Agosto 2024

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    Alle Borse europee non riesce il rimbalzo. A Milano corre MPS

    (Teleborsa) – Le Borse europee sono deboli, sfumando il tentativo di recupero avviato in apertura. Permane un clima incerto dopo tre sedute consecutive caratterizzate da forti ribassi, innescate dai crescenti timori di una recessione negli Stati Uniti dopo le deludenti letture del mercato del lavoro (con la Fed vista in ritardo sull’allentamento della restrizione monetaria), dal rafforzamento dello yen per l’aumento dei tassi deciso dalla BoJ (con la corsa a chiudere le posizioni di carry trade) e dai realizzi sui big tecnologici (con Warren Buffet che ha dimezzato la propria posizione in Apple).Nella notte, la presidente della Fed di San Francisco Mary Daly ha affermato che il mercato del lavoro si sta ammorbidendo e ha indicato che la banca centrale statunitense dovrebbe iniziare a tagliare i tassi di interesse nei prossimi trimestri, ma non è giunta alla conclusione che il mercato del lavoro ha iniziato a indebolirsi seriamente.Le attese del mercato monetario circa i tagli delle banche centrali si sono parzialmente ridimensionate rispetto all’impennata di ieri, puntando ora per settembre a una riduzione di 25pb da parte della BCE e a una riduzione di 25pb, oppure 50pb con una probabilità dell’85%, da parte della Fed.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,38%. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.412 dollari l’oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 72,96 dollari per barile, in calo dello 0,03%.Invariato lo spread, che si posiziona a +152 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,66%.Nello scenario borsistico europeo trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, sostanzialmente debole Londra, che registra una flessione dello 0,23%, e si muove sotto la parità Parigi, evidenziando un decremento dello 0,48%.Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,50%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da cinque cali consecutivi, in essere da mercoledì scorso; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,49%, scambiando a 33.219 punti.In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,3%); sulla parità il FTSE Italia Star (-0,18%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Banca MPS (+7,86%, dopo la semestrale positiva, la revisione al rialzo dell’oulook e il nuovo piano), Nexi (+2,64%), Iveco (+1,50%) e Telecom Italia (+1,43%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Pirelli, che continua la seduta con -1,77%. Sotto pressione Ferrari, che accusa un calo dell’1,68%. Scivola Brunello Cucinelli, con un netto svantaggio dell’1,53%. Contrazione moderata per Interpump, che soffre un calo dell’1,39%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+4,80%), Ferretti (+3,08%), Caltagirone SpA (+2,15%) e Zignago Vetro (+1,66%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Digital Value, che continua la seduta con -3,45%. In rosso CIR, che evidenzia un deciso ribasso del 2,84%. Spicca la prestazione negativa di Sesa, che scende del 2,13%. Webuild scende dell’1,69%. LEGGI TUTTO

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    Casavo, round da 20 milioni di euro guidato da UniCredit dopo riorganizzazione

    (Teleborsa) – Casavo, scaleup PropTech italiana che offre soluzioni smart per vendere e comprare casa, ha completato una nuova raccolta di capitale da 20 milioni di euro. La raccolta di capitale, conclusa a marzo, è stata guidata da UniCredit, e ha visto la partecipazione di tutti i principali azionisti, tra cui Exor NV, Project A Ventures, Neva SGR e 360 Capital. Questo apporto di capitale si configura come un’estensione strategica al round Serie D del 2022, si legge in una nota.Prosegue quindi la partnership di lungo periodo con UniCredit dopo il primo investimento di 10 milioni di euro nel 2022 e l’integrazione dallo scorso aprile della tecnologia Casavo all’interno dell’esperienza di compravendita immobiliare dei clienti UniCredit SubitoCasa.Nell’ultimo anno, Casavo ha portato a termine una riorganizzazione strategica – che ha previsto anche a tagli alla forza lavoro – guidata da due obiettivi chiave: transitare dal modello Instant Buyer a Marketplace e avviare il percorso verso la sostenibilità finanziaria entro il 2025. L’anno scorso era stato indicato il 2024 come anno in cui raggiungere il punto di equilibrio dal punto di vista del margine operativo lordo.Nel corso del 2023 Casavo ha registrato un fatturato consolidato pari a 225 milioni di euro, in crescita rispetto al risultato di 216 milioni di euro del 2022. In coerenza con questo percorso, nella prima metà del 2024 Casavo ha concluso la vendita del magazzino immobiliare residuo a bilancio, che alla fine del 2023 contava 98 unità per un valore pari a 36 milioni di euro. Casavo ha inoltre diminuito i costi di produzione di quasi il 40% in un anno, con ulteriori impatti positivi che si rifletteranno sul conto economico del 2024.”Siamo felici di annunciare questo nuovo apporto di capitale e grati della fiducia da parte di UniCredit e dei nostri principali investitori – commenta Giorgio Tinacci, Founder e CEO di Casavo – Nonostante le sfide significative legate all’aumento dei tassi di interesse, la resilienza del team e la capacità di evolvere rapidamente ci hanno permesso di continuare il percorso verso la profittabilità. Rimaniamo fiduciosi di raggiungere questo obiettivo entro il 2025″. LEGGI TUTTO

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    Caterpillar, utile in aumento e vendite in calo nel secondo trimestre

    (Teleborsa) – Caterpillar, leader mondiale nella produzione di attrezzature per il settore edile e minerario, ha chiuso il secondo trimestre 2024 con vendite e ricavi pari a 16,7 miliardi di dollari, in calo del 4% rispetto ai 17,3 miliardi di dollari del secondo trimestre 2023. Il calo è dovuto principalmente al minor volume di vendite, parzialmente compensato da una favorevole realizzazione dei prezzi.Il margine di utile operativo è stato del 20,9%, rispetto al 21,1% del secondo trimestre 2023. Il margine di utile operativo rettificato è stato del 22,4%, rispetto al 21,3% del secondo trimestre 2023. L’utile per azione è stato di 5,48 dollari, rispetto all’utile per azione del secondo trimestre 2023 di 5,67 dollari. L’utile rettificato per azione è stato di 5,99 dollari, rispetto all’utile rettificato per azione del secondo trimestre del 2023 di 5,55 dollari.Per il secondo trimestre del 2024, il flusso di cassa operativo aziendale è stato di 3 miliardi e la società ha chiuso il secondo trimestre con 4,3 miliardi di liquidità aziendale. Nel trimestre, la società ha impiegato 1,8 miliardi di liquidità per i riacquisti di azioni ordinarie Caterpillar e 0,6 miliardi di liquidità per i dividendi.”Vorrei ringraziare il nostro team per aver consegnato un altro trimestre forte, tra cui un margine di utile operativo rettificato più elevato, un utile rettificato record per azione e un solido free cash flow ME&T – ha affermato il presidente e CEO Jim Umpleby – I nostri risultati continuano a riflettere il vantaggio della diversità dei nostri mercati finali nonché l’esecuzione disciplinata della nostra strategia per una crescita redditizia a lungo termine”. LEGGI TUTTO

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    Rottamazione: slitta quinta rata, la data

    (Teleborsa) – Agenzia delle entrate-Riscossione ricorda sul sito istituzionale che il decreto legislativo del 5 agosto, ha differito al 15 settembre il termine per effettuare il pagamento della quinta rata della definizione agevolata delle cartelle con scadenza al 31 luglio 2024, senza oneri aggiuntivi e senza perdere i benefici della rottamazione-quater.In considerazione dei 5 giorni di tolleranza concessi dalla legge, e dei differimenti previsti nel caso di termini coincidenti con giorni festivi (15, 21 e 22 settembre), saranno considerati validi i pagamenti effettuati entro lunedì 23 settembre 2024.Per i pagamenti devono essere utilizzati i moduli allegati alla comunicazione delle somme dovute, disponibili anche sul sito in area riservata.Si ricorda che nel caso in cui il pagamento non venga eseguito, sia effettuato oltre il termine ultimo o sia di ammontare inferiore rispetto all’importo previsto, verranno meno i benefici della definizione agevolata e quanto già corrisposto sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo. LEGGI TUTTO

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    Energia “green”, RFI aggiudica a Edison Energia gara da 64 milioni di euro

    (Teleborsa) – Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) ha aggiudicato a Edison Energia la gara da 64 milioni di euro per la fornitura di 100 GWh all’anno di energia elettrica e per la quale è stata richiesta la certificazione “green” al fine di garantirne la provenienza da fonti rinnovabili. La fornitura – fa sapere RFI in una nota – sarà destinata a uffici, locali tecnologici, stazioni e altri impianti fissi su tutto il territorio nazionale.L’aggiudicazione – si legge nella nota – si inserisce nel più ampio quadro delle strategie di RFI, attivamente impegnata nel ridurre l’impatto ambientale del suo sistema di approvvigionamento energetico, volte alla progressiva decarbonizzazione dei consumi di energia elettrica e alla riduzione della dipendenza energetica mediante progetti di produzione di energia da fonti rinnovabili. LEGGI TUTTO

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    MARR, Intesa incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha aumentato a 16,5 euro per azione (dai precedenti 16 euro) il target price su MARR, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella distribuzione specializzata di prodotti alimentari al foodservice, confermando la raccomandazione sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 49%.Gli analisti scrivono che i ricavi del 1H24 sono diminuiti dell’1,5%, influenzati dalle politiche volte a gestire l’inflazione alimentare nel segmento Mense e dal prezzo Euro/Kg più basso dei prodotti venduti, in particolare dei prodotti ittici. Il margine EBITDA ha continuato a recuperare, sostenuto dal margine lordo. Nello scenario attuale il management ha confermato gli obiettivi FY24 di una crescita organica del fatturato a una sola cifra e di un EBITDA sostanzialmente in linea con i livelli pre-pandemia.Considerando i risultati del 1Q24 e le indicazioni aziendali, gli analisti hanno perfezionato l’EPS FY24 (-3,3% rispetto alle stime precedenti) e confermato le stime FY25. LEGGI TUTTO

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    Stevanato taglia nuovamente la guidance per difficoltà nel segmento Engineering

    (Teleborsa) – Stevanato Group, gruppo italiano quotato a Wall Street e attivo nella produzione di soluzioni per il contenimento e la somministrazione di farmaci, ha chiuso il secondo trimestre del 2024 con ricavi aumentati del 2% a 259,6 milioni di euro, trainati da un aumento del 9% nel segmento Biopharmaceutical and Diagnostic Solutions (BDS), che ha compensato un calo del 26% nel segmento Engineering. I ricavi da soluzioni ad alto valore sono aumentati al 40% dei ricavi totali nel secondo trimestre del 2024, rispetto al 33% dello stesso periodo dell’anno scorso.Il margine di profitto lordo è sceso al 26%, rispetto al 30,9% dello stesso periodo dell’anno scorso, principalmente a causa di (i) costi più elevati del previsto nel segmento Engineering dovuti a continui ritardi nei progetti, (ii) riduzione delle scorte di fiale dei clienti con conseguente riduzione dei ricavi più accrescitivi derivanti da fiale EZ-fill e dal sottoutilizzo delle linee di fiale, e (iii) previste inefficienze temporanee relative all’avvio dei nuovi stabilimenti di produzione in Italia e negli Stati Uniti.”La nostra revisione delle guidance è dovuta principalmente alle sfide in corso nel segmento Engineering – ha commentato l’AD Franco Stevanato – Negli ultimi quattro anni, il segmento Engineering ha registrato una crescita significativa, più che raddoppiando i suoi ricavi. Abbiamo ampliato le operazioni per supportare questo grande volume di lavoro, ma i ritardi persistenti nei componenti elettronici hanno ostacolato la nostra capacità di far progredire i progetti, molti dei quali erano linee di produzione complesse e altamente personalizzate. Le sfide all’interno del segmento sono per lo più limitate alle nostre operazioni in Danimarca e abbiamo intrapreso molte azioni che riteniamo aiuteranno il segmento a raggiungere una struttura operativa più ottimizzata per massimizzare l’efficienza e garantire il successo dei progetti futuri. La nostra priorità numero uno oggi è far progredire questo grande volume di lavoro in corso e portare a termine questi progetti”.La società ha aggiornato le sue previsioni per l’intero anno 2024 e ora prevede: ricavi compresi tra 1.090 milioni e 1.110 milioni di euro (vs stima precedente tra tra 1,125 e 1,155 milioni milioni di euro); EBITDA rettificato compreso tra 264 milioni e 272 milioni di euro (vs stima precedente tra tra 277,9 e 292,2 milioni di euro); EPS rettificato compreso tra 0,48 e 0,50 euro (vs stima precedente tra 0,51 e 0,55 euro).”Siamo concentrati su una solida esecuzione delle nostre maggiori priorità, tra cui l’espansione in corso a Latina, le attività di avviamento a Fishers e il miglioramento delle prestazioni complessive nel segmento Engineering – ha aggiunto Stevanato – I principali fondamenti della nostra attività rimangono invariati. I nostri mercati finali di destinazione sono sani e in crescita. La domanda per i nostri prodotti rimane forte, le nostre soluzioni integrate hanno ricevuto feedback positivi dai nostri clienti e operiamo in un contesto caratterizzato da condizioni favorevoli di lungo termine. Continuiamo a vedere un percorso di crescita duraturo e proficuo davanti a noi, con i farmaci biologici che trainano una forte domanda, soprattutto nelle soluzioni ad alto valore. Rimaniamo ben posizionati per capitalizzare i trend a lungo termine favorevoli per guidare la crescita, espandere i margini e creare valore per gli azionisti”. LEGGI TUTTO

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    Tesmec riduce perdita semestrale a 2,2 milioni di euro. Ricavi in leggero calo

    (Teleborsa) – Tesmec, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel campo della costruzione di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali, ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi consolidati pari a 124,2 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto ai 125,3 milioni di euro al 30 giugno 2023, con una positiva contribuzione del settore Energy, che presenta volumi in crescita del 25% rispetto al primo semestre 2023.L’EBITDA al 30 giugno 2024 è pari a 19,0 milioni di euro, in crescita del 19% rispetto ai 15,9 milioni di euro al 30 giugno 2023, grazie principalmente ad un miglioramento del mix di vendita, con un crescente peso del segmento Energy-Automation caratterizzato da maggior valore aggiunto, e a un recupero di produttività nel settore Trencher, con il settore Ferroviario che non ha ancora espresso appieno il suo potenziale, in attesa dell’esecuzione di commesse a più alto valore aggiunto.Gli oneri finanziari netti al 30 giugno 2024 sono negativi per 7,7 milioni di euro, rispetto ad oneri finanziari netti negativi per 7,8 milioni di euro al 30 giugno 2023. Il Risultato Netto al 30 giugno 2024 è, dunque, negativo per 2,2 milioni di euro, in miglioramento rispetto alla perdita pari a 2,6 milioni di euro al 30 giugno 2023.”Le azioni intraprese, volte all’incremento dell’efficienza e della produttività, con la centralizzazione della Tesatura a Grassobbio e le ottimizzazioni in corso presso tutti gli stabilimenti, così come le misure di contenimento dei costi operativi, hanno generato i primi impatti positivi nei risultati del primo semestre – ha commentato l’AD Ambrogio Caccia Dominioni -Le prospettive future sono positive, grazie al proseguimento delle iniziative avviate e alle opportunità offerte dalla transizione energetica”.L’Indebitamento Finanziario Netto è di 183,6 milioni di euro includendo la componente IFRS16 (rispetto ai 153,5 milioni di euro al 31 dicembre 2023), corrispondenti a 132,6 milioni di euro escludendo la componente IFRS16 (rispetto ai 114,3 milioni di euro del 31 dicembre 2023).Il Portafoglio ordini al 30 giugno 2024 si attesta a 370,3 milioni di euro – dei quali 193,6 milioni di euro riferiti al settore Ferroviario, 72,4 milioni di euro al settore Trencher e 104,3 milioni di euro al settore Energy.Outlook 2024: attesi ricavi in crescita rispetto all’esercizio 2023 e pari a circa 270 milioni di euro, con un EBITDA margin in miglioramento rispetto a quello dell’esercizio precedente ed un Indebitamento Finanziario Netto in riduzione rispetto al 31 dicembre scorso. LEGGI TUTTO