Giugno 2024

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    GPI si aggiudica gara della Ulss 3 Serenissima. Contratto da 18 milioni di euro

    (Teleborsa) – GPI, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo dei sistemi informativi e servizi per la sanità, è capofila del Raggruppamento Temporaneo d’impresa (RTI) che ha vinto la gara per la gestione dei Servizi di Prenotazione, accettazione e supporto all’utenza dell’Azienda ULSS 3 Serenissima (Venezia). La controllata Cento Orizzonti opererà assieme a CSU Zorzetto e alla cooperativa Anthesys, entrambe con sede in Provincia di Venezia.Il contratto ha una durata di 36 mesi e una quota riservata a Cento Orizzonti pari a 18,1 milioni di euro. Con questo progetto Cento Orizzonti si impegna a fornire soluzioni all’avanguardia per la gestione delle attività di Contact Center Multicanale CUP (Centro Unico di Prenotazione) ai pazienti della ULSS 3 Serenissima, che ha rinnovato la sua fiducia nelle competenze consolidate del gruppo GPI. LEGGI TUTTO

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    Beewize interrompe trattative con Mexedia e suo socio per fusione

    (Teleborsa) – Beewize, gruppo quotato su Euronext Milan che offre servizi ad alto valore aggiunto nell’abilitazione tecnologica al marketing relazionale e interattivo, alla comunicazione digitale, alla consulenza sulle Digital Platform e Strategic Technology, ha comunicato l’interruzione delle trattative con Mexedia ed il suo socio di riferimento circa la possibile integrazione societaria con Beewize mediante fusione per incorporazione.L’avvio delle trattative era stato annunciato il 5 aprile 2024. La società precisa che le parti hanno constatato “l’impossibilità di addivenire alla sottoscrizione di un accordo vincolante avente ad oggetto i termini dell’operazione”.Il CdA di Beewize ha dato quindi mandato al presidente di continuare a valutare ipotesi per la realizzazione del piano strategico di sviluppo del gruppo. LEGGI TUTTO

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    BoJ, il governatore Ueda segnala la possibilità di un rialzo dei tassi a luglio

    (Teleborsa) – “La nostra decisione sul tapering degli acquisti di obbligazioni e sull’aumento dei tassi di interesse sono due cose diverse” e “c’è la possibilità che potremmo aumentare i tassi di interesse al nostro prossimo incontro, a seconda dei dati economici, dei prezzi, dei dati finanziari e delle informazioni disponibili in quel momento”. Lo ha affermato Kazuo Ueda, governatore della Bank of Japan (BoJ), in un discorso al parlamento, secondo quanto riporta Reuters.Nella riunione di venerdì scorso, la BoJ ha deciso di iniziare a ridurre i suoi ingenti acquisti di obbligazioni e di annunciare un piano dettagliato a luglio.Ueda ha affermato che la BoJ non è ancora del tutto convinta che l’inflazione raggiungerà in modo sostenibile il suo obiettivo del 2%, sottolineando la necessità di dedicare “un po’ più di tempo” all’analisi dei dati prima di aumentare nuovamente i tassi.Ma ha affermato che il comportamento delle aziende nella fissazione dei prezzi e dei salari è chiaramente cambiato in un contesto di profitti record e di un mercato del lavoro in tensione. “L’economia vedrà probabilmente segnali più chiari di un ciclo salariale-inflazione positivo” man mano che i salari nominali aumenteranno, ha affermato. LEGGI TUTTO

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    ErreDue fornisce impianto idrogeno da 2 milioni di euro ad azienda olandese

    (Teleborsa) – ErreDue, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo degli elettrolizzatori per la generazione di idrogeno pulito, ha siglato un nuovo accordo con una società olandese – attiva nello sviluppo di soluzioni a idrogeno ed elettriche per i veicoli – per la realizzazione di un impianto da 1,5 MW. Il valore della fornitura è di circa 2 milioni di euro.La società si è avvalsa dell’expertise di ErreDue, di cui è cliente dal 2017, per implementare l’esistente impianto di produzione destinato alla produzione di idrogeno per gli ambiti retail e refuelling dei veicoli e mezzi pesanti, si legge in una nota.L’impianto, che sarà consegnato entro dicembre 2024, si compone di un’unità di produzione di idrogeno in container da 1,5 MW, di un sistema di raffreddamento esterno e di un sistema di produzione di azoto per il service.”Rinnovare la collaborazione con un’affermata realtà internazionale rappresenta per noi motivo di orgoglio e un’attestazione ulteriore della validità dei nostri servizi e prodotti”, ha commentato Enrico D’Angelo, presidente di ErreDue. LEGGI TUTTO

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    Zucchi, l’utile scende a 1,2 milioni di euro nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Vincenzo Zucchi, società quotata su Euronext Milan che opera nel settore tessile, ha chiuso il primo trimestre del 2024 con un fatturato consolidato pari a 29,3 milioni di euro, in diminuzione del 12,1% rispetto ai 33,3 milioni di euro del corrispondente periodo dell’esercizio precedente. La riduzione è da ricondurre alla contrazione del fatturato che si verificata a seguito della crisi internazionale in atto ed a causa della cessazione del contratto di vendita della controllata Descamps S.A.S. con un cliente della grande distribuzione che era presente nel primo trimestre dell’esercizio precedente.L’EBITDA è stato positivo per 4,8 milioni di euro, rispetto a 5,5 milioni di Euro del primo trimestre dell’esercizio 2023. Al netto degli oneri e proventi non ricorrenti e di ristrutturazione, l’EBITDA ADJ è pari a 5,4 milioni di euro rispetto a 5,8 milioni di euro del primo trimestre 2023.Il risultato del periodo è positivo per 1,2 milioni di euro, rispetto a 1,9 milioni di euro del corrispondente periodo dell’esercizio 2023.L’indebitamento finanziario netto si è ridotto da 40,8 milioni di euro al 31 dicembre 2023 a 40 milioni di euro al 31 marzo 2024. LEGGI TUTTO

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    La Borsa di Hong Kong non chiuderà più durante i tifoni da settembre

    (Teleborsa) – I mercati finanziari di Hong Kong continueranno a operare anche durante i tifoni e le condizioni meteorologiche estreme a partire dal 23 settembre, mettendo fine a una tradizione decennale che rendeva l’Hong Kong Stock Exchange un unicum a livello globale.”Hong Kong è un centro finanziario internazionale e non c’è motivo per noi di non allinearci agli standard finanziari internazionali”, ha detto John Lee, capo esecutivo di Hong Kong, nella sua conferenza stampa settimanale.Lee ha osservato che nelle consultazioni condotte dall’Hong Kong Stock Exchange, oltre il 90% delle società di intermediazione ha sostenuto la proposta. LEGGI TUTTO

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    Vertici Ue, slitta intesa ma von der Leyen resta favorita

    (Teleborsa) – “Abbiamo una direzione giusta ma in questo momento non c’è accordo”: tocca al presidente del Consiglio Europeo Charles Michel mettere nero su bianco che il primo euroconclave chiamato a scegliere i vertici nella nuova legislatura finisce – come previsto – con una fumata nera. al termine della cena dei leader. “È nostro dovere concludere entro la fine del mese”, ha poi rassicurato. Come detto, non era prevista nessuna decisione formale, si puntava però quantomeno ad una intesa di massima perché la rosa di nomi proposti per i top jobs era giudicata sostanzialmente solida.Schema che prevede Ursula von der Leyen confermata alla Commissione sulle ali del trionfo alle elezioni del Ppe, il socialista portoghese Antonio Costa al Consiglio, la liberale estone Kaja Kallas al ‘ministero degli Esteri’ Ue. La conferma di Roberta Metsola al Parlamento – che però sceglie in autonomia – completa il quadro.I Popolari, poco prima dell’inizio del vertice informale, hanno avanzato però la richiesta di cambiare il colore politico della casella al Consiglio a metà mandato, come accade per l’Eurocamera. Mossa che potrebbe complicare le cose ma che andrebbe letta nella logica delle trattative sull’intero esecutivo blustellato, con le vicepresidenze comprese. Insomma, pensare di poter chiudere la partita prima di essere giocata era eccessivo. “Non è mio compito convincere Meloni, abbiamo già una maggioranza con Ppe, liberali, socialisti e altri piccoli gruppi, la mia sensazione è che sia già più che sufficiente”, aveva sottolineato il premier polacco Donald Tusk (uno dei due negoziatori popolari) a chi gli chiedeva se ci fossero altri equilibri di cui dover tenere conto.”È chiaro che in Parlamento non deve esserci alcun sostegno per il presidente della Commissione che si basi su partiti di destra e populisti di destra”: alza il muro invece il cancelliere tedesco Olaf Scholz, secondo cui le elezioni europee “hanno portato una maggioranza stabile” delle stesse forze politiche “che finora hanno lavorato a stretto contatto in Parlamento. “Viviamo in tempi difficili ed è importante sapere presto cosa succederà in Europa”, LEGGI TUTTO

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    Compagnia dei Caraibi, perdita di 15,2 milioni di euro nel 2023

    (Teleborsa) – Compagnia dei Caraibi, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’importazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia premium e ultra-premium, ha chiuso il 2023 con ricavi consolidati pari a 52,8 milioni di euro, in crescita di 3,1 milioni rispetto al 2022 (+6,2%). L’andamento dei ricavi rimane positivo anche a parità di perimetro (+6,2% like for like), nonostante il raffronto con un anno 2022 che si era contraddistinto per il forte rimbalzo della propensione all’acquisto e al consumo post pandemia Covid-19.L’EBITDA è pari a -2,2 milioni di euro, rispetto a 4,6 milioni del 2022, con un EBITDA Margin pari al -4,2% rispetto al 9,4% del 2022. L’EBITDA Adjusted si attesta a -0,3 milioni al lordo della imputazione a conto economico del rimborso fondo perduto SIMEST (238 mila), della frode informatica (879 mila), dell’accantonamento indennità agenti (306 mila), investimenti ESG (279 mila) e delle consulenze professionali per operazioni straordinarie (163 mila), con un’EBITDA Margin Adjusted del -0,7%.La perdita netta è stata pari a -15,2 milioni di euro, contro un utile di 2 milioni del 2022, al netto della imputazione a conto economico di ammortamenti per 1,5 milioni, di svalutazione dei crediti commerciali di 0,1 milioni, di indennità di trattamento di fine rapporto dei dipendenti per 0,3 milioni, della svalutazione legata all’operazione Elephant Gin pari a 7,2 milioni, dell’accantonamento al fondo rischi riportato nel bilancio Refined Brands per 3,3 milioni e di imposte gravanti sul reddito dell’esercizio per complessivi 400 mila, di cui 0,1 milioni per imposte correnti e un beneficio su imposte differite di 0,1 milioni. La Perdita Netta Adjusted è stato pari a -2,4 milioni di euro, (2,5 milioni del 2022) considerando, al netto degli effetti già esplicitati in precedenza, la rettifica di 7.241 mila per la svalutazione della partecipazione in Refined Brands.Al 31 dicembre 2023 la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo era negativa (saldo debitorio) per 10,3 milioni di euro, rispetto a -1,8 al 31 dicembre 2022″La chiusura di questo bilancio annuale pone le basi per affrontare un futuro ricco di sfide per la società, richiedendo un impegno significativo su molteplici fronti – ha detto l’AD Edelberto Baracco – Consapevoli che i prossimi mesi richiederanno un ulteriore sforzo, restiamo concentrati sugli obiettivi di medio termine in linea con la nostra strategia aziendale. Tra questi, il rafforzamento del nostro posizionamento come player nel segmento B2B, lo sviluppo dei brand di proprietà e dell’asset creativo, e l’incremento del modello omnicanale rivolto anche al consumatore finale. L’area di business nel mercato italiano di spirits, vini e birre continua a confermare l’expertise della capogruppo, permettendoci di guardare al futuro con consapevolezza e fiducia tale da prevedere una crescita organica che, unitamente alle iniziative in atto volte ad un maggiore efficientamento dei costi, porterà un impatto positivo sulle marginalità”.Diversamente di quanto comunicato il 5 giugno, il Consiglio di Amministrazione, dopo aver ricevuto gli impegni irrevocabili di sottoscrizione di obbligazioni convertibili entro il 31 dicembre 2024 dalla società Vecchio Magazzino Doganale S.r.l. e Destillers United Grooup S.L., ha deciso di non proporre all’assemblea straordinaria del 15 luglio 2024 l’emissione del prestito obbligazionario convertibile, non essendoci – ad oggi – l’esigenza immediata di risorse finanziarie. Tuttavia, il CdA ha deliberato di sottoporre all’approvazione dell’assemblea l’attribuzione di una delega ad emettere obbligazioni convertibili e ad aumentare di conseguenza il capitale sociale, anche con l’esclusione del diritto di opzione, da esercitare in una o più volte entro il termine di cinque anni. LEGGI TUTTO