18 Luglio 2024

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    Social media, Politecnico di Milano: “Ecco come gli algoritmi influenzano la campagna elettorale”

    (Teleborsa) – Un nuovo studio pubblicato sulla rivista PNAS Nexus rivela come gli algoritmi dei social media favoriscano il contenuto politico sponsorizzato da determinati partiti a parità di budget investito. La ricerca, frutto di una collaborazione tra il Politecnico di Milano, la LMU – Ludwig Maximilians Universität di Monaco e l’istituto CENTAI di Torino, ha analizzato oltre 80mila inserzioni politiche su Facebook e Instagram prima delle elezioni federali tedesche del 2021. Gli annunci sono stati inseriti da partiti di tutto lo spettro politico e hanno generato più di 1,1 miliardi di impressioni durante un’elezione con più di 60 milioni di elettori idonei.Investigando le disuguaglianze nelle campagne online, sono emerse discrepanze significative nell’efficacia della pubblicità e nell’intensità con cui gli annunci hanno raggiunto i loro obiettivi premiando i gruppi più estremisti. Utilizzando i dati raccolti, è emerso che oltre il 70% dei partiti ha utilizzato la profilazione degli utenti negli annunci. Inoltre calcolando le variazioni dei costi per la pubblicità (impressioni per euro speso) risulta che non tutti i partiti hanno ottenuto risultati uguali a parità di budget. L’estrema destra dell’AFD è risultata la più efficace con annunci quasi sei volte più performanti rispetto ai competitor che avevano investito lo stesso budget. I Verdi sono stati il partito con minor efficacia di costo. “Il maggiore successo della loro pubblicità potrebbe essere spiegato dal fatto che le questioni politiche incendiarie promosse dai partiti populisti tendono ad attirare molta attenzione sui social media. Di conseguenza, gli algoritmi favorirebbero annunci di campagne con tali contenuti” spiega Francesco Pierri, ricercatore del gruppo di ricerca Data Science del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano che ha co-guidato il lavoro.Un’altra scoperta dello studio sono state le discrepanze per tutti i partiti tra il pubblico mirato e quello effettivo. Mentre la maggior parte dei partiti tendeva a raggiungere un pubblico più giovane di quello previsto, il contrario è avvenuto per l’estrema destra. Pierri e i suoi colleghi ipotizzano che il bias algoritmico nella distribuzione degli annunci sia basato sul comportamento degli elettori già noto.”Vediamo un bias sistematico nel modo in cui vengono distribuiti gli annunci politici dei diversi partiti. Se mirano ad un pubblico specifico o inviano messaggi contraddittori su questioni politiche a diversi gruppi, ciò può limitare la partecipazione politica dei gruppi svantaggiati – continua Pierri –. Ancora peggio, gli algoritmi utilizzati dalle piattaforme non permettono di verificare se comportino dei bias nella distribuzione degli annunci. Se, per esempio, alcuni partiti pagano sistematicamente prezzi più alti di altri per annunci simili, ciò danneggia la competizione politica. Abbiamo bisogno di maggiore trasparenza da parte delle piattaforme in relazione alla pubblicità politica per garantire elezioni eque e non compromesse”. Non sorprende, quindi, – conclude lo studio – che la pubblicità politica mirata sui social media abbia suscitato seri dubbi tra attori politici, ricercatori e la società in generale. Le richieste di migliorare il monitoraggio di questa forma di pubblicità elettorale per salvaguardare l’integrità democratica si fanno sempre più forti. La pressione pubblica e gli sforzi normativi (ad esempio, il Digital Services Act nell’UE) hanno spinto le piattaforme di social media a fornire accesso pubblico agli annunci politici e sociali, permettendo ai ricercatori di studiarli su larga scala. LEGGI TUTTO

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    Commissione Ue, von der Leyen rieletta Presidente: “Non lascerò che estremismi distruggano Ue”

    (Teleborsa) – “Altri 5 anni. Non so come esprimere quanto sono grata per la fiducia di tutti gli eurodeputati che hanno votato per me”, lo ha scritto Ursula von der Leyen su X dopo aver portato a casa il bis, non senza fatica e complicazioni. Con 401 voti a favore, 284 contrari e 15 astenuti e 7 schede nulle, il Parlamento europeo ha rieletto Ursula von der Leyen come presidente della Commissione europea. I votanti sono stati 707. La maggioranza minima richiesta per l’elezione era 360.Voto contrario degli europarlamentari di Fdi hanno votato contro. “Le scelte fatte in questi giorni, la piattaforma politica, la ricerca di un consenso a sinistra fino ai Verdi hanno reso impossibile il nostro sostegno a riconferma della presidente Ursula von der Leyen”, ha detto il capodelegazione di Fdi all’Eurocamera Carlo Fidanza sottolineando che con la rielezione “non viene dato seguito al forte messaggio di cambiamento uscito dalle urne del 9 giugno”. “Questo non pregiudica il nostro rapporto di lavoro istituzionale che siamo certi possa portare alla definizione di un ruolo adeguato in seno alla prossima commissione che l’Italia merita”, ha aggiunto. “Le scelte definiscono il destino e in un mondo pieno di avversità il destino dipende da ciò che faremo ora. L’Europa è davanti ad una scelta decisiva che definirà la nostra posizione nel mondo nel prossimo quinquennio. L’Europa non può controllare dittatori e demagoghi nel mondo ma può scegliere di tutelare la nostra democrazia”, ha detto Ursula von der Leyen nel suo discorso di candidatura alla presidenza della Commissione alla Plenaria dell’Eurocamera sottolineando la necessità di una scelta per una “Europa forte”. Von der Leyen annuncia un “vicepresidente per l’implementazione, la semplificazione e le relazioni interistituzionali” tra le deleghe del prossimo esecutivo Ue. “Dobbiamo rendere le imprese più facili e veloci in Europa. Metterò velocità, coerenza e semplificazione tra le principali priorità politiche”, sottolinea von der Leyen nelle sue linee guida politiche.”Sono convinta che la versione dell’Europa dopo la fine della seconda guerra mondiale sia comunque la migliore versione dell’Ue della storia. Non lascerò che la polarizzazione estrema della nostra società venga accettata e non accetterò che gli estremismi o le demagogie distruggano il nostro stile di vita europeo”, ha detto ancora von der Leyen, pronunciando il discorso al Parlamento europeo di Strasburgo per la riconferma alla guida delle Commissione Nei prossimi anni “il Next Generation Eu finirà, mentre le nostre esigenze di investimento no”, ha detto Ursula von der Leyen nel suo discorso di candidatura al bis davanti alla plenaria dell’Europarlamento a Strasburgo. “Per sfruttare gli investimenti privati abbiamo bisogno anche di finanziamenti pubblici”, ha evidenziato. “Congratulazioni von der Leyen! Fieri del grande lavoro di squadra del Ppe per sostenere la tua conferma alla guida della Commissione europea – ha scritto su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani -. Conta sempre su Forza Italia per costruire un’Europa più competitiva, più sicura e portatrice di pace”. Per il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, la rielezione di Ursula von der Leyen è “un chiaro segno della nostra capacità di agire” nell’Ue. LEGGI TUTTO

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    BPER Banca, Simone Marcucci nominato CFO

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di BPER Banca ha nominato Simone Marcucci Chief Financial Officer della banca, con decorrenza dal 19 luglio 2024.Marcucci prende il posto di Gian Luca Santi, attuale Chief Financial Officer e Vice Direttore Generale, che cesserà dagli incarichi in tale data per perseguire nuove opportunità professionali fuori dal Gruppo BPER.Simone Marcucci ha ricoperto diverse posizioni apicali, sia in Italia che in Europa, in qualità di Chief Financial Officer e di responsabile di pianificazione e controllo presso UniCredit. LEGGI TUTTO

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    Abbott alza le previsioni di profitto annuale

    (Teleborsa) – Abbott Laboratories, colosso statunitense della farmaceutica, ha registrato vendite del secondo trimestre 2024 pari a 10,4 miliardi di dollari, in crescita del 9,3% su base organica per l’attività di base sottostante. Le vendite reported sono aumentate del 4,0%. L’utile per azione rettificato di Abbott è stato di 1,14 dollari, sopra le attese degli analisti per 1,10 dollari (l’EPS reported è stato di 0,74 dollari).”Abbiamo ottenuto un altro trimestre di forte crescita nelle nostre attività di base – ha affermato Robert B. Ford, presidente e amministratore delegato di Abbott – Abbiamo un grande slancio positivo verso la seconda metà dell’anno e stiamo alzando la nostra guidance per l’intero anno”.Sulla base delle ottime prestazioni ottenute dall’azienda finora quest’anno, Abbott ha aumentato l’intervallo di previsione dell’EPS per l’intero anno 2024: prevede un utile per l’intero anno compreso tra 3,30 e 3,40 dollari e un utile rettificato compreso tra 4,61 e 4,71 dollari.Abbott ha ristretto l’intervallo delle previsioni di crescita organica delle vendite per l’intero anno 2024, escluse le vendite correlate ai test COVID-19, dal 9,5% al ??10,0%, che rappresenta un aumento nella parte centrale dell’intervallo. LEGGI TUTTO

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    USA, Philly Fed luglio migliora a 13,9 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia (Stati Uniti). A luglio 2024, l’indice relativo all’attività manifatturiera del distretto Fed di Philadelphia (Philly Fed) si è portato a 13,9 punti dagli 1,3 di giugno. Il dato è migliore delle attese degli analisti, che indicavano un livello di 2,7 punti. Va detto che un indice superiore allo zero indica che all’interno del distretto di Philadelphia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste, viceversa un indice sotto lo zero indica il prevalere del numero di imprese pessimiste.Fra le componenti dell’indice, quello dei nuovi ordini si è attestato a 20,7 punti da -2,2 punti, quello sulle condizioni di business è salito a 38,7 punti da 13,8 e quello sulla spesa per investimenti (capex) è sceso a 7,40 da 12,1, mentre l’indice sull’occupazione si attesta a 15,2 da -2,5 punti e quello sui prezzi a 19,8 da 22,5 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione aumentano a 243 mila unità

    (Teleborsa) – Aumentano le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 13 luglio, i “claims” sono risultati pari a 243 mila unità, in aumento di 20 mila unità rispetto ai 223 mila della settimana precedente (rivisto da un preliminare di 222.000 unità) e ai 229 mila stimati dagli analisti. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 234.750 unità, in aumento di 1.000 unità rispetto al dato della settimana precedente (233.750). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 6 luglio, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.867.000, in aumento di 20.000 mila unità rispetto alle 1.847.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 1.852.000 mila). Gli analisti si aspettavano un valore pari a 1.860.000. LEGGI TUTTO

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    Racing Force, marchio OMP partner ufficiale di Mahindra Racing per Formula E

    (Teleborsa) – Racing Force, gruppo italiano attivo nel settore delle attrezzature di sicurezza per il motorsport e quotato su Euronext Growth Milan, ha annunciato una nuova partnership tra il proprio marchio OMP ed il team Mahindra Racing che partecipa al Campionato del Mondo ABB FIA di Formula E. OMP sarà il nuovo partner ufficiale per il racewear della squadra, a partire dalla Stagione 11 del campionato totalmente elettrico che partirà a dicembre 2024.”Siamo lieti di essere nuovamente partner di Mahindra Racing – ha commentato Bruno Curletto, Chief Commercial Officer di Racing Force – Nelle precedenti tre stagioni trascorse insieme, abbiamo già festeggiato vittorie, podi e pole position, oltre a raccogliere indicazioni molto utili per evolvere ulteriormente i nostri prodotti racewear. Mahindra Racing sta progredendo in questa fase finale della Stagione 10, come dimostra il miglior risultato dell’anno a Portland. Nel frattempo, in OMP siamo già al lavoro per equipaggiare al meglio il team dal prossimo Campionato del Mondo ABB FIA Formula E”. LEGGI TUTTO

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    Mobilità elettrica, On Charge sigla una partnership con Enel X

    (Teleborsa) – On Charge continua a lavorare sugli accordi di interoperabilità per rendere sempre più accessibili i propri servizi di ricarica. L’obiettivo, grazie alla collaborazione tra i Charging Point Operator (CPO) e i Mobility Service Provider (MSP), – spiega l’azienda in una nota – è semplificare e migliorare l’esperienza degli utenti EV, garantendo un accesso più agevole, rapido e conveniente alle infrastrutture di ricarica in tutta Italia. In questa ottica, On Charge ha siglato un nuovo accordo con Enel X. La collaborazione tra i due operatori permette agli utenti Enel di avere a disposizione su App quasi mille punti di ricarica in più nella sola città di Roma.L’interoperabilità dei servizi di ricarica permette ai conducenti di veicoli elettrici di utilizzare un’unica tessera o app per accedere a più reti di stazioni di ricarica. Grazie a questa piattaforma, gli utenti non sono più limitati a una singola rete, ma possono beneficiare di una copertura più ampia, capillare e flessibile.On Charge ha stretto partnership strategiche con i principali operatori di reti di ricarica in Italia e in Europa, creando una rete integrata e coesa che abbraccia migliaia di punti di ricarica.”Siamo entusiasti di aver intrapreso questa strada che rappresenta un passo significativo verso un futuro più sostenibile. La nostra missione è rendere la mobilità elettrica più accessibile e conveniente per tutti. Crediamo fermamente che questa iniziativa contribuirà a una rapida diffusione dei veicoli elettrici, favorendo una transizione energetica più efficiente e rispettosa dell’ambiente”, ha dichiarato Claudio Piazza, CEO di On Charge.Tra i vantaggi principali offerti dall’interoperabilità dei servizi di ricarica figurano: accesso semplificato (gli utenti possono accedere a diverse reti di ricarica senza la necessità di registrarsi a più servizi o utilizzare diverse modalità di pagamento); esperienza utente migliorata (una gestione più fluida delle operazioni di ricarica grazie a un’unica app o tessera, riducendo tempi e complessità); copertura estesa (maggiore disponibilità di stazioni di ricarica in tutto il territorio nazionale, garantendo una ricarica sempre a portata di mano); sostenibilità (si promuove l’uso di veicoli elettrici, riducendo le emissioni di CO2 e favorendo una mobilità più ecologica), LEGGI TUTTO