Ottobre 2024

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    Anima, Francesco Betti nominato Group Chief Risk Officer

    (Teleborsa) – Anima ha comunicato l’istituzione della carica di Group Chief Risk Officer. L’incarico è affidato a Francesco Betti, già COO di Anima SGR, che ha acquisito la qualifica di Dirigente Strategico (PDMR) ai fini della normativa vigente con decorrenza 1° ottobre 2024.Come già indicato a luglio, la nuova struttura organizzativa è progettata per supportare l’articolazione e la crescita del Gruppo prospettate dal piano strategico approvato dal Consiglio di Amministrazione nel mese di maggio 2024, anche alla luce delle acquisizioni di Castello SGR e Kairos Partners SGR. LEGGI TUTTO

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    Banche europee, accelera il recupero delle emissioni di bond AT1

    (Teleborsa) – Il CET1 ratio delle banche di importanza sistemica globale (G-SIB) europee ha concluso il secondo trimestre del 2024 al 14,21%, 3 bps in più rispetto ai livelli osservati nel primo trimestre del 2024. L’aumento del ratio è dovuto principalmente alla crescita organica del capitale, che ha contribuito per 35 bps. Le distribuzioni agli azionisti hanno ridotto il rapporto di 25 bps. Le variazioni di RWA hanno avuto un effetto minore (+2 bps), mentre la conversione FX e altri hanno avuto un impatto negativo (-9 bps). È quando emerge dal Prudential Data Report dell’Associazione per i mercati finanziari in Europa (AFME).Allargando lo sguardo, il report evidenzia che il CET1 ratio medio ponderato delle G-SIB europee è aumentato costantemente dal 2014 al 2021. Dopo un calo nel 2022, dovuto alla fine delle misure di conservazione del capitale per il Covid-19, il ratio ha ripreso a salire nel 2023.Le G-SIB europee hanno chiuso il secondo trimestre del 2024 con 768,9 miliardi di euro di capitale CET1, oltre 2 miliardi di euro in più rispetto all’importo riportato nel primo trimestre e 6,4 miliardi di euro in più rispetto ai livelli del secondo trimestre del 2023. Si tratta dell’importo più elevato di capitale CET1 emesso in un trimestre mai registrato.AT1 bondNella prima metà dell’anno, le banche europee hanno emesso un totale di 10,63 miliardi di euro di capitale AT1. L’emissione nel secondo trimestre del 2024 ha rappresentato il 56,4% del totale del primo semestre del 2024, raggiungendo i 6 miliardi di euro. Ciò riflette un aumento del 392% anno su anno e un aumento del 29,6% rispetto al trimestre precedente.Gli AT1 sono titoli di debito emessi dalle banche, che, a differenza delle altre obbligazioni, non hanno scadenza, anche se possono essere rimborsati dalla banca emittente in via anticipata. In caso di dissesto dell’istituto che li ha emessi, i bond AT1 possono essere convertiti in azioni per dotare la banca di capitale aggiuntivo.A seguito dell’episodio di turbolenza del mercato AT1 di marzo 2023 (l’inaspettata svalutazione dei titoli AT1 da parte di Credit Suisse), l’emissione ha iniziato a riprendersi a giugno 2023 e ha gradualmente aumentato durante il resto del 2023. Dopo un’emissione limitata di strumenti AT1 nel primo trimestre, il secondo trimestre del 2024 mostra volumi più forti.I risk premia AT1 sono stabili rispetto ai livelli pre-turbolenza, attestandosi a 362 punti base, 34 punti base al di sotto dei livelli osservati prima dell’episodio di turbolenza di marzo 2023.CoCo bondDa inizio anno, le G-SIB europee hanno emesso un totale di 10,6 miliardi di euro in strumenti Contingent Convertible. Nel secondo trimestre sono stati emessi 6 miliardi di euro, con un aumento del 30% rispetto al trimestre precedente e del 392% rispetto all’anno precedente (rispetto a 1,22 miliardi di euro emessi nel secondo trimestre del 2023). Tutti gli strumenti CoCo emessi nel secondo trimestre del 2024 sono stati classificati come capitale Tier 1.I CoCo bond, ossia i COnvertible COntingent Bond, sono obbligazioni ibride convertibili che, in determinate condizioni, si trasformano in azioni, quindi in capitale della banca.Circa il 65% degli strumenti CoCo Tier 1 emessi dalle GSIB europee dall’inizio dell’anno a giugno 2024 è stato originato sulla base di un trigger di capitale del 7,0%. I restanti hanno avuto un trigger di capitale del 5,125%. Ciò è in contrasto sia con il 2022 che con il 2023, in cui la maggior parte delle emissioni di CoCo Tier 1 ha mostrato un trigger di capitale del 5,125%. LEGGI TUTTO

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    Uvet Hotels apre altre otto strutture in Italia in mete di prestigio

    (Teleborsa) – Salgono a undici le strutture alberghiere complessive a marchio Uvet Hotels tra Italia ed estero. La società del gruppo Uvet (importante polo italiano del turismo) specializzata nella gestione di hotel e resort in tutto il mondo, ha infatti acquisito la gestione di otto nuovi hotel in mete di prestigio: l’Hotel Piccolo di Portofino, il Royal di Positano, il Palumbalza di Porto Rotondo, l’Alaska di Cortina d’Ampezzo, l’Hotel Les Jumeaux di Courmayeur, il Miramonti di Corvara, il Ca’ Zusto e l’Hotel Giudecca a Venezia (oltre a Sicilia, Milano e Maldive).Uvet Hotels diventa così l’unico gruppo italiano a gestire queste sette destinazioni di lusso in Italia e può offrire complessivamente oltre 770 camere in tutto il mondo.”Sono orgoglioso di annunciare l’acquisizione della gestione di otto nuovi hotel nelle più prestigiose destinazioni italiane e del mondo. L’espansione di Uvet Hotels in Italia dimostra la strategia del Gruppo mirata a cogliere le opportunità dettate dal crescente interesse e dalla domanda in aumento da parte sia dei turisti stranieri sia italiani, verso il nostro Paese – ha commentato Luca Patanè, Presidente del Gruppo Uvet – Stiamo puntando su località esclusive che offrono un’esperienza autentica e un servizio personalizzato, con l’obiettivo di rispondere al meglio alle aspettative di una clientela internazionale esigente”.Uvet Hotels, in ottica di continuità operativa, ha deciso di confermare l’organico degli hotel pari a oltre 200 persone.Le nuove strutture si aggiungono al Gangehi Island Resort delle Maldive, al Baia dei Mulini Resort in Sicilia e all’Hotel Berna di Milano, portando a undici il totale delle strutture alberghiere gestite da Uvet Hotels. LEGGI TUTTO

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    TTG 2024, inaugura domani a Rimini la 61esima edizione

    (Teleborsa) – Il mondo del turismo si dà appuntamento a Rimini. Parte infatti domani, nei padiglioni della fiera di Rimini, la 61esima edizione di TTG Travel Experience organizzata da Italian Exhibition Group (IEG), in concomitanza con InOut|The Contract Community, l’appuntamento dedicato all’intera community dell’indoor e dell’outdoor per l’accoglienza turistica. Con 2.700 brand espositori, 55 start-up e oltre mille buyer esteri provenienti da 75 Paesi, il quartiere fieristico di Rimini è pronto ad accogliere la più ampia offerta turistica italiana con le 20 Regioni e più di 66 destinazioni estere (11 in più rispetto all’edizione 2023).TTG Travel Experience e InOut|The Contract Community saranno inaugurate ufficialmente alle ore 12 nella Main Arena (Hall Sud). Alla cerimonia di apertura, moderata dal giornalista Claudio Calì, interverranno Maurizio Ermeti, Presidente di Italian Exhibition Group, Jamil Sadegholvaad, Sindaco di Rimini, Andrea Corsini, Assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Pier Ezhaya, Presidente di ASTOI-Confindustria Viaggi, Franco Gattinoni, Presidente di FTO-Federazione Turismo Organizzato, Flavio Ghiringhelli, Presidente di IBAR-Italian Board Airline Representatives, Bernabò Bocca, Presidente di Federalberghi, Federico Pedini Amati, Segretario di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino, Gian Marco Centinaio, Vicepresidente Senato della Repubblica e Daniela Santanchè, Ministro per il Turismo.”Veritas” è il tema portante dell’edizione di quest’anno, un vero e proprio monito per il settore turistico, che oggi più che mai ha l’esigenza di basarsi su racconti veritieri dei territori, dati di tendenza certi, analisi di mercato scientificamente comprovabili. “Saranno oltre 200 gli eventi organizzati nelle nove arene della fiera con più di 250 voci autorevoli del settore, che per tre giorni – spiega Gloria Armiri, a capo della divisione Travel & Tourism di IEG – affronteranno i temi attuali che attraversano tutta l’industria turistica, dalle nuove tendenze dell’hospitality, alla leadership femminile nel mondo del lavoro fino all’inclusione sociale, dalle neuroscienze per il settore, fino all’impatto del cambiamento climatico sul turismo”. Tra gli obiettivi principali, quello di offrire l’opportunità di intercettare i nuovi trend del settore, esplorare nuovi format turistici e fornire ai professionisti strumenti, idee e occasioni di confronto per ampliare il proprio business. Grazie all’analisi condotta dall’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, in anteprima saranno presentati in fiera i dati sul mercato dei viaggi nel 2024, suddivisi secondo diversi ambiti: ospitalità, mobilità, turismo organizzato ed esperienze outdoor. Uno sguardo sul futuro sarà offerto da Travel&Hospitality Vision +25 by TTG, in grado di rivelare i segnali che orienteranno le scelte del mercato turistico nei prossimi tre anni.Un’importante novità, infine, riguarda InOut|The Contract Community: in fiera sarà assegnato per la prima volta l’ADI InOut Hospitality Design Award, il riconoscimento in collaborazione con ADI – Associazione per il disegno industriale che premierà i migliori progetti dedicati all’hospitality. LEGGI TUTTO

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    Servizi Italia, TP ICAP Midcap: prezzo OPA riflette valore, ma non include premio di controllo

    (Teleborsa) – Il prezzo di 2,37 euro proposto da Coopservice per acquisire tutte le azioni di Servizi Italiariflette “correttamente” il valore intrinseco del gruppo, ma non include alcun premio di controllo concesso agli azionisti di minoranza. Lo affermano gli analisti di TP ICAP Midcap dopo l’annuncio di ieri sera con cui è stato lanciato un nuovo tentativo di OPA finalizzata al delisting da parte del veicolo Cometa, che rappresenta Coopservice.Nove mesi dopo la mancata acquisizione di Servizi Italia, il veicolo di Cometa è infatti tornato a proporre un’offerta in contanti di 2,37 euro per azione, con un premio del 12% rispetto al prezzo di chiusura del 07 ottobre 2024.Gli analisti ricordano che Cometa ha tentato di acquistare Servizi Italia tra novembre 2023 e gennaio 2024 con un’offerta iniziale di 1,65 euro/azione, rivalutata a 1,92 euro/azione, ma alla fine non è andata a buon fine perché circa il 2% del capitale non è stato offerto. Questo tentativo di riacquisto ha avuto il merito di rilanciare il prezzo delle azioni del gruppo, che da allora è salito a 2,1 euro/azione. A seguito del piano di riacquisto di azioni proprie orchestrato dal gruppo, il numero di azioni detenute in portafoglio è pari all’8,44%, a cui va aggiunto il 62,42% detenuto da Cometa. L’OPA ha quindi come obiettivo il 24,14% del capitale di Servizi Italia, società quotata su Euronext STAR Milan e leader nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere. LEGGI TUTTO

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    Milano tiene la posizione in un’Europa debole. Ripiega il petrolio

    (Teleborsa) – Seduta in calo per le principali Borse europee, in una seduta povera di dati macro, in attesa dell’inizio della stagione delle trimestrali. Intanto a Wall Street l’S&P-500 segna un aumento dello 0,53%. I listini del Vecchio Continente scontano la delusione per la mancanza di provvedimenti concreti in Cina su misure di stimolo all’economia, che ha innescato le vendite sui titoli legati alle Materie Prime, ai Beni di Consumo, in particolare al Lusso. Il governo cinese inoltre ha annunciato che inizierà a imporre dazi provvisori sul brandy importato dall’Unione Europea.Gli interventi dei banchieri centrali europei (Nagel, Centeno e Vasle) continuano ad offrire un messaggio piuttosto univoco circa la possibilità di un nuovo taglio a ottobre, ma contestualmente suggeriscono cautela nel ritmo delle prossime mosse della BCE, fanno notare gli analisti di Intesa Sanpaolo.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,098. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.639 dollari l’oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 74,34 dollari per barile, in netto calo del 3,63%.Invariato lo spread, che si posiziona a +131 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,57%.Tra le principali Borse europee andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,1%, Londra scende dell’1,20%, e calo deciso per Parigi, che segna un -0,71%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 33.757 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 35.896 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,15%); poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,32%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+2,96%), DiaSorin (+2,93%), Amplifon (+2,16%) e Italgas (+2,12%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Saipem, che ottiene -2,28%. Sotto pressione Recordati, con un forte ribasso del 2,17%. Soffre ENI, che evidenzia una perdita del 2,16%. Preda dei venditori Moncler, con un decremento del 2,15%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Moltiply Group (+2,19%), Anima Holding (+1,59%), Sanlorenzo (+1,23%) e GVS (+1,20%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ferragamo, che prosegue le contrattazioni a -3,59%. Si concentrano le vendite su Ariston Holding, che soffre un calo del 3,08%. Vendite su Technoprobe, che registra un ribasso del 2,83%. Seduta negativa per Caltagirone SpA, che mostra una perdita dell’1,76%. LEGGI TUTTO

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    EvenUp valutata oltre 1 miliardo di dollari nell’ultimo round di finanziamento

    (Teleborsa) – EvenUp, startup statunitense che usa l’intelligenza artificiale per aiutare gli avvocati a risparmiare tempo e ottenere più soldi nelle cause per lesioni personali, ha raccolto un round di finanziamento di serie D da 135 milioni di dollari. Il round è stato guidato da Bain Capital Ventures, con la partecipazione di Premji Invest, Lightspeed Venture Partners, Bessemer Venture Partners, SignalFire e B Capital Group.Ciò porta il finanziamento totale dell’azienda a 235 milioni di dollari, con 220 milioni di dollari raccolti negli ultimi 18 mesi. Uno dei più grandi round di finanziamento nella storia dell’intelligenza artificiale legale, porta la valutazione di EvenUp a oltre 1 miliardo di dollari. “Consentiamo agli studi legali specializzati in lesioni personali di offrire standard di rappresentanza più elevati, con l’obiettivo di aiutare in ultima analisi i 20 milioni di vittime di lesioni negli Stati Uniti a ottenere risultati più equi ogni anno”, affermato Rami Karabibar, CEO e co-fondatore di EvenUp.Oltre 1.000 studi legali utilizzano EvenUp, che li ha aiutati a richiedere oltre 1,5 miliardi di dollari di danni. EvenUp ha segnalato 200 milioni di dollari di documenti mancanti, portando ad aumenti di risarcimento fino al 30%, rimettendo più soldi nelle tasche dei querelanti più velocemente. Sulla base dell’analisi dei dati interni, il prodotto di punta di EvenUp, Demands, ha il 69% di probabilità in più rispetto alle lettere di richiesta non EvenUp di ottenere un risarcimento per il limite della polizza.”Tutti cercano modi in cui la Gen AI possa aiutare le persone nel mondo reale e l’approccio multiprodotto di EvenUp ne è l’esempio perfetto – ha affermato Aaref Hilaly, partner di Bain Capital Ventures – Il lavoro che Rami e il suo team stanno svolgendo nel settore della tecnologia legale è ineguagliabile, soprattutto data la qualità dei dati che forniscono ai clienti e i loro nuovi prodotti di flusso di lavoro. Siamo entusiasti di raddoppiare e investire di nuovo in EvenUp mentre intraprendono questo nuovo capitolo”. LEGGI TUTTO

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    Comal, Banca Profilo alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Banca Profilo ha incrementato a 5,4 euro per azione (dai precedenti 4,8 euro) il prezzo obiettivo su Comal, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’impiantistica per la produzione di energia da fonte solare, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”.In risposta ai risultati semestrali, gli analisti hanno aumentato la crescita VoP prevista a un CAGR del 22% per FY24-26, in aumento dal 21%, prevedendo ora che il VoP FY24 raggiunga 181 milioni di euro (dai precedenti 151,5 milioni di euro). Hanno modificato le aspettative per il mix di ricavi, prevedendo che la quota di ricavi da Supply torni al livello dell’anno scorso del 37% nel FY24 (in calo dal 50%), con una crescita graduale al 53% entro il FY26.Si prevede ora che l’EBITDA raggiunga 14,7 milioni di euro nel FY24 (dai precedenti 12,5 milioni), sebbene il margine sia leggermente abbassato all’8,1% (dall’8,3%). Il mix di produzione rivisto ha portato ad adottare una prospettiva più conservativa anche sulla crescita del margine per i prossimi anni.Dopo un aumento di capitale di 4,8 milioni di euro a luglio, prevedono che l’indebitamento netto raggiungerà i 44 milioni di euro entro la fine dell’anno (in calo rispetto ai 46,8 milioni di euro), pari a 3 volte l’EBITDA, con una stabilizzazione e un graduale calo previsti nei prossimi anni. LEGGI TUTTO