Giugno 2024

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    Wall Street poco mossa nel giorno delle tre streghe, occhi a dati macro

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per Wall Street, dopo che si è esaurita la corsa dei titoli tecnologici e dei chip, con gli investitori che continuano a rivolgere lo sguardo ai dati macroeconomici per avere indicazioni sullo stato di salute della più grande economia mondiale e sul percorso di politica monetaria.A giugno la crescita dell’attività economica negli Stati Uniti ha raggiunto il livello più rapido in 26 mesi, segnalando una forte conclusione del secondo trimestre, secondo quanto emerso dai dati dell’indagine PMI di S&P Global. Il settore dei servizi ha guidato la ripresa con un ulteriore sostegno da parte del settore manifatturiero, anche se la recente ripresa di quest’ultimo ha perso un po’ di slancio.A incidere sulla mancanza di direzione del mercato azionario è anche la scadenza dei contratti derivati trimestrali legati ad azioni, opzioni su indici e futures, giornata nota anche come “triple witching”.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a +0,05% sul Dow Jones; sulla stessa linea, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 5.467 punti, sui livelli della vigilia. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,15%); sulla stessa tendenza, sulla parità l’S&P 100 (-0,1%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori telecomunicazioni (+0,68%) e beni di consumo secondari (+0,43%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti finanziario (-0,47%) e informatica (-0,45%).Tra i protagonisti del Dow Jones, McDonald’s (+1,98%), Cisco Systems (+1,64%), Intel (+1,60%) e Nike (+1,36%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su JP Morgan, che prosegue le contrattazioni a -1,60%. Tentenna IBM, con un modesto ribasso dell’1,25%. Giornata fiacca per Goldman Sachs, che segna un calo dell’1,12%. Piccola perdita per Travelers Company, che scambia con un -0,96%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Sirius XM Radio (+3,45%), Microchip Technology (+2,52%), Alphabet (+2,48%) e Palo Alto Networks (+2,40%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Micron Technology, che ottiene -2,40%. Sotto pressione Broadcom, con un forte ribasso del 2,36%. Soffre CrowdStrike Holdings, che evidenzia una perdita del 2,22%. Preda dei venditori Nvidia, con un decremento dell’1,99%. LEGGI TUTTO

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    OPA Openjobmetis, non ci sarà la riapertura dei termini

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa su Openjobmetis, agenzia per il lavoro quotata su Euronext STAR Milan, risulta che oggi, 21 giugno 2024, sono state presentate 340.224 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 612.891, pari al 17,316994% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 10 giugno 2024 e terminerà il 28 giugno 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Openjobmetis acquistate sul mercato nei giorni 27 e 28 giugno 2024 non potranno essere apportate in adesione.Alla data odierna, la quota di capitale posseduta da CRIT e Plavisgas è pari a circa il 93,30% del capitale sociale e, dunque, sarà consentito procedere al delisting. L’offerente ha già dichiarato la propria intenzione di non ripristinare un flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni delle azioni.Inoltre, oggi CRIT e l’offerente hanno comunicato che non ci sarà la riapertura dei termini dell’offerta e, pertanto, il periodo di adesione terminerà alle ore 17:30 (ora italiana) del 28 giugno 2024. LEGGI TUTTO

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    ESMA, due italiani tra i nuovi membri del Securities and Markets Stakeholder Group

    (Teleborsa) – L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha nominato nuovi membri del suo Securities and Markets Stakeholder Group (SMSG). Il 1° luglio 2024 i nuovi membri inizieranno il loro mandato quadriennale, durante il quale forniranno all’ESMA consulenza sul suo lavoro di policy e saranno consultati su standard tecnici e linee guida.”Credo che con la loro forte esperienza, i diversi background professionali e l’ampia rappresentanza geografica, abbiamo garantito che l’ESMA riceverà punti di vista e input diversi dalle parti interessate da tutta l’Unione europea – ha commentato Verena Ross, presidente dell’ESMA – L’ESMA lavora per migliorare la protezione degli investitori, costruire mercati dei capitali più efficaci e attraenti nell’Unione europea e salvaguardare la stabilità finanziaria”.Tra i nuovi membri ci sono anche due accademici italiani: Barbara Alemanni (Affiliate Professor di Banking and Insurance presso SDA Bocconi School of Management e professoressa ordinaria di Economia degli Intermediari Finanziari presso l’Università di Genova); Giovanni Petrella (professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari presso l’Università Cattolica di Milano).(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

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    Bankitalia, coefficiente della riserva di capitale anticiclica resta a zero

    (Teleborsa) – La Banca d’Italia considera il coefficiente della riserva di capitale anticiclica in vigore per il trimestre corrente, pari allo zero per cento, appropriato al contesto macrofinanziario attuale.Nel primo trimestre del 2024 lo scostamento del rapporto tra credito totale e PIL dal suo trend di lungo periodo (credit-to-GDP gap) è rimasto sostanzialmente stabile e negativo per circa dodici punti percentuali se calcolato in base alla metodologia sviluppata dalla Banca d’Italia. Indicazioni analoghe provengono dal rapporto tra credito bancario e PIL.La dinamica del credito al settore privato resta debole. Peraltro, l’incidenza dei prestiti deteriorati rimane su livelli storicamente bassi e il tasso di disoccupazione è in ulteriore diminuzione. Nel quarto trimestre del 2023 i prezzi delle abitazioni in termini reali sono rimasti invariati rispetto al trimestre precedente. LEGGI TUTTO

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    MEF, il 26 giugno in asta BOT per 4,5 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Il ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di 4,5 miliardi di euro di BOT. I titoli vanno in asta mercoledì 26 giugno 2024. La data di regolamento è venerdì 28 giugno 2024.In particolare, sono offerti 2 miliardi di euro di BOT 12 Mesi (riapertura – vita residua 5 mesi) e 2,5 miliardi di euro di BOT 6 Mesi (riapertura – vita residua 5 mesi). LEGGI TUTTO

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    Palingeo, nuova commessa per 4,2 milioni di euro. Backlog a nuovo record

    (Teleborsa) – Palingeo, azienda quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori della geotecnica e della geognostica, ha sottoscritto un nuovo contratto con la Società Appalti Lavori e Costruzioni – S.A.L.C. S.p.A., per l’esecuzione di opere specialistiche di fondazione nell’ambito del progetto di realizzazione del raccordo autostradale tra l’autostrada A/4 e la Val Trompia, tronco Ospitaletto – Sarezzo, tratto Concesio – Sarezzo (Brescia).I lavori, del valore complessivo di circa 4,2 milioni di euro, includono la messa a disposizione e manutenzione delle attrezzature necessarie, il trasporto delle attrezzature dal magazzino al cantiere, l’esecuzione di perforazioni verticali per la formazione di colonne di terreno consolidato con tecnologia jet grouting, la riperforazione per la posa di armature tubolari, la perforazione sub orizzontale per la formazione di tiranti a trefoli, la compilazione di report giornalieri e la redazione dei Piani di Controllo Qualità.Il nuovo contratto rafforza il portafoglio ordini di Palingeo, pari ora a circa 96,5 milioni di euro con un orizzonte temporale che va oltre la metà del 2026, che rappresenta un nuovo record storico.”Siamo estremamente soddisfatti di contribuire allo sviluppo e al miglioramento delle infrastrutture della Val Trompia, ci impegniamo a garantire che le opere vengano eseguite con i più alti standard qualitativi, di sicurezza, e l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia – ha commentato il CEO Leonardo Spada – Grazie al nostro forte know-how, riconosciuto dagli stakeholders, riusciamo ad aggiungere valore al nostro portafoglio ordini e a rafforzare sempre di più il business model della nostra società. Palingeo guarda con fiducia al futuro con un’esperienza consolidata e una pipeline commerciale che si aggiunge ai nostri successi, proiettandoci verso nuovi traguardi e opportunità di crescita”.(Foto: Scott Graham su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Sanac: nuovo invito per l’acquisizione dei complessi aziendali

    (Teleborsa) – Nuovo invito, da parte dell’amministrazione straordinaria di Sanac, a manifestare interesse per l’acquisizione di tutti i complessi aziendali gestiti dalla Società presso gli stabilimenti di Assemini (CA), Gattinara (VC), Massa (MS) e Vado Ligure (SV), unitariamente intesi. Il termine è fissato per il prossimo 1 luglio. Lo comunica il Mimit in una nota. Sanac è una società leader nel settore dell’estrazione, produzione e commercializzazione di materiali refrattari, attualmente con una occupazione di oltre 260 addetti complessivi. La sua attività è dedicata in gran parte alle esigenze dei siti di produzione dell’acciaio del gruppo ex Ilva, oggi Acciaierie d’Italia in AS. “La riapertura della procedura di gara – si legge nella nota – arriva dopo la decisione dei commissari di AdI di riavviare le commesse verso Sanac. La ripartenza degli ordini ha posto le basi per il rilancio produttivo dell’azienda: la cassa integrazione è passata dal 40% del 2023 al 10% di maggio 2024, mentre il fatturato previsto per il 2024 sarà di circa 50 milioni di euro contro i 37 milioni del 2023”. LEGGI TUTTO

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    Eurolandia in calo dopo PMI deludenti, Piazza Affari fanalino di coda

    (Teleborsa) – Chiusura negativa per le Borse europee, con gli indici FTSE MIB e IBEX che risentono maggiormente delle prese di profitto sul comparto bancario. Il sentiment accusa anche i dati sotto le attese degli indici PMI dell’Eurozona: a giugno il PMI flash composito è sceso inaspettatamente, a 50,8 punti da 52,2 precedente, un minimo degli ultimi 3 mesi, con i valori che sono peggiorati sia nel comparto manifatturiero (45,6 da 47,3, contro 47,9 atteso) che in quello dei servizi (52,6 da 53,2, contro 53,4).L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,13%. Scambia in retromarcia l’oro, che scivola a 2.328 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,09%.Invariato lo spread, che si posiziona a +151 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,92%.Nello scenario borsistico europeo discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,5%, pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,42%, e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,56%.Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell’1,09% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, chiude in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 35.511 punti. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,91%); come pure, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-1,11%).Il controvalore degli scambi nella seduta del 21/06/2024 a Piazza Affari è stato pari a 5,68 miliardi di euro, con un incremento di ben 3.046 milioni di euro, pari al 115,74%, rispetto ai precedenti 2,63 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,43 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,94 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, si muove in modesto rialzo Hera, evidenziando un incremento dell’1,43%. Bilancio positivo per Nexi, che vanta un progresso dell’1,36%. Sostanzialmente tonico Saipem, che registra una plusvalenza dell’1,17%. Guadagno moderato per ERG, che avanza dello 0,75%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Banca MPS, che ha archiviato la seduta a -3,79%. Scivola Amplifon, con un netto svantaggio del 3,78%. In rosso Banca Popolare di Sondrio, che evidenzia un deciso ribasso del 2,84%. Spicca la prestazione negativa di DiaSorin, che scende del 2,82%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Juventus (+2,07%), Lottomatica (+2,00%), Sesa (+1,74%) e Ferretti (+1,19%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Intercos, che ha terminato le contrattazioni a -3,61%. MFE B scende del 3,39%. Calo deciso per Ariston Holding, che segna un -3,36%. Sotto pressione GVS, con un forte ribasso del 3,26%. LEGGI TUTTO