Settembre 2024

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    Sanofi, farmaco per la sclerosi multipla non raggiunge l’obiettivo

    (Teleborsa) – Seduta vivace oggi per Sanofi, protagonista di un allungo verso l’alto, con un progresso del 3,50%.Il candidato farmaco più avanzato di Sanofi per la sclerosi multipla (SM) ha mancato l’obiettivo per il trattamento delle forme recidivanti della malattia, offuscando le prospettive di una classe di farmaci ampiamente perseguita. Lo ha fatto sapere l’azienda farmaceutica francese spiegando che due studi di Fase III hanno dimostrato che la sua pillola giornaliera sperimentale, il tolebrutinib, non era migliore del suo farmaco già noto, Aubagio, nel ridurre i tassi di ricaduta in una forma molto comune della malattia, caratterizzata da riacutizzazioni isolate seguite da miglioramenti temporanei.Ulteriori dati saranno resi noti il 20 settembre.L’azienda ha aggiunto che discuterà questi risultati con gli enti regolatori, con l’obiettivo di presentare la domanda di approvazione entro la fine del 2024.”Tolebrutinib rappresenta una svolta senza precedenti come potenziale opzione terapeutica first-in-disease con un beneficio clinicamente significativo nell’accumulo di disabilità”, ha dichiarato Houman Ashrafian, responsabile della ricerca e sviluppo.A livello comparativo su base settimanale, il trend del gruppo farmaceutico francese evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del CAC40. Ciò dimostra la maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori verso Sanofi rispetto all’indice.Lo status tecnico di breve periodo del colosso farmaceutico mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 106 Euro. Rischio di eventuale correzione fino al target 103,2. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l’area di resistenza 108,7. LEGGI TUTTO

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    Bridgestone, Gruppo BB&G e Versalis creano la filiera per il riciclo degli pneumatici

    (Teleborsa) – Bridgestone EMEA, Gruppo BB&G e Versalis (Eni) annunciano la firma di un accordo finalizzato alla creazione di una filiera circolare per trasformare gli pneumatici a fine uso (PFU) in nuovi pneumatici. L’accordo mette insieme la capacità innovativa, l’esperienza e le competenze tecnologiche delle tre società puntando allo sviluppo di un modello per la creazione su scala industriale di una filiera sempre più sostenibile.Ogni anno, secondo il Tyre Industry Project del World Business Council for Sustainable Development (WBCSD), circa un miliardo di pneumatici arrivano a fine uso. Bridgestone, Versalis e BB&G sono impegnate nella creazione di soluzioni innovative e più sostenibili per il settore della gomma sintetica, concorrendo a massimizzare il ciclo di vita completo degli pneumatici. La partnership contribuirà a sostenere gli obiettivi di sostenibilità di tutte e tre le aziende. Gli pneumatici a fine uso (PFU) saranno trasformati, mediante pirolisi, in un olio (TPO – Tyre Pyrolysis Oil) utilizzabile per creare elastomeri di alta qualità comparabili a quelli ottenuti da feedstock tradizionale per la produzione di nuovi pneumatici. La collaborazione tra le tre aziende mira a incentivare lo sviluppo della tecnologia di pirolisi e di produzione di olio da pirolisi, nonché a riposizionare sul mercato i nuovi polimeri come preziosa risorsa circolare per la produzione di nuovi pneumatici. La partnership si avvale del processo termomeccanico di pirolisi di BB&G per riciclare su scala commerciale gli pneumatici fine uso. BB&G ha realizzato e gestito due generazioni di impianti pilota negli ultimi 10 anni e ha recentemente messo in funzione la sua prima linea di produzione su scala commerciale per validare la fattibilità e la qualità del processo. L’impianto TPO di BB&G è situato a Fatima, in Portogallo, ed è stato avviato con successo il 15 luglio. Nei prossimi mesi i primi quantitativi di olio da pirolisi riciclato BB&G verranno immessi nel ciclo produttivo di Versalis per la produzione di elastomeri circolari con cui Bridgestone realizzerà un primo lotto di pneumatici all’inizio del 2025. L’impianto TPO di BB&G contribuirà a ottimizzare questa nuova filiera e svolgerà un ruolo cruciale nel facilitare la circolarità degli pneumatici a livello globale.Versalis, società chimica di Eni, sviluppa tecnologie e processi complementari per il riciclo meccanico e chimico dei polimeri; è inoltre impegnata nella diversificazione del feedstock, sia da fonti rinnovabili, sia da materie prime seconde. Grazie a questa collaborazione, e alla propria filiera tecnologica per materiali da riciclo, Versalis potrà integrare l’olio da riciclo di BB&G nel proprio ciclo produttivo e ampliare la gamma di prodotti Balance, certificata ISCC PLUS. Gli elastomeri di Versalis sono progettati per garantire prestazioni elevate. Bridgestone, leader globale nella produzione di pneumatici e nelle soluzioni per la mobilità sostenibile, userà la gamma Balance di Versalis per realizzare pneumatici con un maggiore contenuto di gomma da materia prima seconda. Nel corso della collaborazione, i tre partner lavoreranno insieme per ricercare e realizzare le migliori soluzioni tecniche al fine di costituire una efficiente filiera per il riciclo su larga scala degli pneumatici a fine uso.”In Bridgestone – ha commentato Laurent Dartoux, group president Bridgestone EMEA and Global Sustainability Initiative lead Bridgestone Corporation – ci siamo posti l’obiettivo di lavorare con materiali sostenibili al 100% entro il 2050, e il riciclo e il riuso dei prodotti è una parte importante per il raggiungimento di questo obiettivo. La collaborazione con leader del settore come Gruppo BB&G e Versalis finalizzata alla ricerca, e l’implementazione e il superamento della sfida del riciclo degli pneumatici contribuirà a realizzarlo; inoltre, supporta i valori espressi dall’impegno Bridgestone E8, oltre che della nostra iniziativa globale EVERTIRE, incentrata sulla co-creazione di metodi nuovi e più sostenibili per valorizzare al massimo l’intero ciclo di vita dei nostri pneumatici”.”In linea con la nostra strategia per la circolarità, – ha dichiarato Adriano Alfani, amministratore delegato di Versalis (Eni) – abbiamo sviluppato soluzioni a ridotta impronta carbonica che si inseriscono perfettamente nella catena del valore che abbiamo creato con i nostri partner di settore, Bridgestone EMEA e Gruppo BB&G. Grazie a questo accordo saremo in grado di fornire il massimo valore ai nostri clienti e di introdurre una spinta innovativa nel settore degli pneumatici, promuovendo il nostro impegno per la circolarità e per lo sviluppo di una mobilità più sostenibile”.”Questa partnership strategica con leader di settore come Bridgestone e Versalis – ha concluso Germano Carreira, CEO di BB&G – rappresenta un enorme passo avanti verso il raggiungimento del nostro obiettivo visionario di accelerare il riciclo degli pneumatici nel mondo; conferma il valore della nostra tecnologia brevettata e riconosce la perseveranza che ci ha portato a questo punto cruciale, consentendoci di espandere la nostra tecnologia in diverse aree geografiche. Questa collaborazione non si limita a far progredire i nostri prodotti; è uno sforzo congiunto per aumentare la circolarità nel settore, in linea con gli obiettivi di sostenibilità globale”. LEGGI TUTTO

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    Manovra, Freni (Mef): impatto sarà di 25 miliardi, come un anno fa

    (Teleborsa) – Il sottosegretario dell’Economia, Federico Freni, ha dichiarato che l’impatto della manovra di quest’anno sarà di 25 miliardi, “come quella di un anno fa”. Intervistato a Radio 24, Freni ha spiegato che “prima della manovra sarà licenziato il piano strutturale di bilancio (che deve essere presentato alla commissione europea entro il 20 settembre, ndr) che deve passare dall’approvazione del Consiglio dei ministri e, soprattutto, dall’approvazione del Parlamento con un procedimento simile a quello della Nadef e del Def”. “Sarà esaminato e con il sistema delle mozioni, auspicabilmente, sarà approvato”, ha aggiunto.Quanto alle misure che conterrà la prossima Legge di Bilancio, il sottosegretario ha escluso la possibilità che venga cancellato il bonus mamme messo a bilancio per 500 milioni di euro nel 2024. “Credo che se dovessimo metterci a rincorrere tutte le voci che escono in questo periodo sarebbe uno sport faticosissimo e inutile. Però nei piani del governo c’è un incentivo alla natalità e un supporto delle lavoratrici madri. Quindi, poter tagliare questo bonus mi sembra fuori dalla realtà”, ha dichiarato.Per quello che riguarda invece la possibile estensione della seconda aliquota Irpef ai redditi sotto i 60mila euro, Freni ha affermato che è “presto dire che si potrà fare o che non si potrà fare. Direi che ci stiamo lavorando, anche perché queste cose non è che si fanno solo con la volontà, ma si fanno con i soldi in cassa”. “Sull’accorpamento delle aliquote ne abbiamo già accorpate l’anno scorso da quattro a tre – ha aggiunto – e stiamo lavorando insieme con il viceministro Leo che ha questa delega”.Sull’ipotesi che diventino strutturali, Freni ha inoltre affermato che “anche questo è un obiettivo di legislatura. Credo quando la riforma fiscale sarà a regime, entro la metà del 2025, noi potremmo ragionare per la strutturalità dell’accorpamento delle aliquote. Ma solo quando avremo un quadro complessivo della situazione ragioneremo della strutturalità, che per noi resta un obiettivo di legislatura, perché il cittadino deve poter sapere esattamente qual è l’impatto del regime fiscale dall’inizio. Non possiamo stare appesi ogni anno a rinnovi possibili”. LEGGI TUTTO

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    Manovra, Meloni: finita la stagione dei bonus, fondamentale consolidare il quadro economico

    (Teleborsa) – “La stagione dei soldi gettati dalla finestra e dei bonus è finita e non tornerà fin quando ci saremo noi al governo”. Così la presidente del Consiglio, GiorgiaMeloni, in un post sulla piattaforma social X. “Adesso è fondamentale rafforzare e consolidare il quadro economico con le scelte che faremo nella prossima manovra economica, ispirata al buon senso e alla serietà”, ha scritto Meloni. “Tutte le risorse disponibili devono continuare a essere concentrate nel sostegno alle imprese che assumono e che creano posti di lavoro e per rafforzare il potere di acquisto delle famiglie e dei lavoratori”, ha aggiunto.Ai suoi canali social la presidente del Consiglio ha affidato il commento sui recenti dati sul Pil italiano. “L’Italia sta crescendo più di altre Nazioni europee, nonostante il rallentamento dell’economia mondiale e la delicata situazione internazionale. I dati macroeconomici – dal Pil all’occupazione, dall’export agli investimenti – sono positivi e rappresentano un segnale di grande fiducia”, ha sottolineato.”Proprio in questi giorni – ha aggiunto Meloni – arriva il dato Istat del tasso di disoccupazione più basso dal 2008: 6,5%. Le scelte serie che abbiamo fatto, insieme alla centralità e all’autorevolezza dimostrata a livello internazionale, stanno contribuendo al buon andamento della nostra economia”, ha affermato la presidente del Consiglio. LEGGI TUTTO

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    S.S. Lazio annuncia cessioni calciatori

    (Teleborsa) – La S.S. Lazio comunica di aver ceduto i contrattidi una serie di calciatori: Luis Alberto Romero Anconchel, ceduto definitivamente al club qatarino Al Duhail SC per un corrispettivo di 10,5 milioni di euro pagabili in due rate oltre a premi legati aparticolari risultati sportivi; Raul Moro Prescoli, ceduto definitivamente al club spagnolo Real Valladolid per un corrispettivo di 2,5 milioni di euro pagabili in sei rate; Cancellieri Matteo, ceduto temporaneamente al Parma FC per 1,2 milioni pagabili in due stagioni sportive; Immobile Ciro, ceduto definitivamente al club turco Besiktas AS per 2 milioni pagabili in una unica rata; Silva Santos Marcos Antonio, ceduto temporaneamente al Sao Paulo FC per un corrispettivo di 150 mila euro pagabili in una unica rata. LEGGI TUTTO

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    Adecco Italia, l’Ad Angelo Lo Vecchio assume anche carica Presidente

    (Teleborsa) – The Adecco Group annuncia che, a partire dal 1° settembre 2024, Angelo Lo Vecchio, attuale Amministratore Delegato di Adecco Italia, ha assunto anche il ruolo di Presidentedi The Adecco Group Italia, succedendo a Sergio Picarelli che continuerà a lavorare su progetti strategici di Adecco APAC & Japan fino alla fine dell’anno, oltre a ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione della Fondazione Adecco in Italia. In Adecco dal 2001, Lo Vecchio porta in questo nuovo ruolo un patrimonio di conoscenze ed esperienze, acquisite grazie alla sua leadership maturata in oltre 20 Paesi e tre continenti. In precedenza, il manager ha ricoperto il ruolo di Regional President of EEMENA, garantendo lo sviluppo del business tra le tre GBU presenti nella Region.Il neoeletto Presidente riporterà a Ian Lee, President Geographic Regions e continuerà a riportare a Christophe Catoir, President Adecco, nel suo ruolo di Amministratore Delegato di Adecco Italia. LEGGI TUTTO

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    Borse europee resta al palo orfane di Wall Street. Milano in trend

    (Teleborsa) – La Borsa di Milano prosegue gli scambi all’insegna della debolezza assieme alle altre Borse europee, che oggi sono orfane di Wall Street, chiusa per la festività del Labour Day.L’attenzione dunque si concentra sugli appuntamenti clou della settimana, in particolare il rapporto sul mercato del lavoro USA, che sarà pubblicato venerdì. Prima ancora, l’attenzione sarà catturata dagli indici PMI: in attesa di conoscere domani quelli statunitensi, il PMI manifatturiero dell’Eurozona ha confermato segnali recessivi. Deludente anche il PMI cinese, che ha zavorrato le borse asiatiche. Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,107. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.499,6 dollari l’oncia. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,12%. LEGGI TUTTO

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    Intenzioni d’acquisto: in crescita (+5,1%) per il secondo mese consecutivo

    (Teleborsa) – Le intenzioni d’acquisto degli italiani crescono del 5,1% per i prossimi 3 mesi confermando la tendenza positiva già rilevata a luglio (+4,1%) e recuperando un po’ di terreno dopo il livello più basso degli ultimi 2 anni toccato nello scorso giugno. Oggi, tuttavia – rileva l’Osservatorio mensile Findomestic di agosto – è un momento favorevole per fare acquisti solo per tre italiani su dieci, influenzati soprattutto dalle preoccupazioni economiche e dal contesto di incertezza. “Oltre il 60% del nostro campione – commenta Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic – continua da quasi 2 anni ad avere l’inflazione come prima preoccupazione con ripercussioni sulla propensione a fare acquisti che, seppur in ripresa, resta su livelli inferiori a quelli medi del 2022 e del 2023. Nonostante la ripresa dei redditi in atto le condizioni economiche restano abbastanza o molto problematiche per il 39% delle famiglie che nel 53% dei casi non riescono a risparmiare nulla a fine a mese”. Il ritorno agli spostamenti quotidiani tra casa e lavoro potrebbe essere quest’anno più “sostenibile”. Secondo l’Osservatorio Findomestic di agosto le intenzioni di acquistare monopattini elettrici sono aumentate dell’80% nell’ultimo mese (compensando un crollo del 40% registrato a luglio) e di oltre il 37% per le e-bike. In crescita anche la propensione all’acquisto per i motoveicoli (+25,2%) mentre quella per le auto nuove evidenzia un incremento decisamente più contenuto (+1,7%). Fanno eccezione nel contesto positivo dei veicoli le auto usate, in calo questo mese del 19,6%, anche se il mercato dopo i primi 7 mesi dell’anno evidenzia la crescita più significativa del comparto mobilità (+9,9%). Andamenti contrastanti, invece, per i mercati casa: cresce il desiderio di acquistare piccoli e grandi elettrodomestici (rispettivamente a +9,1% e a +30,5%), in recupero dopo aver toccato un mese fa i livelli minimi dell’ultimo anno. Torna a crescere dopo la flessione progressiva iniziata a marzo anche il settore della tecnologia che vede crescere la propensione all’acquisto in tutti i suoi segmenti: +29,8% per i tablet, +12,5% per i PC, +8,6% per la telefonia e +9,9% per le TV. Prosegue il recupero, infine, per ristrutturazioni (16,9%), caldaie (51%), impianti fotovoltaici (10,7%), infissi (9,8%) e mobili (6,5%). Segno meno, invece, per le pompe di calore che perdono il 3,4% e gli impianti di isolamento termico, in calo del 10,9%.Esaurite le ferie estive, cala anche la propensione a programmare un nuovo viaggio (-6,9%) mentre si ritrova la voglia di fare sport: +12% per abbigliamento e attrezzature sportive. LEGGI TUTTO