28 Ottobre 2024

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    Manovra, Orsini: spingere su investimenti

    (Teleborsa) – Confindustria sta “interloquendo” con il governo sulla manovra. “Prima è arrivata una telefonata del ministro Girogetti e gli ho detto che ci sentiamo dopo…”: a rivelarlo lo stesso Orsini a Torino per l’assemblea dell’Unione industriali. “Tutte le proposte vanno verso la crescita e investimenti, per un Paese che sia attrattivo per chi ci guarda da fuori. Se vogliamo che gli imprenditori continuino a investire, per essere competitivi dobbiamo produrre di più” e “spingere gli investimenti” ad esempio con la proposta dell’Ires premiale che “premia chi paga le tasse”, ha chiosato.”Industria 5.0 può essere una opportunità. Abbiamo fatto diversi incontri con il ministro Urso stiamo cercando di semplificarla”, ha detto Orsini.”Quello che abbiamo chiesto è di incrementare l’aliquota perché possa diventare più attrattiva” rispetto a quella di industria 4.0. “Abbiamo bisogno che gli imprenditori guardino a questa misura con attenzione e che sia semplice da utilizzare”. Per questo, ha chiosato, “i 16 passaggi” per richiedere industria 5.0 “sono troppi e devono essere diminuiti. Credo che in pochi giorni ci possano essere le Faq e le proposte del ministero”, ha concluso il leader degli industriali. LEGGI TUTTO

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    UCapital24, Banca Finnat non esprime giudizio per “stallo commerciale”

    (Teleborsa) – UCapital24, social network economico e finanziario quotato su Euronext Growth Mila, “sta attualmente attraversando un periodo di transizione, caratterizzato da investimenti in nuovi prodotti e servizi e dalla mancanza di una strategia commerciale efficace volta alla vendita di prodotti e servizi a clienti esterni allo stesso Gruppo UCapital”. Lo scrivono gli analisti di Banca Finnat, ribadendo un giudizio “No rating” per target price e raccomandazione.”Tenuto quindi conto del contesto di stallo commerciale in cui si trova al momento la società, riteniamo di non essere in possesso di basi fondamentali affidabili al fine di poter formulare delle concrete stime prospettiche ed esprimere una seria raccomandazione sul titolo”, viene sottolineato.Viene ricordato che, nel corso del primo semestre 2024, la società ha stipulato un contratto di collaborazione tecnologica con due società del Gruppo UCapital (propria Parent Company), UCapital New York LLC e UCapital Global PLC, che prevede la fornitura, da parte di UCapital24, di servizi finalizzati al completamento del “modello zero” della nuova piattaforma in fase di sviluppo denominata “Virtual Trading Room”. Il valore complessivo del contratto è pari a 1,2 milioni di euro, mentre la scadenza è stata fissata per il 31 dicembre 2025.Grazie a questa collaborazione (che ha pesato per il 98% sul totale dei ricavi), UCapital24 ha registrato, al 30 giugno 2024, un aumento significativo dei ricavi di vendita rispetto al 30 giugno 2023, da 98 mila euro a 718 mila euro. I ricavi relativi alla vendita a clienti diversi dalle società del Gruppo UCapital hanno avuto un apporto marginale (circa il 2%). L’Ebitda è passato da un margine negativo per 321 mila euro del primo semestre 2023 a un margine negativo per 72 mila euro. Nonostante un aumento degli ammortamenti del 184%, la perdita operativa netta (Ebit) ha registrato un miglioramento da 447 mila euro a 430 mila euro. UCapital24 ha così chiuso il semestre con una perdita netta pari a 442 mila euro, rispetto alla perdita netta di 950 mila euro al 30 giugno 2023.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Intermediari italiani, CONSOB: volumi di attività in crescita nel primo semestre

    (Teleborsa) – A fine giugno 2024 il controvalore degli strumenti finanziari detenuti presso intermediari italiani a fronte della prestazione di servizi di investimento e di gestione del risparmio si è attestato a 3.770 miliardi di euro, in diminuzione del 3,8% rispetto al dato di fine 2023, in prevalenza per il decremento di strumenti finanziari di tipo obbligazionario. È quanto emerge dall’ultimo Bollettino Statistico della CONSOB sul tema.I volumi di attività relativi alla prestazione di servizi di investimento sono complessivamente cresciuti nel corso del primo semestre 2024 (collocamento di strumenti finanziari +23,5%, negoziazione in conto proprio +79,7%, esecuzione ordini +12,7%, ricezione e trasmissione di ordini +10,3%). I premi lordi derivanti dal collocamento di prodotti assicurativi a prevalente contenuto finanziario distribuiti in Italia da intermediari italiani vigilati dalla CONSOB hanno registrato un incremento (+11%), in prevalenza per l’aumento dei premi relativi alla distribuzione di polizze unit linked (+13,5%).Alla fine del primo semestre 2024, il patrimonio gestito da intermediari italiani si è attestato a 1.489 miliardi di euro, in calo rispetto al dato di fine 2023 (-1,2%) per la riduzione delle gestioni patrimoniali su base individuale (-3%) che rappresentano circa il 66,1% del totale, degli OICR aperti esteri collocati in Italia (-3,5%) e degli OICR chiusi di diritto italiano (-2,5%), non compensata dall’aumento degli OICR aperti di diritto italiano (+6,4%) e dei fondi pensione e altre forme pensionistiche istituiti in Italia da società diverse da imprese di assicurazione (+5,9%).Nel primo semestre 2024 la raccolta netta degli OICR aperti di diritto italiano è stata positiva per circa 11 miliardi di euro, principalmente per i fondi di tipo obbligazionario (18 miliardi di euro) che hanno più che compensato i rimborsi dei fondi bilanciati (3 miliardi di euro) e flessibili (4 miliardi di euro).I dati contabili a fine giugno 2024 delle SGR di diritto italiano presentano, in aggregato, un utile netto di 854 milioni di euro, con un incremento di 232 milioni rispetto a fine giugno 2023, dovuta in prevalenza all’aumento delle commissioni nette (283 milioni), degli interessi attivi e proventi assimilati (42 milioni di euro) e dell’utile da partecipazioni (28,5 milioni) che hanno superato l’aumento dei costi operativi (40 milioni di euro) e delle imposte (62 milioni di euro). Per le SIM italiane si registra un utile netto di 61 milioni di euro, in crescita di 12 milioni di euro rispetto al primo semestre 2023, dovuto in prevalenza all’aumento del risultato netto delle negoziazioni (13 milioni) e degli interessi attivi e proventi assimilati (7 milioni di euro) che hanno più che compensato la riduzione delle commissioni nette (4 milioni di euro) e l’aumento delle imposte (3 milioni di euro). LEGGI TUTTO

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    Enel, Barclays conferma Overweight prima dei conti: solidità continua nel Q3

    (Teleborsa) – Barclays ha confermato la raccomandazione “Overweight” e il target price di 8,30 euro per azione sul titolo Enel, che pubblicherà i risultati dei 9 mesi 2024 il 6 novembre, dopo la chiusura del mercato.Gli analisti prevedono “un altro trimestre forte” per Enel, con una crescita del 39% anno su anno negli utili netti dei 9 mesi 2024, comprese le plusvalenze. Inoltre, previste ancora forti attività di vendita al dettaglio e attività rinnovabili ancora più forti, in assenza di clawback. Barclays prevede un solido rapporto tra indebitamento netto ed EBITDA pari a 2,5x alla fine dei 9 mesi del 2024.”Enel rimane uno dei titoli più economici tra i nostri nomi integrati europei: a un P/E inferiore a 10,5x 2025, Enel viene scambiata con uno sconto del 15% rispetto al multiplo medio per le utility integrate europee che copriamo – si legge nella ricerca – Inoltre, stimiamo che il titolo stia scontando quattro anni di pipeline di energie rinnovabili, rispetto a una media di sette anni per i player puramente rinnovabili”. LEGGI TUTTO

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    ESMA chiede pareri al mercato sulla semplificazione dei prospetti

    (Teleborsa) – L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), l’autorità di regolamentazione e supervisione dei mercati finanziari dell’UE, ha pubblicato un Consultation Paper (CP) sulla bozza di consulenza tecnica ai sensi del Prospectus Regulation e una Call for Evidence (CfE) sulla Prospectus Liability. La consultazione contiene raccomandazioni volte a facilitare l’attività del mercato dei capitali europeo semplificando e riducendo l’onere normativo. Inoltre, presenta anche proposte per titoli non azionari pubblicizzati con caratteristiche ESG e proposte per aggiornare i requisiti di segnalazione dei dati per considerare le modifiche introdotte dal Listing Act.Il Listing Act richiede un’analisi della responsabilità per le informazioni fornite in un prospetto e una valutazione se sia giustificata un’ulteriore armonizzazione a tale riguardo. Richiede inoltre la presentazione di proposte di modifica delle disposizioni sulla responsabilità, se pertinenti. La Call for Evidence on Prospectus Liability mira pertanto a raccogliere input per fornire consulenza tecnica sull’opportunità di prendere in considerazione un’ulteriore armonizzazione.Le parti interessate sono invitate a inviare il loro contributo al CP e al CfE entro il 31 dicembre 2024. L’ESMA pubblicherà nel secondo trimestre del 2025 la sua consulenza tecnica finale alla Commissione europea in due relazioni finali separate basate sul feedback ricevuto.A dicembre 2022, la Commissione ha adottato una proposta legislativa per semplificare i requisiti di quotazione per promuovere un migliore accesso ai mercati dei capitali pubblici per le società dell’UE, in particolare le PMI. Un compromesso è stato approvato dal Consiglio il 14 febbraio 2024 e votato dal Parlamento europeo in prima lettura in sessione plenaria il 24 aprile 2024. L’8 ottobre 2024, il Consiglio ha adottato il Listing Act.Poiché i testi giuridici entreranno in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e poiché alcune disposizioni hanno un’entrata in vigore differita da 15 a 18 mesi dopo tale data, la Commissione prevede che la maggior parte delle disposizioni del Listing Act entrerà in vigore a luglio 2026.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    SIF Italia, Banca Finnat abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Banca Finnat ha confermato la raccomandazione (Buy) e abbassato il target price (a 1,64 euro per azione dai precedenti 1,91 euro) sul titolo S.I.F. Italia, società attiva nel settore dell’amministrazione degli immobili e quotata su Euronext Growth Milan.A consuntivo del primo semestre 2024 SIF Italia ha subito una contrazione del 27% del valore della produzione rispetto al 30.06.2023 a causa, principalmente, di un calo di mandati di gestione e della cessazione della misura fiscale Superbonus. SIF Italia ha affrontato, inoltre, nel periodo, un importante turnover di personale che ha contribuito negativamente al mantenimento del numero di mandati di gestione. La società, svalutando completamente la partecipazione in Visibilia, ha chiuso il semestre in perdita netta (di gruppo) per 1,8 milioni di euro, rispetto all’utile netto per 817 mila euro al 30.06.2023.Banca Finnat ha operato una rivisitazione al ribasso delle precedenti stime, prevedendo ora, per il periodo 2023-2027, una crescita media annua del margine operativo lordo (Ebitda) limitata all’1,4%, dalla precedente previsione pari all’11,3%, con contestuale riduzione della crescita media annua attesa del risultato operativo netto (Ebit) dal precedente 33,6% al 15,3%. A fine 2024 si attende una perdita netta pari a 1,4 milioni di euro, stimando che la società possa registrare un utile netto a partire dal 2025 (262 mila euro) per giungere a 687 mila euro nel 2027. LEGGI TUTTO

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    COP16, al via missione in Colombia

    (Teleborsa) – I rappresentati di 196 Paesi, tra cui dieci capi di stato, e gli oltre 12mila delegati che avranno il compito di trasformare in realtà gli impegni presi durante l’accordo di Kunming-Montreal, alla Cop 15 di due anni fa: al via a Cali, in Colombia, Cop16, la 16esima Conferenza delle Parti sulla Biodiversità guidata dalle Nazioni Unite. Il sottosegretario al Mase, Claudio Barbaro, ha iniziato la sua missione per conto del governo italiano. Primo appuntamento, l’intervento al side event organizzato da Aics, Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, sul tema “La cooperazione ambientale in America Latina e Caraibi”.”L’America Latina e i Caraibi – ha spiegato Barbaro – costituiscono una delle maggiori riserve di biodiversità, ossigeno e acqua del pianeta, ma presentano note vulnerabilità strutturali e sistemiche, dovute alla loro posizione remota, alle ridotte dimensioni, alle peculiarità delle loro economie e alle limitazioni tecniche e finanziarie. Per questo motivo i Paesi della Comunità Caraibica, insieme a Cuba, costituiscono un’area di forte interesse ai fini della cooperazione ambientale del Mase che attualmente ha in vigore 8 protocolli d’intesa di cooperazione ambientale nel campo dello sviluppo sostenibile con questi Paesi. Inoltre, sono stati approvati 25 progetti, le cui principali tematiche sono i sistemi di prevenzione e gestione delle calamità naturali, l’acceso all’acqua potabile attraverso impianti di desalinizzazione, la promozione delle energie rinnovabili e la tutela della biodiversità e delle foreste”.”È importante agire per rafforzare la collaborazione con i Paesi dell’area attraverso la promozione di azioni sinergiche e il progressivo orientamento delle risorse finanziarie per uno sviluppo regionale, al fine di massimizzare l’impatto sul territorio. Per questo riteniamo altresì cruciale promuovere l’avvio di concrete collaborazioni tra Mase e Aics, tenuto conto dell’accordo operativo già in essere tra le parti, rinnovato a settembre 2023 per la durata di tre anni”, ha concluso Barbaro. LEGGI TUTTO

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    S.S. Lazio, assemblea approva destinazione dell’utile di esercizio

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di S.S. Lazio, club calcistico quotato su Euronext Milan, ha deliberato che l’utile di 25.598.329 euro (relativo al bilancio chiuso al 30 giugno 2024) sia destinato per 732.641 euro alla riserva legale, per il 10%, pari a 2.559.833 euro, ad un’apposita riserva destinata al sostenimento di scuole giovanili di addestramento e formazione tecnica, e per il residuo di 22.305.855 euro a nuovo.Inoltre, l’assemblea ha approvato la prima e la seconda Sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti. LEGGI TUTTO