17 Luglio 2024

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    USA, produzione industriale giugno +0,6 m/m, manifattura +0,4%

    (Teleborsa) – Aumenta la produzione industriale negli Stati Uniti nel mese di giugno 2024, con una variazione positiva dello 0,6% su base mensile, dopo il +0,9% del mese precedente e contro il +0,3% atteso dagli analisti. Su base annua si registra una variazione pari a +1,6% dopo il +0,3% precedente. La produzione manifatturiera registra un aumento dello 0,4% (+0,2% le aspettative di consensus) che si confronta con il +1% di maggio (dato rivisto da un preliminare di +0,9%).Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è salita al 78,8%, risultando superiore alle stime degli analisti (78,5%), rispetto al 78,3% del mese precedente.(Foto: Clayton Cardinalli su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Energie rinnovabili e mobilità sostenibile: SACE sostiene le esportazioni italiane in India

    (Teleborsa) – SACE, il gruppo assicurativo e finanziario italiano controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha annunciato il proprio impegno a supportare progetti sostenibili e di elettrificazione rurale in India attraverso una garanzia finanziaria di 320 milioni di USD. La garanzia, che copre l’80% di un loan di 60,5 miliardi di JPY, equivalente a 400 milioni di USD, è emessa a favore di REC Limited (REC), una società finanziaria pubblica indiana specializzata nel finanziamento di progetti energetici e infrastrutturali che opera sotto il controllo del Ministero dell’Energia del Governo indiano. Il loan – fa sapere SACE in una nota – è stato erogato da un pool di banche composto da Crédit Agricole CIB, nel ruolo anche di Agent, ECA e Green Loan Coordinator, Bank of America, Citibank, KFW Ipex-Bank, SMBC.Il finanziamento mira a promuovere le forniture da parte di aziende italiane, in particolare PMI, in progetti di energia rinnovabile, efficienza energetica e mobilità sostenibile finanziati da REC. L’operazione rientra nell’iniziativa Green & Social Push di SACE e rappresenta il primo Green Push di SACE in India, sottolineando il continuo impegno dell’azienda per lo sviluppo sostenibile.REC, con il mandato di finanziare e promuovere progetti energetici in India, svolge un ruolo cruciale negli sforzi del paese per l’elettrificazione e le infrastrutture. La collaborazione di SACE con REC segna la prima iniziativa mirata a facilitare il coinvolgimento delle aziende italiane negli investimenti finanziati da REC. L’operazione dovrebbe avere un impatto positivo sull’economia, contribuendo con circa 145,1 milioni di EUR al PIL e preservando 2.389 posti di lavoro.”Questa operazione rappresenta un passo significativo nel rafforzamento dei legami tra Italia e India, promuovendo lo sviluppo sostenibile e la partecipazione delle aziende italiane in investimenti strategici nel settore energetico e infrastrutturale”, ha commentato Michal Ron, chief international officer di SACE.”Con il successo di questa operazione attraverso un finanziamento di portata globale – ha dichiarato Vivek Kumar Dewangan, IAS, presidente e amministratore delegato di REC – si apre la strada a ulteriori collaborazioni di questo tipo, migliorando ulteriormente le relazioni commerciali indo-italiane nel finanziamento dell’energia rinnovabile e nella realizzazione di progetti verdi, oltre a rafforzare il supporto della comunità globale per i progetti di sviluppo sostenibile in India”.”Questa operazione rappresenta un ulteriore passo avanti nella lunga collaborazione tra SACE e Crédit Agricole CIB nei prodotti di credito all’esportazione, che da tempo includono anche il finanziamento Push. Come Banca leader nei finanziamenti sostenibili a livello globale, accogliamo con favore lo sviluppo della Green Push e siamo particolarmente orgogliosi di aver agito come unico ECA Coordinator, Green Loan Coordinator, Documentation e Facility Agent in questo loan da considerare un riferimento per il mercato”, ha detto Stefano Porro, head of International Trade & Transaction Banking – Crédit Agricole CIB Italia.”Siamo lieti – ha dichiarato Andreas Ufer, membro del Consiglio di Amministrazione di KfW IPEX-Bank – di agire come Mandated Lead Arranger in questo finanziamento che supporta la trasformazione sostenibile in India attraverso la selezione di progetti verdi idonei e promuove le forniture da parte di aziende italiane e di altri paesi europei, continuando la nostra ben consolidata collaborazione con SACE. REC è un partner strategico importante in tutti i settori in India e non vediamo l’ora di partecipare a molti altri progetti in futuro”. LEGGI TUTTO

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    Discover vende portafoglio di prestiti agli studenti a Carlyle e KKR

    (Teleborsa) – Discover Financial Services ha stipulato un accordo per vendere il suo portafoglio di prestiti studenteschi privati ??a una o più partnership strategiche costituite da veicoli di investimento e conti gestiti dai colossi del private equity Carlyle e KKR, con Firstmark Services, una divisione di Nelnet, che si assume la responsabilità del servicing del portafoglio al momento della vendita.Al 30 giugno 2024, il saldo principale del portafoglio di prestiti studenteschi privati ??era di circa 10,1 miliardi di dollari. Il prezzo di acquisto pagabile a Discover nella transazione è superiore al saldo principale del portafoglio di prestiti studenteschi privati ??e, sulla base di alcuni presupposti, si prevede che ammonterà a circa 10,8 miliardi di dollari.(Foto: Photo by Sean Pollock on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Gruppo Montenegro acquista il rum Pampero dal colosso Diageo

    (Teleborsa) – Diageo, colosso britannico delle bevande alcoliche, ha siglato un accordo per la vendita di rum Pampero a Gruppo Montenegro, azienda italiana leader nei settori premium spirits e food con un portafoglio che comprende marchi iconici di liquori italiani come Amaro Montenegro, Select Aperitivo, Brandy Vecchia Romagna e Vermouth Rosso Antico.Pampero è un marchio storico, essendo è il primo rum venezuelano invecchiato per più di due anni e avendo alle spalle una storia di 85 anni. È il rum numero uno in Italia per volume e ha una forte presenza negli altri mercati dell’Europa continentale, si legge in una nota, che non fornisce i dettagli finanziari dell’operazione.”Siamo lieti di annunciare l’acquisizione di Pampero, un rum che migliorerà significativamente il nostro percorso di crescita sia in Italia che sulla scena internazionale – Paul Douek, membro del comitato esecutivo del Gruppo Montenegro – L’eccezionale patrimonio e le qualità uniche di Pampero arricchiranno notevolmente il nostro portafoglio di liquori. Siamo particolarmente lieti che questo traguardo sia stato raggiunto a seguito della nomina del nuovo amministratore delegato del Gruppo Montenegro, Sergio Fava. L’acquisizione di Pampero segna una nuova fase cruciale per il Gruppo Montenegro mentre rafforziamo la nostra espansione globale con il nostro nuovo gruppo dirigente”. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso. Soffrono i chip con il tonfo di ASML

    (Teleborsa) – Tutte in calo le principali Borse europee. Giornata “no” anche per il listino milanese, che tuttavia mostra cali meno consistenti. A spiccare è il profondo rosso dell’AEX, appesantito dal tonfo di ASML, sulle preoccupazioni che le pressioni del governo USA possano portare a restrizioni più severe sulle sue esportazioni verso la Cina. Bene invece Adidas, che ha migliorato le previsioni sui risultati per l’intero anno, e Roche, che ha annunciato risultati positivi della sperimentazione iniziale di un farmaco antiobesità.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,39%. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.473,5 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,95%), raggiunge 81,53 dollari per barile.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +132 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,73%.Tra le principali Borse europee discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,44%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a +0,11%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,46%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 34.301 punti, mentre, al contrario, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 36.556 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,57%); senza direzione il FTSE Italia Star (-0,13%).Tra i best performers di Milano, in evidenza A2A (+1,91%), Saipem (+1,10%), ENI (+0,91%) e Intesa Sanpaolo (+0,57%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Iveco, che ottiene -1,96%. Sotto pressione STMicroelectronics, che accusa un calo dell’1,77%. Tentenna Pirelli, con un modesto ribasso dell’1,39%. Giornata fiacca per Amplifon, che segna un calo dell’1,38%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Ariston Holding (+4,26%), Fincantieri (+4,15%), Carel Industries (+2,19%) e Acea (+1,48%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Technoprobe, che continua la seduta con -3,71%. Scivola Sanlorenzo, con un netto svantaggio del 2,16%. In rosso Digital Value, che evidenzia un deciso ribasso del 2,05%. Spicca la prestazione negativa di Cementir, che scende dell’1,96%. LEGGI TUTTO

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    Kandji raccoglie 100 milioni di dollari da General Catalyst

    (Teleborsa) – Kandji, piattaforma di gestione e sicurezza dei dispositivi Apple, ha raccolto 100 milioni di dollari di capitale da General Catalyst, di cui 50 milioni destinati al finanziamento azionario per la sua serie D e 50 milioni di dollari per investimenti go-to-market. Quest’ultimo round porta la valutazione di Kandji a 850 milioni di dollari. Deep Nishar di General Catalyst entrerà a far parte del Consiglio di amministrazione della società.Kandji utilizzerà il finanziamento azionario per sostenere gli investimenti nell’innovazione e nell’ingegneria dei prodotti, consentendo a Kandji di apportare ulteriori progressi alla sua piattaforma integrata per la gestione completa e la sicurezza dei dispositivi Apple aziendali. L’investimento derivante dalla strategia Customer Value di General Catalyst verrà utilizzato per accelerare la crescita e aumentare gli investimenti nelle vendite e nel marketing.Dall’ultimo round di finanziamento nel 2021, l’azienda ha registrato un aumento di oltre il 600% delle entrate ricorrenti annuali e la sua base di clienti è cresciuta di quasi 4 volte in oltre 40 settori. Tra i clienti degni di nota figurano Allbirds, Canva e Notion, e l’azienda ha collaborazioni con giganti del settore come ServiceNow, AWS e Okta. LEGGI TUTTO

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    U.S. Bancorp, utile in calo nel secondo trimestre con NII inferiore

    (Teleborsa) – U.S. Bancorp, una delle più grandi banche statunitensi, ha chiuso il secondo trimestre del 2024 con un utile netto di 1,62 miliardi di dollari e un utile per azione ordinaria di 0,98 dollari, entrambi rettificati per una voce notevole di 26 milioni di dollari per un aumento del fondo della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC). Ciò si confronta con 1,79 miliardi di dollari, o 1,12 dollari per azione, un anno prima.I ricavi netti sono stati pari a 6,87 miliardi di dollari, inclusi 4,05 milioni di dollari di proventi da interessi netti su base imponibile equivalente. Il reddito da interessi netti (NII) è sceso di circa il 9% a 4,05 miliardi di dollari.”Abbiamo continuato a investire per il futuro gestendo con prudenza le nostre spese operative, con diminuzioni trimestrali collegate e anno su anno delle spese non legate agli interessi – ha commentato Andy Cecere, Presidente e CEO – In questo trimestre, i parametri del credito hanno continuato a comportarsi in linea con le aspettative e riteniamo che i nostri livelli di riserva siano adeguati per le perdite future”. LEGGI TUTTO

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    Net Zero, UniCredit fissa gli obiettivi intermedi  per i settori navale e immobiliare commerciale

    (Teleborsa) – In linea con l’impegno che la banca ha firmato nell’ottobre 2021 con la “Net Zero Banking Alliance” – la rete di banche riunita dalle Nazioni Unite – UniCredit ha annunciato oggi i suoi obiettivi per il 2030 relativi ai finanziamenti nei settori navale e immobiliare commerciale, che contribuiscono all’ambizione della banca di raggiungere l’obiettivo Net Zero entro il 2050 del portafoglio di prestiti e investimenti.”L’annuncio di oggi – ha dichiarato Fiona Melrose, head of Group Strategy & ESG, UniCredit – segna un altro passo importante del nostro percorso verso Net Zero e continuiamo a fare la nostra parte nel contribuire a una transizione giusta ed equa per tutti i nostri stakeholder. Il nostro nuovo obiettivo per i finanziamenti del settore immobiliare commerciale, un segmento chiave che presenta grandi sfide, ci vedrà incrementare i nostri sforzi per supportare i clienti nel migliorare il profilo energetico dei loro edifici, sia esistenti che nuovi. Allo stesso tempo, il nostro nuovo obiettivo per il settore navale mira a contribuire alla decarbonizzazione del commercio marittimo internazionale e del trasporto passeggeri. Con la comunicazione di oggi, abbiamo definito le nostre ambizioni per sette dei settori a più alte emissioni, inclusa una policy di uscita graduale dal settore del carbone, un chiaro segno di come stiamo integrando l’ESG nelle nostre attività di finanziamento.”Si stima che il settore immobiliare rappresenti il 30% del consumo energetico globale e il 26% delle emissioni correlate all’energia, dati che ne sottolineano l’importanza per il percorso Net Zero. Per supportare la decarbonizzazione del settore, UniCredit si focalizzerà sul segmento immobiliare commerciale nelle sue tre geografie più grandi e rilevanti: Italia, Germania e Austria, che presentanoun’esposizione complessiva di 31,1 miliardi di euro.La banca perseguirà una riduzione dell’intensità delle emissioni operative di questi edifici tra il 44% e il 55% rispetto a una baseline iniziale di emissioni di 44,2kgCO2e/m23 nel 2022. Questo intervallo, con il -55% in linea con la riduzione prevista dallo scenario di decarbonizzazione CRREM4, – sottolinea Unicredit in una nota – è ambizioso e considera l’incertezza del mercato e degli sviluppi normativi richiesti. Per raggiungere questo obiettivo, UniCredit continuerà a supportare le sue imprese clienti attraverso il finanziamento di nuovi edifici energeticamente efficienti e alla ristrutturazione degli immobili meno efficienti.In parallelo, la banca ha anche analizzato il suo portafoglio immobiliare residenziale di 72,8 miliardi di euro nelle stesse tre geografie, con una baseline del 2022 sulle emissioni operative pari a 36,3kgCO2e/m26. UniCredit continuerà a monitorare i miglioramenti di questa baseline, a seguire l’evoluzione in corso del panorama normativo e a supportare i suoi clienti nella riduzione delle emissioni dei loro immobili. La banca sottolinea che l’intervento governativo e schemi di incentivi adeguati saranno abilitatori essenziali per il percorso di decarbonizzazione complessivo sia del segmento immobiliare commerciale che di quello residenziale.Per il settore navale, la banca perseguirà una riduzione del 30% dell’intensità delle emissioni di Scope 1 e 38 del suo portafoglio di finaziamenti agli operatori navali di 3,1 miliardi di euro9, da una baseline di 14,1 gCO2e/GT-nm per le navi passeggeri e di 9,5 gCO2e/DWT-nm10 per le navi mercantili nel 2022.L’ambito delle emissioni di UniCredit (Well to Wake) è in linea con le ultime linee guida dell’Organizzazione Marittima Internazionale, mentre l’obiettivo di riduzione segue la traiettoria IEA 1,5°C di decarbonizzazione.Per raggiungere il suo obiettivo, UniCredit continuerà a impegnarsi proattivamente con i suoi clienti, fornendo finanziamenti per navi di nuova generazione e la ristrutturazione di navi esistenti. LEGGI TUTTO