Giugno 2024

Monthly Archives

More stories

  • in

    Soges Group verso debutto in Borsa con capitalizzazione di 11,6 milioni di euro

    (Teleborsa) – Soges Group, società toscana attiva nell’ospitalità alberghiera e congressuale all’interno di strutture di pregio, è pronta a sbarcare a Piazza Affari con una capitalizzazione di circa 11,55 milioni di euro, dopo aver raccolto 2,72 milioni di euro (di cui 2,45 in aumento di capitale e 270 mila euro rivenienti dall’esercizio dell’opzione di over-allotment in aumento di capitale); la capitalizzazione sarebbe di 11,83 milioni di euro con l’integrale esercizio dell’opzione greenshoe. Il prezzo di collocamento è pari a 2,25 euro per azione, al limite inferiore della forchetta individuata in precedenza (2,25-2,75 euro per azione).Il flottante è al 21,18% prima dell’eventuale esercizio dell’opzione greenshoe in aumento di capitale e 22,99% assumendo l’integrale esercizio dell’opzione greenshoe in aumento di capitale.I componenti del consiglio di amministrazione, che resteranno in carica sino alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2026, sono: Paolo Galardi (Presidente del Consiglio di Amministrazione), Andrea Galardi (Amministratore Delegato), Cristina Galardi (Vice Presidente), Bernardo Balleggi (Consigliere non esecutivo), Paolo De Nadai (Consigliere non esecutivo), Emmanuele Mastagni (Consigliere non esecutivo), Fabio Brigante (Consigliere indipendente).L’azionariato dopo l’ammissione è composto da: Gala Holding S.r.l. (società riconducibile per il 62% a Paolo Galardi, per il 28% ad Andrea Galardi e per il 10% a Cristina Galardi): 77,88% del capitale sociale (76,09% in caso di integrale esercizio della greenshoe); Andrea Galardi: 0,31% del capitale sociale (0,30% in caso di integrale esercizio della greenshoe); azioni proprie: 0,62% del capitale sociale (0,61% in caso di integrale esercizio della greenshoe); mercato: 21,18% del capitale sociale (22,99% in caso di integrale esercizio della greenshoe).La quotazione è a cura di MIT SIM (EGA, Global Coordinator e Specialist). L’ammissione è prevista il 10 giugno 2024, con il debutto a Piazza Affari nei giorni successivi. LEGGI TUTTO

  • in

    IVS Group, assemblea approva bilancio e rinnova consiglio di amministrazione

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di IVS Group, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore della distribuzione automatica (vending) di bevande e snack, ha deliberato l’approvazione del bilancio d’esercizio 2023 e di rimandare a nuovo l’utile d’esercizio.I soci hanno anche nominato i seguenti amministratori: Paolo Covre, Vito Alfonso Gamberale, Paolo Caporali, Massimo Paravisi, Antonio Tartaro, Maurizio Traglio, Adriana Cerea, Monica Cerea, Luigi De Puppi, Elisabetta Dall’Olio, Mariella Trapletti, Fabrizio Donegà; il mandato degli amministratori scadrà con l’assemblea prevista per l’approvazione del bilancio 2024.L’assemblea straordinaria ha inoltre deliberato la riduzione del capitale sociale, mediante cancellazione di 447.296 azioni proprie detenute dalla società. LEGGI TUTTO

  • in

    Eprcomunicazione si aggiudica piano di comunicazione per Progetto ITALIAE

    (Teleborsa) – Eprcomunicazione, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella comunicazione e relazioni pubbliche, ha comunicato che le è stata notificata l’approvazione dell’offerta per la realizzazione di un Piano di comunicazione a favore del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei ministri.In particolare, viene affidata la realizzazione di un Piano di comunicazione finalizzato a promuovere la visibilità del Progetto ITALIAE avente come finalità generale il rafforzamento della struttura amministrativa e tecnica delle amministrazioni regionali e locali e l’ottimizzazione delle dimensioni organizzative delle medesime, al fine di potenziarne le capacità di governance.L’incarico si sviluppa su un arco temporale di 18 mesi e prevede un compenso di 135.000 euro + iva.(Foto: Scott Graham su Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    BCE, Lagarde: stabilità dei prezzi è essenziale per transizione green

    (Teleborsa) – “Il mondo non si ferma mai e le banche centrali si trovano costantemente ad affrontare nuovi shock, nuovi rischi e cambiamenti nel contesto economico – che si tratti di inversioni di politica governativa, tensioni nel settore finanziario o interruzioni del commercio globale. Nella maggior parte dei casi, dobbiamo semplicemente considerare l’ambiente come un dato di fatto e adattare di conseguenza la nostra politica”. Lo ha affermato Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea (BCE), durante un evento a Parigi.Secondo Lagarde, “ci sono quattro fattori che rendono i rischi legati al clima e alla natura una sfida unica per le banche centrali – una sfida che richiede un diverso tipo di risposta”. Ha citato il fatto che rappresentano un nuovo tipo di rischio sistemico; l’irreversibilità dei loro impatti; gli impatti dei rischi legati al clima e alla natura si diffonderanno in tutta l’economia, influenzando i compiti delle banche centrali; questi rischi sono unici anche in quanto, a differenza, ad esempio, dei rischi geopolitici, le banche centrali possono contribuire a mitigarli.Parlando di cosa sta facendo la BCE, ha affermato: “Innanzitutto, manteniamo la stabilità dei prezzi, essenziale per la transizione verso un’economia circolare e a basse emissioni di carbonio”. “La transizione verde richiede investimenti sostanziali e una prospettiva di inflazione stabile offre alle aziende una maggiore visibilità sui costi di investimento, il che è particolarmente importante per i progetti verdi visti i loro orizzonti di pianificazione a lungo termine – ha sostenuto – Inoltre, la stabilità dei prezzi sostiene i segnali di prezzo relativo provenienti da politiche come la tariffazione del carbonio, migliorandone l’efficienza”.”I rischi legati al clima e alla natura sono unici e continueranno ad aumentare, e la loro importanza non potrà che aumentare nel tempo – ha detto Lagarde – Pertanto, nell’ambito del nostro mandato, la BCE continuerà ad analizzare i rischi climatici, a fornire consulenza alle parti interessate e, soprattutto, ad agire”. LEGGI TUTTO

  • in

    Inwit, Fitch conferma rating “BBB-” con outlook stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato il Long-Term Foreign-Currency Issuer Default Rating (IDR) di Inwit, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche, a “BBB-” con outlook “stabile”.I rating di Inwit riflettono la sua forte posizione in un mercato italiano altamente consolidato di infrastrutture torri passive mission-critical per operatori mobili, con ricavi stabili e visibili derivanti da contratti di servizio a lungo termine legati al CPI. La sua forte redditività è supportata da un elevato tasso di co-locazione leader del settore e da una diminuzione delle spese di locazione a seguito degli investimenti nella proprietà dei terreni.Fitch si aspetta che Inwit gestisca la propria leva finanziaria entro l’intervallo target di 5,0x-5,5x debito netto/EBITDA, con una significativa flessibilità di riduzione della leva finanziaria. Quest’ultimo aspetto è guidato da una forte generazione di flussi di cassa pre-dividendo sulla base di bassi investimenti in conto capitale e di nuovi progetti di investimento guidati dalla domanda in base agli impegni di prelievo dei clienti.L’agenzia di rating si aspetta che Inwit mantenga le sue forti posizioni di mercato, supportata dalla costruzione attiva di nuovi siti. Con oltre 24.000 macrositi operativi, Inwit ha una quota di mercato superiore al 45%, seguita da Cellnex, con oltre 22.000 siti in Italia alla fine del 2023.L’attesa è che Inwit mantenga il margine del fee cash flow (FCF) pre-dividendo vicino al 30% nel 2024-2027, anche con l’annunciato aumento del capex. Ciò dovrebbe consentirle di completare il riacquisto di azioni proprie da 300 milioni di euro nel 2024 e di aumentare i dividendi annuali al 7,5% annuo, ma anche di accumulare liquidità aggiuntiva in bilancio per le distribuzioni agli azionisti e per finanziare nuove opportunità di crescita.Fitch ritiene che i prossimi cambiamenti nella struttura del settore italiano delle telecomunicazioni saranno probabilmente sostanzialmente neutrali per Inwit. La riorganizzazione di Telecom Italia difficilmente modificherà la sua forte dipendenza dall’infrastruttura di Inwit per la fornitura capillare di servizi mobili. Allo stesso modo, l’annunciata acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom e le successive operazioni congiunte con la consociata italiana Fastweb difficilmente determineranno una significativa riduzione dei ricavi per Inwit. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, scorte ingrosso aprile +0,1% m/m, vendite +0,1% m/m

    (Teleborsa) – Sono salite le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di aprile 2024, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato un aumento dello 0,1% a 895,8 miliardi di dollari, sotto le attese del +0,2%, rispetto al -0,4% del mese precedente. Su base annua si registra un calo dell’1,7%.Nello stesso periodo le vendite sono salite dello 0,1% su base mensile a 663,8 miliardi di dollari dopo il -1,3% registrato a marzo. Su anno si è registrato un aumento dell’1,4%.La ratio scorte/vendite è pari all’1,35 contro l’1,39 di un anno prima.(Foto: Photo by Hannes Egler on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    UE autorizza acquisizione di Salcef da parte di Finhold e MSI

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo congiunto di Salcef, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore delle infrastrutture ferroviarie, da parte dell’azionista Finhold S.r.l. e della statunitense Morgan Stanley Infrastructure (MSI). L’operazione riguarda principalmente la costruzione e la manutenzione delle infrastrutture ferroviarie e metropolitane.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, dato che le società non operano sugli stessi mercati o su mercati verticalmente correlati. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di esame della concentrazione. LEGGI TUTTO

  • in

    Segno meno per le Borse europee, focus su dichiarazioni banchieri centrali

    (Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. Cauta la borsa di Wall Street, dove l’S&P-500 segna un ribasso, dopo che dati più forti delle attese sulle buste paga non agricole hanno segnalato che il mercato del lavoro USA rimane robusto, offuscando le speranze di tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a settembre.Ieri la Banca centrale europea (BCE) ha tagliato per la prima volta in cinque anni i tassi di interesse di 25 punti base in una decisione che è stata comunicata con largo anticipo da parte di molti banchieri centrali nelle ultime settimane e ampiamente prezzata dal mercato.Oggi l’austriaco Robert Holzmann, l’unico dissenziente contro la riduzione del tasso, ha dichiarato che la mossa di questa settimana rappresenta un taglio da falco, il che significa che il Consiglio direttivo sarà “un po’ più cauto in futuro”. “Ora siamo fiduciosi che il processo di disinflazione sta funzionando – ha detto invece l’irlandese Gabriel Makhlouf – Ciò non significa, per inciso, che sappiamo quanto velocemente andremo avanti o se non lo faremo perché – questa è la frase che usiamo – la strada è accidentata”.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,61%. Crollo dell’oro (-2,4%), che ha toccato 2.318,9 dollari l’oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 75,75 dollari per barile.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +132 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,92%.Tra i mercati del Vecchio Continente discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,66%, pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,29%, e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,64%.Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,35%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 36.937 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,02%); in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,43%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+1,31%), Interpump (+1,30%), Banco BPM (+0,99%) e Tenaris (+0,81%).I più forti ribassi, invece, si verificano su A2A, che continua la seduta con -2,20%. Soffre Iveco, che evidenzia una perdita del 2,02%. Preda dei venditori Hera, con un decremento dell’1,97%. Si concentrano le vendite su Unipol, che soffre un calo dell’1,93%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Sanlorenzo (+4,74%), Comer Industries (+4,47%), Intercos (+3,50%) e Reply (+1,72%).Le peggiori performance, invece, si registrano su MutuiOnline, che ottiene -2,34%. Vendite su Maire Tecnimont, che registra un ribasso del 2,21%. Seduta negativa per Industrie De Nora, che mostra una perdita dell’1,66%. Sotto pressione IREN, che accusa un calo dell’1,54%. LEGGI TUTTO