Agosto 2024

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    Popolare del Frusinate, utile primo semestre scende a 9,2 milioni di euro

    (Teleborsa) – Banca Popolare del Frusinate, istituto sotto osservazione da parte di Bankitalia, ha chiuso il primo semestre del 2024 con un utile pari a 9,2 milioni di euro (utile al 31 dicembre 2023 pari a 10,6 milioni di euro, primo semestre del 2023 a 12,3 milioni di euro), con un margine d’interesse di 19,7 milioni di euro e commissioni nette per 3,5 milioni di euro. Il margine di intermediazione si cifra in 23,9 milioni di euro con rettifiche nette su crediti per 3,8 milioni di euro che portano a un risultato netto della gestione finanziaria pari ad 20,1 milioni di euro. I costi operativi ammontano a 6,4 milioni di euro.I finanziamenti economici netti alla clientela sono aumentati di 14 milioni di euro, raggiungendo così un totale di 775 milioni di euro – di cui il 90,4% afferente al comparto dei crediti in bonis – con un grado di copertura salito al 9,48%. In calo le Attività finanziarie con impatto sulla redditività complessiva e le Attività finanziarie al costo ammortizzato per effetto della naturale scadenza dei titoli in portafoglio connessa peraltro al termine delle operazioni di rifinanziamento BCE.La Raccolta diretta da Clientela è invariata rispetto al 31 dicembre 2023 e pari a 948 milioni di euro. In calo la raccolta indiretta al fair value che si cifra in 105 milioni di euro. Il patrimonio, compreso l’utile di periodo, è pari a 125 milioni di euro, con un CET 1 capital ratio e Total capital ratio al 18,994 % utile di periodo escluso.Il CdA ha previsto di convocare un’Assemblea Straordinaria dei Soci da tenersi in prima convocazione il 31 ottobre 2024, avente ad oggetto l’approvazione del progetto di modifica dello Statuto relativo anche alle modalità di rinnovo del CdA e all’introduzione dei meccanismi per la formazione delle liste, nonché l’accelerazione del ricambio dei componenti del CdA. LEGGI TUTTO

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    Cellnex cede attività in Austria per 803 milioni di euro

    (Teleborsa) – Cellnex Telecom, il più grande operatore europeo di infrastrutture di telecomunicazione wireless e il consorzio composto da Vauban Infrastructure Partners, EDF Invest (il braccio di investimento di EDF per asset non quotati) e MEAG (asset manager di Munich Re ed ERGO) hanno raggiunto un accordo affinché il consorzio acquisisca il 100% delle attività di Cellnex in Austria per 803 milioni di euro.Cellnex opera in Austria dall’inizio del 2021, quando ha finalizzato l’acquisizione dei siti di CK Hutchison nel paese come parte dell’accordo per l’acquisizione del portafoglio infrastrutturale di CK Hutchison in sei paesi europei, tra cui l’Austria. Cellnex attualmente gestisce circa 4.600 siti nel paese alpino.”La vendita della nostra attività in Austria è un ulteriore passo nel Next Chapter dell’azienda, in linea con la nostra strategia, per raggiungere l’obiettivo di consolidare, semplificare la nostra struttura aziendale e concentrare i nostri sforzi nelle opportunità di crescita esistenti nei principali mercati in cui operiamo”, ha commentato Marco Patuano, CEO di Cellnex.”Ci consentirà inoltre – ha aggiunto Patuano – di andare avanti su altri due obiettivi strategici come l’attenzione al bilancio e alla remunerazione degli azionisti, rispettando così i nostri impegni con il mercato”.Deutsche Bank e Mediobanca sono financial advisor. LEGGI TUTTO

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    Banca Popolare del Lazio, utile primo semestre scende a 9,2 milioni di euro

    (Teleborsa) – Il Gruppo Banca Popolare del Lazio ha chiuso il primo semestre del 2024 con un utile netto consolidato pari a 9,2 milioni di euro, in calo rispetto agli 11,4 milioni di euro dello stesso periodo del 2023.L’analisi delle singole componenti economiche rileva un aumento del margine d’intermediazione, sia in relazione al margine d’interesse (+1,59%), che al margine da servizi (+0,37%). Il leggero incremento dei costi operativi (+3,3%) è dovuto principalmente all’aumento delle spese amministrative, che risente sia dei maggiori costi legati al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro ABI, avvenuto alla fine del 2023, sia dal rialzo dei prezzi generato dalle note dinamiche inflattive non ancora completamente sopite.La banca evidenzia che la “delicata situazione congiunturale invita ad un’attenta selezione del credito” e si riflette nell’andamento degli impieghi lordi di Gruppo in lieve diminuzione (-1,5%), per un ammontare pari a 2.066 milioni di euro e in un lieve aumento dei crediti deteriorati, che hanno portato NPL ratio al netto degli interessi di mora al 6,71% ed al 3,41% ai valori netti.Il Gruppo ha quindi adottato, in una logica prudenziale, una decisa politica di accantonamento determinando un coverage ratio complessivo del 51,26%, rispetto al 50,71% dello scorso dicembre. Il dato di copertura dei crediti è superiore alla media di sistema pari al 49,7% e sensibilmente superiore alla media delle banche di minori dimensioni (Less Significant Banks), che si attesta sul 32,2%.In aumento il dato della raccolta allargata pari a 3.758 milioni di euro, che rispetto al dato di fine dicembre scorso, incrementa di 162 milioni di euro, pari al +4,5%. La raccolta diretta da Clientela, si attesta a 2.489 milioni di euro (+1,69%). Più sensibile l’incremento della raccolta indiretta, che si attesta a 1.269 milioni di euro (+10,5%).Il dato dell’indice CET1, che sintetizza la solidità del nostro Gruppo Bancario, è in netta crescita dal 30 giugno 2023, con un incremento di 135 p.p., attestandosi al 18,6% (17,24% al 31/12/2023), valore ampiamente superiore ai limiti imposti dalla vigilanza LEGGI TUTTO

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    Unieuro, Amundi Asset Management lima partecipazione al 4,934%

    (Teleborsa) – Amundi Asset Management ha limato al 4,934% la propria partecipazione nel capitale di Unieuro, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB sulle partecipazioni rilevanti, dove viene specificato che l’operazione è avvenuta il 2 agosto. In precedenza, al 24 settembre 2028, la quota era del 5,016%. LEGGI TUTTO

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    Volksbank, utile semestrale sale a 58 milioni di euro. Proposta distribuzione straordinaria

    (Teleborsa) – La banca altoatesina Volksbank ha chiuso il primo semestre del 2024 con un utile netto di 58 milioni di euro, in aumento dell’8,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. L’istituto ha registrato un incremento del 2,2% del margine finanziario, arrivato a circa 194 milioni di euro, grazie al contributo delle commissioni (+5,7%) ed alla normalizzazione dell’attività di finanza, che più che compensano l’incremento degli interessi passivi per la remunerazione della raccolta della clientela.Rispetto a fine 2023, la liquidità delle famiglie ed imprese è cresciuta di oltre 220 milioni di euro (+2,6%), i crediti alla clientela di circa 70 milioni di euro (+0,9%) e la raccolta gestita (fondi comuni di investimento, assicurazioni vita) è cresciuta di circa 230 milioni di euro (+7,1%).Il rischio di credito è stabile a ca. 15 punti base, grazie alle minori classificazioni (tasso di deterioramento allo 0,8%) ed agli importanti recuperi sulle posizioni già classificate (13 milioni di euro). La quota netta del portafoglio dei crediti deteriorati sul portafoglio complessivo (NPL ratio netto) è giunta ormai al 1,7%, in ulteriore riduzione dal 1,9% del dicembre 2023. Le coperture del portafoglio deteriorato salgono ulteriormente, raggiungendo il 59,5%, 10 punti percentuali al di sopra della media del SistemaI coefficienti patrimoniali, già al netto delle distribuzioni previste, si confermano solidi ed in crescita, con il coefficiente patrimoniale Total Capital Ratio (TCR fully phased) che sale dal 16,6% di fine 2023 al 17,0% ed il Common Equity Tier 1 Ratio (CET1 fully phased) che sale dal 15,3% di fine 2023 al 15,7%.”Il 2024 di Volksbank sta ulteriormente confermando l’affidabilità e l’attendibilità del percorso definito nel Piano I-mpact 2026 – ha commentato il presidente Lukas Ladurner – Registriamo risultati solidi, grazie ai collaboratori della Banca che forniscono un servizio eccellente ai clienti, incrementano i volumi, il numero di clienti e le quote di mercato e anticipano le sfide poste dall’inflazione, dallo scenario dei tassi di interesse e dalla stagnazione congiunturale”.Il consiglio di amministrazione ha deciso di convocare per il 25 settembre 2024 un’assemblea per proporre la distribuzione di un dividendo da riserve di utili per un importo complessivo di oltre 10 milioni di euro che si somma ai 32 milioni di euro di dividendi già distribuiti ai soci a maggio 2024. L’Assemblea sarà anche chiamata a definire la data per l’assegnazione di 1 azione gratuita ogni 30 detenute, già deliberata dai soci lo scorso 20 aprile, sulla base della proposta di utilizzare il 28 novembre 2024 quale record date LEGGI TUTTO

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    Criminalità informatica, ONU approva trattato

    (Teleborsa) – Via libera degli stati membri dell’Onu ad un trattato contro la criminalità informatica. Si tratta del primo testo del genere approvato dalle Nazioni Unite nonostante la forte opposizione degli attivisti per i diritti umani che avevano messo in guardia da uno strumento di sorveglianza globale. Al termine di tre anni di negoziati e la sessione finale di due settimane a New York, i membri hanno approvato la Convenzione delle Nazioni Unite sulla criminalità informatica per consenso, da sottoporre ora all’Assemblea generale per l’adozione formale.Nel dettaglio: il nuovo trattato entrerà in vigore una volta ratificato da 40 Paesi membri e mira a “prevenire e combattere la criminalità informatica in modo più efficiente ed efficace”, in particolare per quanto riguarda le immagini di abusi sessuali su minori e il riciclaggio di denaro. Non mancano però i detrattori – una alleanza di attivisti per i diritti umani e grandi aziende tecnologiche – che denunciando il raggio d’azione troppo ampio, sostengono che potrebbe equivalere a un trattato di “sorveglianza” globale. LEGGI TUTTO

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    Timido aumento in Piazza Affari. Deboli Generali e Unipol dopo i conti

    (Teleborsa) – Valori in leggero rialzo per la Borsa di Milano e il resto di Eurolandia viaggia sulla parità. Nelle ultime 24 ore i dati macroeconomici statunitensi hanno rassicurato gli investitori: un calo superiore alle attese delle richieste di disoccupazione settimanali ha abbassato i timori di una recessione per la più grande economia globale, che avevano contribuito a innescare un significativo sell-off all’inizio della settimana.Sul fronte macroeconomico, in Francia il tasso di disoccupazione è diminuito al 7,3% nel 2° trimestre. In Italia, per il mese di luglio 2024, l’Istat stima che l’indice dei prezzi al consumo sia aumentato dello 0,4% su base mensile (rivisto al ribasso dal +0,5% preliminare) e dell’1,3% su base annua (da +0,8% del mese precedente, confermando la stima preliminare).Sul fronte delle trimestrali, stamattina sono arrivate indicazioni dal comparto assicurativo italiano. Generali ha chiuso il primo semestre con un risultato operativo in crescita dell’1,6% a 3,7 miliardi e un utile netto in calo meno delle attese; inoltre, ha inoltre annunciato l’avvio del piano di buyback fino a 500 milioni. Unipol ha invece registrato un utile netto consolidato di 555 milioni di euro nei primi sei mesi dell’anno, in crescita del 7,4% sostenuto dalle performance del ramo Danni.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,092. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.428,6 dollari l’oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 76,53 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +144 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,65%.Tra le principali Borse europee senza slancio Francoforte, che negozia con un +0,11%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,36%, e resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,29%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,23% a 31.816 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,25%, portandosi a 33.920 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,56%); con analoga direzione, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,36%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+2,55%), Banca Mediolanum (+2,53%), Nexi (+2,31%) e Telecom Italia (+1,71%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Generali Assicurazioni, che continua la seduta con -2,17%. Fiacca Amplifon, che mostra un piccolo decremento dello 0,85%. Discesa modesta per Stellantis, che cede un piccolo -0,55%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, OVS (+2,85%), Digital Value (+2,57%), Ariston Holding (+1,94%) e Credem (+1,64%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Ascopiave, che ottiene -1,73%. Pensosa Technoprobe, con un calo frazionale dell’1,16%. Tentenna Cembre, con un modesto ribasso dello 0,96%. Giornata fiacca per The Italian Sea Group, che segna un calo dello 0,81%. LEGGI TUTTO

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    Merck acquista terapia da Curon. Impatto da 750 milioni di dollari

    (Teleborsa) – Merck & Co. (conosciuta anche come MSD al di fuori di Stati Uniti e Canada), una delle più grandi società farmaceutiche del mondo, e Curon Biopharmaceutical, società biotecnologica privata, hanno stipulato un accordo definitivo in base al quale Merck, tramite una sussidiaria, ha accettato di acquisire CN201, un nuovo anticorpo bispecifico sperimentale in fase clinica per il trattamento delle malattie associate alle cellule B.”Continuiamo a identificare opportunità per espandere e diversificare la nostra pipeline – ha affermato Dean Li, presidente di Merck Research Laboratories – I primi dati clinici hanno fornito solide prove del potenziale di CN201 di colpire e depletare le cellule B circolanti e tissutali con il potenziale di trattare una gamma di malattie maligne e autoimmuni”.In base ai termini dell’accordo, Merck tramite una sussidiaria acquisirà tutti i diritti globali su CN201 per un pagamento anticipato di 700 milioni di dollari in contanti. Curon ha inoltre diritto a ricevere fino a 600 milioni di dollari in pagamenti di traguardo associati allo sviluppo e all’approvazione normativa di CN201.Si prevede che la transazione si concluda nel terzo trimestre del 2024 e venga contabilizzata come acquisizione di asset. Merck prevede di registrare un onere ante imposte di circa 750 milioni di dollari (che riflette il pagamento anticipato e altri costi correlati), o circa 0,28 dollari per azione. LEGGI TUTTO