2 Ottobre 2024

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    Saipem, Norges Bank lima partecipazione al 2,721%

    (Teleborsa) – Norges Bank, la banca centrale della Norvegia, ha una partecipazione pari al 2,721% in Saipem, società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 26 settembre 2024. In precedenza, al 25/09/2024, la quota era al 3,009%. LEGGI TUTTO

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    Schnabel (BCE): più probabile calo dell’inflazione all’obiettivo in tempi rapidi

    (Teleborsa) – “L’economia dell’area euro è stagnante. Negli ultimi due anni, il PIL reale è cresciuto, in media, solo dello 0,1% a trimestre. I sondaggi tra le aziende indicano che la crescita rimarrà probabilmente debole durante la seconda metà di quest’anno”. Lo ha affermato Isabel Schnabel, che fa parte dell’Executive Board della BCE, durante un evento a Friburgo (Germania).”La debole crescita riflette, in larga misura, gli shock eccezionali che hanno colpito l’economia dell’area dell’euro negli ultimi anni, in particolare la pandemia e l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia – ha aggiunto – Un altro motivo è il rafforzamento della politica monetaria. Da fine 2021 a fine 2023, i tassi sui prestiti bancari per l’acquisto di case da parte delle famiglie sono aumentati dall’1,3% al 4% e quelli sui prestiti alle imprese dall’1,4% al 5,3%. Livelli simili non si vedevano da più di un decennio”.Analizzando la crescita resiliente nel sud dell’eurozona, l’economista tedesca ha citato il fatto che una una forte ripresa del turismo dopo la pandemia “è stata un fattore chiave a sostegno dell’aumento delle esportazioni in queste economie”, ma anche “gli sviluppi del mercato del lavoro hanno svolto un ruolo altrettanto importante. In Italia, ad esempio, il numero di persone occupate è aumentato di oltre un milione dal 2022, sostenendo in modo misurabile i consumi privati ??e la fiducia”. Infine, “in alcuni paesi la politica fiscale è rimasta più accomodante che in altri. In Italia, il deficit pubblico lo scorso anno è stato del 7,2%, rispetto al 2,6% in Germania”, mentre “i fondi stanziati nell’ambito del programma Next Generation EU hanno fornito ulteriore impulso alla crescita e all’occupazione”.”Negli ultimi anni, la crescita nell’area dell’euro è diventata sempre più irregolare – ha detto Schnabel nelle sue conclusioni – Sebbene la politica monetaria possa aver contribuito all’aumento dell’eterogeneità, non è il motore principale. Piuttosto, i venti contrari strutturali stanno frenando la crescita in alcuni paesi più che in altri”.”Non possiamo ignorare i venti contrari alla crescita – ha sottolineato – Con segnali di indebolimento della domanda di lavoro e ulteriori progressi nella disinflazione, sta diventando più probabile un calo sostenibile dell’inflazione al nostro obiettivo del 2% in tempi rapidi, nonostante l’inflazione dei servizi ancora elevata e la forte crescita dei salari”.”Allo stesso tempo, la politica monetaria non può risolvere i problemi strutturali – ha sostenuto l’economista tedesca – I governi europei hanno la responsabilità storica di trasformare le attuali sfide in opportunità. L’Europa ha dimostrato in passato di sapersi adattare e riprendersi quando si trova di fronte alle avversità. Per uscire dalla stagnazione è necessaria un’azione energica sia a livello nazionale che europeo. È necessario mettere al primo posto l’innovazione e l’imprenditorialità promuovendo la concorrenza e il dinamismo aziendale”. LEGGI TUTTO

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    Stabile la Borsa di New York, occhi a geopolitica e sciopero porti

    (Teleborsa) – Wall Street è piatta, appesantita dai timori per l’escalation delle tensioni in Medio Oriente. Israele ha avviato un’operazione di terra in Libano, nell’ambito dello scontro con il gruppo militante Hezbollah sostenuto dall’Iran, il quale ha lanciato missili balistici contro Israele.Nel frattempo, il rapporto ADP sul mercato del lavoro privato statunitense ha mostrato che l’economia ha aggiunto 143.000 posti di lavoro a settembre, sopra le attese del mercato, in attesa di conoscere il rapporto ufficiale sull’intero mercato del lavoro che sarà pubblicato venerdì.Gli investitori monitorano lo sciopero dei portuali sulla costa orientale e del Golfo, che è entrato nel suo secondo giorno. Lo sciopero potrebbe costare all’economia americana circa 5 miliardi di dollari al giorno, secondo stime di JPMorgan.In pesante ribasso Nike, che ha ritirato il suo obiettivo di ricavi annuale e aggiunto incertezza alla svolta attesa sotto il nuovo CEO Elliott Hill, e Humana, che prevede che il numero totale di membri iscritti ai suoi piani Medicare Advantage per gli over 65 diminuirà entro il 2025, e Tesla, che ha mancato le aspettative per le consegne del terzo trimestre, a causa della forte concorrenza dei rivali in Cina e in Europa.Guardando ai principali indici, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 42.156 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 5.707 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,22%); senza direzione l’S&P 100 (-0,03%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per il comparto informatica. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori beni di consumo per l’ufficio (-0,84%), beni di consumo secondari (-0,77%) e telecomunicazioni (-0,52%).Al top tra i giganti di Wall Street, Salesforce (+3,04%), United Health (+0,93%), Intel (+0,66%) e Caterpillar (+0,56%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Nike, che prosegue le contrattazioni a -5,89%. Si concentrano le vendite su Merck, che soffre un calo dell’1,61%. Sostanzialmente debole Coca Cola, che registra una flessione dell’1,26%. Si muove sotto la parità Wal-Mart, evidenziando un decremento dello 0,97%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Illumina (+5,41%), KLA-Tencor (+4,23%), PDD Holdings (+4,15%) e Marvell Technology (+3,71%).Le peggiori performance, invece, si registrano su MercadoLibre, che ottiene -3,79%. Vendite su Tesla Motors, che registra un ribasso del 3,42%. Seduta negativa per Kraft Heinz, che mostra una perdita del 2,40%. Sotto pressione Warner Bros Discovery, che accusa un calo del 2,39%. LEGGI TUTTO

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    Arterra Bioscience, contributo a fondo perduto per 400 mila euro da fondi PNRR

    (Teleborsa) – Arterra Bioscience, azienda green biotech specializzata in ricerca e sviluppo nell’ambito delle biotecnologie e quotata su Euronext Growth Milan, ha reso noto che è stato firmato il Decreto con il quale è stato disposto un contributo a fondo perduto a valere sui fondi PNRR assegnati al progetto “National Research Centre for Agricultural Technologies (Agritech)” relativamente al Bando a Cascata per il progetto “Sviluppo di sistemi pesticide-free per la gestione fitosanitaria delle colture Agrarie con tecnologie bio-ispirate”.Con questo progetto Arterra amplierà ulteriormente le applicazioni della sua piattaforma di lattobacilli ingegnerizzati. La ricerca porterà all’ottenimento di brevetti per la produzione di molecole capaci di proteggere le piante da patogeni emergenti (a causa dei cambiamenti climatici). In questo modo Arterra potrà offrire soluzioni smart alle grandi aziende nel settore degli agrofarmaci.Il progetto è coordinato dall’Università degli Studi di Palermo ed è svolto in collaborazione con Università degli studi del Molise e la società Agrosistemi; prevede un costo complessivo agevolabile pari a 2.184.825,58 euro, di cui la quota attribuita ad Arterra è pari a 407.982 euro.(Foto: Photo by National Cancer Institute on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Formula 1, LVMH nuovo partner globale per 10 anni

    (Teleborsa) – La competizione motoristica Formula 1, controllata da Liberty Media, e il colosso francese del lusso LVMH hanno siglato una storica partnership globale di 10 anni. LVMH diventerà Global Partner dal 2025 e diverse Maison iconiche del gruppo saranno coinvolte nella partnership, tra cui Louis Vuitton, Moot Hennessy e TAG Heuer, si legge in una nota. Ulteriori dettagli sulla partnership saranno annunciati all’inizio del 2025.L’accordo è stato siglato da Stefano Domenicali, Presidente e CEO di Formula 1, Greg Maffei, Presidente e CEO di Liberty Media, Bernard Arnault, Presidente e CEO di LVMH Group e Frédéric Arnault, CEO di LVMH Watches.”Le persone, la ricerca dell’eccellenza e la passione per l’innovazione sono al centro dell’attività delle nostre Maison e della Formula 1 – ha commentato Bernard Arnault – Negli sport motoristici come nella moda, nell’orologeria o nei vini e liquori, ogni dettaglio conta sulla strada del successo. Sia nei nostri laboratori che sui circuiti di tutto il mondo, è questa incessante ricerca di superare i confini che ispira la nostra visione, ed è questo il significato che vogliamo dare a questa grande e unica partnership tra la Formula 1 e il nostro Gruppo”.”Il nostro sport si fonda sulla ricerca incessante dell’eccellenza, un valore che è anche al centro di LVMH, quindi sono lieto di annunciare che questa partnership storica inizierà nel 2025 – ha detto Stefano Domenicali – Mentre la Formula 1 continua la sua crescita globale, attraendo un pubblico nuovo e più diversificato, la forza e l’ampiezza di LVMH lo rendono il partner perfetto con cui lavorare mentre cerchiamo di migliorare continuamente l’esperienza dei nostri fan e l’eredità del nostro incredibile sport”. LEGGI TUTTO

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    OPAS Unieuro, adesioni oltre l’1,67%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) promossa da Fnac Darty e Ruby Equity Investment su Unieuro, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia, risulta che oggi 2 ottobre 2024 sono state presentate 13.200 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 334.455, pari all’1,6776% dell’offerta e pari all’1,6769% sulle eventuali massime 19.944.793 azioni oggetto di offerta in caso di esercizio di stock options.L’offerta è iniziata il 2 settembre 2024 e terminerà il 25 ottobre 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Unieuro acquistate sul mercato nei giorni 24 e 25 ottobre 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    TIM, MEF e Asterion offrono 700 milioni di euro per Sparkle

    (Teleborsa) – Il ministero dell’economia e delle finanze (MEF) insieme con Retelit (controllata di Asterion Industrial Partners SGEIC) ha presentato questo pomeriggio un’offerta a Telecom Italia per acquisire l’intero capitale di Sparkle. La proposta in esclusiva di acquisto, soggetta alle usuali pratiche di mercato, è pari a 700 milioni di euro totali ed è valida fino al 15 ottobre 2024. LEGGI TUTTO

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    Toscana Aeroporti, settembre da record con 930 mila passeggeri

    (Teleborsa) – Toscana Aeroporti, società quotata su Euronext Milan che gestisce gli aeroporti di Firenze e di Pisa, ha registrato il suo miglior mese di settembre di sempre, raggiungendo i 930 mila passeggeri con una crescita del 5,9% rispetto allo stesso mese del 2023. L’aumento del numero di voli passeggeri commerciali (+2,9%) e del tasso di riempimento dei voli di linea (+1,3 punti percentuali, pari all’87,1%) hanno inciso positivamente sui risultati ottenuti nel mese di settembre 2024.Il Sistema Aeroportuale Toscano supera per la prima volta la soglia dei 7 milioni di passeggeri già al termine dei primi nove mesi dell’anno, registrando un aumento del 10,6% rispetto allo stesso periodo del 2023.L’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze, con 354 mila passeggeri transitati, raggiunge il suo massimo storico del mese di settembre, segnando una crescita del 9,4% rispetto allo stesso mese del 2023. Il record è essenzialmente dovuto all’aumento, rispetto al 2023, del numero di voli passeggeri commerciali (+4,6%) e del tasso di riempimento degli aeromobili (+2,5 punti percentuali), che ha raggiunto l’84,8%. Nel mese si registra una forte crescita del traffico passeggeri internazionale (+11,8%) che ha più che compensato la flessione del 3,2% del traffico nazionale. Tra le destinazioni preferite con voli di linea a settembre 2024 troviamo al primo posto Parigi seguita da Londra, Amsterdam, Roma e Zurigo. L’aeroporto di Firenze, con i record mensili registrati in ogni singolo mese dell’anno, ha raggiunto complessivamente i 2,7 milioni di passeggeri nei primi nove mesi dell’anno, con una crescita complessiva del 15,3% rispetto al 2023. Settembre si conferma mese record anche per l’aeroporto Galileo Galilei di Pisa, che raggiunge i 576 mila passeggeri transitati e segna una crescita del 3,9% rispetto allo stesso mese del 2023. Il risultato è favorito dal miglioramento, rispetto al 2023, sia del numero di voli passeggeri commerciali (+1,5%) sia del load factor (+0,6 punti percentuali), che raggiunge l’88,6%. Nel mese sono in crescita sia il traffico internazionale (+3,6%) sia quello nazionale (+4,1%). A settembre 2024, la classifica delle mete preferite dai passeggeri dello scalo pisano è guidata da Londra, seguita da Tirana, Palermo, Catania e Parigi. L’aeroporto di Pisa raggiunge il suo massimo storico nei primi nove mesi dell’anno, con 4,3 milioni di passeggeri transitati e un miglioramento del 7,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. LEGGI TUTTO