Giugno 2024

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    BNL, Morningstar DBRS conferma rating “A (high)” con trend stabile

    (Teleborsa) – Morningstar DBRS ha confermato il rating su BNL, la filiale bancaria italiana di BNP Paribas, a “A (high)” con trend stabile. L’azione di rating fa seguito alla conferma dei rating di Morningstar DBRS su BNP Paribas il 20 giugno 2024 e considera i fondamentali del credito e la performance finanziaria di BNL nel 2023.BNL viene considerata dall’agenzia di rating una componente fondamentale del franchising retail di BNP Paribas al di fuori della Francia. I risultati della banca, da un punto di vista commerciale, sono migliorati ulteriormente nel 2023, con un utile ante imposte in crescita del 18,8% su base annua, trainato da maggiori ricavi e minori accantonamenti nonostante maggiori spese operative. Il profilo di rischio di BNL ha continuato a migliorare, spinto dallo stock ancora ampio ma in calo di prestiti in sofferenza (NPL). LEGGI TUTTO

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    USA, deficit partite correnti in aumento nel 1° trimestre

    (Teleborsa) – Aumenta, contro attese per un calo, il deficit delle partite correnti americano nel 1° trimestre del 2024. Il disavanzo si porta a 237,6 miliardi di dollari rispetto ai 221,8 miliardi precedenti. Il dato è comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio statunitense. Le attese del mercato erano per un deficit più contenuto e pari a 207 miliardi di dollari.Il deficit del primo trimestre è stato pari al 3,4% del prodotto interno lordo in dollari correnti, in aumento rispetto al 3,2% del quarto trimestre.L’ampliamento di 15,9 miliardi di dollari del disavanzo delle partite correnti nel primo trimestre riflette principalmente un aumento del disavanzo dei beni. LEGGI TUTTO

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    L’Autonomia è legge, ma le opposizioni annunciano referendum abrogativo

    (Teleborsa) – Dopo una seduta notturna, la Camera ha approvato l’Autonomia Differenziata con 172 voti favorevoli, ma senza il supporto di tre deputati calabresi di Forza Italia. “Servivano “un ulteriore approfondimento e imprescindibili migliorie”, hanno fatto sapere. In Aula è successo un po’ di tutto, tra gli applausi della maggioranza e proteste dell’opposizione, con manifestazioni di dissenso e sventolio di bandiere. “Più autonomia, più coesione, più sussidiarietà – ha esultato la presidente del consiglio, Giorgia Meloni -. Un passo avanti per costruire un’Italia più forte e più giusta. Avanti così, nel rispetto degli impegni presi con i cittadini”, mentre le opposizioni, unite contro la riforma, hanno annunciato una raccolta firme per un referendum abrogativo. Il voto ha suscitato critiche per l’approvazione notturna e ha evidenziato crepe nella maggioranza, con Forza Italia che è stato il gruppo di centrodestra con la percentuale più bassa di partecipanti al voto (fra missioni e altro): il 51%.L’autonomia differenziata consente alle Regioni di ottenere autonomia legislativa su materie di competenza concorrente e, in alcuni casi, esclusiva dello Stato. Le Regioni possono trattenere il gettito fiscale, che non verrebbe più distribuito a livello nazionale. La legge approvata disciplina l’autonomia delle Regioni a statuto ordinario e speciale, oltre alla Provincia Autonoma di Trento e Bolzano, in 23 materie come salute, istruzione, e trasporti, richiedendo pareri locali prima della richiesta formale. Gli accordi tra Stato e Regione possono durare fino a 10 anni e sono rinnovabili. La riforma, inoltre, introduce i Livelli Essenziali di Prestazione (Lep) per garantire uniformità nei servizi, con il governo che avrà 24 mesi per stabilirli. Una cabina di regia nazionale monitorerà il rispetto dei Lep e potrà intervenire in caso di inadempienze regionali. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 20 giugno 2024

    (Teleborsa) – Giovedì 20/06/202408:00 Germania: Prezzi produzione, annuale (atteso -2%; preced. -3,3%)08:00 Germania: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,2%)10:00 Italia: Produzione costruzioni, mensile (preced. -1,9%)14:30 USA: PhillyFed (atteso 4,8 punti; preced. 4,5 punti)14:30 USA: Partite correnti, trimestrale (atteso -207 Mld $; preced. -194,8 Mld $)14:30 USA: Apertura cantieri (atteso 1,37 Mln unità; preced. 1,36 Mln unità)14:30 USA: Apertura cantieri, mensile (preced. 5,7%)14:30 USA: Permessi edilizi, mensile (preced. -3%)14:30 USA: Permessi edilizi (atteso 1,45 Mln unità; preced. 1,44 Mln unità)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 235K unità; preced. 242K unità)16:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -14 punti; preced. -14,3 punti)17:00 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -2,8 Mln barili; preced. 3,73 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    Elezioni anticipate e procedura Ue: doppio colpo per Parigi

    (Teleborsa) – Dopo le elezioni anticipate, un’altra notizia non rassicurante per la Francia che – così come Italia, Belgio, Ungheria, Malta, Polonia e Slovacchia – finisce sotto procedura Ue per deficit eccessivo. Bruxelles raccomanda a Parigi “di agire nel 2024 e nel 2025”, presentando “tempestivamente” il suo “piano fiscale strutturale a medio termine” con l’obiettivo di “limitare la crescita della spesa netta”, indirizzare “il debito pubblico su una traiettoria plausibilmente discendente” e procedere con “una riduzione del disavanzo pubblico” verso il target del 3%.Nel 2023 la Francia ha visto il suo deficit salire al 5,5% del Pil, il quarto valore più alto dell’Unione dopo Italia (7,4%), Ungheria (6,7%) e Romania (6,6%). Il suo debito pubblico era al 110,6%.Nelle raccomandazioni specifiche, la Commissione Ue chiede a Parigi di “ridurre la complessità del sistema fiscale indirizzando meglio le spese fiscali”, fissare “obiettivi quantitativi” di risparmio e “proseguire con l’attuazione rapida ed efficace del Pnrr, garantendo il completamento delle riforme e degli investimenti entro agosto 2026”.E della procedura di infrazione contro l’Italia ha parlato oggi il Ministro dell’Economia Giorgetti definendola “una notizia ampiamente prevista d’altronde con il boom di deficit indotto con le misure eccezionali non potevamo certo pensare di stare sotto il 3%”.”Abbiamo un percorso che abbiamo avviato con l’inizio dell’attività del governo di responsabilità e di finanza pubblica sostenibile che è apprezzato dal mercato e dalle istituzioni europee e andremo avanti ti così. Quindi non è niente di sorprendente”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Mozambico, Eni lancia importante progetto per protezione foreste

    (Teleborsa) – Si chiama Great Limpopo il progetto lanciato da ENI in collaborazione con Biocarbon Partners ed è “la più grande iniziativa mai sviluppata in Mozambico per proteggere le foreste e contrastare le cause di deforestazione in linea con il quadro REDD+, definito e promosso dalle Nazioni Unite”. Il programma – spiega la nota – mira a preservare le foreste in un’area fino a 4 milioni di ettari in 4 province del Mozambico, ovvero Manica, Sofala, Inhambane e Gaza. È stato progettato congiuntamente con le istituzioni mozambicane a livello nazionale e provinciale, nonché con i leader e i membri della comunità e si basa sugli studi di fattibilità completati da Eni nel 2023, coinvolgendo tutti gli stakeholder interessati per garantire la massima aderenza del progetto alle esigenze specifiche dell’area.In particolare, le attività di conservazione mirano a ridurre la perdita di foreste attraverso l’impegno attivo delle comunità nella gestione delle risorse forestali, insieme alla promozione di iniziative climatiche di agricoltura smart e alla creazione di opportunità economiche, coinvolgendo oltre 320.000 persone. Il progetto contribuirà anche alla conservazione e al ripristino della biodiversità, collegando i principali parchi nazionali del Mozambico e del Sudafrica con le aree forestali comunali per creare corridoi naturali per la fauna selvatica; elefanti, leoni, ghepardi e leopardi sono solo alcune delle specie a rischio che vivono nell’area e che saranno protette grazie al progetto.Eni assicurerà al progetto un flusso finanziario sostenibile e a lungo termine, incanalato verso il miglioramento dei mezzi di sussistenza delle comunità attraverso il ritiro dei crediti di carbonio generati e monitorando costantemente la qualità e l’integrità socio-ambientale del mercato volontario de crediti di carbonio.L’iniziativa – chiude la nota – si inserisce nella strategia nazionale del Mozambico in materia di foreste ed è allineata all’approccio di Eni verso i Paesi produttori oltre che alla propria strategia net-zero. Eni punta a diventare carbon-neutral entro il 2050 decarbonizzando le proprie attività, la catena del valore e i prodotti con un mix di diverse leve e tecnologie, compresi i progetti Nature and Technology Based per compensare le emissioni residue che non possono essere abbattute con le tecnologie esistenti. Entro il 2050, i crediti di carbonio rappresenteranno il 5% di tutte le leve utilizzate per raggiungere l’obiettivo della neutralità carbonica. LEGGI TUTTO

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    Nuovo strappo di Sogefi in Borsa, si festeggia l’extra dividendo

    (Teleborsa) – Ancora una giornata effervescente per Sogefi, che archivia la seduta con una performance decisamente positiva del 12,83%, dopo il balzo della vigilia, sulla scia del dividendo straordinario. La partenza è stata effervescente per il titolo che ha iniziato la sessione odierna a 3,06 Euro posizionandosi sopra il top della seduta precedente per poi ampliare la performance nel prosieguo della riunione e terminare in volata a 3,385, prossimo al valore più alto della seduta.A livello comparativo su base settimanale, il trend della società di componentistica per l’industria dell’auto evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del FTSE Italia Star. Ciò dimostra la maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori verso Sogefi rispetto all’indice.L’esame di breve periodo di Sogefi classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 3,613 e primo supporto individuato a 2,928. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva verso nuovi top stimati in area 4,298.L’investimento risulta adatto agli investitori propensi al rischio, che decidono di mettere a repentaglio ingenti somme nonostante l’elevata volatilità giornaliera che il titolo presenta, pari a 3,001. Sogefi risulta essere al centro dell’interesse del mercato dato che i volumi giornalieri pari a 3.688.220 sono superiori rispetto a quelli della media mobile a 658.926. LEGGI TUTTO

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    Antares Vision chiude in calo, ma gli analisti sono positivi. Intermonte conferma “outperform”

    (Teleborsa) – Chiude in ribasso il titolo Antares Vision che archivia la sessione in flessione dell’1,64% sui valori precedenti, nel giorno in cui la società ha presentato il Piano Industriale 2024-2026. Si aspetta un CAGR di crescita dei ricavi del 4/6%, combinato con un EBITDA CAGR del 47/55% e una conversione di cassa positiva che porterà al 2026 un NET DEBT/EBITDA inferiore all’1,7x.L’inizio di giornata è stato buono per il titolo che ha mostrato un primo valore di 3,38 Euro inferiore al prezzo più alto della vigilia, per poi perdere forza nell’arco della riunione.Il confronto del titolo con il FTSE Italia Star, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa del fornitore di sistemi di controllo visivo e soluzioni di tracciabilità rispetto all’indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori..Intermonte conferma la raccomandazione “outperform” e alza il target price da 3,3 a 4 euro. “Il rafforzamento del team di gestione e l’attenzione strategica alla gestione dei costi e al flusso di cassa operativo hanno generato una forte fiducia negli investitori”, spiegano gli analisti. “Sebbene il processo di turnaround sia ancora in una fase iniziale, siamo fiduciosi che la società sia ben posizionata per raggiungere gli obiettivi del piano e ripristinare i margini a oltre il 20% nel medio lungo termine”. LEGGI TUTTO