8 Luglio 2024

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    Banca Cesare Ponti (BPER), Cesare Castelbarco presidente, Stefano Rangone vice

    (Teleborsa) – L’Assemblea dei Soci di Banca Cesare Ponti (gruppo BPER) ha deliberato di integrare il Consiglio di Amministrazione attraverso le nomine di Giorgio Angelo Girelli e Stefano Rangone, con scadenza della carica unitamente agli altri membri del Consiglio di Amministrazione, ovvero alla data dell’Assemblea di approvazione del bilancio dell’esercizio 2024. L’Assemblea ha anche nominato Cesare Castelbarco Albani quale Presidente e Stefano Rangone quale Vice Presidente.La nomina dei Consiglieri Giorgio Angelo Girelli e Stefano Rangone segue le dimissioni dalla carica di Consigliere e di Presidente rassegnate da Gianni Franco Papa (diventato AD di BPER), con effetto dal 31 maggio 2024, e della prematura scomparsa del Consigliere e Vice Presidente Franco Anelli. LEGGI TUTTO

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    MEF, l’11 luglio in asta BTP fino a 8,5 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Il ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di fino a 8,5 miliardi di euro di BTP. I titoli vanno in asta giovedì 11 luglio 2024. La data di regolamento è lunedì 15 luglio 2024.In particolare, saranno offerti: tra 1,75 e 2 miliardi di BTP 3 Anni con scadenza 15/07/2027 e cedola annuale al 3,45%; tra 1,25 e 1,5 miliardi di BTP 5 Anni con scadenza 01/04/2027 e cedola annuale al 1,10%; tra 1,75 e 2 miliardi di BTP 7 Anni con scadenza 15/07/2031 e cedola annuale al 3,45%; tra 1 e 1,25 miliardi di BTP 10 Anni con scadenza 01/04/2031 e cedola annuale allo 0,90%; tra 1,5 e 1,75 miliardi di BTP 20 Anni con scadenza 01/09/2043 e cedola annuale al 4,45%. LEGGI TUTTO

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    GHC, finanziamento per 275 milioni di euro da banche e investitori istituzionali

    (Teleborsa) – Garofalo Health Care (GHC), società quotata su Euronext STAR Milan e tra i principali operatori del settore della sanità privata accreditata in Italia, ha sottoscritto un’operazione di finanziamento per un importo complessivo fino a 275 milioni di euro che ha visto il coinvolgimento di primari istituti di credito (UniCredit, Banco BPM, BNL BNP Paribas – anche con ruolo di Banca Agente – Monte dei Paschi di Siena) oltre che di investitori istituzionali tier 1 (Cassa Depositi e Prestiti, F2i, Anima Alternative SGR, Mediolanum Gestione Fondi, Arca).”L’operazione testimonia l’attrattività di Garofalo Health Care per banche ed investitori, che hanno apprezzato il nostro modello di business unico e le forti prospettive di crescita del nostro settore”, ha commentato il presidente Alessandro Maria Rinaldi. “Tale operazione ci consente di traguardare una nuova fase di crescita sia per linee interne che esterne, sempre nel rispetto di un utilizzo attento e disciplinato della leva finanziaria – ha aggiunto – La presenza di investitori istituzionali alternativi al settore bancario dal lato delle fonti di approvvigionamento e la presenza nel capitale di Fondazioni ed Enti previdenziali ed assistenziali, in aggiunta ai Fondi comuni e investitori tradizionali, pone GHC in una situazione di alta responsabilità sociale e di assoluto privilegio sul mercato”.L’operazione è costituita da: linea a medio/lungo termine di 180 milioni di euro, finalizzata principalmente al rifinanziamento delle linee bancarie esistenti, di cui 130 milioni di euro di finanziamento bancario (unsecured, tasso variabile, amortizing e durata 6 anni) e 50 milioni di euro di prestito obbligazionario non convertibile collocato privatamente presso primari investitori istituzionali (unsecured, tasso fisso, bullet e durata 7 anni); linea capex fino a 70 milioni di euro, a disposizione del Gruppo per supportare la strategia M&A e realizzare investimenti organici di ampliamento e sviluppo (unsecured, tasso variabile, amortizing e durata 7 anni); linea bancaria revolving fino a 25 milioni di euro, finalizzata a supportare eventuali necessità di capitale circolante (unsecured, durata 7 anni).L’operazione è stata strutturata su base interamente unsecured, rimuovendo integralmente le garanzie previste dal precedente finanziamento, consentendo a GHC di estendere la vita media del debito oltre i 5 anni (dagli attuali 2 anni). Il finanziamento bancario prevede l’introduzione di un meccanismo di aggiustamento del margine “SDG-Linked” che potrà consentire al Gruppo un’ulteriore riduzione del tasso di interesse al raggiungimento di target ESG, questi ultimi da definirsi entro 12 mesi.L’operazione consente al Gruppo GHC di: dotarsi di nuove risorse finanziarie per proseguire in maniera flessibile ed efficiente nella propria strategia di crescita, in virtù di una linea capex estremamente versatile utilizzabile sia per finanziare nuove acquisizioni che per supportare investimenti su strutture esistenti (fattispecie, quest’ultima, non prevista dal precedente finanziamento); introdurre significativi elementi di flessibilità operativa strumentali al perseguimento della propria strategia; migliorare complessivamente le condizioni generali del debito finanziario esistente, tra cui: l’assenza totale di garanzie, l’allungamento della vita media residua – che consentirà di liberare risorse finanziarie prima destinate al servizio del debito – accompagnati da un pricing del finanziamento bancario a medio/lungo termine migliorativo rispetto al precedente financing; diversificare le proprie fonti di finanziamento, attraverso lo strumento del Private Placement; ampliare la propria base di istituti di credito ed investitori istituzionali di primario standing, nell’ottica di avviare relazioni strategiche di lungo periodo.Il prestito obbligazionario sarà privo di rating e ne verrà richiesta l’ammissione a quotazione su Euronext Access Milan di Borsa Italiana. LEGGI TUTTO

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    Generali, azioni proprie all’1,61% del capitale sociale

    (Teleborsa) – Assicurazioni Generali ha comunicato di avere acquistato, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, dal 1° al 5 luglio 2024 complessivamente 247.938 azioni proprie al prezzo medio ponderato di 23,85 euro, per un controvalore pari a 5.913.784,59 euro.A seguito degli acquisti effettuati, al 5 luglio la Società e le sue controllate detengono 25.190.092 azioni proprie, pari all’1,61% del capitale sociale.A Milano, oggi, frazionale rialzo per Assicurazioni Generali, che mette a segno un modesto profit a +0,63%. LEGGI TUTTO

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    Ponte sullo Stretto: arrivano le critiche su costi, procedure e tempi di realizzazione

    (Teleborsa) – Guido Signorino, presidente del Comitato ‘Invece del ponte’, stamani in audizione davanti alla commissione Ambiente della Camera, ha definito le disposizioni del decreto legge Infrastrutture sul Ponte sullo Stretto di Messina una “forzatura procedurale” e ha criticato l’indeterminatezza dei costi e delle fasi costruttive. In particolare, secondo Signorino, la norma che rivede il termine del 31 luglio 2024 per l’approvazione del progetto esecutivo del Ponte, con l’introduzione di una “indeterminata possibilità” anche per fasi costruttive, “non ha le caratteristiche per essere inserita costituzionalmente in un decreto legge, in quanto non è né necessaria né urgente”. “L’ipotesi di procedere per fasi costruttive – ha spiegato – può concretizzarsi nel caso in cui i progetti di cui si discute sia articolati in lotti funzionali”.Anche la sindaca di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, e Michele Azzola della Cgil hanno espresso timori su cantieri incompiuti e lievitazione dei costi. Sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina c’è “l’assoluta incertezza temporale sulla fase costruttiva” e la “paura” dei territori è che i cantieri finiscano “per rimanere lì come ecomostri e incompiute”, ha detto stamani la sindaca di Villa San Giovanni. Sul Ponte sullo stretto di Messina “occorre accendere un faro, perché rischiamo di costruire una cattedrale nel deserto”, prosegue Michele Azzola, coordinatore dell’area politiche industriali della Cgil nazionale. Secondo Azzola il provvedimento, in tema di ponte sullo Stretto, introduce “una procedura assai anomala, che scardina il meccanismo che prevedeva la presentazione del progetto esecutivo entro il 31 luglio”, introducendo progetti esecutivi “anche per fasi costruttive successive”.Anche per Irene Pata della Uil il rischio è “che i prezzi possano lievitare nel tempo rispetto a quelli prefissati”. E’ quindi “indispensabile”, ha detto intervenendo anche lei in audizione, “una supervisione costante per evitare esplosioni incontrollate del costo dell’opera”. Infine riguardo al ponte sullo Stretto, “si è capito che il termine del 31 luglio 2024, inizialmente fissato come termine per l’approvazione del progetto esecutivo è naturalmente irrealistico e va procrastinato. Però nel decreto viene totalmente cancellato e sarebbe opportuno fissare un termine: averlo è essenziale per valutare lo svolgimento dell’opera”. Così il presidente dell’Anac, Giuseppe Busia, ascoltato in commissione Ambiente.In merito all’approvazione del progetto esecutivo che si prevede per fasi costruttive differenti” Busia ha sottolineato che “proprio un’opera come il ponte sullo Stretto” deve avere “un progetto esecutivo unitariamente considerato, altrimenti si rischierebbe di approvare singole fasi del progetto senza essere certi che queste fasi vadano a collegarsi l’una con l’altra. Bisogna avere una visione unitaria”.Replica l’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci: ” Non ci sono dubbi sulla certezza delle fasi costruttive del ponte sullo Stretto, né indeterminatezza sui costi. Non c’è un rischio di incompiuta, il progetto è assolutamente fattibile ed è stato aggiornato nelle modalità previste per legge”. LEGGI TUTTO

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    Grifal, Intesa Sanpaolo subentra a MIT SIM come Specialist

    (Teleborsa) – Grifal, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato del packaging industriale, ha formalmente comunicato a MIT SIM la volontà di terminare anticipatamente il contratto di incarico di Operatore Specialista (Specialist) con decorrenza dal 15 settembre 2024. La disdetta è stata confermata da MIT.Il nuovo Specialist è stato individuato in Intesa Sanpaolo, a cui è stato conferito l’incarico con decorrenza dal giorno 16 settembre 2024 incluso, incarico che è stato accettato. Il nuovo Specialist si occuperà direttamente anche dell’attività di redazione della ricerca.MIT continuerà comunque ad assistere la società per l’attività di Euronext Growth Advisor. LEGGI TUTTO

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    Eni, nuova scoperta nell’offshore del Messico

    (Teleborsa) – Eni ha annunciato una nuova scoperta nel pozzo esplorativo Yopaat-1 EXP, perforato nel Blocco 9 a circa 63 km dalla costa, nelle acque medio-profonde della Conca Salina nel Bacino di Sureste, in Messico. Le stime preliminari indicano un potenziale scoperto di circa 300-400 milioni di barili equivalenti (Mboe) di olio e gas associato in posto.Il pozzo è stato perforato in una profondità d’acqua di 525 metri e ha raggiunto la profondità di 2.931 metri, rinvenendo circa 200 metri netti di sabbie mineralizzate ad olio nelle sequenze del Pliocene e del Miocene, che sono oggetto di una intensa campagna di acquisizione dati.La Joint Venture del Blocco 9 è composta da Eni, operatore con una quota del 50% e Repsol con il restante 50%.”Questo risultato positivo, insieme alle scoperte nel blocco 7 e nel Blocco 10 effettuate da Eni come operatore, conferma il valore del portafoglio di Eni nel Bacino di Sureste – si legge in una nota – La stima complessiva di risorse in posto oggi supera 1.3 miliardi di barili equivalenti (Bboe) e permette di avanzare con gli studi verso un potenziale sviluppo di tipo “hub” tra le varie scoperte e gli ulteriori prospetti presenti nell’area, in sinergia con le infrastrutture presenti”. LEGGI TUTTO

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    Circle, nuovo ABB riservato a investitori qualificati

    (Teleborsa) – Circle, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’analisi e nello sviluppo di prodotti per l’innovazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale, ha avviato una nuova procedura di Accelerated Bookbuilding (ABB) all’interno dell’aumento di capitale di importo massimo di 4 milioni di euro, mediante emissione di massime 600.000 azioni ordinarie.L’ABB fa seguito a quello lanciato e chiuso in data 27 giugno (con l’ingresso di Eiffel Investment Group) e riguarderà la parte residua di aumento di capitale riservato non ancora sottoscritta pari a massimi 396.400 euro e per massime 85.200 azioni. Le azioni di nuova emissione saranno offerte esclusivamente a investitori qualificati.L’ABB avrà inizio immediatamente e potrà essere conclusa in qualsiasi momento. Le azioni di nuova emissione saranno ammesse alla negoziazione su Euronext Growth Milan, al pari delle azioni già in circolazione.Integrae SIM agisce in qualità di sole bookrunner dell’Accelerated Bookbuilding. LEGGI TUTTO