2 Luglio 2024

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    Revolut, l’utile balza a 428 milioni di dollari nel 2023. Punta a 50 milioni di clienti

    (Teleborsa) – Revolut, fintech britannica con 40 milioni di clienti a livello globale (di cui 2 in Italia), ha chiuso il 2023 con ricavi in aumento del 95% a 2,2 miliardi di dollari (1,8 miliardi di sterline), da 1,1 miliardi di dollari (0,92 miliardi di sterline) nel 2022. L’utile prima delle imposte ha raggiunto i 545 milioni di dollari (438 milioni di sterline), mentre il margine di profitto netto è stato del 19%. L’utile netto è cresciuto a 428 milioni di dollari (344 milioni di sterline), rispetto a 7 milioni di dollari (6 milioni di sterline) nel 2022, con la società che sottolinea di essere in utile da tre anni consecutivi.”La nostra base clienti si sta espandendo a ritmi impressionanti e il nostro modello di business diversificato continua ad alimentare prestazioni finanziarie eccezionali”, ha detto il CEO Nik Storonsky. La diversificazione delle entrate di Revolut è testimoniata dal fatto che un singolo flusso di prodotti o paese non rappresenta più del 30% dei ricavi totali del 2023.Nel corso dell’anno, Revolut ha attratto quasi 12 milioni di nuovi clienti a livello globale, l’incremento su base annua più elevato nella storia dell’azienda, portando il totale a 38 milioni nel 2023. Il 70% dei nuovi clienti retail si è iscritto in modo organico o è stato invitato da qualcuno che conosce, si legge in una nota. L’azienda è sulla buona strada per superare i 50 milioni di clienti entro la fine dell’anno fiscale 2024.La crescita è stata coerente in tutti i flussi di entrate del modello di business diversificato di Revolut, con un numero maggiore di clienti che hanno utilizzato più prodotti: carte e transazioni a 605 milioni di dollari (486 milioni di sterline), in aumento del 59% da 379 milioni di dollari (306 milioni di sterline); Forex e Wealth a 491 milioni di dollari (395 milioni di sterline), in crescita del 46% da 334 milioni di dollari (270 milioni di sterline); piani a pagamento a 303 milioni di dollari (244 milioni di sterline), in aumento del 53% da 196 milioni di dollari (159 milioni di sterline).I saldi totali dei clienti sono aumentati da 16,4 miliardi di dollari (13,2 miliardi di sterline) a 22,7 miliardi di dollari (18,2 miliardi di sterline). Grazie all’ampliamento delle capacità di tesoreria, all’aumento dei depositi dei clienti, insieme agli aumenti dei tassi della banca centrale e all’accelerazione del portafoglio creditizio, il reddito da interessi è cresciuto fino a 621 milioni di dollari (500 milioni di sterline) nel 2023 rispetto ai 102 milioni di dollari (83 milioni di sterline) nel 2022.Nel corso dell’anno Revolut ha sviluppato nuove funzionalità locali nei principali mercati europei: per quanto riguarda l’IBAN, la società ha ampliato l’offerta IBAN locale per i clienti retail in Francia, Irlanda, Spagna e Paesi Bassi; sul credito, i prestiti personali sono stati lanciati in Francia, Germania, Spagna e le carte di credito in Irlanda e Spagna; sul fronte dei risparmi e fondi, i fondi del mercato monetario sono stati lanciati in 22 paesi dello Spazio Economico Europeo con saldi che hanno raggiunto quasi 1,9 miliardi di dollari (1,5 miliardi di sterline) dal lancio.Revolut ha continuato a crescere anche in Italia: i clienti retail sono cresciuti fino a 1.675.000 nel 2023, con un incremento del 60% rispetto al 2022, mentre gli utenti attivi su base mensile sono cresciuti del 70% YoY; i clienti business sono cresciuti fino a quasi 17.000 nel 2023, con un incremento del 95%; le transazioni sono cresciute del 94% e i saldi dei clienti sono aumentati del 53%, fino a oltre 840 milioni di euro; la percentuale di transazioni domestiche, rispetto alle transazioni estere, ha raggiunto il 68% nel 2023, dal 66% nel 2022; i pagamenti con carte fisiche, rispetto ai pagamenti virtuali, sono aumentati al 63% dal 60% del 2022. LEGGI TUTTO

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    Seduta mista in Asia, toni hawkish da verbali RBA

    (Teleborsa) – Seduta contrastata sui mercati azionari asiatici, con gli investitori che attendono maggiore chiarezza sul percorso dei tassi di interesse da un discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell. Intanto, i verbali della riunione di giugno della Reserve Bank of Australia hanno mostrato che i banchieri hanno preso in considerazione un aumento dei tassi di interesse a fronte di un’inflazione vischiosa.Aumento per la Borsa di Tokyo, con il Nikkei 225 che sale dell’1,12%, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso, mentre, al contrario, giornata negativa per Shenzhen, in calo dello 0,75%. Shanghai sale dello 0,13%.Leggermente positivo Hong Kong (+0,55%); negativo Seul (-0,73%).In frazionale progresso Mumbai (+0,15%); in frazionale calo Sydney (-0,3%).Andamento piatto per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra una variazione percentuale pari a +0,04%. Appiattita la performance dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un modesto -0,02%. Sostanziale invarianza per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile -0,06%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 1,09%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 2,25%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati asiatici:Mercoledì 03/07/202401:50 Giappone: Indice Tankan, trimestrale (atteso 12 punti; preced. 11 punti)03:45 Cina: PMI servizi Caixin (atteso 53,4 punti; preced. 54 punti)Venerdì 05/07/202401:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 0,5%; preced. -1,2%). LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 2 luglio 2024

    (Teleborsa) – Martedì 02/07/202409:00 Spagna: Disoccupazione (atteso -50,9K unità; preced. -58,7K unità)10:00 Italia: Tasso disoccupazione (atteso 6,9%; preced. 6,9%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,5%; preced. 2,6%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,2%)11:00 Unione Europea: Tasso disoccupazione (atteso 6,4%; preced. 6,4%) LEGGI TUTTO

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    ESPE ottimizza attività O&M con acquisizione del controllo di Reflow

    (Teleborsa) – ESPE, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore delle energie rinnovabili, ha proceduto all’atto di conferimento notarile inerente al ramo d’azienda relativo all’attività di Operation & Maintenance (O&M) in favore di Reflow, società attiva nel mercato dell’O&M, principalmente nel settore degli impianti eolici con sede a Carmignano di Brenta (PD), assumendone conseguentemente il controllo di diritto.Coerentemente con quanto dichiarato in sede di IPO, l’operazione ha l’obiettivo di ottimizzare i servizi offerti in ambito O&M ai clienti di ESPE, elevandone ulteriormente i livelli qualitativi e massimizzando l’efficienza della struttura organizzativa, si legge in una nota. L’integrazione con un team di professionisti, con cui ESPE ha già collaborato efficacemente in passato, consentirà una gestione più efficiente e l’incremento dei livelli di performance degli impianti.”La collaborazione con Reflow, un partner con cui abbiamo già una solida base di fiducia, non solo rafforza la nostra posizione nel mercato, ma ci consente anche di capitalizzare l’esperienza di un team di imprenditori di alto profilo – ha commentato l’AD Enrico Meneghetti – Guardiamo con fiducia al futuro, sicuri che questa operazione ci posizionerà ancora meglio nel mercato per affrontare le sfide e cogliere le opportunità di un settore in rapida evoluzione come il nostro”.Il ramo d’azienda conferito si compone di un insieme di beni strumentali costituiti da attrezzature e autoveicoli, contratti di locazione finanziaria, licenze software utilizzati per lo svolgimento dell’attività, personale addetto composto da 8 dipendenti e crediti commerciali in essere al 30 aprile 2024 per un importo pari a circa 14.000 euro.L’operazione è avvenuta in piena continuità di valori contabili e il conferimento è stato effettuato per l’importo di 50.000 euro, di cui 20.304 euro a titolo di capitale e 29.696 euro a titolo di sovrapprezzo. Il perito ha attribuito al ramo d’azienda conferito un valore di 199.797 euro.Il capitale sociale di Reflow, a seguito dell’Operazione, ammonta pertanto a 30.304 euro, di cui ESPE detiene una quota pari al 67%. La restante parte del capitale sociale è detenuta dai soci fondatori di Reflow, rispettivamente da Pietro Fabris con l’8% e da HPRO S.r.l. con il 25%, società riconducibile per il 50% a Enrico Savegnago e per il 50% a Ivan Fabris. LEGGI TUTTO

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    Prysmian, completata l’acquisizione di Encore Wire. Si rafforza in Nord America

    (Teleborsa) – Prysmian, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni, ha completato l’acquisizione della statunitense Encore Wire. In conformità con i termini dell’accordo di fusione sottoscritto dalle parti in data 14 aprile 2024, Prysmian ha acquisito per cassa tutte le azioni ordinarie in circolazione di Encore Wire per 290 dollari per azione. Con il completamento della transazione, Encore Wire è diventata una società privata, e quindi le sue azioni non saranno più quotate al Nasdaq.L’acquisizione permetterà il consolidamento della posizione di leadership di Prysmian in Nord America. Prysmian beneficerà di maggiori opportunità di cross-selling, nonché dell’efficienza e dell’innovazione del modello di produzione, distribuzione e servizio unici di Encore Wire. Inoltre, a seguito della transazione, aumenterà la rilevanza del business nordamericano nella distribuzione geografica di Prysmian, si legge in una nota.”Questa acquisizione rafforzerà in modo significativo la posizione di leadership di Prysmian in Nord America, creando valore per tutti gli stakeholder – ha commentato Massimo Battaini, Amministratore Delegato di Prysmian – Grazie all’integrazione di Encore Wire e la nostra attuale presenza in nord America, saremo in una posizione più che mai favorevole per soddisfare le esigenze dei clienti in un mercato nordamericano, dinamico, altamente efficiente e in crescita, assicurandoci al contempo di cogliere nel migliore dei modi le opportunità di crescita strutturale, guidate dalla digitalizzazione e dagli investimenti nelle infrastrutture energetiche”.Goldman Sachs ha agito in qualità di advisor finanziario esclusivo di Prysmian e Wachtell, Lipton, Rosen & Katz ha agito in qualità di advisor legale di Prysmian. JPMorgan ha agito in qualità di consulente finanziario esclusivo di Encore Wire e O’Melveny & Myers ha agito in qualità di consulente legale di Encore Wire. LEGGI TUTTO