3 Luglio 2024

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    Francia, Scope: risultato elettorale rallenta riforme per crescita e consolidamento fiscale

    (Teleborsa) – Il previsto consolidamento delle finanze pubbliche della Francia rischia di essere rinviato considerando i risultati più probabili delle elezioni legislative, con importanti conseguenze per l’agenda politica dell’UE e potenzialmente per il sentiment degli investitori dell’area euro. Lo scrive Scope Ratings in una ricerca sul tema.Le alternative emergenti, ovvero un parlamento sospeso (in inglese hung parliament) o una vittoria assoluta del Rassemblement National di estrema destra, diminuirebbero in entrambi i casi la prospettiva di riforme che stimolino la crescita e riducano i costi, aggiungendo pressione al rating sovrano della Francia.Le finanze pubbliche tese della Francia e l’elevata polarizzazione politica limitano già lo spazio di manovra politica, rischi che entrambi i risultati parlamentari probabilmente rafforzeranno, si in un’analisi firmata da Thomas Gillet e Brian Marly.Le piattaforme di politica fiscale espansiva presenti in gran parte dello spettro politico francese restringono quindi le prospettive di riduzioni sostanziali del debito pubblico nei prossimi anni, limitando la capacità del paese di resistere a shock futuri. Di fatto, qualunque sia l’esito del secondo round, la traiettoria fiscale delineata nel programma di stabilità 2024, con un deficit di bilancio che ritorni al di sotto del 3% del PIL entro il 2027, è obsoleta. Qualsiasi nuovo governo avrà uno spazio fiscale limitato a causa del deficit fiscale ancora elevato della Francia (5,5% del PIL nel 2023) e del debito pubblico (110,6% del PIL).L’incertezza politica pesa anche sulle prospettive di crescita della Francia, secondo le ultime previsioni di Scope pari allo 0,8% nel 2024 e all’1,3% nel 2025. “Nel breve termine, è probabile che l’accresciuta incertezza economica peserà sulla fiducia delle imprese – viene sottolineato – Nel medio-lungo termine, qualsiasi governo debole probabilmente non sarebbe in grado di realizzare progressi significativi sulle riforme strutturali necessarie per aumentare il potenziale di crescita”.(Foto: Anthony DELANOIX su Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Vicenzaoro September 2024: dal 6 al 10 settembre le tendenze dell’alta gioielleria

    (Teleborsa) – L’alta gioielleria Made in Italy e internazionale, i designer più ricercati e ancora new entry, sia estere sia italiane. Dal 6 al 10 settembre prossimi Vicenzaoro September 2024, il salone internazionale di Italian Exhibition Group è la vetrina internazionale di riferimento in Europa per le nuove tendenze della gioielleria. In contemporanea, dal 6 all’8 settembre, sempre in fiera, si svolgerà VO’Clock Privé: evento dedicato all’orologeria contemporanea, aperto a tutto il pubblico di appassionati di lancette e cultura dei segnatempo. Nell’edizione settembrina del salone di IEG, la presentazione del nuovo Trendbook, l’Osservatorio indipendente sulla gioielleria contemporanea di IEG curato da Trendvision Jewellery + Forecasting.VICENZAORO SEPTEMBER: SHOW DEI TREND NELL’ALTO DI GAMMAGià sold out da oltre un mese con oltre 1.200 brand, il salone di IEG raccoglie nella sua community “Icon” l’alto di gamma che delinea a Vicenza le tendenze del gioiello contemporaneo. Il Made in Italy sarà rappresentato dai gioielli firmati Damiani, dalle linee eleganti e sofisticate nelle collezioni di Roberto Coin scelte di recente, tra le muse del cinema, da Nicole Kidman; dal tocco quasi artigianale di Crivelli che ha conquistato nel music biz italiano Annalisa, Levante, e la presentatrice Ema Stockholma. E ancora: le catene elastiche di Fope, indossate da J Lo. Annamaria Cammilli con silhouette ispirate alla leggerezza floreale. Palmiero con le sue creazioni artistiche e scultoree. La versatilità dinamica dei gioielli Roberto Demeglio o di Serafino Consoli con i suoi anelli che diventano bracciali. Le leggerissime geometrie di Gismondi 1754. E ancora: le linee classiche di Leo Pizzo e Mirco Visconti o quelle contemporanee e sempre realizzate a mano di Davite & Delucchi. Il classico, senza tempo, di Giorgio Visconti. La sperimentazione di Peruffo Jewelry. I diamanti hand made di World Diamond Group. Marco Dal Maso, Zancan e Barakà per la gioielleria maschile. Il tocco contemporaneo di Adolfo Courrier e quello sofisticato di Verdi. Le textures di Nanis. Le cromie delicate di Giovanni Ferraris. L’impronta artigianale di Staurino Fratelli. La creatività di K di Kuore. La passione per il dettaglio di Mariani 1878 e, infine, quattro brand che ben identificano tradizione ed evoluzione della gioielleria campana: Chantecler, De Simone Fratelli, Coscia e Vittorio Fiorentino.Nella lounge, al primo piano del quartiere fieristico, anche Morellato Group che punterà sulla sua gioielleria preziosa e sostenibile con Bluespirit, D’Amante, CHRIST, Cleor e Live Diamond tra i brand di proprietà. Presente in oltre 60 paesi del mondo, il Gruppo ha scelto di presentare in anteprima a Vicenzaoro il prossimo marchio che si aggiunge ai 15 di proprietà e sei licenze.Tra le case di alta gioielleria europee e internazionali: le tedesche Schreiner Fine Jewellery, Hans Krieger, Giloy, Breuning, Niessing, Jörg Heinz e Heinz Mayer, Yana Nesper, Al Coro e Stenzhorn. Le spagnole Dámaso Martinez, Carrera y Carrera e Facet. Le francesi Akillis, Djula e La brune et la blonde. La svizzera Fullord. La turca Terzhian. L’americana, fondata a Mumbai, Sutra e la hongkonghese Butani. Infine l’australiana Autore e l’iconica Fabergé dal Regno Unito.Tra le new entry della prossima edizione settembrina di Vicenzaoro, l’italiana Daverio 1933, la greca Dionysios e la tedesca Artur Scholl.THE DESIGN ROOM E IL PROGETTO THE 8Nella community “Icon”, Design Room è lo spazio dedicato ai designer di alta gioielleria che reinterpretano il gioiello con creazioni uniche ed esclusive. Raffinate architetture geometriche per Michel Tortel con il brand Qitteri Paris. Vicky Shawe crea gioielli fortemente simbolici ed evocativi. Karen Suen sceglie la lucentezza delle gemme. Citazioni artistiche e materiali contemporanei nelle scelte barocche di Alessio Boschi. E ancora: Guy Bedarida con il brand Marina B., il cileno José María Goñi, le forme eleganti di Busatti Milano e l’ispirazione campana di Miseno Jewelry, l’iconico occhio incastonato nelle creazioni di Netali Nissim e i colori intensi dei gioielli di Cedille Paris. E ancora: le linee contemporanee di Antonini Milano, le geometrie di Mousson Atelier, le strutture ispirate alla natura di Osi Vitoria Jewelry, le lavorazioni rigorosamente artigianali di Misani.Alessio Boschi e Alessia Crivelli, inoltre, sono i mentori del progetto “The 8”, voluto da IEG per valorizzare i nuovi talenti italiani e internazionali della gioielleria. Igor Quagliata, diploma allo IED di Roma, plasma il titanio, l’oro con pietre preziose per un look genderless. L’iraniana Roshanak Payrovi, master in Design del gioiello ad Arezzo, fa del micromosaico la sua cifra stilistica. Antonia Ascolillo, dallo IED di Roma, si ispira ai tessuti cellulari e fibre naturali. Juan Sebastian Plah Galindo, colombiano, milanese d’adozione, traduce in colori e ritmi della sua Cartagena de Indias in gioielli. LEGGI TUTTO

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    USA, deficit commerciale maggio peggiora a 75,1 miliardi

    (Teleborsa) – Cresce il deficit commerciale americano. Nel mese di maggio, la bilancia commerciale ha mostrato un disavanzo di 75,1 miliardi di dollari, in aumento rispetto al passivo di 74,5 miliardi di dollari di aprile (dato rivisto da -74,6 miliardi).Il dato, comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, risulta tuttavia migliore delle stime degli analisti, che erano per un disavanzo in peggioramento fino a 76,3 miliardi di dollari. Le esportazioni sono calate a 261,7 miliardi (-0,7%), mentre le importazioni sono scese a 336,7 miliardi di dollari (-0,3%). LEGGI TUTTO

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    Generalfinance rinnova programma di cambiali finanziarie da 100 milioni di euro

    (Teleborsa) – Generalfinance, società quotata su Euronext STAR Milan e intermediario finanziario specializzato nel factoring alle PMI distressed, ha rinnovato il programma di emissioni di cambiali finanziarie (Euro Commercial Paper Programme) sostanzialmente negli stessi termini e condizioni di cui al programma in essere, costituito nel 2021.Le Commercial Paper saranno emesse fino a un ammontare complessivo di 100 milioni di euro. Il programma (di durata triennale) prevede l’ammissione delle cambiali finanziarie in forma dematerializzata in Monte Titoli e le negoziazioni sull’ExtraMOT PRO, Segmento Professionale del Mercato ExtraMOT, sistema multilaterale di negoziazione gestito da Borsa Italiana.”Le cambiali finanziarie offrono, a nostro avviso, un’opportunità molto interessante per consentire a Generalfinance di raccogliere fondi direttamente sul mercato dei capitali a breve termine – ha commentato l’AD Massimo Gianolli – Oltre a rappresentare un efficace strumento di raccolta, consentono di diversificare il funding per strumento e tipologia di controparte”.Nell’operazione. Generalfinance è supportata da Intesa Sanpaolo in qualità di arranger e dealer. LEGGI TUTTO

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    JPMorgan, lascia il Chief Market Strategist dopo previsioni sbagliate

    (Teleborsa) – Marko Kolanovic, Chief Market Strategist e Co-Head of Global Research di JPMorgan, lascerà la banca d’affari statunitense. Lo scrive Bloomberg, citando una nota interna.Kolanovic, che lavora a JPMorgan da 19 anni, sta “esplorando altre opportunità”, viene indicato nella nota. Dubravko Lakos-Bujas, chief equity strategist, diventerà chief market strategist. Il co-head of global research Hussein Malik sarà sole head of global research.La mossa segue una serie di previsioni sbagliate sull’andamento del mercato azionario durante gli ultimi due anni. Kolanovic è stato costantemente rialzista per gran parte del 2022, quando l’indice S&P 500 è crollato del 19%, poi è diventato ribassista proprio quando il mercato ha toccato il fondo, mancando il rialzo del 24% dell’S&P 500 dello scorso anno e il guadagno del 14% nella prima metà di quest’anno.Soltanto venerdì scorso, in una nota, aveva ribadito la sue previsione per un crollo del maggiore indice azionario statunitense a 4.200 entro la fine dell’anno, un calo di circa il 23% rispetto alla chiusura di giovedì intorno a 5.483. Ieri l’S&P 500 ha segnato un nuovo record storico, superando la soglia dei 5.500.”C’è una chiara disconnessione tra l’enorme rialzo delle valutazioni azionarie statunitensi e il ciclo economico”, avevano scritto in quella nota gli analisti di JPMorgan, aggiungendo che il guadagno del 15% dell’indice S&P 500 da inizio anno non è giustificato e che c’è il rischio che nei prossimi trimestri possa verificarsi “un evento opposto alle aspettative speranzose, in cui la crescita decelera, l’inflazione rimane stabile e i tassi a lungo termine non si muovono bruscamente al ribasso”. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione salgono sopra attese

    (Teleborsa) – Aumentano le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 3 luglio, i “claims” sono risultati pari a 238 mila unità, in salita di 4 mila unità rispetto ai 234 mila della settimana precedente (rivisto da un preliminare di 233.000 unità) e stimati dagli analisti. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 238.500 unità, in crescita di 2.250 unità rispetto al dato della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 26 giugno, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.858.000, in salita di 26.000 mila unità rispetto alle 1.832.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 1.839.000 mila). Gli analisti si aspettavano un valore pari a 1.840.000. LEGGI TUTTO

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    Leonardo crea JV paritetica con Rheinmetall per carri armati e veicoli corazzati

    (Teleborsa) – Leonardo, big italiano della difesa, e Rheinmetall, azienda tedesca produttrice di armi, hanno siglato un MoU (Memorandum of Understanding) per la creazione di una nuova Joint Venture paritetica che ha l’obiettivo di sviluppare un approccio industriale e tecnologico di respiro europeo nel campo dei sistemi di difesa terrestre.L’accordo – si legge in una nota – è finalizzato allo sviluppo industriale e alla successiva commercializzazione del nuovo Main Battle Tank (MBT) e della nuova piattaforma Lynx per il programma Armoured Infantry Combat System (AICS) in seno ai programmi dei sistemi terrestri dell’Esercito italiano.In particolare, la joint venture, con sede in Italia, sarà il Lead System Integrator, prime-contractor e system integrator, in entrambi i programmi italiani MBT e AICS e definirà anche la roadmap per la partecipazione nel futuro Main Ground Combat System (MGCS) europeo.”Le sinergie industriali e tecnologiche tra Leonardo e Rheinmetall rappresentano un’opportunità unica per sviluppare carri armati e veicoli di fanteria all’avanguardia – ha commentato Roberto Cingolani, AD di Leonardo – Consideriamo questo accordo un contributo fondamentale verso la creazione di uno spazio della difesa europeo”.Nei programmi MBT e AICS, i sistemi di missione, le suite elettroniche e l’integrazione dei sistemi di armamento saranno sviluppati e prodotti da Leonardo in base ai requisiti richiesti dal committente italiano. Le linee di assemblaggio finale, i test di omologazione dei mezzi, le attività di consegna e il supporto logistico saranno realizzati in Italia con una quota italiana del 60%. LEGGI TUTTO

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    ITA- Lufthansa, Giorgetti soddisfatto: percorso complicato coronato da successo

    (Teleborsa) – “Oggi chiudiamo positivamente una annosa vicenda storica, quella del vettore nazionale Alitalia, poi Ita. Una positiva conclusione che è stata un successo per questo Governo ma per tutto il paese. La soluzione positiva ci conforta rispetto alla possibilità di sviluppare il traffico aereo per e da l’Italia”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nella conferenza stampa al Mef dopo l’ok Ue all’ingresso di Lufthansa in Ita Airways. “È stato un percorso complicato, travagliato e difficile – ha concluso – ma coronato dal successo. Un grande successo italiano tedesco ed europeo”.Oggi, infatti, è arrivato il via libera della Commissione europea alla proposta di acquisizione del controllo congiunto di Ita Airways da parte di Deutsche Lufthansa assieme al ministero dell’Economia italiano. L’ok, puntualizza l’Antitrust comunitario con un comunicato, è condizionato alla piena attuazione dei rimedi offerti da Lufthansa e dal Mef rispetto ai rilievi che erano stati sollevati sull’operazione.”Il riassorbimento del personale dipende dallo sviluppo di Ita, c’è un piano industriale che verrà ulteriormente rafforzato”, ha detto ancora il Ministro sottolineando che “lo Stato ha fatto la sua parte. Questa è l’unica soluzione per dare una prospettiva di lungo termine” per il riassorbimento dei dipendenti ex Alitalia in Ita Airways.Rispondendo, infine, a una domanda sulle privatizzazioni, Giorgetti ha detto: “Questo governo è nato con grande diffidenza da parte di tutti però le cose che stiamo facendo stanno facendo cambiare idea, Siate fiduciosi che piano piano i numeri che abbiamo annunciato saranno raggiunti”. LEGGI TUTTO