Settembre 2024

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    Industrie Chimiche Forestali, marginalità in crescita nel primo semestre

    (Teleborsa) – Industrie Chimiche Forestali (ICF), quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di adesivi e tessuti ad alto contenuto tecnologico, ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi pari a 40 milioni di euro (41,6 milioni al 30 giugno 2023) di cui circa 21 milioni (pari al 53%) realizzati all’estero. La riduzione dei ricavi è riconducibile principalmente a una contrazione dei volumi che ha interessato i settori della calzatura e della pelletteria quasi interamente compensata dal buon andamento registrato invece nei settori dell’automotive e in quello delle applicazioni industriali.L’EBITDA, pari a 4,8 milioni di euro, ha registrato un aumento di circa l’8%. L’incremento è stato favorito dal controllo dei costi operativi, del costo delle materie prime e del prezzo delle utilities. L’EBITDA margin si è attestato al 12,1% in aumento rispetto al 10,8% del primo semestre dell’esercizio precedente.Il Risultato Netto adjusted è stato pari a 2,1 milioni di euro, in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente (2,1 milioni). Il Risultato Netto reported è stato pari a 1,4 milioni di euro (vs 1,6 milioni nell’1H23).”Nel corso del primo semestre i settori della calzatura e della pelletteria hanno sofferto per il rallentamento delle vendite di prodotto finito sul mercato in tutti i segmenti: sportivo, atletico, casual e lusso – ha commentato l’AD Guido Cami – Il recupero di volumi nel settore automotive, nel settore delle applicazioni industriali ed anche l’incremento di fatturato della neo acquisita divisione Langè, rispetto al primo semestre del 2023, hanno permesso di compensare quasi integralmente il fatturato complessivo attestandoci a 40 milioni di euro. Il controllo dei costi operativi e del costo delle materie prime ha consentito di consolidare l’EBITDA margin sopra il 12 %. Il piano di investimenti è stato completato secondo quanto previsto a budget e senza interruzioni. Nei mesi di luglio, agosto e settembre le attività commerciali e produttive sono in linea con quanto fatto nel primo semestre”L’Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo a fine periodo si è assestato a 9,5 milioni di euro, in miglioramento di 1,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2023(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    ATON Green Storage crolla in Borsa (-23,54%) dopo la semestrale negativa

    (Teleborsa) – Seduta da dimenticare a Piazza Affari per ATON Green Storage, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo dei sistemi di accumulo di energia per impianti fotovoltaici, che ieri pomeriggio ha diffuso i conti del primo semestre del 2024. La prima metà dell’anno si è chiusa con ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a 7,7 milioni di euro (vs 21,7 milioni al 30 giugno 2023), EBITDA negativo per 0,2 milioni di euro (vs +4 milioni di euro) e risultato di esercizio pari a -1,9 milioni di euro (vs +2,1 milioni di euro).ATON ha prodotto “risultati deboli, in gran parte attribuibili a volumi di business significativamente inferiori”, commentano gli analisti di Alantra. Mentre si prevede che i Residential Battery Energy Storage Systems (RBESS) svolgeranno un ruolo cruciale nella transizione energetica nel medio-lungo termine, la visibilità a breve termine rimane scarsa. Nel frattempo, l’azienda sta compiendo sforzi per orientarsi verso nuove opportunità di crescita, tra cui lo sviluppo di comunità di energia rinnovabile e progetti di efficienza energetica su larga scala.Sulla base delle stime attuali, la performance del 1H24 “mette in discussione in modo significativo la fattibilità del raggiungimento degli obiettivi impliciti del 2H24”, sottolinea Alantra, aggiungendo che il forte calo dei ricavi, aggravato dall’aumento dei costi e dall’incertezza normativa, crea “notevoli ostacoli” alla ripresa nella seconda metà dell’anno.Aton Green Storage chiude in rosso del 23,54%, portandosi a 4,32 euro, dopo essere stata a lungo sospesa per eccesso di ribasso.(Foto: © Kladej Voravongsuk / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Acri, Marco Gilli entra nel Comitato esecutivo

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Acri (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio) ha nominato tre nuove membri all’interno dei suoi organi, a seguito degli avvicendamenti avvenuti nella governance di alcune delle associate.Nel Comitato esecutivo entra Marco Gilli, presidente di Fondazione Compagnia di San Paolo.Nel Consiglio entrano: Domenico Credendino, presidente della Fondazione Carisal, indicato dalla Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Sud, e Livio Negro, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, espressione dell’area geografica Nord-Ovest. LEGGI TUTTO

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    EdiliziAcrobatica chiude in ribasso (-3,47%) con profittabilità sotto le attese

    (Teleborsa) – Seduta difficile a Piazza Affari per EdiliziAcrobatica, società specializzata in lavori di ristrutturazioni di esterni e quotata su Euronext Growth Milan, che nel corso della seduta ha diffuso i conti del primo semestre del 2024. La prima metà dell’anno si è chiusa con ricavi operativi pari a 70,9 milioni di euro (-4%), EBITDA a 7,02 milioni di euro (vs 11,05 milioni) e utile netto a 365 mila euro (vs 3,6 milioni).I risultati “evidenziano un quadro misto: mentre i ricavi sono allineati alle aspettative, la redditività sembra essere al di sotto delle previsioni per l’intero anno – commentano gli analisti di Value Track – Il robusto OpFCF nella generazione 1H24 dovrebbe persistere nel 2H, anche se a un ritmo più lento, subordinato agli sviluppi a breve termine all’interno di Acrobatica Energy”.Ediliziacrobatica chiude in flessione del 3,47% e si attesta a 7,8 euro. LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli senza grandi spunti, OCSE vede crescita mondiale al 3,2%

    (Teleborsa) – Seduta debole, seppur poco mossa, per la maggior parte degli mercati europei, ad eccezione della piazza di Zurigo che sovraperforma e chiude in rialzo. La giornata è stata priva di dati macroeconomici o di appuntamenti di policy significativi. Nell’aggiornamento dell’Economic Outlook, l’OCSE ha delineato uno scenario in cui la crescita mondiale dovrebbe attestarsi a +3,2% nel 2024 e nel 2025, grazie all’espansione del commercio internazionale, all’incremento dei redditi reali e all’allentamento delle politiche monetarie, e l’inflazione dovrebbe raggiungere il target per gran parte delle banche centrali del G20 entro la fine del 2025.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,116. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,04%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 70,24 dollari per barile, con un ribasso dell’1,84%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +130 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,46%.Tra i mercati del Vecchio Continente tentenna Francoforte, che cede lo 0,41%, senza slancio Londra, che negozia con un -0,17%, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,50%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il FTSE MIB che si ferma a 33.841 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 35.973 punti, sui livelli della vigilia. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (+0,1%); poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,2%).Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 25/09/2024 risulta essere stato pari a 1,97 miliardi di euro, in ribasso (-11,67%), rispetto ai precedenti 2,23 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,42 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,38 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Prysmian (+2,11%), Unicredit (+1,64%), ERG (+1,25%) e Inwit (+1,20%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Nexi, che ha chiuso a -3,11%. In rosso Stellantis, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,50%.Si muove sotto la parità Campari, evidenziando un decremento dell’1,34%. Contrazione moderata per Saipem, che soffre un calo dell’1,26%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Digital Value (+6,12%), Piaggio (+2,91%), Cembre (+2,09%) e Tinexta (+1,55%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Maire Tecnimont, che ha chiuso a -2,37%. Spicca la prestazione negativa di MFE B, che scende dell’1,87%. Alerion Clean Power scende dell’1,86%. Calo deciso per CIR, che segna un -1,58%. LEGGI TUTTO

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    Powersoft chiude in rialzo (+2,19%) grazie a solidi conti semestrali

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Piazza Affari per Powersoft, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nei sistemi di amplificazione audio, trattamento del segnale e sistemi di trasduzione per il settore pro-Audio, che nel corso della seduta odierna ha diffuso i conti del primo semestre del 2024. La prima metà dell’anno si è chiusa con ricavi pari a 36,9 milioni di euro (+11,9%), EBITDA a 9,9 milioni di euro (+14,7%) e risultato netto a 6,3 milioni di euro (+20%).”Nel complesso, un altro solido set di risultati”, commentano gli analisti di Alantra, che apprezziamo “la coerenza del gruppo nel fornire una solida crescita del fatturato, superando la media del mercato e segnalando un continuo guadagno di quota di mercato nel segmento pro-audio”. Fanno notare che l’indebitamento netto è stato significativamente influenzato dalle dinamiche NWC negative, ma si prevede che migliorerà nel secondo semestre, guidato dalla domanda normalizzata dei concessionari e dalla forte generazione di flussi di cassa operativi.Powersoft chiude a 14,00 euro, con un aumento del 2,19%. LEGGI TUTTO

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    Lavoro, Calderone: patente a crediti risponde a richiesta storica delle parti sociali

    (Teleborsa) – Il ministro del Lavoro, MarinaCalderone, ha difeso la decisione del governo di introdurre la patente a crediti per la salute e la sicurezza sul lavoro. “Abbiamo adottato una misura senza precedenti che risponde finalmente a una richiesta storica delle parti sociali dando corpo a quanto previsto dall’articolo 27 del decreto legislativo 81/2008 dopo ben 16 anni di mancata attuazione con la conversione del decreto legge 19 del 2024”, ha dichiarato Calderone durante il question time alla Camera. È stato introdotto, ha ricordato il ministro, “un sistema di qualificazione delle imprese basato su crediti che sarà operativo a partire dal primo ottobre 2024, una novità radicale. Nel panorama normativo italiano in materia di sicurezza sul lavoro è infatti la prima volta che viene istituito un sistema che non solo monitora ma incentiva attivamente il miglioramento continuo delle condizioni”.”È una misura innovativa rivolta al mondo dell’edilizia ma estendibile in futuro ad altri settori che potrà portare benefici tangibili in materia di sicurezza sul lavoro e competitività delle imprese”, ha aggiunto. Il rilascio e la gestione della patente, ha affermato, “è una misura ambiziosa le cui prospettive sono di grande impatto e permetteranno di raggiungere importanti risultati in diversi ambiti, in primis attraverso la patente accrediti puntiamo implementare in modo significativo il sistema di sicurezza nei cantieri”. “Incentivando le imprese a mettere in atto le migliori pratiche in materia di sicurezza auspichiamo una graduale riduzione degli incidenti sul lavoro e allo stesso tempo a valorizzare chi adotta pratiche virtuose secondo un principio di responsabilità progressiva”, ha spiegato Calderone. “Il Ministero ha attivato una campagna informativa per chiarire i dettagli applicativi della misura promuovendo incontri e tavoli di confronto con le principali associazioni di categoria e stiamo valutando ulteriori interventi in favore di quelle imprese che investono informazioni e sicurezza affinché la patente accrediti non rappresenti un obbligo ma un’opportunità di crescita. Continueremo a seguire l’applicazione della norma con il coinvolgimento delle parti sociali e di tutti gli attori che hanno interesse a insieme noi promuovere la sicurezza”.”La prevenzione è il pilastro su cui si fonda il nostro approccio alla sicurezza, non solo per contribuire a ridurre il rischio di infortuni ma anche e soprattutto per favorire lo sviluppo di un ambiente di lavoro più sano e produttivo e l’Inail ha un ruolo fondamentale nella realizzazione nell’attuazione delle nostre politiche”, ha sottolineato Calderone. “Per tener fede agli impegni assunti in Parlamento nel bilancio di previsione 2024 i fondi dell’Inail raddoppiano a 1,5 miliardi di euro per fornire strumenti alle imprese destinati ad aumentare la sicurezza sui posti di lavoro”, ha aggiunto.”Inoltre – ha sottolineato il ministro – proprio perché siamo consapevoli della necessità di aumentare il numero degli ispettori allo scopo di rafforzare ulteriormente l’attività di vigilanza sui luoghi di lavoro, l’Inail è autorizzato per il 2024 ad assumere fino a 111 nuovi ispettori, ed è prevista una procedura concorsuale congiunta con l’Inps volta ad accelerare nuove assunzioni, che verrà svolta anche attraverso tecnologie digitali per garantire maggiore efficienza”. LEGGI TUTTO

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    Europa, emissione di bond e prestiti ESG decelera nel secondo trimestre

    (Teleborsa) – Nel secondo trimestre del 2024, l’emissione di obbligazioni e prestiti ESG ha totalizzato 158 miliardi di euro, in calo del 14% rispetto al secondo trimestre del 2023 (YoY) e del 31% rispetto al primo trimestre 2024 (QoQ). È quando emerge dall’ESG Finance Report dell’Associazione per i mercati finanziari in Europa (AFME). Le obbligazioni e i prestiti ESG includono obbligazioni ESG-labelled (basate sui proventi), sustainability-linked bond, transition bond, green loan e sustainability-linked loan.Gli emittenti tedeschi hanno guidato l’origination totale di prestiti e obbligazioni da inizio anno, contribuendo con 76 miliardi di euro di proventi. Gli emittenti francesi hanno seguito, generando 72 miliardi di euro di proventi totali. In particolare, circa il 50% delle obbligazioni legate alla sostenibilità e di transizione è stato originato in Italia e metà delle obbligazioni ESG è stata emessa in Germania o FranciaTrimestre su trimestre, l’emissione di obbligazioni green, sociali e sostenibili è diminuita rispettivamente del 18%, 65% e 40%. Tuttavia, su base annua, le classi di attività green e sostenibili hanno registrato un incremento annuale, guidato principalmente da un robusto importo emesso nel primo trimestre dell’anno. I green bond europei hanno raggiunto il più alto importo emesso nel primo semestre mai registrato.I sustainability-linked bond hanno continuato a registrare un ulteriore calo su base trimestrale e annuale. L’importo cumulativo emesso nella prima metà dell’anno è il più basso osservato dal 2020.Le entità sovrane e sovranazionali continuano a contribuire in modo significativo alla crescita dei mercati primari verdi e sostenibili. Entro la fine del secondo trimestre del 2024, il governo italiano aveva emesso il più grande green bond dell’anno. Questo nuovo green government bond, emesso a fine maggio con scadenza nel 2037, ammonta a 9 miliardi di euro.L’Italia è stata seguita dalla Francia, che ha emesso 7,7 miliardi di euro in un nuovo OAT green a metà gennaio, seguita dall’Unione Europea con 6,89 miliardi di euro. La Banca europea per gli investimenti è al quarto posto con 6 miliardi di euro in una singola emissione verde. La Caisse d’Amortissement de la Dette Sociale (CADES) francese mantiene la sua posizione di leader di mercato per i social bond.L’emissione di obbligazioni ESG, comprese le obbligazioni con etichetta ESG, legate alla sostenibilità e di transizione, ha rappresentato il 13% dell’emissione obbligazionaria europea totale durante il 2024 YtD, una percentuale inferiore rispetto al 14% nel 2023 e al 18% nel 2022. Questa era composta dal 9,6% di obbligazioni green, dall’1,9% di obbligazioni sociali, dall’1,1% di obbligazioni sostenibili, dallo 0,7% di obbligazioni legate alla sostenibilità e di transizione. LEGGI TUTTO