Settembre 2024

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    G7 Lavoro, Calderone: attueremo piano sviluppo e uso dell’Intelligenza Artificiale nei luoghi di lavoro

    (Teleborsa) – Il ministro del Lavoro, MarinaCalderone, ha annunciato che al G7 Lavoro i ministri hanno deciso di attuare un piano d’azione con una visione umanocentrica: “un approccio alla base del piano per lo sviluppo e l’uso dell’Intelligenza Artificiale nei luoghi di lavoro”. Durante la conferenza stampa al termine dei lavori del G7 Lavoro, Calderone ha spiegato che si tratterà di “un piano di azioni concrete per dare risposte e indicare direttrici di lavoro. Azioni per governare molteplici aspetti su cui l’IA può avere un impatto: automazione dei processi, privacy dei lavoratori, trasparenza e responsabilità delle decisioni, processi di selezione e distribuzione delle attività nei luoghi di lavoro e dialogo sociale”. Uno degli elementi su cui si sta lavorando e si lavorerà in futuro, ha sottolineato, “è il modo con cui l’IA ci consente di capire e individuare in anticipo dove va il mondo del lavoro, quali sono le professionalità del futuro e, soprattutto, come andare a incrociare in modo efficace la domanda e l’offerta di lavoro”. “Nella piattaforma per l’inclusione sociale e lavorativa oltre che individuare le offerte formative finanziate oggi presenti in Italia, abbiamo inserito elementi che attraverso l’IA e i processi di analisi ci possono far comprendere le esigenze delle aziende e le attività che in questo momento sul piano formativo possiamo mettere a disposizione e quali invece sono i percorsi di crescita e in previsione le tendenze del mondo del lavoro. Dobbiamo imparare a predire un po’ il futuro utilizzando i dati e comprendendo tra dieci anni di quali lavori e professionalita’ avremo bisogno”, ha aggiunto.”Al 2050 la popolazione lavorativa nei Paesi del G7 si ridurrà di un terzo, mentre crescerà la proporzione di persone che hanno più di 65 anni di età – ha proseguito il ministro –. Per questo serve un approccio integrato per promuovere l’invecchiamento attivo, rendere i mercati del lavoro più inclusivi per giovani e donne. Questo è l’impegno comune”. “Bisogna essere preparati a investire nelle competenze delle persone – ha aggiunto – assicurare la formazione anche per i lavoratori anziani e renderli attivi”. “Un altro degli aspetti su cui abbiamo incentrato il nostro lavoro è la qualità della formazione continua – ha spiegato –. È un impegno e una necessità laddove bisogna mettere in relazione più generazioni”. “Bisogna garantire la coerenza dei sistemi formativi con le aspettative delle imprese e del lavoratori – ha aggiunto – bisogna rendere la formazione accessibile a tutti”. LEGGI TUTTO

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    Recruiting Day a Roma: Coopservice cerca 200 guardie giurate armate

    (Teleborsa) – L’Istituto di Vigilanza Coopservice (parte del Gruppo Coopservice) organizza il 17 settembre a Roma un recruiting day per la selezione di Guardie Giurate Armate, figure professionali da inserire nel settore della sicurezza e della vigilanza privata nel capitale. Il Lazio è la seconda regione in Italia per numero di lavoratori in questo settore. Si offrono 200 opportunità di lavoro per Guardie Giurate Armate da impiegare in un importante ente pubblico con diversi sedi a Roma. L’evento di reclutamento si terrà martedì 17 settembre, dalle ore 09 alle 18, presso la sede Coopservice in via Marghera 32.L’Istituto di Vigilanza Coopservice (IVC) appartiene al Gruppo Coopservice, uno dei maggiori operatori nel campo dei servizi di pulizia e sanificazione, vigilanza privata, logistica e traslochi, gestione immobiliare ed efficienza energetica, con un fatturato superiore a 1 miliardo di euro e oltre 20.000 dipendenti. Il piano industriale dell’Istituto prevede una significativa crescita entro il 2026. Per sostenere lo sviluppo, è prevista l’assunzione di 700 professionisti nel settore della sicurezza e vigilanza privata (tra guardie armate, addetti ausiliari alla sicurezza, installatori e tecnici manutentori) nei prossimi sei mesi, attraverso giornate di reclutamento in diverse città italiane. Questi nuovi ingressi si aggiungeranno ai circa 3.700 dipendenti già presenti in organico.In Italia lavorano 1.501 aziende nel settore della vigilanza privata, che impiegano complessivamente 104.000 persone e generano un fatturato stimato di circa 3,6 miliardi di euro. Oltre l’86% delle imprese sono società di capitale, mentre il 7,7% sono cooperative. Le piccole imprese, con 10-49 dipendenti, rappresentano il 42,8% del totale censito dal Ministero, ma il fatturato è dominato da medie e grandi imprese, che producono insieme oltre il 93% del volume d’affari complessivo.Il settore della vigilanza privata nel Centro Italia e nel Lazio. Secondo i dati Istat, nel 2022 nel Lazio erano attive 346 imprese di vigilanza e investigazione, con un totale di 21.153 addetti. Roma è al primo posto nella regione con 20.457 lavoratori e 287 imprese, seguita da Frosinone con 333 addetti e 15 imprese, Viterbo con 225 addetti e 10 imprese, Latina con 134 addetti e 29 imprese e infine Rieti con 4 addetti e 5 imprese. Il Lazio è la seconda regione in termini di occupati nel settore (22% a livello nazionale) e la terza per numero di imprese (12,1% del totale), preceduta da Puglia (15,2%) e Campania (13,2 %).”I recenti rinnovi del contratto collettivo di lavoro, avviati lo scorso anno, porteranno ad un aumento salariale per il settore della vigilanza privata”, afferma Antonio Di Prima, Amministratore Delegato dell’Istituto di Vigilanza Coopservice. “Inoltre, sarà introdotta la quattordicesima mensilità per gli addetti ausiliari alla sicurezza. L’Istituto intende crescere nel settore continuando a garantire il benessere dei propri dipendenti, come dimostrare le numerose certificazioni ottenute in materia di salute e sicurezza, parità di genere, diversità e inclusione.”Per partecipare al recruiting day, è necessario candidarsi tramite la sezione “Lavora con noi” del sito web di Istituto di Vigilanza Coopservice.(Foto: Photo by John Schnobrich on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Sparkle firma un accordo con Nexim per la fornitura di connettività Internet globale

    (Teleborsa) – Sparkle, primo operatore di servizi internazionali in Italia e fra i primi nel mondo, annuncia un nuovo accordo con Nexim Global, operatore di telecomunicazioni italo-americano, per la fornitura di IP Transit internazionale e altri servizi IP. L’accordo è stato firmato ad Amsterdam durante l’evento IBC2024 che riunisce l’industria globale dei media, dell’intrattenimento e della tecnologia per condividere idee ed esperienze e creare opportunità di business.Nexim Global – si legge nella nota inviata – fornisce una solida infrastruttura backbone internazionale e una content delivery network (CDN) diffusa a livello globale, specializzata in servizi di trasmissione e distribuzione di media. Con oltre 8.600 km di rete in fibra ottica, Nexim Global offre un’esperienza impareggiabile nella fornitura di soluzioni multimediali ad alte prestazioni. Oltre ai servizi multimediali, Nexim offre servizi di trasmissione on-demand e di contribuzione AV per clienti internazionali, oltre a soluzioni di connettività globale.In base all’accordo, Sparkle fornirà transito IP presso il suo Point of Presence (PoP) a Milano, insieme a protezione DDoS e ad altri servizi IP ad Amsterdam e Francoforte, garantendo a Nexim un accesso ad alta velocità e bassa latenza alla Internet globale, migliorando così l’esperienza di navigazione dei suoi clienti. I due operatori rafforzano così la loro collaborazione che include anche altre sinergie nel campo della connettività internazionale.L’accordo con Nexim conferma Sparkle come partner di riferimento per il settore dei media e del broadcasting, offrendo connessioni Internet ultraveloci ed efficienti dal punto di vista energetico. LEGGI TUTTO

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    USA, Università Michigan: fiducia consumatori settembre attesa in salita

    (Teleborsa) – Attesa in miglioramento la fiducia dei consumatori americani a settembre. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in salita a 69 punti rispetto ai 67,9 punti del mese di agosto e contro una salita fino a a 68,3 punti stimata dagli analisti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è salito a 62,9 punti da 61,3 (le attese erano per 61,5 punti), mentre l’indice sulle attese è cresciuto a 73 punti dai 72,1 precedenti (il consensus era a 71 punti). LEGGI TUTTO

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    Seduta positiva a New York. Focus sulla Fed

    (Teleborsa) – Partenza al rialzo per la borsa di Wall Street, nell’ultima seduta della settimana, mentre sale l’attesa per le mosse della Federal Reserve che, il 18 settembre, annuncerà una sforbiciata ai tassi, ma non è ancora chiaro se da 25 o 50 punti base. A tenere divisi gli investitori sulla decisione della Fed sono alcuni dati macro, come le richieste di sussidio alla disoccupazione, l’andamento dei prezzi alla produzione e anche quello dell’inflazione generale. Restando sul fronte macroeconomico, i prezzi all’importazione sono calati oltre le stime, nel mese di agosto. Si tratta del maggior calo dal dicembre 2023. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones avanza a 41.211 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 5.610 punti. Senza direzione il Nasdaq 100 (+0,1%); sulla stessa linea, pressoché invariato l’S&P 100 (+0,13%). LEGGI TUTTO

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    Autostrade per l’Italia, pubblicato il Climate Transition Plan 2024

    (Teleborsa) – Traguardi da raggiungere e verifica dei risultati sulla strada della transizione ecologica. Autostrade per l’Italia ha pubblicato il “Climate Transition Plan 2024” che definisce strategie, obiettivi e azioni concrete per ridurre le emissioni climalteranti e adattare le infrastrutture ai fenomeni climatici estremi. “L’impegno climatico – afferma Piergiorgio Peluso, CFO del Gruppo – non è una generica dichiarazione d’intenti, ma un elemento centrale nella strategia delle aziende. Oggigiorno, le aziende vengono valutate sulla base del loro impegno per il clima, non solo dagli stakeholder ma anche dall’opinione pubblica. Per questo, è fondamentale esplicitare ciò che si intende fare per mitigare gli impatti del climate change rendicontando in modo trasparente e analitico quanto si è fatto. Con questo documento, Aspi conferma il proprio impegno e l’assunzione di responsabilità nel rendere le proprie infrastrutture resilienti e sempre più efficienti dal punto di vista energetico. Ognuno di noi ha un ruolo da svolgere nel contrastare il cambiamento climatico”.Il Piano – spiega Aspi in una nota – consolida l’impegno del Gruppo nella transizione climatica, delineando un approccio integrato che include la trasformazione del modello di business, la mitigazione dei rischi, la pianificazione finanziaria, la strategia di coinvolgimento degli stakeholder, la governance, gli obiettivi e le metriche rilevanti. Il tutto in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030, tesi a contenere l’aumento della temperatura globale entro 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali. Il Climate Transition Plan di Aspi, redatto secondo le linee guida della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e ispirato al Transition Plan Taskforce (TPT) del 2023, pone il Gruppo tra le società “best in class” in Europa.I principali indicatori climatici e i progressi raggiunti – fa sapere Aspi – saranno aggiornati e riportati annualmente nei Report di Sostenibilità e nella Relazione Finanziaria Annuale integrata di Gruppo. Il Piano sarà aggiornato in linea con gli indirizzi strategici e l’assetto del Gruppo, con una frequenza almeno quinquennale, e si basa su tre driver: ambizione, azioni lungo tutta la catena del valore e rendicontazione. L’attenzione rivolta alla questione climatica viene concretizzata tramite due obiettivi principali: da una parte l’adattamento e la resilienza ai cambiamenti climatici già in essere, dall’altra la mitigazione degli impatti climatici futuri attraverso decarbonizzazione e sviluppo della mobilità sostenibile. Il sito web della società verrà inoltre periodicamente aggiornato nella sezione dedicata alla sostenibilità, con le novità più rilevanti relative alle iniziative sul climate change. LEGGI TUTTO

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    Russia, Banca centrale alza tassi al 19%

    (Teleborsa) – La Banca centrale russa ha innalzato il tasso di riferimento dal 18% al 19%, a fronte di pressioni inflazionistiche che “restano elevate”. Il tasso era stato innalzato a luglio dal 16% al 18%. L’istituto centrale lascia aperta la possibilità di un ulteriore innalzamento del tasso di sconto nella prossima riunione del Consiglio direttivo, in programma il 25 ottobre. La banca sottolinea, nella nota che accompagna la decisione, che “l’attuale pressione inflattiva rimane alta”. “L’inflazione annuale alla fine del 2024 sarà probabilmente superiore alla previsione di luglio, pari al 6,5-7%, e la crescita della domanda interna supera in modo significativo la capacità di espandere la produzione di beni e servizi”. LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi import/export in calo ad agosto

    (Teleborsa) – Risultano in calo i prezzi import-export statunitensi ad agosto. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato una variazione negativa pari a -0,3% su mese rispetto al consensus che indicava -0,2% e dopo il +0,1% di luglio.Su base annua, i prezzi import registrano una variazione pari a +1,8%. I prezzi export hanno riportato un decremento dello 0,7%, rispetto al +0,5% rivisto del mese precedente e contro il -0,1% del consensus.Su anno il dato evidenzia un decremento dello 0,7%. LEGGI TUTTO