16 Ottobre 2024

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    GM contribuirà con 625 milioni di dollari a nuova JV con Lithium Americas

    (Teleborsa) – Lithium Americas e General Motors hanno stipulato un nuovo accordo di investimento per costituire una joint venture (JV) allo scopo di finanziare, sviluppare, costruire e gestire il progetto Thacker Pass in Nevada, per lo sviluppo di un’enorme miniera di litio. La transazione JV consegnerà 625 milioni di dollari in contanti e lettere di credito da GM a Thacker Pass insieme all’impegno condizionale per un prestito da 2,3 miliardi di dollari del Dipartimento dell’energia degli Stati Uniti (DOE) annunciato all’inizio di quest’anno.Ai sensi dei termini dell’accordo di investimento, GM acquisirà una quota di proprietà a livello di asset del 38% in Thacker Pass per 625 milioni di dollari in contanti e lettere di credito totali, inclusi 430 milioni di dollari di finanziamenti diretti in contanti alla JV per supportare la costruzione della Fase 1 e una linea di credito con lettera di credito da 195 milioni di dollari che può essere utilizzata come garanzia per supportare i requisiti del conto di riserva ai sensi del prestito DOE. La transazione JV sostituisce l’impegno di investimento in azioni ordinarie della Tranche 2 da 330 milioni di dollari da parte di GM ai sensi del suo accordo di investimento originale con la società, annunciato a gennaio 2023.”Siamo soddisfatti dei notevoli progressi che Lithium Americas sta facendo per aiutare GM a raggiungere il nostro obiettivo di sviluppare una filiera di fornitura di materiali per veicoli elettrici resiliente – ha affermato Jeff Morrison, SVP, Global Purchasing and Supply Chain – L’approvvigionamento di materie prime critiche per veicoli elettrici, come il litio, da fornitori negli Stati Uniti, dovrebbe aiutarci a gestire i costi delle celle delle batterie, a fornire valore ai nostri clienti e investitori e a creare posti di lavoro”. LEGGI TUTTO

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    Manovra, Roccella: “Un miliardo e mezzo per famiglie e natalità”

    (Teleborsa) – “Anche quest’anno, con un ampio ventaglio di misure e oltre un miliardo e mezzo di investimenti, il governo Meloni mette le famiglie e la natalità al centro delle proprie proprie politiche di bilancio, con scelte coraggiose e una direzione ben determinata”. È quanto ha dichiarato Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità.”Abbiamo ulteriormente potenziato i congedi parentali, confermando gli aumenti degli scorsi anni e portando a tre mesi l’indennità all’80 per cento della retribuzione – prosegue Roccella –. Abbiamo previsto un assegno di mille euro per i nuovi nati, con tutti i vantaggi del sostegno economico diretto senza le incognite di ulteriori investimenti sull’assegno unico attualmente oggetto di una procedura di infrazione. Abbiamo potenziato ulteriormente il bonus per gli asili nido, che già avevamo reso sostanzialmente gratuito dal secondo figlio in poi, escludendo inoltre l’importo dell’assegno unico dal calcolo dell’Isee ai fini dell’accesso alla misura. Sono state potenziate le detrazioni in misura crescente rispetto ai membri della famiglia, dunque con benefici in particolare per le famiglie numerose, fissando nell’età di trent’anni il limite di età per i figli a carico, introducendo dunque un segnale di responsabilizzazione e di fiducia verso le potenzialità delle nuove generazioni. Sono stati confermati i fringe benefits, con importo raddoppiato per i lavoratori con figli. Infine, è stata rifinanziata con 500 milioni la carta ‘Dedicata a te’, per sostenere le famiglie meno abbienti nell’acquisto dei beni di prima necessità. Si tratta di un complesso di misure poderoso, significativo e con interventi ad ampio spettro. Il fatto che in condizioni di bilancio rese difficilissime dalla devastante eredità dei superbonus – conclude Roccella – , il governo nella manovra abbia chiesto un contributo a categorie che hanno avuto buoni profitti come banche e assicurazioni, per investire importanti risorse sulle famiglie e sulla natalità, significa che abbiamo chiare le nostre priorità e abbiamo il coraggio delle scelte per il futuro della nostra Nazione”. LEGGI TUTTO

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    Simone, Integrae SIM lima target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha abbassato a 3,00 euro per azione (da 3,10 euro) il prezzo obiettivo su Simone, società attiva nel campo dell’editoria quotata su Euronext Growth Milan, confermando il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 59%.Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale, gli analisti modificano le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimano un Valore della Produzione FY24 pari a 19,15 milioni di euro e un EBITDA pari a 3,10 milioni di euro, corrispondente a una marginalità del 16,2%. Per gli anni successivi, si aspettano che il Valore della Produzione possa aumentare fino a 22,05 milioni di euro (CAGR 23-26: 5,3%) nel FY26E, con EBITDA pari a 4,20 milioni di euro (corrispondente a una marginalità del 19,0%), in crescita rispetto a 3,02 milioni di euro del FY23 (corrispondente ad un EBITDA Margin del 16%).(Foto: Scott Graham su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Almawave, accordo in Tanzania per sviluppare modello italiano di LLM in lingua swahili

    (Teleborsa) – Almawave, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo dell’Intelligenza Artificiale (AI), dell’analisi del linguaggio naturale e dei servizi Big Data, ha sottoscritto un Memorandum of Understanding (MoU) con l’Information & Communication Technologies Commission (ICTC) della Repubblica Unita di Tanzania.L’accordo è finalizzato a supportare lo sviluppo e l’implementazione del modello LLM italiano di Almawave, Velvet, nella sua versione in swahili, lingua ufficiale della Tanzania insieme all’inglese, attraverso lo scambio di dati, esperienze e tecnologie. La collaborazione punta a fornire uno strumento efficace basato sull’AI generativa da destinare alla Pubblica Amministrazione tanzaniana.In base al Memorandum, Almawave fornirà Velvet in versione Open Source all’ICTC, mentre quest’ultima metterà a disposizione dati e informazioni locali per l’addestramento del modello in lingua swahili, si legge in una nota.”Questo accordo rappresenta un passo importante nel nostro percorso di collaborazione con la Tanzania e l’intero continente africano – ha commentato l’AD Valeria Sandei – L’adozione di Velvet – il modello fondazionale multilingua e multimodale che stiamo sviluppando sul Supercomputer Leonardo gestito da Cineca – in swahili, sviluppato su misura per le esigenze del Paese in piena collaborazione con le istituzioni locali, dimostra come l’Intelligenza Artificiale generativa possa rappresentare una leva fondamentale per accelerare la digitalizzazione, migliorare i servizi pubblici e favorire lo sviluppo socio-economico”. LEGGI TUTTO

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    UE, social X non rientra tra piattaforme core sottoposte a Digital Markets Act

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha stabilito che il servizio di social network online X (ex Twitter) non deve essere designato come servizio di piattaforma core ai sensi del Digital Markets Act (DMA).La decisione arriva dopo un’indagine di mercato approfondita avviata il 13 maggio 2024 a seguito della notifica da parte di X del suo status di potenziale gatekeeper. Insieme alla notifica, X ha anche presentato argomentazioni di confutazione, spiegando perché il suo servizio di social network online non dovrebbe, a suo avviso, qualificarsi come un importante gateway tra aziende e consumatori, anche se X è ritenuto soddisfare le soglie quantitative stabilite nel DMA.Dopo una valutazione approfondita di tutte le argomentazioni, compresi i contributi delle parti interessate pertinenti, e dopo aver consultato il Digital Markets Advisory Committee, la Commissione ha concluso che X non si qualifica effettivamente come gatekeeper in relazione al suo servizio di social network online, dato che l’indagine ha rivelato che X non è un importante gateway per gli utenti aziendali per raggiungere gli utenti finali.La Commissione continuerà a monitorare gli sviluppi sul mercato per quanto riguarda questo servizio, qualora dovessero verificarsi cambiamenti sostanziali, si legge in una nota.(Foto: Alexander Shatov su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    d’Amico completa piano di acquisto della flotta a noleggio time-charter

    (Teleborsa) – d’Amico International Shipping (DIS), società attiva nel trasporto marittimo e quotata su Euronext STAR Milan, ha esercitato l’opzione d’acquisto sulla MT High Leader, una nave cisterna medium-range di portata lorda pari a 49.999 tonnellate, costruita a giugno 2018 presso Japan Marine United Corporation, Giappone, per un importo pari a circa 34,3 milioni di dollari e con consegna stimata tra il secondo e il terzo trimestre del 2025.Ad oggi, la flotta DIS comprende 33 navi cisterna a doppio scafo (MR, Handysize e LR1, di cui 26 navi di proprietà, 4 a noleggio time-charter e 3 a noleggio a scafo nudo), con un’età media relativa alle navi di proprietà e a noleggio a scafo nudo pari a 9 anni.”Sono lieto di annunciare l’esercizio da parte di DIS di un’altra opzione di acquisto su questa nave di alta qualità, costruita in Giappone, che abbiamo noleggiato a lungo termine dal 2018, ad un prezzo molto interessante, circa il 26% inferiore rispetto al suo attuale valore di mercato – ha commentato l’AD Carlos Balestra di Mottola – Questo accordo segue l’esercizio di opzioni su altre cinque navi, esercitate a partire dalla fine del 2022, e completa il nostro obiettivo di acquisire gradualmente la nostra flotta a noleggio time-charter a lungo termine. Attraverso l’esercizio di queste opzioni, DIS è diventata proprietaria di sei navi MR giovani ed efficienti, tutte costruite da alcuni dei più rinomati cantieri giapponesi, ad un prezzo di acquisto significativamente inferiore rispetto al loro valore di mercato attuale, creando valore sostanziale per la nostra società ed i nostri azionisti”. LEGGI TUTTO

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    Sesa non è “in alcun modo” coinvolta in inchiesta. Ha piccola quota di Digital Value

    (Teleborsa) – Dopo il tonfo odierno in Borsa, Sesa precisa di non essere in alcun modo coinvolta nell’inchiesta che coinvolge Digital Value e di avere un focus strategico come gruppo in aree diverse da quelle svolte da parte di Digital Value.Sesa detiene, attraverso la holding di controllo di DV – DV Holding -, una minima partecipazione corrispondente ad appena il 3,6% di Digital Value, acquisita per 4 milioni di euro nel corso del 2018.Da un punto di vista industriale il business oggetto di indagine non rientra tra le attività strategiche del gruppo, avendo Sesa orientato in modo prevalente la propria crescita e investimenti degli ultimi anni allo sviluppo delle attività di Consulenza, System Integration, Business Integration e Vertical Applications a favore del segmento Corporate ed Enterprise, nonché all’avvio del settore Base Digitale Group verso il segmento Financial Services, si legge in una nota della società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nell’innovazione tecnologica e nei servizi informatici e digitali per le imprese. LEGGI TUTTO

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    Gran Bretagna, inflazione e prezzi alla produzione sotto attese a settembre

    (Teleborsa) – Risulta leggermente inferiore alle attese l’inflazione del Regno Unito di settembre 2024. Secondo il report mensile dell’Office for National Statistics (ONS), i prezzi al consumo non registrano variazioni apprezzabili su base mensile, contro il +0,1% del consensus e dopo il +0,3% del mese precedente. Su base annua, la crescita dell’inflazione si è attestata all’1,7%, al di sotto dlel’1,9% atteso e rispetto al 2,2% del mese precedente. Il dato core dell’inflazione, che esclude le componenti più volatili quali cibo e carburanti, ha registrato un aumento dello 0,1% su base mensile, contro il +0,3% del consensus, dopo il +0,4% di agosto. La variazione tendenziale si attesta al 3,2% e risuota inferiore al 3,4% atteso ed al 3,6% di agosto. Sotto le attese anche i prezzi alla produzione (output), che hanno registrato una variazione negativa, pari a -0,5% su base mensile, dopo il -0,3% del mese precedente e stimato dagli analisti. A livello annuale, si è registrata una variazione pari a -0,7%, contro il +0,3% del mese precedente e rispetto al -0,6% atteso. L’indice core, al netto di cibo, bevande, tabacchi e petrolio, ha segnato una variazione nulla su mese, mentre è salito dell’1,4% su base annuale (+1,3% precedente). LEGGI TUTTO