Settembre 2024

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    OPA Alkemy, l’offerente abbassa la condizione sulla soglia

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa sulle azioni Alkemy, società specializzata nell’evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende e quotata su Euronext STAR Milan, l’offerente (Retex, società controllata da FSI SGR) ha deciso di modificare la Condizione sulla Soglia, riducendo la partecipazione necessaria ai fini dell’avveramento della stessa.La Condizione sulla Soglia (in precedenza dal 90% del capitale) si considererà avverata in caso di raggiungimento di una soglia di adesioni all’Offerta tale da consentire all’Offerente di venire a detenere una partecipazione che attribuisca almeno il 50% +1 dei diritti di voto esercitabili nelle assemblee ordinarie e straordinarie degli azionisti dell’Emittente, computando in detta partecipazione anche le Azioni eventualmente acquistate dall’Offerente al di fuori dell’Offerta in conformità alle disposizioni di legge e regolamentari applicabili. LEGGI TUTTO

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    Saipem, contratto EPC offshore in Qatar da 4 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Saipem, società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture, si è aggiudicata un contratto EPC offshore da QatarEnergy LNG per i pacchetti combinati COMP3A & COMP3B del progetto North Field Production Sustainability Offshore Compression Program, finalizzato a sostenere la produzione del giacimento offshore di gas naturale North Field, situato al largo della costa nord-orientale del Qatar. Il valore del contratto è di circa 4 miliardi di dollari.Le attività di Saipem comprendono l’ingegneria, l’approvvigionamento, la fabbricazione e l’installazione di 6 piattaforme, di circa 100 km di condotte sottomarine rigide in lega anticorrosione con diametro di 24 e 28 pollici, di 100 km di cavi compositi sottomarini, di 150 km di cavi in fibra ottica e di diverse altre strutture sottomarine.Questo contratto, ricorda una nota, fa seguito al pacchetto EPC per il progetto North Field Production Sustainability Offshore Compression Complexes – [COMP 2], che Saipem si è aggiudicato nell’ottobre 2022 e attualmente in fase di esecuzione. LEGGI TUTTO

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    Intermonte, utile semestrale più che raddoppiato a 2,5 milioni di euro

    (Teleborsa) – Intermonte Partners SIM, investment bank indipendente quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il primo semestre 2024 con un Risultato Netto Consolidato di 2,5 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto al primo semestre 2023 (1,1 milioni di euro). Anche il mese di luglio evidenzia un’ulteriore accelerazione di ricavi e redditività.I ricavi totali netti del Gruppo si sono assestati ad 19 milioni di euro (+28,5% YoY), con l’Area Markets (12,8 milioni di euro) che rappresenta il 67% dei ricavi totali (di cui Sales & Trading il 58% e Global Markets il 42%), la divisione Investment Banking (IB) il 22% (4,1 milioni di euro), e la Divisione Digitale & Advisory (DD&A) l’11% dei ricavi totali (2,1 milioni di euro). Intermonte ha confermato una solidità patrimoniale tra le più alte del settore finanziario, con un Total Capital Ratio pari circa il 491,1%.Grazie a un ulteriore forte contributo delle divisioni Investment Banking e della Digital Division, i dati preliminari al 31 luglio 2024 evidenziano nei primi sette mesi del 2024 ricavi che superano i 25 milioni di euro (+41% YoY).”Siamo soddisfatti dell’andamento di questa prima parte del 2024, che si chiude con un robusto incremento di ricavi e utili, grazie ad un’accelerazione trasversale di tutte le aree di business – ha commentato l’AD Guglielmo Manetti – In un contesto di normalizzazione dei mercati di riferimento, Intermonte è riuscita a consolidare ulteriormente il proprio posizionamento e a sovraperformare nettamente i trend di settore nell’Area Markets, diventando tra l’altro il primo broker indipendente sul mercato EGM”. “Da evidenziare, inoltre, l’ottima performance della divisione Investment Banking, che ha eseguito l’unica IPO dell’anno sul mercato principale MTA, e della Digital Division & Advisory, che sta capitalizzando gli investimenti fatti nell’ultimo anno, registrando una fortissima accelerazione sia nell’attività di Investment Solution, che si rivolge a private bankers e consulenti finanziari, sia nell’attività di Websim Corporate, che si rivolge alle aziende quotate sull’EGM – ha aggiunto – Riteniamo quindi che, in un contesto di business più costruttivo rispetto a quello degli ultimi anni, Intermonte possa tornare a esprimere livelli di redditività in linea con la sua storia e, grazie anche alla sua confermata solidità patrimoniale, il Gruppo possa continuare a mantenere la sua politica di remunerazione degli azionisti”. LEGGI TUTTO

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    Adobe paga dazio con la guidance deludente

    (Teleborsa) – Ribasso scomposto per Adobe Systems, che esibisce una perdita secca dell’8,89% sui valori precedenti.Il titolo dell’azienda di San Jose sconta la debole guidance sui ricavi per il trimestre in corso. I risultati del terzo trimestre hanno mostrato utili e ricavi sopra le attese di mercato. “Nel terzo trimestre, Adobe ha generato flussi di cassa di oltre 2 miliardi di dollari e ha chiuso il trimestre con un RPO record, dimostrando la potenza di combinare crescita con redditività di livello mondiale – ha affermato Dan Durn, vicepresidente esecutivo e CFO di Adobe – Dati gli enormi mercati che stiamo catalizzando, sono fiducioso nella nostra capacità di guidare la crescita e la leadership del settore”.La tendenza ad una settimana del produttore di Photoshop e Acrobat è più fiacca rispetto all’andamento dell’S&P 100. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.Tecnicamente, Adobe Systems è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 539 USD, mentre il supporto più immediato si intravede a 528,2. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 549,7. LEGGI TUTTO

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    Banca Mediolanum, buyback per oltre 3,38 milioni di euro

    (Teleborsa) – Banca Mediolanum ha reso noto di aver acquistato, il 9 e il 13 settembre 2024, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie complessive 309.000 azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 10,9425 euro, per un controvalore pari a 3.381.218,30 euro.A seguito degli acquisti appena comunicati, considerando le azioni proprie già in portafoglio, il numero complessivo delle azioni proprie detenute dalla Banca al 13 settembre è pari a 7.742.739, rappresentative dell’1,03897% del capitale sociale.In Borsa, oggi, contenuto ribasso per la Società che opera nel settore bancario e assicurativo, che archivia la sessione in flessione dello 0,27%. LEGGI TUTTO

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    Sanlorenzo, acquistate azioni proprie per oltre 2,88 milioni di euro

    (Teleborsa) – Sanlorenzo, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, ha comunicato che, tra il 9 e il 13 settembre 2024, ha acquistato complessivamente 85.505 azioni ordinarie al prezzo medio di 33,72 euro per azione, per un controvalore complessivo di 2.882.927,85 euro. A seguito delle operazioni finora effettuate, al 13 settembre Sanlorenzo detiene 251.964 azioni proprie.A Piazza Affari, oggi, frazionale rialzo per l’Azienda leader nel settore della nautica di lusso, che mette a segno un modesto profit a +1,18%. LEGGI TUTTO

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    Ecofin: ministri boicottano, ma Ungheria parla di “successo”

    (Teleborsa) – La maggior parte dei ministri delle Finanze e dei governatori di banche centrali dell’area euro e dell’Unione europea hanno disertato le riunioni informali di Eurogruppo e Ecofin, organizzate a Budapest dalla presidenza di turno ungherese. In rappresentanza sono stati inviati sottosegretari, vicegovernatori o alti funzionari, in scia alla Commissione europea di Ursula von der Leyen, che già da settimane aveva deciso di non far partecipare gli eurocommissari alle riunioni nel Paese.Una presa di posizione, quella di Bruxelles, decisamente netta per marcare le distanze rispetto alle iniziative diplomatiche prese in autonomia dal premier magiaro, Viktor Orban, sulla guerra in Ucraina. E in particolare dopo la sua visita a luglio a Mosca, per incontrare il presidente russo, Vladimir Putin. Giancarlo Giorgetti è stato l’unico ministro presente delle quattro maggiori economie dell’area euro e dell’Ue, mentre l’Italia ha la presidenza del G7. Per la Banca d’Italia presente il direttore generale, Luigi Federico Signorini. Attraverso un messaggio via X, il Mef ha riferito che nel corso delle riunioni ha parlato “di sviluppi e previsioni macroeconomiche e fiscali”, che ha fornito “un aggiornamento sui lavori del G7 sotto la presidenza italiana”, e che ha parlato anche “di supporto ai paesi in difficoltà e di transizione green”. Mentre solitamente queste riunioni vedono una lunga serie di dichiarazioni a margine di ministri e governatori, questa volta l’unico ad esprimersi davanti alle telecamere è stato il Maltese Clyde Caruana: “sono qui, sono sempre stato un buon amico del ministro delle finanze dell’Ungheria e non c’è nessuna ragione per non essere presente”. Presenti anche la presidente della Bce, Christine Lagarde (ai lavori del mattino, assente però nella foto di gruppo nel pomeriggio), dell’Eurogruppo, Pascal Donohoe, la direttrice del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva, il direttore del Mes, Pierre Gramegna e il segretario generale dell’Ocse, Mathias Cormann. Assenti invece il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, e il vicepresidente della Commissione, Valdis Dombrovskis. Alla conferenza stampa finale della presidenza, il padrone di casa, il ministro delle Finanze Mihaly Varga ha comunque cercato di mischiare le carte in tavola parlando di riunioni che “si sono rivelate un successo sotto tutti gli aspetti. Sia in termini di partecipanti – ha sostenuto – sia in termini delle idee che vi sono state espresso”. LEGGI TUTTO

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    Ue, Coldiretti: bene anticipi PAC al 70%

    (Teleborsa) – Coldiretti esprime soddisfazione per la decisione di Bruxelles di autorizzare gli Stati membri a versare anticipi più elevati dei fondi della Politica Agricola Comune (PAC) ai produttori agricoli. Una misura che la Confederazione aveva fortemente richiesto anche nelle mobilitazioni a Bruxelles e che risponde alle esigenze di liquidità. Come appreso in giornata, a partire dal 16 ottobre, infatti, gli agricoltori potranno ricevere fino al 70% dei pagamenti diretti in anticipo, rispetto all’ attuale 50%, mentre gli anticipi per interventi basati su superficie e animali del Fondo di sviluppo rurale potranno arrivare fino all’85%, superando il limite del 75% attuale.”E’ un intervento necessario per sostenere le aziende agricole in difficoltà a causa, in particolare, dei continui cambiamenti climatici e dell’aumento dei costi di produzione e con tassi bancari ancora elevati nonostante il recente taglio della BCE”, si legge nella nota. LEGGI TUTTO