18 Ottobre 2024

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    Intrum annuncia ricorso a Chapter 11 e accordo ricapitalizzazione

    (Teleborsa) – Il gruppo svedese b, specializzato sul mercato degli NPL ed operante anche in Italia, ha annunciato oggi di aver intrapreso le fasi preparatorie per l’operazione di ricapitalizzazione annunciata lo scorso mese di luglio, che punta a “rafforzare significativamente” la struttura del capitale di IntrumNello stesso tempo, Intrum ha annunciato sin da oggi, 18 ottobre 2924, l’avvio di una procedura di sollecitazione dei voti dei creditori, a favore di un piano di riorganizzazione pre-negoziato dei debito, come previsto dalla procedura del Chapter 11. La procedura in questione, prevista dalla legislazione federale statunitense per le imprese in crisi di liquidità, può portare ad un fallimento o, come nel caso di Intrum, ad una ristrutturazione e risanamento dell’azienda.La società, che pensa di far domanda per il Chapter 11 a novembre negli Stati Uniti, sta cercando anche i consensi previsti dalla legge svedese per i titoli a medio termine, per facilitare la realizzazione delle due procedure di ricapitalizzazione e ristrutturazione. Intrum ha un debito complessivo di circa una 50 di miliardi di corone svedesi, pari a circa 5 miliardi di dollari, e le sue difficoltà sono nate negli ultimi due anni, a causa dello sfavorevole scenario collegato alla politica dei tassi alti praticata dalle banche centrali, che ha reso l’operatività del gruppo più onerosa.I creditori che hanno già aderito al piano di ristrutturazione del debito – circa il 97% dei detentori di strumenti revolving e circa il 73% degli obbligazionisti – devono riconfermare il loro sostegno al piano, che prevede il rimborso completo delle obbligazioni scadenza 2024 e all’estensione delle altre obbligazioni in scadenza nei tre anni seguenti. (Foto: Scott Graham su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    BEI, finanziamento di 20 milioni di euro a BeDimensional

    (Teleborsa) – La Banca europea per gli investimenti (BEI) sostiene BeDimensional, scaleup italiana, con un finanziamento mirato all’espansione della produzione del suo rivoluzionario grafene, un materiale che promette di rafforzare la competitività e la base industriale dell’Europa a livello globale. Il finanziamento venture debt da 20 milioni di euro della BEI consentirà a BeDimensional di affermarsi come leader nella produzione di innovativi cristalli bidimensionali, come il “grafene a pochi strati atomici” (Few-Layer Graphene – FLG) e il “grafene a pochi strati di nitruro di boro esagonale” (Few-Layer Hexagonal Boron Nitride). La vicepresidente della BEI Gelsomina Vigliotti e l’amministratore delegato di BeDimensional Vittorio Pellegrini hanno annunciato oggi l’accordo di finanziamento in occasione dell’inaugurazione dello stabilimento aziendale di Genova, il primo al mondo nella produzione di FLG e FLB. BeDimensional prevede di costruire entro il 2027 un secondo impianto in Italia per aumentare la produzione di FLG e FLB.Le nuove soluzioni tecnologiche per il grafene di BeDimensional, entrambe incentrate sui cristalli bidimensionali, si sono dimostrate ultra-performanti nelle batterie per veicoli elettrici e in una nuova generazione di oli motore privi di metalli. Si tratta quindi di tecnologie che segnano una tappa fondamentale nella transizione verde dell’Europa e aprono la strada alla creazione di posti di lavoro nell’industria manifatturiera avanzata italiana. “Questo progetto rappresenta un esempio concreto del supporto che la BEI può offrire agli innovatori europei nello sviluppo di tecnologie essenziali per rafforzare la base industriale dell’UE e promuovere la transizione verde – ha affermato Vigliotti –. Contribuiamo a consolidare la leadership tecnologica dell’Europa, riducendo la dipendenza da fornitori esterni e creando posti di lavoro altamente qualificati”.Grazie al finanziamento della BEI, sostenuto dal programma InvestEU, BeDimensional prevede di aumentare di oltre dieci volte la propria capacità di produzione di cristalli bidimensionali superando le 30 tonnellate all’anno entro il 2028. Erano presenti all’inaugurazione odierna dello stabilimento esponenti del mondo accademico, ricercatori, parlamentari italiani, funzionari della Regione Liguria e del Comune di Genova, dirigenti delle società partner di BeDimensional e rappresentanti del settore finanziario.”Si profilano nuove opportunità di mercato nel settore delle tecnologie verdi – ha dichiarato Pellegrini –. Il fatto che la BEI abbia deciso di unirsi ai nostri investitori per sostenere il nostro scale-up industriale ci riempie di entusiasmo e gratitudine. Il nostro fermo obiettivo è diventare un modello nel mercato emergente dei cristalli bidimensionali e quindi garantire all’Europa una posizione di leadership nella produzione e nella fornitura di questi materiali avanzati”. BeDimensional è un’azienda spin-off dei Graphene Labs dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova e si è affermata come leader nello sviluppo di cristalli bidimensionali. La sua missione è rivoluzionare la produzione di materiali producendo grafene, nitruro di boro esagonale e altri cristalli bidimensionali su scala industriale e a costi competitivi. Il grafene è ampiamente riconosciuto per il suo potenziale rivoluzionario in una vasta gamma di settori, tra cui stoccaggio e conversione di energia, tessuti intelligenti, vernici, rivestimenti e materiali compositi. La sua applicazione più promettente riguarda la tecnologia delle batterie, nell’ambito della quale è già stato dimostrato che svolge un ruolo cruciale nella stabilizzazione degli anodi a prevalenza di silicio. Le batterie a base di grafene, migliorando il ciclo di vita e massimizzando la capacità degli anodi di nuova generazione, offrono vantaggi sostanziali rispetto alle tecnologie tradizionali, ad esempio una maggiore capacità specifica e velocità di ricarica più elevate. Questi progressi dovrebbero incentivare fortemente l’adozione dei veicoli elettrici e quindi contribuire in modo significativo alla decarbonizzazione dei trasporti anche in vista del conseguimento degli obiettivi ambientali dell’UE. LEGGI TUTTO

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    A2A al fianco di Bergamo: doppia iniziativa per i cittadini colpiti dall’alluvione

    (Teleborsa) – “A2A, in risposta agli ingenti danni causati dai fenomeni alluvionali del settembre scorso, si schiera concretamente al fianco della comunità di Bergamo con una doppia iniziativa, in linea con il suo essere una Life Company che si prende cura dell’ambiente e delle persone. L’azienda, raccogliendo l’appello delle istituzioni locali, ha deciso di donare 10mila euro al Fondo di Solidarietà per l’alluvione, istituito dal Comune di Bergamo presso la Fondazione della Comunità Bergamasca, per sostenere il territorio e le famiglie colpite. Inoltre, il Gruppo, tramite A2A Energia, lancia un’importante agevolazione destinata ai propri clienti domestici con fornitura attiva di luce o gas attiva e residenti a Bergamo che abbiano subito danni agli impianti di riscaldamento domestico”. Lo fa sapere A2A in una nota. Per i clienti che hanno visto compromesso o danneggiato il proprio impianto di riscaldamento a causa dell’alluvione e che abbiano provveduto ad attestare il danno con documentazioni, richieste, certificazioni o comunicazioni prodotte prima del 17 ottobre 2024, A2A Energia offre uno sconto del 50% sul prezzo di acquisto e installazione di una nuova caldaia a condensazione, fino a un massimo di 2mila euro. L’iniziativa si rivolge ai clienti di A2A Energia che aderiranno all’offerta CALDAIA2A. I clienti interessati potranno richiedere di partecipare all’iniziativa compilando un semplice modulo disponibile sulla pagina web dedicata, entro il 15 novembre 2024. A2A Energia – spiega la nota – si riserva la possibilità di prorogare la scadenza della data di accesso all’iniziativa. La richiesta dovrà includere i seguenti dati: le generalità del richiedente che dovrà coincidere con l’intestatario della fornitura di luce o gas attiva con A2A Energia, un recapito telefonico e un indirizzo email. Una volta ricevuta la domanda, A2A Energia contatterà i clienti per organizzare unsopralluogo, fisico o da remoto, al fine di valutare la fattibilità tecnica dell’intervento e descrivere dettagliatamente l’offerta. Successivamente, i clienti potranno aderire a CALDAIA2A alle suddette condizioni agevolate, sottoscrivendo la relativa documentazione contrattuale, entro specifici termini i cui dettagli sono consultabili sulla pagina web dedicata. LEGGI TUTTO

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    Tonici i mercati europei. A Piazza Affari brilla il lusso

    (Teleborsa) – Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia, il giorno dopo che la BCE ha tagliato i tassi di interesse. Gli investitori ora restano concentrati sulle prossime mosse della banca centrale europea in vista della riunione di dicembre. Intanto continuano le trimestrali sia in Europa che in America; da segnalare i conti di Netflix risultati sopra le aspettative degli analisti. Sulla stessa scia rialzista il FTSE MIB, in attesa dei rating di Fitch e S&P da cui non sono attesi cambiamenti. A Piazza Affari brillano i titoli del comparto lusso, spinti dalle trimestrali annunciate nei giorni scorsi. L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,084. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.708,1 dollari l’oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,49%.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +118 punti base, con un calo di 4 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,36%.Tra le principali Borse europee poco mosso Francoforte che mostra un +0,1%; tentenna Londra che lima lo 0,31%; giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,46%. Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,23%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 37.293 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola Brunello Cucinelli, con una marcata risalita del 4,72%.Brilla Moncler, con un forte incremento (+4,29%).Ottima performance per Iveco, che registra un progresso del 4,22%.Sostenuta Stellantis, con un discreto guadagno del 2,48%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Enel, che ottiene -1,00%.Giornata fiacca per Inwit, che segna un calo dello 0,82%.Piccola perdita per Banco BPM, che scambia con un -0,68%.Tentenna Recordati, che cede lo 0,55%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Ferragamo (+5,76%), Tinexta (+4,73%), Technoprobe (+4,40%) e OVS (+3,15%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Digital Value, che continua la seduta con -1,04%. LEGGI TUTTO

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    Brunello Cucinelli, analisti premiano la trimestrale

    (Teleborsa) – Effervescente Brunello Cucinelli, che scambia con una performance decisamente positiva del 4,45%.A fare da assist alle azioni contribuiscono le indicazioni degli analisti, all’indomani della trimestrale annunciata, che ha visto salire i ricavi dei primi nove mesi a 920 milioni. Confermato il target per l’anno.L’ufficio studi di Goldman Sachs ha fissato il giudizio “Buy” e target price a 113 euro; stessa valutazione (buy) per gli esperti di UBS che hanno rivisto il prezzo obiettivo a 106 euro. Anche per gli analisti di Intesa SanPaolo il tiyolo è da comprare (buy) e vedono il target di prezzo a 108 euro.Se si analizza l’andamento del titolo con il FTSE MIB su base settimanale, si scopre che il titolo mostra un perfetto allineamento rispetto all’indice di riferimento, in termini di forza relativa.Lo status di medio periodo ribadisce la fase positiva del re del cachemire. Tuttavia, se analizzato nel breve termine, Brunello Cucinelli evidenzia un andamento meno intenso della tendenza rialzista al test del top 98,4 Euro. Primo supporto a 95,4. Le implicazioni tecniche propendono per un sviluppo in senso ribassista in tempi brevi verso l’imminente bottom stimato a quota 93,4. LEGGI TUTTO

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    Acquisti sul lusso a Piazza Affari, il mercato premia le trimestrali

    (Teleborsa) – Pioggia di acquisti a Piazza Affari sui titoli del lusso, quotati a Piazza Affari. Tra i player del comparto, in rally le azioni Moncler che balzano del 4,11%; seguono a ruota le Brunello Cucinelli in rialzo del 3,91%: il gruppo ha visto salire i ricavi dei primi nove mesi a 920 milioni. Confermato il target per l’anno.Fuori dal principale paniere, corre anche Salvatore Ferragamo con un guadagno del 5,15%. Debole a Parigi Essilorluxottica (+0,09%) dopo la trimestrale.(Foto: by Kris Atomic on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Congiuntura Confcommercio: “Difficile obiettivo crescita 1% in 2024”

    (Teleborsa) – “L’inizio dell’autunno non sembra aver diradato le molte ombre che caratterizzano l’attuale situazione congiunturale. La nostra economia, all’interno della quale non mancano moderati spunti di vivacità, sembra essere tornata a viaggiare a ritmi molto modesti, i quali, pur nonprefigurando una reale stagnazione, non possono essere valutati come una vera crescita. La revisione dei conti nazionali e quella dei più recenti profili trimestrali non ha aiutato a delineare un quadro congiunturale più chiaro. Le stime effettuate con i nuovi dati e laconsiderazione delle più recenti informazioni in alta frequenza conducono a disegnare un terzo trimestre in moderata crescita (+0,3%), rivedendo, quindi, al rialzo la valutazione di stagnazione offerta un mese fa”. È quanto sostiene Confcommercio nell’analisi congiunturale di ottobre.Non cambia, invece, – si legge nell’analisi – la ben fondata sensazione di fragilità del quadro economico, caratterizzato da un inceppamento grave del circuito redditi-fiducia-consumi. La crescita dell’occupazione si sarebbe arrestata sui livelli massimi durante il bimestre settembre-ottobre, a fronte di buone dinamiche nel settore delle costruzioni che quasi compensano i vuoti avvertiti nell’indice della produzione industriale. Il fatturato dei servizi, nel terzo trimestre, risulterebbe moderatamente crescente, nonostante un andamento delle presenze turistiche piuttosto insoddisfacente nella metrica dei dati provvisori. “Non escludiamo – sottolinea Confcommercio – una revisione al rialzo dei suddetti dati”.Nel complesso, i consumi, misurati dall’ICC, dovrebbero aver mostrato una marginale crescita in settembre (+0,1%), tanto in termini tendenziali quanto nella formulazione della variazione congiunturale su dati destagionalizzati.Il PIL è atteso aumentare dello 0,2% su settembre, con una variazione dello 0,8% nel confronto annuo. “Non sembra facilmente raggiungibile – rileva Confcommercio – il traguardo di crescita all’1% per il 2024, pure tenendo conto di uno o due decimi di punto aggiuntivi derivanti dal maggiore numero di giornate lavorative dell’anno in corso rispetto al 2023. Una stima più attendibile collocherebbe la crescite a +0,8% o +0,9%. La questione dei decimali assume rilievo nell’ottica del raggiungimento di un indebitamento in rapporto al PIL al di sotto del 3% già nel 2026″.L’inflazione, che aveva rappresentato il problema principale degli ultimi anni, sembra essere tornata alle dinamiche sperimentate nel periodo pre-pandemico.”La nostra stima – fa sapere Confcommercio – è di una variazione congiunturale nulla nel mese di ottobre e dello 0,9% nel confronto annuo. Il modesto aumento tendenziale non modifica le stime di una crescita dei prezzi prossima all’1% nell’intero 2024. Se queste dinamiche, unitamente agli andamenti dell’occupazione e delle retribuzioni, rappresentano un fattore di potenziale ripresa dei consumi, non va trascurato che, in assenza di una politica monetaria più coraggiosa da parte della BCE, il permanere di un costo del denaro elevato rappresenta un freno alle scelte delle famiglie e alle decisioni d’investimento delle imprese”.ICC (INDICATORE CONSUMI CONFCOMMERCIO) – A settembre 2024 l’Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) ha mostrato una piccola variazione (0,1%) rispetto allo stesso mese del 2023 (tab. 2), confermando il permanere di una situazione di debolezza sul versante dei consumi. Il dato dell’ultimo mese è sintesi di una lieve riduzione della domanda per i beni (-0,1% nel confronto annuo) a cui si è associata una crescita dello 0,4% per i servizi. La mancanza di slancio della domanda delle famiglie è sottolineata anche dal datocongiunturale destagionalizzato, che registra una variazione dello 0,1% segnalando, al suo interno, una preoccupante tendenza alla riduzione della spesa per i servizi, elemento già emerso ad agosto.LE DINAMICHE TENDENZIALI – Le stime per il mese di settembre 2024 indicano, a livello di macro-funzioni di consumo, il permanere di dinamiche articolate. Spunti di miglioramento si rilevano per i trasporti aerei (+11,6%), i beni e i servizi per la comunicazione (+5,9%), gli elettrodomestici (+4,1%), i carburanti (+2,9%) e i servizi ricreativi (1,2%). Il modesto miglioramento stimato nel confronto annuo per l’abbigliamento e le calzature (+0,7% su settembre 2023) sembra riflettere più che un’inversione di tendenza gli effetti una diversa situazione meteorologica. Elemento che dovrebbe aver contribuito anche al calo della domanda di energia elettrica (-1,1%).I segnali di rallentamento della domanda per i servizi legati al turismo, già osservati nei mesi precedenti, sembrano confermati a settembre. La nostra stima è di una variazione su base annua per il comparto degli alberghi e pubblici esercizi nulla. Sulla base delleindicazioni provvisorie, relative ai primi otto mesi del 2024, la tendenza al rallentamento origina principalmente dalla componente interna che, al momento, continua ad essere compensata dal turismo straniero. Anche a settembre il settore dell’automotive permane in territorio negativo (-4,0%), accentuando le difficoltà di questo segmento, con effetti negativi su tutta la filiera. Elementi di debolezza continuano a interessare anche altre funzioni di consumo più tradizionali come i mobili e agli articoli di arredamento (-4,6% su base annua).Relativamente agli alimentari, altro settore in deciso ridimensionamento negli ultimi anni, il dato di settembre (-0,3% sullo stesso mese del 2023) sembra indicare come il recupero di agosto rappresenti più un riassestamento nei comportamenti di spesa delle famiglie chel’inizio di una fase meno problematica. D’altra parte, per questa, come per altre funzioni di spesa, esistono dei fattori strutturali legati alla demografia, alle dimensioni dei nuclei familiari e alle mutate abitudini di vita che rendono complesso il ritorno sui livelli sperimentati in passato.PREZZI AL CONSUMO: LE TENDENZE A BREVE TERMINE – Sulla base delle dinamiche registrate dalle diverse variabili che concorrono alla formazione dei prezzi al consumo, si stima per il mese di ottobre 2024 una variazione nulla dell’indice in termini congiunturali e una crescita dello 0,9% su base annua. Il lieve aumento della variazione tendenziale è in linea con le attese e coerente con la stima di una crescita dei prezzi al consumo prossima all’1% nella media del 2024. Il ritorno dell’inflazione sui valori che le famiglie avevano sperimentato negli anni precedenti la crisi pandemica potrebbe rappresentare, unitamente alle dinamiche occupazionali e reddituali, la leva per il recupero della domanda, quanto mai necessario per migliorare le deboli prospettive di crescita, ma del quale si intravedono pochi e sporadici segnali. LEGGI TUTTO

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    Oro, prosegue rally e sfonda 2.700 dollari l’oncia

    (Teleborsa) – Continua la corsa dell’oro sostenuta dalle incertezze sul voto statunitense, dalle tensioni geopolitiche in Medioriente, fino al taglio dei tassi da parte delle banche centrali. Fattori che contribuiscono a rafforzare il ruolo dell’oro come “bene rifugio” per eccellenza. Il metallo prezioso nel contratto spot ha sfondato il tetto dei 2.700 dollari l’oncia, ora scambia a 2.711 dollari. LEGGI TUTTO