Giugno 2024

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    Antares Vision, nuovo piano al 2026: taglio costi per recuperare marginalità e generare cassa

    (Teleborsa) – Antares Vision, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore del controllo qualità e tracciabilità dei prodotti, ha presentato il Piano Industriale 2024-2026. Si aspetta un CAGR di crescita dei ricavi del 4/6%, combinato con un EBITDA CAGR del 47/55% e una conversione di cassa positiva che porterà al 2026 un NET DEBT/EBITDA inferiore all’1,7x.”Il Piano Strategico 2024-2026 si fonda su un nuovo modello organizzativo basato su quattro distinte CGU (Cash Generating Unit), supportato da un nuovo e più dettagliato modello di reportistica finanziaria e gestionale – ha commentato il CEO Gianluca Mazzantini – Il tutto finalizzato a rafforzare le sinergie interne del Gruppo, grazie alla ristrutturazione dei processi e dell’organizzazione”.”La strategia di crescita di Antares Vision Group – ha spiegato – sarà attuata seguendo tre strategic pillars: 1) continuare e aumentare la focalizzazione sui mercati esistenti con un approccio più selettivo delle opportunità, 2) instaurare una maggior disciplina sui costi anche grazie alla riorganizzazione interna e a un’accelerazione dei tempi di consegna dei prodotti, con il chiaro obiettivo di migliorare la marginalità, 3) ripristinare e incentivare la generazione di cassa”.Scendendo nei dettagli, i principali driver di crescita sono: consolidamento della posizione di mercato sfruttando i trend di crescita dei mercati di riferimento; accelerazione della crescita nei servizi, aumentando la penetrazione sui clienti esistenti con un’offerta migliorata; rifocalizzazione del business delle macchine di ispezione, attraverso una maggiore espansione nel mercato nordamericano; accelerazione dei tempi di consegna dei prodotti T&T, tramite la standardizzazione dei prodotti e semplificazione e accelerazione dei processi interni; nuove iniziative di crescita, continuando ad investire nello sviluppo di soluzioni software – Saas / Smart Data e nell’innovazione tecnologica ed esplorando nuovi use cases.Un focus è la cost discipline e il miglioramento della marginalità, tramite: ottimizzazione delle strategie di pricing, per proteggere il valore dei prodotti; riduzione dei costi, attraverso centralizzazione degli acquisti, la riduzione delle spese per servizi esterni e efficientamento della struttura organizzativa; maggiore saturazione del personale interno, concentrando l’attività su commesse remunerate e remunerative; contenimento della crescita dei costi fissi, attraverso un nuovo modello operativo di controllo delle performance e un nuovo modello organizzativo, al fine di promuovere il controllo dei costi.Il ripristino della generazione di cassa sarà perseguito tramite: ottimizzazione delle working capital, agendo su tutte le sue componenti; focalizzazione dell’organizzazione sulla generazione di cassa, attraverso l’implementazione di adeguati sistemi incentivanti; ripartizione più equilibrata delle vendite nell’anno, migliorando e accelerando la pianificazione e produzione, anche grazie a una standardizzazione dei prodotti.Dal punto di vista finanziario, nell’arco del periodo 2024-2026, Antares Vision prevede che i ricavi consolidati a parità di perimetro, ovvero includendo nel perimetro e nei dati di confronto le acquisizioni completate fino al 2023, crescano a un tasso medio (CAGR) del +4/6%, in linea con l’evoluzione attesa dei mercati ove opera il gruppo. Per quanto riguarda la marginalità, a fine 2026 il management si aspetta un Adjusted EBITDA Margin compreso tra il 17,5 e il 19,5%, e pari al 11,5/14% per il 2024, rispetto al 6,2% registrato nel 2023. Di conseguenza, ci si aspetta che l’Adjusted EBITDA cresca a un tasso medio (CAGR) tra il 47 e il 55%, sfruttando a pieno la leva operativa grazie a un attento controllo dei costi. Si prevede un Capex annuale pari a 15/17 milioni, rispetto ai 25,8 milioni investiti nel 2023. Infine, nel 2026 si aspetta che il rapporto NET DEBT/EBITDA sia inferiore a 1,7x vs. 7,8x a fine 2023. Nello specifico, il management stima che a fine 2024 tale rapporto possa essere tra 4,1x e 3,3x.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Saras, al via l’OPA obbligatoria di Vitol a 1,6 euro. Obiettivo delisting

    (Teleborsa) – Varas, che fa capo a Vitol, rende noto che si sono verificati i presupposti per il via dell’OPA obbligatoria su Saras finalizzata a togliere la società, che era dei Moratti, dal listino di Piazza Affari.L’offerta ha per oggetto azioni pari al 54,520% del capitale ossia quel che non è ancora nella mani di Vitol. Il gruppo ha infatti già il 45,48% di Saras. Il prezzo dell’OPA è pari a 1,6 euro per azione.(Foto: Piotr Trojanowski / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Ondata di caldo sull’Italia in arrivo: temperature 12 gradi sopra la norma

    (Teleborsa) – Avanza sull’Italia l’anticiclone africano che porterà un picco di caldo tra mercoledì 19 e venerdì 21 giugno in alcune aree con temperature anche oltre 12 gradi sopra la norma climatologica. Previsti fino a 44 gradi nelle zone interne della Sardegna e 39 gradi a Roma giovedì 20 giugno. Colpito anche il Nord che finora aveva vissuto fasi relativamente fresche. Venerdì tornerà qualche temporale. A descrivere lo scenario di questa prima ondata di calore dell’estate 2024 è Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it.La zona più calda durante il picco di metà settimana sarà la Sardegna con 44 gradi nel cagliaritano con i suoi mentre la classifica delle province più roventi vedrà ai vertici Benevento e Taranto con 41 gradi; Agrigento, Caserta, Foggia, Macerata, Siracusa e Terni con 40 gradi. Saranno 39 i gradi ad Ascoli Piceno, Catania, Fermo, Frosinone, Matera e Ragusa mentre tra 38 e 39 oscilleranno Avellino, Chieti, Forlì, Isernia e, in particolare, anche Roma e Napoli. “Un cambio di stagione puntualissimo con il picco della canicola atteso intorno al Solstizio d’Estate (giovedì 20 giugno ndr)”, sottolinea Tedici. (Foto: © Aleksandr Papichev/123RF) LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole. Vendite al dettaglio inferiori alle attese, favoriscono le colombe?

    (Teleborsa) – Sostanzialmente stabile Wall Street, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il Dow Jones che si ferma a 38.823 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 5.488 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,14%); come pure, sulla parità l’S&P 100 (+0,17%).Sul fronte macro, il dato sulle vendite al dettaglio, nel mese di maggio, ha disatteso le aspettative, riportando risultati modesti, anche se non necessariamente deboli. “Questo rapporto potrebbe essere proprio quello che gli investitori e la Fed volevano vedere: un altro segno che la domanda si sta raffreddando, senza raggiungere temperature glaciali”, ha commentato Bret Kenwell, US market analyst di eToro, aggiungendo che “è difficile sostenere che questo rapporto mostri una maggiore pressione inflazionistica sui prezzi, facendo eco ai recenti dati economici e sull’inflazione dell’ultimo mese. Da qui, l’attenzione degli investitori si sposterà probabilmente sul rapporto PCE di fine mese”, ha concluso l’esperto.Segnali di recupero, invece, sono giunti dalla produzione industriale e manifatturiera, in crescita e sopra attese, nel mese di aprile.In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti informatica (+0,78%), finanziario (+0,56%) e beni industriali (+0,43%). Il settore telecomunicazioni, con il suo -0,91%, si attesta come peggiore del mercato.Al top tra i giganti di Wall Street, Goldman Sachs (+1,56%), Verizon Communication (+1,51%), Home Depot (+1,04%) e Caterpillar (+0,82%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Boeing, che ottiene -2,14%.Spicca la prestazione negativa di McDonald’s, che scende dell’1,59%.Tentenna Apple, che cede l’1,25%.Sostanzialmente debole Intel, che registra una flessione dello 0,89%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Walgreens Boots Alliance (+4,76%), Constellation Energy (+3,82%), Micron Technology (+3,80%) e Sirius XM Radio (+3,78%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Zscaler, che ottiene -2,74%.Advanced Micro Devices scende del 2,55%.Calo deciso per Moderna, che segna un -2,51%.Sotto pressione Charter Communications, con un forte ribasso del 2,31%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Martedì 18/06/202414:30 USA: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,3%; preced. -0,2%)14:30 USA: Vendite dettaglio, annuale (preced. 2,7%)15:15 USA: Produzione industriale, mensile (atteso 0,3%; preced. 0%)15:15 USA: Produzione industriale, annuale (preced. -0,4%)16:00 USA: Scorte industria, mensile (atteso 0,3%; preced. -0,1%). LEGGI TUTTO

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    Editoria: Innovative Publishing chiude accordo editoriale con il The Odessa Journal

    (Teleborsa) – Il gruppo Innovative Publishing ha raggiunto un accordo di collaborazione editoriale con il The Odessa Journal, fondato da Ugo Poletti, per la fornitura di contenuti di approfondimento per il quotidiano StartMag.it e per l’agenzia di stampa quotidiana Energia Oltre. “Dopo l’apertura di un ufficio di corrispondenza, nel 2022 a Berlino, che coordina i collaboratori del Centro-Est Europa (Berlino, Bonn, Varsavia e Praga) abbiamo deciso di allargare il confine della nostra informazione direttamente all’Ucraina. Lo scenario di crisi e di guerra che vede coinvolta l’Ucraina non è meno importante delle prospettive di pace e di ricostruzione che vedranno, tra le altre, la città di Odessa al centro di un disegno strategico in ambito energetico e infrastrutturale. Inoltre, il legame dell’Italia con Odessa ha salde radici storiche e ci ha spinti a cercare un filo diretto con l’Ucraina”, dichiara Michele Guerriero di Innovative Publishing. LEGGI TUTTO

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    Premierato, ok del Senato con 109 sì. Meloni: “Primo passo avanti, rafforza democrazia”

    (Teleborsa) – Via libera del Senato – con 109 si, 77 no 1 astenuto – al disegno di legge costituzionale sul premierato che passa ora al vaglio della Camera. “La riforma sul premierato passa in Senato. Un primo passo in avanti per rafforzare la democrazia, dare stabilità alle nostre Istituzioni, mettere fine ai giochi di palazzo e restituire ai cittadini il diritto di scegliere da chi essere governati” ha commentato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Un’approvazione tra le polemiche con diversi senatoriche al termine della votazione hanno sventolato la Costituzione e mostrato bandiere tricolore. “Con il voto di oggi in Senato, – ha detto la ministra per le Riforme, Elisabetta Casellati – abbiamo messo la prima pietra di una riforma storica che farà dell’Italia un Paese stabile, competitivo e credibile. Da qui non si torna indietro: il treno del premierato è partito e non si fermerà. Chi si oppone non vuole il bene dell’Italia, preferisce lasciare le cose come stanno e difendere un sistema che ci ha portati ad avere 68 governi in 76 anni. Tutti i partiti, di destra e di sinistra, da 40 anni hanno provato a risolvere il grande problema dell’instabilità. Noi andremo fino in fondo. Gli italiani sceglieranno non solo i loro rappresentanti in Parlamento ma anche il presidente del Consiglio. Una certezza che riporterà gli elettori alle urne. Il loro voto non finirà più nel cestino perché con il premierato, non ci saranno più giochi di palazzo, inciuci, ribaltoni e governi tecnici”. Il senatore a vita Mario Monti è stato il primo a prendere la parola per primo nell’Aula di Palazzo Madama dichiarando il suo voto contrario al provvedimento. Il suo no, precisa, “è per motivi che prescindono dall’abolizione della figura dei senatori a vita. Questo provvedimento non raggiungerà gli obiettivi che si propone e non determinerà il desiderato riavvicinamento dei cittadini alla politica. La riforma sembra non guardare al mondo che ci circonda dove, anche al di là dell’Atlantico, ci sono governi dove i presidenti sono eletti direttamente dal popolo e sono quelli che sono più in crisi. Non è una riforma fatta nell’interesse dei cittadini, ma della categoria dei politici. I cittadini, infatti, se il governo sarà meno stabile, saranno penalizzati”. E, con la prospettiva sempre più probabile di andare al referendum, l’opposizione promette battaglia. “Oggi al Senato è passato il premierato, la sedicente patriota sta portando avanti la sua riforma che spacca l’Italia. Stanno forzando anche alla Camera per portare avanti l’autonomia differenziata, una riforma che vuole aumentare le diseguaglianze. È importante essere qui come forze di opposizione, realtà politiche, sociali e associative, cittadini insieme per impedire di stravolgere la nostra costituzione. Li fermeremo insieme, li dobbiamo fermare” ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein arrivando alla manifestazione a Roma. Una riforma che incontra l’opposizione di oltre 180 costituzionalisti che hanno aderito all’appello, promosso da Articolo 21, contro il premierato. I sottoscrittori hanno deciso di mettersi al fianco di Liliana Segre, che il 14 maggio ha chiesto la parola per intervenire nel dibattito sulla riforma costituzionale che si stava svolgendo nell’Aula del Senato. “Tutti i timori esposti nell’accorato intervento della senatrice Segre sono fondati – si legge nell’appello –. La creazione di un sistema ibrido, né parlamentare né presidenziale, mai sperimentato nelle altre democrazie, introdurrebbe contraddizioni insanabili nella nostra Costituzione. Una minoranza anche limitata, attraverso un premio, potrebbe assumere il controllo di tutte le nostre istituzioni, senza più contrappesi e controlli. Il Parlamento correrebbe il pericolo di non rappresentare più il Paese e di diventare una mera struttura di servizio del governo, distruggendo così la separazione dei poteri – si legge ancora nel testo dell’appello –. Il presidente della Repubblica sarebbe ridotto ad un ruolo notarile e rischierebbe di perdere la funzione di arbitro e garante. Di fronte a tutto questo anche noi – come la senatrice – non possiamo e non vogliamo tacere. Facciamo appello a tutte le forze politiche affinché prevalga l’interesse generale, si ascoltino gli allarmi che autorevolmente sono stati lanciati e si prevengano i pericoli. Finché siamo in tempo”. LEGGI TUTTO

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    Nuovo spunto rialzista per Piazza Affari che svetta in Europa

    (Teleborsa) – La Borsa milanese splende sui principali listini europei, che mostrano buoni guadagni. Sul fronte macroeconomico, la fiducia degli investitori tedeschi è migliorata a giugno, ma meno del previsto, mentre in Eurozona l’inflazione di maggio è stata confermata in rialzo del 2,6% su anno. A Wall Street, si muove vicino alla parità l’S&P-500. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,08%. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.328,7 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,38%, a 81,44 dollari per barile.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +148 punti base, con un calo di 4 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,85%.Tra i mercati del Vecchio Continente performance modesta per Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,34%, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,60%, e ben impostata Parigi, che mostra un incremento dello 0,76%. Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,24%; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dell’1,23% rispetto alla chiusura di ieri.In Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 18/06/2024 è stato pari a 2,49 miliardi di euro, restando invariato rispetto alla seduta precedente; i volumi scambiati sono passati da 0,43 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,44 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+3,52%), Banca MPS (+3,33%), BPER (+3,04%) e Leonardo (+2,85%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Moncler, che ha chiuso a -2,67%.Contrazione moderata per Pirelli, che soffre un calo dell’1,25%.Sottotono Iveco che mostra una limatura dello 0,52%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Maire Tecnimont (+4,10%), OVS (+3,84%), GVS (+3,18%) e MARR (+2,83%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su MFE B, che ha terminato le contrattazioni a -1,43%.Deludente Cementir, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Ferretti, che mostra un piccolo decremento dello 0,51%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Martedì 18/06/202411:00 Germania: Indice ZEW (atteso 49,6 punti; preced. 47,1 punti)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,6%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,6%; preced. 2,4%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo ex tabacco, annuale (preced. 2,3%)14:30 USA: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,3%; preced. -0,2%). LEGGI TUTTO