24 Luglio 2024

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    Germania, indice GFK agosto migliora a -18,4 punti

    (Teleborsa) – Attesa in miglioramento la fiducia dei consumatori tedeschi nel mese di agosto 2024. L’indice GFK, in base al sondaggio condotto questo mese, evidenzia un valore pari a -18,4 punti, rispetto al -21,6 di luglio (dato rivisto da un preliminare di -21,8). La lettura è anche migliore delle attese degli analisti che stimavano una risalita del sentiment fino a -21,1 punti.Migliorano anche le aspettative sulla situazione economica, con l’indicatore che sale di 7,3 punti a quota +9,2. Aumenta di 4,6 punti l’indicatore sulla propensione all’acquisto che si attesta a -8,4 punti. Quello sulle aspettative dei redditi sale di 11,5 punti e si posiziona a +19,7 punti.”La ripresa del clima di consumo nel mese di luglio è dovuta soprattutto alle maggiori aspettative di reddito dei tedeschi. Ma anche l’euforia che gli Europei di calcio in Germania hanno suscitato in molte fasce della popolazione ha un ruolo importante – spiega Rolf Buerkl, esperto di consumatori – Resta tuttavia da vedere se questo effetto è duraturo o è solo una riacutizzazione a breve termine. Non appena si è verificato questo buon umore, può anche scomparire di nuovo”. LEGGI TUTTO

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    Iveco conferma guidance 2024, utile operativo in calo nel 2° trimestre

    (Teleborsa) – Iveco Group, produttore di veicoli commerciali, bus e mezzi da difesa, ha chiuso il secondo trimestre del 2024 con ricavi consolidati pari a 3.919 milioni di euro, in diminuzione del 5% rispetto al secondo trimestre 2023. Ricavi netti delle Attività Industriali pari a 3.819 milioni di euro in diminuzione del 5,8%, per effetto di minori volumi principalmente in Europa, mix negativo e un impatto negativo dei cambi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, parzialmente compensati dal miglioramento dei prezzi.L’EBIT adjusted è stato pari a 295 milioni di euro (in diminuzione di 16 milioni di euro rispetto al secondo trimestre 2023), con un margine del 7,5% (in linea con il secondo trimestre 2023). EBIT adjusted delle Attività Industriali pari a 264 milioni di euro (in diminuzione di 12 milioni di euro rispetto al secondo trimestre 2023 e rispetto a un consensus fornito dall’azienda di 250 milioni) e margine del 6,9% (in crescita di 10 p.b. rispetto al secondo trimestre 2023), per effetto di prezzi costantemente migliori compensati principalmente da minori volumi e da un impatto negativo dei cambi.L’utile netto adjusted è stato pari a 182 milioni di euro (15 milioni di euro di aumento rispetto al secondo trimestre 2023). Risultato diluito per azione adjusted pari a 0,63 euro (in aumento di 0,02 euro rispetto al secondo trimestre 2023).Il free cash flow delle Attività Industriali è stato negativo per 98 milioni di euro (positivo per 135 milioni di euro nel secondo trimestre 2023) principalmente a causa di un impatto negativo temporaneo una tantum legato agli sforzi extra per garantire la qualità e la rapidità nel mettere a disposizione i prodotti del Model Year 2024.”È con orgoglio che entro a far parte del team di Iveco Group come CEO in un momento in cui la resilienza e la passione per i nostri diversi business sono particolarmente tangibili – ha commentato il nuovo CEO Olof Persson – Il nostro slancio prosegue fornendo solide basi per la chiusura del 2024 e confermiamo il lancio del Model Year 2024 nella seconda metà dell’anno, con la nostra visione invariata delle dinamiche 2024 del mercato dei veicoli industriali”.”Abbiamo guadagnato quote di mercato in tutte le gamme, migliorato i nostri prezzi e aumentato i margini industriali – ha aggiunto – Più specificamente, nel secondo trimestre abbiamo aumentato il margine EBIT adjusted delle attività industriali al 6,9% e l’utile netto adjusted a 185 milioni di euro, 15 milioni in più rispetto al secondo trimestre del 2023. Questo è il risultato di uno sforzo collettivo, poiché tutte le business unit hanno registrato buone performance, aumentando o mantenendo la loro redditività. Stiamo procedendo a tutta forza sulla nostra traiettoria per il 2024, pertanto confermiamo gli obiettivi di fine anno e il nostro impegno per il Piano Strategico Aziendale”.Iveco Group conferma le sue prospettive finanziare per il 2024 come segue: EBIT adjusted consolidato tra 920 e 970 milioni di euro; Ricavi netti delle Attività Industriali a circa (4)% rispetto al 2023; EBIT adjusted delle Attività Industriali tra 790 e 840 milioni di euro; free cash flow delle Attività Industriali tra 350 e 400 milioni di euro; investimenti delle Attività Industriali a circa 1 miliardo di euro. LEGGI TUTTO

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    Mercati asiatici in ribasso, Tokyo è il peggiore

    (Teleborsa) – Si muove in ribasso Tokyo, con il Nikkei 225 che lascia sul parterre l’1,11%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da otto cali consecutivi, in essere dal 12 di questo mese; sulla stessa linea, perdono terreno Shenzhen, che ritraccia dell’1,18%, e Shanghai, che lima lo 0,43%.A pesare sul sentiment dei mercati asiatici sono anche i risultati poco brillanti dei colossi tecnologici statunitensi Tesla e Alphabet.Sul fronte macroeconomico, il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero giapponese, pubblicato da S&P Global ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 49,2 punti per il mese di luglio, rispetto ai 50 di giugno e ai 50,5 attesi dal mercato.Variazioni negative per Hong Kong (-0,78%); sulla stessa linea, poco sotto la parità Seul (-0,37%). Poco sopra la parità Mumbai (-0,31%); consolida i livelli della vigilia Sydney (-0,07%).Seduta in ribasso per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra un decremento dello 0,75%. Giornata fiacca per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile -0,06%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che sta facendo un moderato -0,05%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 1,07%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,24%. LEGGI TUTTO

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    Usa, Harris si avvicina alla nomination: passerò le prossime settimane a unire il partito

    (Teleborsa) – La vicepresidente degli Stati Uniti, KamalaHarris, ha dichiarato di avere il sostegno di un numero sufficiente di delegati per ottenere la nomination del Partito Democratico per le prossime elezioni presidenziali. L’annuncio è arrivato da Milwaukee, in Wisconsin, dove ha tenuto il suo primo comizio dopo il ritiro dalla corsa di Biden. “Sono onorata e vi prometto che passerò le prossime settimane a unire il partito, per essere pronti a vincere a novembre”, ha dichiarato. “Se lottiamo, vinciamo”, ha aggiunto. La platea ha risposto con entusiasmo e la vicepresidente è scesa tra la gente e ha stretto mani.Intanto Donald Trump si è detto “assolutamente” pronto a sfidare Kamala Harris in un dibattito televisivo. “Sono disposto a più di un dibattito”, ha dichiarato l’ex presidente in una call con i giornalisti organizzata dal Republican National Commitee. Tuttavia, il tycoon si è detto “non eccitato” all’idea che il dibattito sia ospitato dalla Abc, sebbene il confronto in programma il 12 settembre fosse già stato concordato insieme a Joe Biden. Trump ha già chiesto che il confronto sia spostato su Fox. La campagna di Donald Trump ha denunciato alla commissione federale elettorale quella che definisce la “rapina da 91,5 milioni di dollari” che Kamala Harris “cerca di perpetrare sui soldi della campagna di Joe Biden”. Sarebbe “la più grande violazione nella storia del Federal Election Campaign act del 1971”, si legge nella denuncia firmata da David Warrington, legale della campagna di Trump. L’azione legale punta a bloccare l’accesso ai fondi da parte di Harris. Secondo gli esperti, però, Harris avrebbe diritto ai fondi in quanto già presente nel ticket presidenziale.A favore di Kamala Harris si è schierata anche Hillary Clinton che in un editoriale sul New York Times ha scritto che “Kamala Harris può battere Donald Trump”. “Questa – ha aggiunto – è una gara che i democratici possono e devono vincere. Biden ha fatto una cosa difficile e rara. Servire come presidente era il sogno di una vita. E quando finalmente è arrivato lì è stato eccezionalmente bravo. Rinunciare a tutto ciò, accettare che finire il lavoro significava passare il testimone, richiedeva una vera chiarezza morale. Contava di più il Paese. Come persona che ha condiviso quel sogno e ha dovuto fare pace con il lasciarlo andare, so che non è stato facile. Ma era la cosa giusta da fare”. Quanto a Kamala Harris, secondo Clinton “rappresenta un nuovo inizio per la politica americana. Può offrire una visione piena di speranza e unificante. Ha talento, esperienza ed è pronta per diventare presidente”. LEGGI TUTTO

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    Big tech deludenti: cala il margine di Tesla e YouTube (Alphabet) cresce meno delle attese

    (Teleborsa) – C’era molto attesa per i risultati di due delle più grandi società al mondo, Alphabet e Tesla, e non si può certo dire che abbiano stupito in positivo. La prima, società madre di Google, ha superato le stime degli analisti su entrate e utili nel secondo trimestre, ma non in termini di entrate pubblicitarie su YouTube. La seconda, fondata da Elon Musk, ha registrato il margine di profitto più basso in più di cinque anni e ha mancato gli obiettivi di utile di Wall Street nel secondo trimestre, mentre si trova a dover tagliare i prezzi per ravvivare la domanda e fare i conti con l’aumento della spesa per i progetti di intelligenza artificiale.I numeri di Alphabet Alphabet ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto in crescita del 28,6% a 23,62 miliardi di dollari, superando la stima degli analisti per 22,9 miliardi di dollari (secondo i dati LSEG). I ricavi totali sono cresciuti del 14% a 84,74 miliardi di dollari, rispetto alle stime di consensus degli analisti di 84,19 miliardi di dollari.”La nostra ottima performance in questo trimestre evidenzia la continua forza nella ricerca e lo slancio nel cloud – ha detto il CEO Sundar Pichai – Stiamo innovando a ogni livello dello stack AI. La nostra leadership di lunga data nel campo delle infrastrutture e i team di ricerca interni ci posizionano bene mentre la tecnologia si evolve e mentre perseguiamo le numerose opportunità future”. Le vendite di pubblicità nella divisione YouTube sono aumentate del 13% a 8,67 miliardi di dollari (anche se sono risultate inferiori agli 8,93 miliardi attesi dagli analisti, secondo dati StreetAccount). I ricavi derivanti dai servizi di cloud computing sono aumentati del 28,8% a 10,35 miliardi di dollari, superando i 10,16 miliardi di dollari attesi.”Abbiamo realizzato ricavi per 85 miliardi di dollari, in crescita del 14% su base annua grazie alla ricerca e al cloud, che per la prima volta hanno superato i 10 miliardi di dollari di ricavi trimestrali e 1 miliardo di dollari di utile operativo – ha commentato il CFO Ruth Porat – Mentre investiamo per supportare le nostre maggiori opportunità di crescita, restiamo impegnati a creare capacità di investimento con il nostro lavoro continuo per riprogettare in modo duraturo la nostra base di costi”.I numeri di TeslaTesla ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto di 1,48 miliardi di dollari, rispetto ai 2,70 miliardi di dollari di un anno fa (-45%), con un utile rettificato di 52 centesimi per azione che ha mancato il consenso di Wall Street di 62 centesimi (secondo dati LSEG).L’azienda ha registrato un ricavi di 25,50 miliardi di dollari per il trimestre, leggermente superiore a quello dello scorso anno (+2%) e alle attese degli analisti. Le vendite di crediti normativi (case automobilistiche tradizionali che acquistano crediti da Tesla per soddisfare gli obiettivi normativi di produzione di veicoli puliti) sono quasi triplicate, raggiungendo la cifra record di 890 milioni di dollari.Tesla ha registrato un margine lordo del settore automobilistico, esclusi i crediti normativi, del 14,6% nel secondo trimestre, rispetto alle stime del 16,29% (secondo dati Visible Alpha). Il CEO Elon Musk ha detto, durante la call con gli analisti, che la potenziale rimozione del sostegno ai veicoli elettrici da parte del candidato alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump danneggerebbe le altre case automobilistiche più che Tesla: “Sarebbe devastante per i nostri concorrenti e danneggerebbe leggermente Tesla, ma a lungo termine probabilmente aiuterebbe Tesla, secondo me”.Inoltre, Musk ha detto che Tesla ha posticipato la presentazione del suo prodotto Robotaxi al 10 ottobre dall’8 agosto per apportare alcune importanti modifiche. L’azienda ha detto di essere sulla buona strada per produrre nuovi veicoli, tra cui modelli più economici, nella prima metà del 2025. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 24 luglio 2024

    (Teleborsa) – Mercoledì 24/07/202402:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 50,5 punti; preced. 50 punti)08:00 Germania: Indice GFK (atteso -21,1 punti; preced. -21,8 punti)09:00 Spagna: Prezzi produzione, annuale (preced. -4,6%)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 46 punti; preced. 45,8 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 51,1 punti; preced. 50,9 punti)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 52,9 punti; preced. 52,8 punti)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. 3,9%)14:30 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,6%)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 51,6 punti; preced. 51,6 punti)15:45 USA: PMI composito (preced. 54,8 punti)15:45 USA: PMI servizi (atteso 54,7 punti; preced. 55,3 punti)16:00 USA: Vendita case nuove, mensile (preced. -11,3%)16:00 USA: Vendita case nuove (atteso 639K unità; preced. 619K unità)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 700K barili; preced. -4,87 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    UniCredit, Orcel: ancora una volta risultati record, commissioni migliorate nettamente

    (Teleborsa) – “Per la prima metà e il secondo trimestre di quest’anno, UniCredit ha riportato ancora una volta una serie record di risultati finanziari. Il nostro RoTE ha raggiunto il 20% (prima dell’aggiustamento per il nostro significativo capitale in eccesso rispetto ai concorrenti), il nostro utile netto è aumentato del 16% a 2,7 miliardi di euro nel trimestre e del 20% a 5,2 miliardi di euro nel semestre, e la nostra generazione organica di capitale è migliorata a 3,3 miliardi di euro e 6,7 miliardi di euro rispettivamente per il trimestre e per il semestre. Ognuno di questi risultati è un record”. Lo ha affermato Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit, commentando i risultati del secondo trimestre 2024.”Ciascuno di essi – ha spiegato – è il frutto della nostra continua trasformazione e della nostra attenzione verso la prioritizzazione di una crescita di qualità sostenibile e redditizia, unita al conseguimento dell’eccellenza operativa e patrimoniale e agli investimenti per il lungo periodo”.”Le commissioni sono migliorate nettamente su tutti i fronti, con i nostri investimenti nelle fabbriche prodotto e nella rete commerciale che iniziano a produrre risultati più visibili – ha detto Orcel – Le commissioni hanno ben complementato un margine di interesse resiliente che eccede ampiamente il nostro costo del capitale, ottenendo una crescita redditizia di elevata qualità. Il costo del rischio rimane basso e stabile, e mentre il contesto macroeconomico rimane complessivamente stabile, ci troviamo in una posizione ottimale per far fronte a ogni possibile deterioramento grazie a una eccellente qualità degli attivi e agli overlay. I nostri costi sono ulteriormente calati nonostante l’inflazione e i continui investimenti, e lo stesso è valso per la nostra intensità del capitale, grazie all’ulteriore miglioramento della qualità dei nostri ricavi”.”Abbiamo annunciato un acconto sulla distribuzione relativa al 2024 pari a 1,4 miliardi di euro sotto forma di dividendo e 1,7 miliardi di euro sotto forma di riacquisto di azioni proprie come parte della nostra distribuzione già accantonata complessivamente pari a 5,2 miliardi di euro nella prima metà dell’anno – ha detto l’AD – Nonostante l’accantonamento del 100% dell’utile netto, o del 60% del nostro obiettivo di distribuzione per l’anno, il nostro CET1 ratio, tra i migliori del settore, è aumentato al 16,2% anno su anno, su una base comparabile, grazie alla nostra eccellente generazione organica di capitale”.”Sulla base di questi elementi, unitamente al significativo valore ancora da sprigionare e al nostro capitale in eccesso che impiegheremo o distribuiremo, siamo fortemente convinti di poter raggiungere le nostre ambizioni future. UniCredit sta fissando un nuovo modello di riferimento per il settore bancario, e la chiara direzione strategica che abbiamo intrapreso ci consentirà di crescere, di remunerare regolarmente gli investitori e le nostre persone, e di realizzare le nostre ambizioni per i nostri clienti e le comunità in cui operiamo”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    UniCredit migliora guidance 2024 dopo secondo trimestre sopra le attese

    (Teleborsa) – UniCredit ha messo ha segno il quattordicesimo trimestre consecutivo di crescita redditizia e di qualità e un primo semestre record, con un utile netto dei tre mesi a giugno 2024 pari a 2,7 miliardi di euro, in rialzo del 16% rispetto all’anno precedente e superiore ai 2,4 miliardi indicati in un consensus fornito dalla società, con un RoTE di circa il 20% che conferma il profilo da blue-chip della banca. Ricavi netti per 6,3 miliardi di euro, in rialzo del 6% anno su anno, con una crescita del 2% del margine di interesse a 3,6 miliardi di euro (vs attese per 3,5 miliardi), e una forte crescita del 10% delle commissioni a 2,1 miliardi di euro (vs attese per 2 miliardi), trainata da tutte le principali categorie.Il colosso bancario italiano può vantare un rapporto costi/ricavi leader nel settore ulteriormente migliorato al 36,3%, con una costante riduzione della base dei costi, continuando a investire per il futuro. Il gruppo ha confermato il suo Costo del Rischio (CoR) strutturalmente basso e meno volatile ad 1 punto base nel 2trim24, iscrivendo a bilancio 15 milioni di accantonamenti per perdite su crediti. Inoltre, continua ad avere un portafoglio creditizio di elevata qualità, diversificato geograficamente e resiliente, con solidi livelli di copertura e robuste linee di difesa con 1,7 miliardi di euro di overlay sul portafoglio in bonis. La guidance per il CoR del FY24 rimane invariata ovvero inferiore a 20 punti base.Il CET1 ratio è al 16,2% sostenuto da una solida generazione organica di capitale di 6,7 miliardi di euro, a supporto dei 5,2 miliardi di euro di accantonamenti per la distribuzione nel 1sem24, pari al 100% dell’utile netto, con il 60% dell’obiettivo di distribuzioni totali a valere sul FY24 già accantonato.UniCredit parla di una “ottima creazione di valore per gli azionisti” con un EPS nel 1sem24 in rialzo del 36% e un patrimonio netto tangibile per azione in rialzo del 20% rispetto all’anno precedente.L’acconto sulla distribuzione a valere sul 2024 è confermato. L’acconto sul dividendo, che verrà definito dal CdA di UniCredit il 23 ottobre 2024, previo espletamento dei necessari adempimenti, prevede la distribuzione di circa 1,4 miliardi di euro – con data di stacco della cedola il 18 novembre 2024, data di registrazione il 19 novembre 2024 e data di pagamento il 20 novembre 2024 – mentre l’anticipo sul riacquisto di azioni proprie è stato già autorizzato fino ad un massimo di 1,7 miliardi di euro da parte dell’assemblea del 12 aprile 2024 ed è soggetto all’approvazione delle autorità di vigilanza.La guidance sui ricavi netti per il 2024 è stata alzata ad oltre 23 miliardi di euro, mentre quella sulla generazione organica di capitale è stata migliorata ad oltre 350 punti base. La guidance sull’utile netto per il 2024 è confermata a oltre 8,5 miliardi di euro, conservando una certa flessibilità a garanzia del 2025 e del 2026, e riaffermando la nostra convinzione in un RoTE elevato e sostenibile superiore al 15% e in una forte crescita dell’EPS e del DPS. La nostra guidance sulla distribuzione a valere sul FY24 è confermata in linea con quella a valere sul FY23. Nell’anno solare 2024 la distribuzione è attesa per circa 10 miliardi di euro. LEGGI TUTTO