Agosto 2024

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    Borsa elettrica, prezzo medio acquisto sale a 128,70 euro/MWh

    (Teleborsa) – Nella settimana dal 5 all’11 agosto 2024 il prezzo medio di acquisto dell’energia elettrica è stato pari a 128,70 euro per MWh, in aumento del 7,1% rispetto alla settimana precedente. Lo comunica il gestore dei mercati energetici (GME), che gestisce la borsa elettrica.I volumi di energia elettrica scambiati direttamente nella borsa del GME sono stati pari a 4,5 milioni di MWh (-9,9%), con la liquidità al 77,9%.I prezzi medi di vendita hanno oscillato tra 122,42 euro/MWh del Nord e 135,62 euro/MWh della Sicilia. LEGGI TUTTO

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    Giornata cauta per Milano, bene Mediolanum e male Stellantis

    (Teleborsa) – Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia, che rallentano rispetto a un’apertura positiva. Tra le notizie di giornata, TIM ha firmato con Ardian e Daphne 3 l’accordo per la vendita della quota residuale in Inwit, che si basa su una valutazione delle azioni Inwit pari a 10,43 euro e comporta per TIM un incasso, aggiuntivo rispetto alla guidance 2024, di circa 250 milioni di euro. Sempre nel settore delle telecomunicazioni, in seguito all’annuncio dell’acquisizione di Vodafone Italia, Swisscom ha formalmente notificato la transazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.Sul fronte macroeconomico, il tasso di disoccupazione del Regno Unito si è attestato al 4,2% a giugno, rispetto al 4,4% del mese precedente e al 4,5% previsto dagli analisti; in Spagna l’inflazione di luglio è stata confermata in rallentamento al 2,8% su base annua.Continuano intanto le trimestrali, con diverse indicazioni dalla Germania. Brenntag ha tagliato la guidance per l’intero esercizio a causa dalla continua pressione sui prezzi, Henkel ha comunicato che l’utile semestrale è balzato a 1,04 miliardi di euro ma con ricavi in leggero calo, Nucera ha registrato una crescita degli ordini ma ha evidenziato incertezze nel mercato dell’idrogeno verde.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,07%. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,39%. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 79,78 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +143 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,63%.Tra i listini europei piatta Francoforte, che tiene la parità, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 31.915 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 34.021 punti, sui livelli della vigilia. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,04%); sulla stessa linea, sulla parità il FTSE Italia Star (-0,1%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, performance modesta per Banca Mediolanum, che mostra un moderato rialzo dell’1,08%. Resistente Enel, che segna un piccolo aumento dello 0,89%. Ferrari avanza dello 0,80%. Si muove in modesto rialzo Prysmian, evidenziando un incremento dello 0,78%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Stellantis, che continua la seduta con -1,90%. Pensosa BPER, con un calo frazionale dell’1,41%. Tentenna Fineco, con un modesto ribasso dell’1,18%. Giornata fiacca per Saipem, che segna un calo dell’1,18%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Cembre (+2,35%), Alerion Clean Power (+1,71%), Carel Industries (+1,24%) e Mondadori (+1,20%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Zignago Vetro, che ottiene -2,56%. Calo deciso per Technoprobe, che segna un -1,66%. Piccola perdita per Ferragamo, che scambia con un -1,3%. Tentenna OVS, che cede l’1,06%. LEGGI TUTTO

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    Defence Tech balza in Borsa dopo mossa istituzionali per aumentare prezzo OPA

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Piazza Affari, anche se con volumi scarsi, per il titolo Defence Tech, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel settore della cyber security e della data intelligence. A spingere gli acquisti è la decisione di un gruppo di investitori istituzionali (Kairos Partners SGR, Mediolanum Gestione Fondi SGR, Generali Asset Management SGR e Change in Progress L.P.) di presentare al Panel previsto dal regolamento emittenti di Euronext Growth Milan di Borsa Italiana una istanza di aumento del prezzo dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) di Tinexta.Lo scorso 2 agosto Tinexta, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nei servizi Digital Trust, Cybersecurity e Innovation & Marketing, ha fissato a 3,15 euro il prezzo dell’OPA su Defence Tech. Il 6 agosto ha comunicato di aver acquisito il 40% di Defence Tech dai soci Ge.Da Europe e Comunimpresa a un corrispettivo di 2,74 euro per azione, a seguito dell’esercizio di un’opzione call prevista in un contratto dello scorso anno sul primo 20% del capitale.Negli scorsi giorni Equita, l’unico broker che segue Defence Tech, ha consigliato di non consegnare i titoli nell’OPA al prezzo fissato da Tinexta, giudicato “significativamente distante”: dal prezzo dell’acquisto del primo 20% di DTH da parte di Tinexta e dalla valutazione fondamentale di 4,9 euro per azione (-36%); della media ponderata degli ultimi 12 mesi di 4,02 euro per azione (-22%); dal prezzo di chiusura di 3,91 euro per azione (-19%) del 20 giugno 2024, data precedente all’annuncio del prezzo della call sul 40,09%; dal prezzo di chiusura di 3,59 euro per azione (-12%) del 2 agosto 2024, immediatamente precedente all’annuncio del prezzo d’OPA; dal prezzo di IPO di 3,50 euro per azione (-10%), in data 29 ottobre 2021.Ottima la performance di Defence Tech Holding, che si attesta a 3,48 euro, con un aumento del 4,19%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 3,567 e successiva a 3,717. Supporto a 3,417. LEGGI TUTTO

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    Stellantis, RBC e Goldman Sachs tagliano il target price

    (Teleborsa) – Nuove revisioni al ribasso per i target price su Stellantis, colosso italiano-francese del settore automotive. Nelle ultime ore, Goldman Sachs ha tagliato il prezzo obiettivo a 23 euro per azione dai precedenti 24 euro e RBC a 18 euro per azione dai precedenti 24 euro, entrambi confermando la raccomandazione “Buy”.Intanto, Stellantis registra una flessione dell’1,42% rispetto alla vigilia e si attesta a 13,78 euro. Operativamente ci si attende un’estensione all’ingiù della curva con area di supporto vista a 13,71 e successiva a quota 13,64. Resistenza a 13,92. LEGGI TUTTO

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    Circle, contratto da 150 mila euro per servizi di Port Community System

    (Teleborsa) – Circle, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’analisi e nello sviluppo di prodotti per l’innovazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale, ha firmato un contratto con un porto mediterraneo per l’implementazione di servizi avanzati di Port Community System (PCS).L’accordo del valore di oltre 150.000 euro propone diversi servizi, tra cui la gestione dell’entrata ed uscita dei mezzi dal porto, la gestione degli ottimizzata degli spazi nelle aree comuni del porto, facilitando l’invio e la ricezione delle richieste di prenotazione per il deposito temporaneo delle merci. “Una componente chiave del piano di Connect 4 Agile Growth, mira a supportare la digitalizzazione e la sostenibilità dei nodi nel settore portuale e della logistica intermodale – ha commentato l’AD Luca Abatello – Siamo convinti che l’estensione dei servizi PCS, adattati alle specificità degli attori, del traffico e della tipologia portuale, porteranno benefici significativi ai porti italiani e mediterranei e a tutte le comunità portuali, contribuendo al contempo agli obiettivi di ottimizzazione dei traffici, di riduzione delle emissioni e di supporto alla transizione energetica”. LEGGI TUTTO

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    Nucera, salgono gli ordini. Incertezze nel mercato dell’idrogeno verde

    (Teleborsa) – thyssenkrupp nucera, azienda tedesca per le tecnologie a idrogeno, ha comunicato che le vendite sono cresciute del 26% anno su anno e hanno raggiunto 235,7 milioni di euro nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2023/24 (T3 2022/23: 187,5 milioni di euro).L’EBIT è sceso a 0,7 milioni di euro (T3 2022/23: 7,0 milioni di euro). Il calo dell’EBIT è dovuto in parte all’aumento pianificato dei costi di ricerca e sviluppo per l’implementazione della strategia di crescita AWE. D’altro canto, il margine lordo è sceso a causa di una quota AWE maggiore delle vendite totali e di un aumento degli altri costi delle vendite dovuto all’aumento di capacità e all’espansione di AWEL’acquisizione ordini per il gruppo è salita a 271,3 milioni di euro a causa di un forte sviluppo nel settore dell’elettrolisi dell’acqua alcalina (AWE) rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (T3 2022/23: 242,4 milioni di euro). Ciò include circa 200 milioni di euro che sono stati riconosciuti come acquisizione ordini nel periodo di rendicontazione a seguito della ricezione della Notifica completa di procedere da H2 Green Steel.”Nonostante i nuovi progetti, anche lo slancio di crescita è stato notevolmente rallentato nel terzo trimestre a causa dell’incertezza prevalente nel mercato dell’idrogeno verde – si legge nella nota sui conti – Problemi normativi irrisolti e un ritmo lento degli impegni di finanziamento hanno portato a ritardi nella decisione di investimento finale (FID) di molti potenziali clienti in merito alle capacità di elettrolisi necessarie”.La società, nella quale sia Thyssenkrupp che De Nora detengono partecipazioni significative, ha comunicato che le prospettive di vendite e utili per l’anno finanziario 2023/24 sono confermate. LEGGI TUTTO

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    Gas, indice IGI in lieve rialzo a 41,99 euro/MWh

    (Teleborsa) – Il valore dell’indice IGI (Italian Gas Index) per il 13 agosto è pari a 41,99 €/MWh, in lieve rialzo rispetto al 12 agosto attestatosi a 41,73 €/MWh.L’indice, calcolato giornalmente dal Gestore dei Mercati Energetici – GME, fornisce uno strumento di interpretazione e valutazione delle dinamiche osservate sui mercati del gas in Italia e si propone come un riferimento trasparente e replicabile dagli operatori, per operazioni di hedging e/o per contratti di fornitura. LEGGI TUTTO

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    Brenntag taglia guidance con continua pressione sui prezzi

    (Teleborsa) – Brenntag, colosso tedesco della chimica, ha presentato risultati del secondo trimestre 2024 in linea con le aspettative del mercato ma al di sotto del proprio livello di ambizione, riflettendo un primo semestre 2024 complessivamente più debole del previsto. La performance è stata influenzata dal contesto aziendale complessivamente difficile, caratterizzato da una forte concorrenza e da una continua pressione sui prezzi di vendita dei prodotti chimici in vari mercati finali, si legge in una nota.Nel secondo trimestre, Brenntag ha raggiunto vendite pari a 4.176,3 milioni di euro (-2,0%). Nonostante le vendite inferiori, l’utile lordo operativo è stato mantenuto stabile rispetto al livello dell’anno precedente con 1.027,9 milioni di euro (+0,6%). Brenntag ha ottenuto un EBITA operativo di 297,1 milioni di euro, un calo anno su anno del 10,4%. I volumi più elevati non hanno compensato i margini unitari di utile lordo anno su anno inferiori, in combinazione con costi leggermente più elevati. L’utile per azione è stato di 1,03 euro (Q2 2023: 1,23 euro).”Nei mercati difficili del secondo trimestre del 2024, abbiamo visto tendenze incoraggianti e sviluppi positivi – ha commentato il CEO Christian Kohlpaintner – Il nostro recupero sequenziale del volume trimestre per trimestre si è materializzato come previsto. Siamo stati in grado di mantenere stabile l’utile lordo per unità rispetto al primo trimestre. Questo è un chiaro successo dei nostri team commerciali nel gestire efficacemente i margini in un ambiente aziendale competitivo intenso. Inoltre, le nostre varie misure per raggiungere efficienze e ridurre i costi continuano a mostrare effetto. Tuttavia, la nostra performance complessiva nella prima metà del 2024 è insoddisfacente e al di sotto delle nostre ambizioni. Inoltre, le tendenze generali e le aspettative del settore chimico osservate di recente ci rendono più cauti per il resto dell’anno”.Brenntag ora prevede che l’EBITA operativo per l’anno finanziario 2024 sarà compreso tra 1,10 miliardi di euro e 1,20 miliardi di euro. Per raggiungere questa guidance, la società continuerà a concentrarsi sulla gestione dei margini e sulla disciplina dei costi. In precedenza si aspettava che si attestasse nella fascia più bassa del suo intervallo originale di 1,23-1,43 miliardi di euro. LEGGI TUTTO