9 Luglio 2024

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    Eprcomunicazione, Marilena Angelozzi lascia il Cda dopo l’uscita dalla controllante

    (Teleborsa) – Eprcomunicazione, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella comunicazione e relazioni pubbliche, ha comunicato che la consigliera di amministrazione Marilena Angelozzi, a seguito della vendita della propria partecipazione azionaria pari al 40,1% all’interno della controllante Eprcomunicazione Holding (che ha il 71,35% di Eprcomunicazione), ha rassegnato le proprie dimissioni. Angelozzi era la consorte di Paolo Palleschi, co-fondatore dell’azienda prematuramente scomparso.All’interno della compagine societaria della Eprcomunicazione Holding entrano la Ma. Pi. Holding, società riconducibile ad Aldo Iaquinta, con una quota pari al 20%, Francesco Iacopini con il 10% e tre soci della controllata JustBit Daniele Albanese, Simone Notargiacomo e Carmine Esposito con il 10% ripartito in parti uguali. Reputatio, che fa capo all’AD Camillo Ricci, mantiene la sua quota pari al 51% di Eprcomunicazione Holding.(Foto: Benjamin Child on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Greenergy da parte di Trafigura

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo della britannica Greenergy da parte di Trafigura, uno dei maggiori trader di materie prime al mondo. La transazione riguarda principalmente la fornitura di biodiesel, etanolo e bioetanolo.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, data la limitata posizione combinata di mercato delle società derivante dall’operazione proposta. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di esame della concentrazione. LEGGI TUTTO

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    Beni di largo consumo, CPS GfK: Mulino Bianco è il marchio principale scelto dagli italiani

    (Teleborsa) – Mulino Bianco è in vetta alla classifica di quest’anno dei marchi di beni di largo consumo scelti con maggiore frequenza dagli acquirenti italiani. È quanto emerge dal Brand Footprint Europe Report 2024 di CPS GfK. Il rapporto analizza in che modo i consumatori di tutto il continente acquistano i marchi di beni di largo consumo. Ogni acquisto di beni di largo consumo prevede un momento decisionale: quando l’acquirente sceglie di acquistare una marca anziché un’altra. I dati CPS GfK evidenziano quali sono i marchi meglio performanti in quel “momento della verità” grazie al criterio dei “Consumer Reach Points” o CRP. Il CRP viene calcolato moltiplicando tre numeri: popolazione di famiglie, penetrazione (percentuale di famiglie che acquistano un determinato marchio) e scelta del consumatore (frequenza di acquisto di un determinato marchio). Il CRP rivela la forza di un marchio in base a quanto riescono a coinvolgere i consumatori (quanti consumatori scelgono il prodotto e quante volte lo acquistano).L’analisi evidenzia che Mulino Bianco è il marchio scelto con maggiore frequenza in Italia, davanti al marchio del cioccolato Kinder e al gigante delle bibite Coca-Cola. Classifica di CPS GfK dei 10 marchi di largo consumo scelti più di frequente in Italia (CRP in milioni): Mulino Bianco (382 CRP); Kinder (228 CRP); Coca-Cola (175 CRP); San Benedetto (159 CRP); Barilla (159 CRP); Granarolo (142 CRP); Divella (108 CRP); Aia (108 CRP); Müller (89 CRP); Findus (87 CRP). “Il CPS GfK Brand Footprint Europe Report – commenta Lenneke Schils, Global Insights Director di CPS GfK – fornisce indicazioni sul panorama dinamico delle preferenze degli acquirenti in tutto il continente. Capire come si comportano i consumatori di beni di largo consumo nel momento dell’acquisto è un dato essenziale per distributori e produttori. Identificando i marchi maggiormente scelti in ogni paese, forniamo informazioni preziose alle aziende che desiderano capire e lavorare in diversi mercati”.”Questi risultati – afferma Roberto Borghini, Country Lead Italy di GfK CPS – evidenziano non solo la qualità e l’affidabilità dei marchi, ma anche la loro capacità di rimanere rilevanti e di interesse per i consumatori in un contesto di mercato sempre più competitivo. L’analisi del Brand Footprint Europe Report di CPS GfK offre una visione dettagliata dei comportamenti di acquisto, fornendo informazioni cruciali che aiutano le aziende a comprendere meglio le dinamiche di mercato e a interagire con le esigenze dei consumatori”. CPS GfK e YouGov – L’opinione incontra il comportamentoA seguito dell’acquisizione di CPS GfK da parte di YouGov nel gennaio 2024, il Brand Footprint Europe Report di quest’anno include per la prima volta i dati di YouGov BrandIndex, il tracker giornaliero di YouGov di marchi e concorrenti. I dati di YouGov rivelano che Kinder, il marchio di proprietà di Ferrero al secondo posto nella classifica di quest’anno per l’Italia nonché al secondo posto nella classifica europea dietro a Coca-Cola e davanti a Dr. Oetker/Cameo, con un +4,2% nel CRP europeo, ha visto un costante miglioramento e un recupero nei punteggi di Integrity e Consideration del marchio dopo l’epidemia di salmonella nel 2022 che aveva portato al ritiro dei prodotti. Grazie alla forte reputazione di lungo termine del marchio, ha goduto di una veloce ripresa e la Consideration è ora persino superiore al periodo precedente al ritiro dei prodotti. Questo sviluppo positivo si registra soprattutto tra gli intervistati di età compresa tra i 30 e i 44 anni. I dati di BrandIndex mostrano che la Consideration tra gli intervistati più senior, di età superiore ai 65 anni, è diminuita dopo la vicenda pubblica del 2022. In generale, i dati mostrano che le consumatrici considerano Kinder più spesso rispetto agli uomini, sia prima che dopo l’epidemia di salmonella. LEGGI TUTTO

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    ISCC Fintech, Websim avvia copertura con Buy e TP a 4 euro

    (Teleborsa) – Websim Corporate Research (Intermonte) ha avviato la copertura su Integrated System Credit Consulting Fintech (ISCC Fintech), società attiva nell’acquisto di portafogli granulari di crediti NPL e quotata su Euronext Growth Milan, con raccomandazione “Buy” e target price di 4 euro per azione (upside potenziale del 40%).Gli analisti scrivono che l mercato degli NPL in Italia, che nel 2017 ha raggiunto la cifra record di 72 miliardi di euro di transazioni, oggi vale appena 20-21 miliardi di euro. La specializzazione di ISCC Fintech in portafogli NPL granulari non garantiti costituiti da crediti, anche di elevata anzianità, acquisiti sul mercato secondario e in grado di generare rendimenti elevati, colloca la società in un mercato che è stato trascurato dai grandi investitori (Intrum, Amco, Ifis, iQera, Fire) e che gode quindi di una minore pressione competitiva.Un ulteriore punto di forza di ISCC Fintech è la modalità con cui è strutturata per gestire il recupero crediti sia in fase pre-legale che giudiziale. Per il pre-legale si avvale di una rete di 10 associati per il phone collection e di oltre 120 su tutto il territorio nazionale per l’home collection. Per il recupero giudiziario si avvale della rete di oltre 250 avvocati distribuiti in circa 80 province che operano per conto di Lawyers StA, studio legale posseduto al 33% e interamente consolidato da ISCC Fintech. “Queste strutture sono flessibili e possono crescere rapidamente a seconda dei volumi da gestire”, viene sottolineato.Dopo la perdita netta di 3,4 milioni di euro nel 2023, ISCC Fintech dovrebbe aver concluso la fase di start-up, avendo gettato le basi per incrementare il proprio flusso di ricavi dal 2024 in poi grazie a 61,9 milioni di euro di cause in corso su clienti solventi, 12,9 milioni di euro di cui si sono trasformati in ricavi per 3,2 milioni di euro nel mese di aprile grazie alla vendita di un portafoglio.Per il 2024, gli analisti stimano che i ricavi cresceranno del 245% su base annua a 9,3 milioni di euro e che l’EBITDA raggiungerà i 4,3 milioni di euro rispetto alla perdita di 2,3 milioni di euro del 2023. Ipotizzando l’acquisto di 400 milioni di euro all’anno di nuovi portafogli (500 milioni di euro nel 2024 ), con un investimento netto annuo di 2,4 milioni di euro (3,0 milioni di euro nel 2024), viene stimato che l’EBITDA possa raggiungere i 12 milioni di euro entro il 2030 (caso base). A parità di altre condizioni, stimano una sensitività del target price di 0,40 euro per azione per ogni milione di euro di variazione dell’EBITDA atteso per il 2030.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    TWFG punta a raccogliere fino a 176 milioni di dollari nell’IPO sul Nasdaq

    (Teleborsa) – The Woodlands Financial Group (TWFG), broker assicurativo sostenuto dal riassicuratore RenaissanceRe, ha annunciato l’offerta di 11.000.000 azioni ordinarie in un’offerta pubblica iniziale (IPO) sul Nasdaq con il simbolo “TWFG”. Il prezzo sarà compreso tra 14,00 e 16,00 dollari per azione, per una raccolta massima di 176 milioni di dollari. La società ha concesso ai sottoscrittori l’opzione di acquistare fino a ulteriori 1.650.000 azioni per l’over-allotment.TWFG, che ha sede in Texas e collabora con oltre 300 compagnie assicurative, per i tre mesi terminati il ??31 marzo 2024 e 2023 e gli anni terminati il ??31 dicembre 2023 e 2022 ha generato ricavi pari rispettivamente a 46,3 milioni di dollari e 39,9 milioni di dollari e 172,9 milioni di dollari e 153,9 milioni di dollari, con una crescita trimestre su trimestre del 16,2% e una crescita anno su anno del 12,4%Per i tre mesi terminati il ??31 marzo 2024, ha generato 6,6 milioni di dollari di utile netto, 5,2 milioni di dollari di utile netto rettificato e 9,0 milioni di dollari di EBITDA rettificato. Per l’anno terminato il 31 dicembre 2023, abbiamo generato 26,1 milioni di dollari di utile netto, 25,5 milioni di dollari di utile netto rettificato e 31,3 milioni di dollari di EBITDA rettificato. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di KIKO da parte di L Catterton

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo dell’italiana KIKO da parte della statunitense L Catterton. L’operazione, annunciata ad aprile, riguarda principalmente la produzione e la vendita di prodotti cosmetici.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, date le limitate posizioni di mercato delle società derivanti dall’operazione proposta. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di esame della concentrazione. LEGGI TUTTO

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    UE vende all’asta 3,1 milioni di quote di emissione a 66,87 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto 3,1 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 66,87 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO

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    IMD sale al 100% della controllata Generators. Esborso di 695 mila euro

    (Teleborsa) – I.M.D. International Medical Devices, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei sistemi di diagnostica per immagini, ha siglato un accordo preliminare vincolante per l’acquisto della quota residuale del 21,24% del capitale sociale di I.M.D. Generators di titolarità di Giancarlo Bresciani. Per effetto di tale operazione, la partecipazione di IMD nella controllata IMD Generators verrà incrementata dal 78,76% al 100,00% del capitale.IMD Generators è la controllata del Gruppo IMD attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di monoblocchi, generatori RX e inverter, elementi essenziali per il funzionamento dei sistemi radiologici. Il bilancio consolidato 2023 del gruppo ha evidenziato per l’Area di Business “X-Ray Generators” (cui contribuisce la controllata IMD Generators) ricavi verso terzi pari a 10,8 milioni di euro, in crescita del 19,2% rispetto a 9,1 milioni dell’esercizio 2022.Il prezzo per l’acquisto della quota del 21,24% è stato concordato tra le parti in 695.000 euro, da corrispondersi tramite risorse proprie: quanto a 250.000 alla sottoscrizione del preliminare previsto domani, 10 luglio; quanto a 445.000 all’atto di cessione previsto nel mese di dicembre 2024.”Dopo aver incrementato la partecipazione in IMD Generator lo scorso maggio, siamo lieti di annunciare oggi l’accordo che ci consentirà di detenere il 100% del capitale sociale della stessa – ha commentato l’AD Aniello Aliberti – Colgo inoltre l’occasione per ringraziare i soci Bresciani e Bonazzi per il loro contributo allo sviluppo di IMD Generators che continua a dimostrare di possedere le potenzialità per ritagliarsi uno spazio sempre più importante nel settore dei monoblocchi e generatori per la diagnostica X-Ray, con prodotti performanti, processi produttivi solidi e un team di elevata professionalità e competenza”. LEGGI TUTTO