Giugno 2024

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    Anat Ashkenazi lascia Eli Lilly per diventare CFO di Alphabet

    (Teleborsa) – Alphabet, la società madre di Google, ha annunciato che Anat Ashkenazi, attualmente vicepresidente esecutivo e direttore finanziario di Eli Lilly, entrerà a far parte del suo team di gestione in qualità di direttore finanziario e vicepresidente senior di Google e Alphabet, a partire dal 31 luglio 2024.La società aveva precedentemente annunciato a luglio 2023 che Ruth Porat avrebbe iniziato un nuovo ruolo come Presidente e Chief Investment Officer di Alphabet e Google. Continuerà a ricoprire il ruolo di CFO fino all’avvio di Anat, inclusi i conti del secondo trimestre della società.Anat Ashkenazi è vicepresidente esecutivo e direttore finanziario di Eli Lilly, dove lavora da oltre ventitré anni. Ashkenazi è entrata in Eli Lilly nel 2001 e ha avuto una carriera diversificata che abbraccia ruoli finanziari, strategici e operativi. Prima della sua posizione attuale, Anat ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente senior, Controller e Direttore finanziario di Lilly Research Laboratories. Ha inoltre ricoperto ruoli di direttore finanziario per una serie di divisioni globali all’interno di Eli Lilly, tra cui Oncologia, Diabete, Produzione globale e Ricerca e sviluppo.Eli Lilly ha detto che è in corso attivamente la ricerca interna ed esterna del suo successore.(Foto: Pawel Czerwinski su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Kohl’s, Fitch abbassa rating a “BB” con outlook stabile

    (Teleborsa) – Fitch ha declassato il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) di Kohl’s, catena statunitense di grandi magazzini, a “BB” da “BB+”. L’outlook rimane “stabile”.Il downgrade riflette il continuo calo dell’EBITDA di Kohl’s. “I cali segnalano che la società potrebbe non essere in grado di attuare con successo una strategia operativa per difendere con profitto la quota di mercato nel settore dei grandi magazzini, in difficoltà secolare”, si legge in una nota.Fitch ritiene che le entrate e l’EBITDA stabili nel medio termine siano lo scenario migliore per Kohl’s. La guidance per il 2024 recentemente ridotta della società suggerisce un EBITDA di circa 1 miliardo di dollari, inferiore agli 1,2 miliardi di dollari delle previsioni precedenti di Fitch.I rating di Kohl’s continuano a riflettere la sua posizione ragionevole nel difficile settore dei grandi magazzini, la sua buona base patrimoniale, compresa una buona infrastruttura fisica, e la generazione di flussi di cassa per sostenere gli investimenti aziendali. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali salgono di 1,2 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono salite, contro attese per un calo, le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 31 maggio 2024, sono cresciuti di circa 1,2 milioni di barili a 455,9 MBG, contro attese per un decremento di 2,1 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato una aumento di 3,2 milioni, arrivando a 122,5 MBG, contro attese per un variazione di +3 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un aumento di 2,1 milioni a quota 230,9 MBG (era atteso un incremento di 2,6 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,9 milioni a 370,2 MBG. LEGGI TUTTO

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    Innovatec, altro passo indietro di Pietro Colucci: trasferisce quote Sostenya ai figli

    (Teleborsa) – Innovatec, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, ha reso noto che l’azionista di maggioranza relativa Sostenya Group ha informato la società che, nell’ambito di un percorso di pianificazione familiare di successione, Pietro Colucci ha perfezionato il trasferimento a titolo gratuito di due partecipazioni paritetiche nella Sostenya Group – pari a rispettivamente il 13,5% cadauno – a favore dei due figli Nicola e Camilla mediante patto di famiglia. Pietro Colucci si è anche dimesso da consigliere e da tutte le cariche esecutive in Sostenya Group. È stato nominato presidente Marco Fiorentino.Lo scorso 13 maggio Pietro Colucci aveva rassegnato le proprie dimissioni da amministratore delegato e consigliere di amministrazione di Innovatec, in seguito all’ampio rilievo dato dalla stampa nazionale al suo coinvolgimento nell’inchiesta genovese per corruzione, benché Colucci non abbia ricevuto alcun avviso né addebito.Ad esito del trasferimento, il capitale sociale di Sostenya Group è detenuto da Nicola Colucci e da Camilla Colucci con una partecipazione del 38% del capitale ciascuno. Nicola Colucci resta AD di Sostenya Group.”È stata una meravigliosa galoppata di oltre 40 anni, seppur sembri iniziata ieri – ha commentato Pietro Colucci – Abbiamo preso una piccola azienda familiare e ne abbiamo fatto un grande Gruppo industriale quotato in Borsa, con centinaia di addetti. Abbiamo contribuito a traghettare un settore povero e squalificato, quello dei rifiuti, in quello che oggi è, attraverso la transizione ecologica, quello dell’economia circolare e della sostenibilità. Abbiamo avuto e inseguito il sogno di un cambiamento che ora sembra finalmente alla portata nostra e del mercato. Non è stato facile ma ci siamo riusciti grazie ad una squadra coesa e dedicata che ha affrontato successi e burrasche, soddisfazioni e sconfitte con la stessa ferma determinazione. Più che un Team abbiamo assieme creato una comunità, dove è fortissimo il senso di appartenenza e l’orgoglio del legame ad una “maglia” ad una “bandiera”. Ecco, questo lascio ai miei ragazzi (ormai non più tali)!. Un grande Gruppo, una grande Squadra e un grande Progetto industriale”. “È il senso della vita, quello della continuità, sia dei figli sia del passaggio del testimone del percorso che si è fatto, pur nella consapevolezza che assieme a tante cose buone sono state affrontate grandi avversità e si può essere caduti ma con la forza la dignità di aver saputo rialzarsi – ha aggiunto – Questo passaggio generazionale, che il legislatore e le autorità garantì del mercato favoriscono con processi agevolativi, è quello che abbiamo fatto. Ho accompagnato i miei figli fino ad oggi col sorriso e guardo con favore a questo cambio perché porti nuova linfa, nuove idee, nuove motivazioni. Faccio i miei migliori auguri ai ragazzi e a tutto il team perché completino ed amplino il grande progetto che concepimmo anni fa e che è arrivato fino ad oggi. Buon vento!” LEGGI TUTTO

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    Valica, accordo commerciale da 200.000 euro con Loquis

    (Teleborsa) – Valica, società quotata su su Euronext Growth Milan e operante nel settore del marketing tecnologico con un focus nei settori del turismo e dell’enogastronomia, ha siglato un accordo commerciale con Loquis, la piattaforma di Travel Podcast che permette di vivere il territorio in modo innovativo tramite l’ascolto di storie e informazioni legati ai luoghi che circondano l’utente per arricchirne l’esperienza di viaggio, in virtù del quale Loquis corrisponderà a Valica oltre 200.000 euro.Questa nuova collaborazione, che parte da giugno 2024 e avrà durata iniziale di un anno, rinnovabile per un ulteriore anno, prevede da parte di Valica la promozione nei propri ambienti digitali dei podcast presenti sulla piattaforma Loquis attraverso spazi dedicati sui siti, sui post social e all’interno delle Newsletter editoriali, al fine di aumentarne gli ascolti.”Siamo felicissimi che una delle più interessanti startup a target Travel del panorama italiano, abbia scelto il nostro approccio Phigital per promuovere la propria piattaforma – commenta il Presidente Emiliano D’Andrea – Offriremo il nostro contributo nel percorso di crescita che hanno intrapreso, e siamo convinti di aver trovato il partner adatto per sviluppare contenuti audio per i nostri brand”. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM non manifatturiero maggio sale a 53,8 punti

    (Teleborsa) – Il settore terziario americano accelera a maggio, tornando in fase di espansione. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero a maggio si è portato a 53,8 punti, dai 49,4 punti del mese precedente, risultando anche superiore alle attese del mercato (51 punti).Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale sale a 61,2 punti, mentre quella sugli ordini migliora a 54,1 punti (atteso 53,2). Quella dell’occupazione si porta a 47,1 punti da 45,9 (atteso 47,2). Scende la componente sui prezzi a 58,1 punti da 59,2 (atteso 59).(Foto: Sigmund su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Newlat, analisti positivi dopo il piano: fiducia su sinergie e deleverage per nuovo M&A

    (Teleborsa) – Gli analisti sono positivi sulle prospettive di Newlat Food, gruppo italiano multi-brand del settore agro-alimentare e quotato su Euronext STAR Milan, che ieri ha presentato il piano industriale 2024-30, includendo anche il contributo atteso dall’acquisizione dell’inglese Princes.Intesa Sanpaolo(che ha Buy e TP a 7,7 euro) fa notare che Princes e Newlat presentano portafogli di prodotti non sovrapposti e la loro combinazione consentirebbe all’azienda di ottenere sinergie commerciali, industriali e distributive, quali: i) internalizzazione della produzione di pasta Napolina facendo leva sulla capacità inutilizzata di Newlat; ii) opportunità commerciali grazie ai siti produttivi nel Regno Unito; iii) sinergie nel Regno Unito guidate da economie di scala; e iv) Princes Industrie Alimentari (filiale italiana di Princes) beneficerebbe dell’accesso alla struttura commerciale di Newlat in Germania e Italia. Ciò si aggiungerebbe alle sinergie di soli costi, che sono invece pienamente visibili e stimate a circa 36 milioni di euro nel 2026 (in aumento rispetto a circa 14 milioni di euro già nel 2024, completamente indipendenti dai ricavi).”La combinazione delle due società (denominate New Princes) diventerebbe un’importante azienda alimentare con circa 2,8 miliardi di euro di ricavi, rappresentando una piattaforma e un produttore paneuropeo diversificato (31 stabilimenti), con distribuzione sia di marca che di private label di un’offerta complementare (10 categorie)”, viene sottolineato in una ricerca.In attesa di maggiori dettagli, Equita (che ha Buy e TP a 8 euro) ipotizza in via preliminare per il 2026 un EBITDA di 260 milioni di euro (10% sotto il target della società) e un FCF di 90-95 milioni di euro (coerente con il target di FCF medio annuo 2024-28 di 100 milioni di euro); Newlat tratterebbe a 23-25% di FCF yield 2026. Per il broker è ragionevole in questa prima fase puntare a un target in area 11 euro per azione, che implicherebbe un FCF yield 2026 in area 18-19%, con eventuale ulteriore upside dalle sinergie commerciali.”Confermiamo inoltre la forte valenza strategica dell’acquisizione Princes, che consente a Newlat di compiere un importante salto dimensionale con riflessi positivi strutturali in termini commerciali, di efficienza, di potere negoziale, e di ulteriori opportunità di M&A”, viene evidenziato.(Foto: Newlat) LEGGI TUTTO

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    La Bank of Canada riduce i tassi di 25 punti base

    (Teleborsa) – La Bank of Canada ha ridotto il suo obiettivo per il tasso overnight al 4,75% (centrando le attese del mercato), con il tasso bancario al 5% e il tasso sui depositi al 4,75%. La banca prosegue anche la sua politica di normalizzazione del bilancio.L’inflazione è scesa ulteriormente in aprile, al 2,7%. Anche le misure preferite dalla banca relative all’inflazione core hanno subito un rallentamento e le misure a tre mesi suggeriscono un continuo slancio al ribasso. Gli indicatori dell’ampiezza degli aumenti dei prezzi tra le componenti dell’indice dei prezzi al consumo si sono spostati ulteriormente verso il basso e si avvicinano alla loro media storica. Tuttavia, l’inflazione dei prezzi degli alloggi rimane elevata.Considerando che l’inflazione di fondo si sta attenuando, il Consiglio direttivo ha convenuto che la politica monetaria non deve più essere così restrittiva e ha ridotto il tasso di interesse ufficiale di 25 punti base. “I dati recenti hanno rafforzato la nostra fiducia che l’inflazione continuerà a muoversi verso l’obiettivo del 2% – si legge nello statement pubblicato al termine della riunione – Tuttavia, permangono rischi per le prospettive di inflazione. Il Consiglio direttivo osserva attentamente l’evoluzione dell’inflazione core e rimane particolarmente concentrato sull’equilibrio tra domanda e offerta nell’economia, sulle aspettative di inflazione, sulla crescita dei salari e sul comportamento dei prezzi delle imprese”.(Foto: sebastiaan stam su Unsplash) LEGGI TUTTO