Teleborsa) – Prepotente rialzo per Super Micro Computer, che mostra una salita bruciante del 28,48% sui valori precedenti.Il produttore di server ha nominato BDO nuovo revisore indipendente ed ha presentato al Nasdaq un piano per evitare il delisting.Comparando l’andamento del titolo con il Nasdaq 100, su base settimanale, si nota che il fornitore si soluzioni innovative per l’infrastruttura IT Enterprise, Cloud, AI, Metaverse e 5G Telco/Edge. mantiene forza relativa positiva in confronto con l’indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all’indice stesso (performance settimanale +19,13%, rispetto a -2,64% dell’indice dei titoli tecnologici USA).Il quadro di medio periodo di Super Micro Computer ribadisce l’andamento negativo della curva. Nel breve periodo, invece, si intravede la possibilità di un timido spunto rialzista che incontra la prima area di resistenza a 28,95 USD. Primo supporto individuato a 26,01. La presenza di eventuali spunti positivi propendono per un movimento verso l’alto con target 31,89. LEGGI TUTTO

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    Enel, nuovi target price dopo il piano industriale

    (Teleborsa) – Si muove in calo il titolo Enel con un -1,67% allineandosi alla debolezza registrata dall’intero listino milanese.Per il colosso energetico italiano che ha svelato, la vigilia, il proprio piano al 2027, arrivano nuovi target price. In particolare, da Mediobanca. Gli esperti dell’ufficio studi hanno rivisto al rialzo il prezzo obiettivo, sul titolo Enel, portandolo a 8,20 euro dai 7,90 euro indicati in precedenza. Il giudizio è confermato a “outperform”.Il piano industriale al 2027 del Gruppo Enel prevede investimenti per 43 miliardi di euro (in aumento di circa 7 miliardi rispetto al precedente piano) e una cedola minima a partire dal 2024 di 0,46 euro per azione (dal precedente 0,43 euro) con un potenziale ulteriore incremento fino a un payout del 70% sull’utile netto ordinario dal 2025.Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del FTSE MIB. Al momento, quindi, l’appeal degli investitori è rivolto con più decisione al gruppo energetico rispetto all’indice di riferimento.sLo scenario di medio periodo di Enel ratifica la tendenza negativa della curva. Tuttavia l’analisi del grafico a breve evidenzia un allentamento della fase ribassista propedeutico ad un innalzamento verso la prima area di resistenza vista a 6,69 Euro. Supporto a 6,521. Eventuali elementi positivi sostengono il raggiungimento di un nuovo top visto in area 6,859. LEGGI TUTTO

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    Titoli di Stato, distinzione core-periferia superata. Nubi sulla Francia, fiducia sull’Italia

    (Teleborsa) – Nessuna pressione in vista sui titoli di Stato italiani, considerata la stabilità politica che il paese sta avendo sotto il governo di Giorgia Meloni, anche se le prospettive di crescita e debito dell’esecutivo appaiono troppo ottimistiche. Ne è convinta Silvia Ardagna, Head of European Economics Research di Barclays, secondo cui manca qualunque catalyst per creare un aumento del premio al rischio dei BTP italiani.”Guardando l’andamento dei BTP si può dire che il mercato ha già reagito molto positivamente – spiega l’economista – Gli spread si sono ristretti notevolmente e fondamentalmente la visione del mercato è che la situazione economica è di crescita sotto il trend un po’ in tutti i paesi dell’eurozona, ma quello che influenza l’attitudine positiva verso il mercato italiano è la situazione di stabilità politica”.Nel Piano strutturale di bilancio a medio termine, il governo ha confermato che per quest’anno prevede una crescita del PIL pari all’1% nel 2024, anche se nel frattempo sono arrivati dati macroeconomici meno brillati e gli esponenti del governo sono diventati più cauti su questa cifra. L’attesa per l’anno prossimo è di un’espansione dello 0,9%, mentre per il 2026 è di un aumento dell’1,1%. Barclays stima invece, rispettivamente per 2024-2025-2026, una crescita del PIL dello 0,5%-0,5%-1%.”Ci aspettiamo una crescita minore delle stime ufficiali per quanto riguarda il PIL e la riduzione del deficit”, riassume Ardagna in un colloquio con la stampa a margine di un incontro a Milano tra analisti e clienti italiani della banca. “Le ragioni per cui ci aspettiamo un deficit più alto è in parte dovuto alla crescita, perché abbiamo stime di crescita nominale più basse e quindi automaticamente le entrate fiscali saranno minori, e in parte c’è una difficoltà a stimare misure come i bonus edilizi e l’aumento dei salari”, aggiunge.Allargando lo sguardo all’Europa, dove si stanno avendo performance molto diverse e inaspettate tra le grandi economie (Barclays stima per il 2024 un calo del PIL in Germania dello 0,1% e un aumento in Spagna del 3%), l’economista afferma che ormai la distinzione tra titoli di Stato – e quindi paesi – core e periferici è “superata”.”Nel mercato delle obbligazioni governative, sembra un po’ che il paese che gli investitori cercano di isolare, come più negativo in questo momento pensando all’outlook, è la Francia. E questo è legato non solo ai fondamentali di finanza pubblica – il deficit è alto e il debito cresce – ma anche all’incertezza politica. Quindi fondamentalmente questi premi al rischio sono legati non solo ai fondamentali economici, ma anche a questi rischi di tipo politico che possono generare incertezza e quindi possono richiedere un premio al rischio maggiore”.Lo spread BTP vs Bund è oggi in area 120 punti base, rispetto ai 170 di inizio anno, mentre quello Oat Vs Bund è in area 70 punti base, rispetto ai 50 di inizio anno. Il rendimento del decennale tedesco è al 2,34%, quello francese al 3,08% e quello italiano al 3,57%.Mentre “se uno facesse un’analisi strettamente legata ai fondamentali, nonostante le difficoltà che sta affrontando, la Germania è l’unico grande paese in Europa che ha fiscal space, per cui se dovesse esserci una politica fiscale più espansiva dopo le elezioni l’impatto non potrà che essere visto come positivo sulla crescita piuttosto che negativo sul premio a rischio”. Le elezioni tedesche sono quindi viste come “un appuntamento importante” e potrebbero “essere un catalyst positivo per l’Europa, se c’è un governo che utilizza lo spazio fiscale per stimolare un po’ l’economia”.In ogni caso, osserva Ardagna, “sono elezioni importanti per la leadership europea, perché in questo momento non si può decidere qualcosa di veramente concreto o largo in Europa senza una leadership franco-tedesca, il che vuol dire nemmeno portare avanti per esempio elementi del rapporto di Draghi”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in calo, pesano timori escalation in Ucraina

    (Teleborsa) – Partenza in calo per la borsa di Wall Street che si allinea all’andamento debole dei mercati finanziari europei sui timori di una escalation nel conflitto tra Russia e Ucraina. Sul fronte macroeconomico, sono giunti dati negativi a ottobre dal mercato edilizio americano. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati hanno registrato un calo del 3,1% dopo la flessione dell’1,9% registrato a settembre, facendo peggio delle attese degli analisti. Anche i permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno registrato, nello stesso periodo, un decremento dello 0,6% dopo il -3,1% registrato il mese precedente.La stagione delle trimestrali, nel frattempo volge alla fine: hanno già pubblicato i numeri il 93% delle società e di queste, i tre quarti hanno registrato utili per azione superiori alle attese. Oggi, a rilasciare i numeri è stata Walmart che ha battuto le aspettative nel terzo trimestre e rivisto al rialzo la guidance per il 2025. Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones accusa una flessione dello 0,76%, portando avanti la scia ribassista di quattro cali consecutivi, avviata giovedì scorso; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,47%, scambiando a 5.866 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,40%; sulla stessa linea, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,35%). LEGGI TUTTO

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    USA, calano oltre attese a ottobre i permessi edilizi e l’avvio di cantieri

    (Teleborsa) – Giungono dati negativi a ottobre dal mercato edilizio americano. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati hanno registrato un calo del 3,1%, attestandosi a 1,311 milioni di unità, dopo la flessione dell’1,9% registrato a settembre(dato rivisto da -0,5%). Le attese degli analisti erano per una discesa fino a 1,340 milioni dagli 1,353 milioni precedenti. I permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno registrato, nello stesso periodo, un decremento dello 0,6% a 1,416 milioni di unità, dopo il -3,1% registrato il mese precedente. Le attese degli analisti erano per una crescita dei permessi a 1,440 milioni dagli 1,425 milioni precedenti. LEGGI TUTTO