Pozzi Milano, ricavi in aumento e margini in calo nel primo semestre
(Teleborsa) – Pozzi Milano, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel settore dell’arte da tavola, ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi sono pari a 9,4 milioni di euro, rispetto a 8,4 milioni di euro al 30 giugno 2023, registrando una dell’11,8%, anche grazie all’incremento avvenuto nel canale promozionale, nonostante le difficoltà persistenti a seguito del conflitto russo-ucraino, a cui si è aggiunto quello israelo-palestinese e le tensioni nel Mar Rosso, soprattutto in termini di costi di trasporto (noli marittimi) dovuti alla necessità continuata di circumnavigare l’Africa.L’EBITDA è pari a 0,9 milioni di euro, in diminuzione rispetto a 1,2 milioni al 30 giugno 2023, principalmente a causa dell’aumento dei costi delle materie prime, che ammontano a 5,6 milioni, in crescita del 6,53% rispetto a quanto registrato al 30 giugno 2023. L’EBITDA Margin è pari al 9,1% rispetto all’11,9% al 30 giugno 2023. Il Risultato Netto è pari a 0,3 milioni di euro, rispetto ai 0,6 milioni al 30 giugno 2023. “Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti in questo semestre, frutto di una strategia commerciale diversificata e della continua ricerca di collaborazione in grado di consolidare e far crescere la nostra presenza sul mercato e la nostra brand awareness – ha commentato l’AD Fabio Sanzogni – Prosegue inoltre il nostro impegno per sviluppare nuovi prodotti di qualità e in linea con le tendenze del momento per fronteggiare co n maggiore fiducia e con soluzioni innovative un mercato ancora caratterizzato da incertezza a causa dei conflitti e della difficile situazione economica mondiale. Per quanto riguarda il futuro siamo fiduciosi di cogliere nuove opportunità e puntiamo a confermare il nostro ruolo di riferimento tra i protagonisti del settore tableware, forti dell’apprezzamento dei nostri prodotti sul mercato, della nostra expertise e delle nostre scelte di business”.L’Indebitamento Finanziario Netto al 30 giugno 2024 è pari a 1,4 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto a 1,4 milioni al 31 dicembre 2023. LEGGI TUTTO