22 Luglio 2024

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    Take Off, CdA convoca assemblea per delisting. Disponibile ad acquistare azioni

    (Teleborsa) – Take Off, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel retail trade di abbigliamento e accessori per adulto e bambino, ha chiuso il primo semestre 2024 con ricavi caratteristici pari a 11,4 milioni di euro, -27% rispetto a 15,6 milioni di euro al 30 giugno 2023. Il prezzo medio di vendita è pari a 15,28 euro, -9,3% rispetto a 16,84 euro nel primo semestre 2023.”L’andamento dei ricavi del semestre evidenzia una flessione già prevista e inclusa nelle nostre proiezioni, attribuibile principalmente alla chiusura di alcuni punti vendita – ha commentato l’AD Aldo Piccarreta – È importante sottolineare che questo andamento si inserisce in un contesto storico e di mercato particolarmente complesso e sfidante: l’incremento dei tassi di interesse negli ultimi anni ha avuto un impatto significativo su diversi settori, incluso quello in cui operiamo, riducendo il potere di acquisto dei nostri consumatori”. “Nonostante queste difficoltà, guardiamo con fiducia al futuro e continuiamo a implementare la nostra strategia di medio-lungo termine che ci vede focalizzati nell’espansione sul territorio nazionale”, ha aggiunto.Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di procedere alla convocazione dell’assemblea degli azionisti per deliberare in merito alla proposta di revoca dell’ammissione alla negoziazione delle azioni ordinarie e dei warrant da Euronext Growth Milan. Si prevede che l’assemblea ordinaria e straordinaria sia convocata per il giorno 9 settembre 2024 in prima convocazione e, occorrendo, per il giorno 12 settembre 2024, in seconda convocazione.”La proposta di revoca è motivata dall’esigenza di consentire alla società di focalizzarsi sulle proprie attività operative, volte al perseguimento degli obiettivi previsti dal piano industriale in termini di crescita nel mercato di riferimento, con una maggiore flessibilità gestionale e organizzativa e una riduzione degli oneri gestionali quali quelli attualmente connessi agli obblighi e adempimenti derivanti dallo status di società quotata”, si legge in una nota.Il delisting è subordinato all’approvazione della proposta da parte dell’assemblea ordinaria degli azionisti che dovrà avvenire, ai sensi del Regolamento EGM, da parte di non meno del 90% dei voti degli azionisti riuniti in Assemblea. Attualmente, Summit S.p.A. (società controllata da Aldo Picarreta) ha il 53,56% del capitale sociale, Aldo Piccarreta ha il 5,53%, Giorgia Lamberti Zanardi (coniuge di Aldo Piccarreta) ha il 1,84%, mentre il flottante è al 39,07%.Take Off prevede che l’ultimo giorno di negoziazione delle azioni ordinarie (e rispettivi warrant) sul mercato Euronext Growth Milan potrebbe essere il 16 settembre 2024 e il delisting delle stesse possa avere effetto a partire dal 17 settembre 2024.L’azienda si rende disponibile ad acquistare le azioni dei piccoli soci ad un prezzo per azione Take Off pari a 0,90 euro (prezzo pari alla media aritmetica dal 19 gennaio 2024 al 19 luglio 2024 di negoziazione del titolo Take Off, incrementato di un premio pari a 0,057 euro per azione).Take Off si è quotata su Euronext Growth Milan il 25 novembre 2021, raccogliendo 12,5 milioni di euro e ottenendo una capitalizzazione di mercato all’IPO pari a 62,5 milioni di euro. Oggi vale circa 13 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Piovan, Kepler Cheuvreux: trimestrale poco significativa nel contesto dell’OPA

    (Teleborsa) – Piovan, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nello sviluppo e produzione di sistemi di automazione dei processi produttivi per lo stoccaggio, trasporto e trattamento di polimeri, polveri plastiche e alimentari, pubblicherà i risultati del secondo trimestre e del primo semestre il 7 agosto. I conti dovrebbero essere in linea con il primo trimestre e coerenti con le stime per l’intero 2024, commentano gli analisti di Kepler Cheuvreux, secondo cui la trimestrale sarà “uneventful” nel contesto dell’OPA annunciata a 14 euro per azione.Dopo un calo dei ricavi del 6,6% a perimetro costante (escluso Nu-Vu) nel primo trimestre, il broker prevede un -7,1% nel secondo trimestre, a fronte di una base di confronto impegnativa. Includendo Nu-Vu, si aspetta che i ricavi nel secondo trimestre scendano del 2,6% su base annua a 145,1 milioni di euro. Prevede che l’EBITDA rettificato scenda dell’1,9% su base annua a 21,5 milioni, con margini in aumento di 10 punti base su base annua al 14,8%. Per il primo semestre prevede un EBITDA rettificato di 37,8 milioni (+0,3% su base annua), con margini in aumento di 40 punti base su base annua al 13,4%. Escludendo una tantum positiva di 6,3 milioni di euro dalla rivalutazione al fair value di Vu (elemento non monetario) nel primo trimestre, seguendo il suo consolidamento line by line, prevede che l’utile netto rettificato nel primo semestre 2024 raggiunga i 21,1 milioni di euro, in calo del 12,6% su base annua e 12 milioni nel secondo trimestre, in calo del 19,3% su base annua. Infine, si aspetta una PFN di 61,2 milioni , con un miglioramento di oltre 40 milioni su base annua e leggermente in aumento rispetto a 54,4 milioni alla fine del primo trimestre, a seguito del dividendo pagato nel secondo trimestre del valore di circa 14 milioni di euro (DPS: 0,27 euro). LEGGI TUTTO

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    Saipem, Norges Bank ha una partecipazione del 3,854%

    (Teleborsa) – Norges Bank, la banca centrale della Norvegia, ha una partecipazione pari al 3,854% in Saipem, società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 16 luglio 2024. LEGGI TUTTO

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    Take Off, Borsa: azioni sospese per il resto della seduta odierna

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha comunicato che le azioni Take Off, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel retail trade di abbigliamento e accessori per adulto e bambino, sono sospese per il resto della seduta odierna in attesa di diffusione di comunicato.Alle 11:59 Borsa Italiana aveva comunicato che le azioni erano state sospese dalle negoziazioni in attesa di comunicato. LEGGI TUTTO

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    Garofalo Health Care, operatività sul buyback

    (Teleborsa) – Garofalo Health Care, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, ha comunicato che dal 15 al 19 luglio 2024, ha acquistato 12.200 azioni GHC, pari allo 0,01% del capitale sociale, al prezzo medio di 5,1754 euro per azione, per un controvalore complessivo pari a 63.140,16 euro.A seguito degli acquisti appena comunicati, al 22 luglio, la società attiva nel settore della sanità privata accreditata detiene 1.615.335 azioni ordinarie proprie, pari all’1,79% del capitale sociale.Intanto, sul listino milanese, fa un passo indietro rispetto al prezzo di chiusura precedente Garofalo Health Care, attestandosi a 5,14 euro, con un calo dello 0,77%. LEGGI TUTTO

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    Olidata, eletto nuovo CdA. Claudia Quadrino nominata AD

    (Teleborsa) – L’Assemblea degli Azionisti di Olidata, gruppo quotato su Euronext Milan e system integrator nel settore dei servizi digitali, ha provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione, previa determinazione in cinque del numero dei componenti. Ne fanno parte: Cristiano Rufini (Presidente), Claudia Quadrino, Piercarlo Valtorta (indipendente) e Cristina Rufini (risultati eletti dalla Lista n. 1 presentata dall’azionista Cristiano Rufini titolare di una partecipazione pari al 53,38% del capitale sociale); Elio Casalino (indipendente), risultato eletto dalla Lista n. 2 presentata dall’azionista Le Fonti Capital Partner titolare di una partecipazione pari al 8,51% del capitale sociale.Claudia Quadrino, che possiede 130.000 azioni, è stata nominata Amministratore Delegato e le sono stati conferiti i necessari poteri per la gestione dell’azienda. La nomina di Claudia Quadrino, già amministratore delegato di Sferanet, si inserisce e si motiva in un’ottica di continuità, anche in considerazione della riorganizzazione aziendale in corso, che prevedrà a breve la fusione per incorporazione di Sferanet in Olidata.Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di istituire due comitati consiliari (Nomine e Remunerazioni e Controllo e Rischi), attribuendo le funzioni di valutazione in tema di operazioni con parti correlate al Comitato Controllo e Rischi. Il Consiglio di Amministrazione ha nominato: (i) quali membri del Comitato Nomine e Remunerazioni: Elio Casalino (Presidente), Piercarlo Valtorta e Cristina Rufini; e (ii) quali membri del Comitato Controllo e Rischi (con delega anche per le operazioni con parti correlate): Piercarlo Valtorta (Presidente), Elio Casalino e Cristina Rufini.A valle delle nomine, il Consiglio di Amministrazione ha dato mandato all’Amministratore Delegato, anche per il tramite dei consulenti che assistono la società, di avviare le necessarie verifiche funzionali all’avvio di un’eventuale azione di responsabilità a carico dei tre amministratori indipendenti revocati, anche a seguito delle attività svolte e dalle iniziative da essi avviate nel corso dell’ultimo mese.La società ha anche reso noto che in data odierna il Tribunale di Roma, XVI Sezione Civile Imprese, ha emesso ordinanza sul ricorso ex art. 700 c.p.c. presentato dal Consiglio di Amministrazione (oggi revocato) nella persona del presidente del consiglio di amministrazione Andrea Peruzy, nonché dai consiglieri Andrea Peruzy, Carlo De Simone e Valentina Milani, nei confronti (i) degli azionisti Cristiano Rufini e Le Fonti Capital Partners S.r.l. e (ii) di Olidata S.p.A., al fine di ottenere l’inibizione in via d’urgenza dell’esercizio del diritto di voto ai suddetti azionisti nell’Assemblea odierna. Il Tribunale di Roma ha dichiarato inammissibile e comunque infondato il ricorso presentato, condannando il Consiglio di Amministrazione di Olidata (revocato dall’odierna Assemblea), ed i consiglieri Andrea Peruzy, Carlo De Simone e Valentina Milani, in solido tra loro a rifondere a favore di ciascuna parte convenuta (Cristiano Rufini, Le Fonti Capital Partners e Olidata S.p.A.) le spese di lite, liquidate in 12.000 euro. LEGGI TUTTO

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    WWF Italia: presentato studio sulla decarbonizzazione del settore siderurgico

    (Teleborsa) – WWF Italia ha presentato oggi via Zoom un nuovo studio sulla decarbonizzazione del settore siderurgico in Italia, commissionato all’Università di Trieste. Il report identifica tre scenari per ridurre le emissioni di CO2 nella produzione di acciaio, coinvolgendo imprese e istituzioni nella transizione verso la neutralità climatica entro il 2050.Alla presentazione hanno partecipato Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia di WWF Italia, e i professori Andrea Mio, Romeo Danielis e Giovanni Carrosio dell’Università di Trieste.”Non è semplice decarbonizzare i settori ‘hard to abate’,” ha dichiarato Midulla. “La sfida è nella capacità di governo e industria di gestire la complessità. Lo studio considera azioni a breve e medio-lungo termine per mitigare le emissioni di gas serra.”Nel corso della presentazione odierna, i relatori hanno descritto per ognuno degli scenari individuati – conservativo, prospettico e auspicabile – il mix di tecnologie utilizzabili, le riduzioni complessive di gas climalteranti, gli investimenti richiesti e i livelli occupazionali generabili.Lo Scenario definito Conservativo prevede la sostituzione del carbone con il gas e l’implementazione della cattura e riuso della CO2 nei processi esistenti. Questo scenario ridurrebbe le emissioni del 53,37% entro il 2050, con un costo di 1,478 miliardi di euro annui e un impiego di 42.600 addetti nel settore siderurgico e circa 4.000 nel settore delle rinnovabili.Lo Scenario Prospettico introduce modifiche sostanziali come la tecnologia DRI basata sul gas naturale e biometano, con cattura e conversione della CO2. Prevede una riduzione delle emissioni del 67,85% entro il 2050, richiedendo investimenti annuali di 1,845 miliardi di euro e occupando 39.400 addetti nel settore siderurgico e circa 5.000 nelle rinnovabili.Lo Scenario Auspicabile utilizza la tecnologia DRI basata sull’idrogeno verde, sostituendo completamente i combustibili fossili con fonti rinnovabili. Questo scenario, con una riduzione delle emissioni del 67,84%, richiede 1,386 miliardi di euro annui in investimenti e impiega 39.400 addetti nel settore siderurgico e oltre 12.000 nel settore delle rinnovabili.Lo studio del WWF Italia offre una roadmap per la decarbonizzazione del settore siderurgico italiano, evidenziando le tecnologie e gli investimenti necessari per raggiungere gli obiettivi climatici entro il 2050.(Foto: © Yulia Grogoryeva/123RF) LEGGI TUTTO

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    BPER Banca, JPMorgan ha quota potenziale del 5,059%

    (Teleborsa) – Il colosso bancario statunitense JP Morgan Chase & Co. ha una quota potenziale pari al 5,059% nel capitale di BPER Banca, istituto di credito italiano che fa parte del FTSE MIB. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 10 luglio 2024.In particolare: il 3,613% sono diritti di voto riferibili ad azioni; lo 0,034% sono obbligazioni convertibili senza data di scadenza; lo 0,398% è un’Opzione Call con regolamento fisico entro il 19/12/2024, Opzione put con regolamento fisico nel periodo tra il 13/12/2024 e il 20/12/2024; l’1,015% è Opzione Call regolata in contanti con data di scadenza compresa tra il 20/11/2024 ed il 20/12/2024, Cash settled Put Option con data di scadenza compresa tra il 20/09/2024 ed il 20/06/2025, Cash-settled Equity Swaps con data di scadenza compresa tra il 10/02/2025 e il 10/02/2026.La partecipazione è detenuta tramite le società controllate J.P. Morgan Securities plc, J.P. Morgan Securities LLC e J.P. Morgan SE. LEGGI TUTTO