3 Giugno 2024

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    In rosso la Borsa americana nonostante i rialzi delle megacap

    (Teleborsa) – La prima seduta di giugno è negativa per Wall Street, nonostante la buona performance delle megacap. Bene Nvidia, dopo che nel weekend il CEO Jensen Huang ha detto che la piattaforma di chip AI di prossima generazione dell’azienda sarà lanciata nel 2026.Sul fronte macroeconomico, il PMI manifatturiero di maggio è stato rivisto al rialzo a 51,3 punti, mentre l’ISM manifatturiero dello stesso mese è sceso a 48,7 punti. Inoltre, la spesa per costruzioni è diminuita ad aprile. Il dato clou della settimana sarà però quello dell’employment report in uscita venerdì, che dovrebbe confermare il progressivo allentamento delle tensioni sul mercato del lavoro con una sostanziale stabilità rispetto ad aprile dei nuovi occupati e del tasso di disoccupazione.Decisi movimenti in Borsa per i cosiddetti “meme stock”, dopo che un post su Reddit del 2 giugno di Keith Gill, noto come “Roaring Kitty”, dopo un intervallo di tre anni, ha mostrato una posizione di 116 milioni di dollari in Gamestop. Si sono quindi mossi altri titoli collegati ai forum online, come AMC Entertainment, Tupperware e Blackberry.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones sta lasciando sul parterre l’1,01%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 5.248 punti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,41%); sulla stessa tendenza, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,24%).Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti energia (-2,88%), beni industriali (-1,83%) e utilities (-1,50%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Boeing (+2,57%), Merck (+1,94%) e Johnson & Johnson (+0,57%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Dow, che ottiene -3,68%. Si concentrano le vendite su Caterpillar, che soffre un calo del 3,38%. Vendite su Travelers Company, che registra un ribasso del 2,74%. Seduta negativa per American Express, che mostra una perdita del 2,60%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Autodesk (+4,73%), Nvidia (+3,17%), Vertex Pharmaceuticals (+2,36%) e Meta Platforms (+1,62%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Diamondback Energy, che prosegue le contrattazioni a -5,44%. Vendite a piene mani su Constellation Energy, che soffre un decremento del 4,87%. Pessima performance per Baker Hughes Company, che registra un ribasso del 4,24%. Sotto pressione Advanced Micro Devices, che accusa un calo del 3,41%. LEGGI TUTTO

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    ContourGlobal annuncia aggiornamento flotta solare e incremento finanziamento

    (Teleborsa) – ContourGlobal ha annunciato che un importante aggiornamento delle sue installazioni solari fotovoltaiche in Italia sta procedendo a pieno ritmo, con piu` di venti cantieri aperti e oltre 100 lavoratori attualmente coinvolti. Questa iniziativa fa parte dell’impegno strategico di ContourGlobal per le energie rinnovabili, l’ottimizzazione degli impianti e la transizione del suo portafoglio globale verso la generazione di energia a basse emissioni di carbonio.Il progetto si concentra sulla ristrutturazione (revamping) e potenziamento (repowering) di 35 dei 71 impianti solari fotovoltaici dell’azienda nel paese, mirando a un aumento del 43% della capacita` installata complessiva degli impianti modernizzati. Questo miglioramento sara` raggiunto senza ulteriore utilizzo di terreno, beneficiando della maggiore densita` di potenza dei nuovi moduli installati nelle stesse aree e della hosting capacity della rete italiana.Antonio Cammisecra, CEO di ContourGlobal, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti dei progressi dei nostri progetti di ristrutturazione e potenziamento fotovoltaico in Italia, che dimostrano i rilevanti progressi tecnologici cosi` come i miglioramenti in termini di sostenibilita` che rendono la prossima fase dello sviluppo delle energie rinnovabili molto piu` favorevole per l’ambiente grazie ai principi dell’economia circolare”. Inoltre, “questo progetto e` un passo importante nella nostra strategia per aumentare la nostra produzione di energia rinnovabile con nuovi progetti e aggiornamenti di siti esistenti, nel nostro percorso per ridurre significativamente le emissioni di carbonio della nostra flotta globale”.Piu` di un semplice aggiornamento tecnico per migliorare l’efficienza, il progetto presenta numerosi miglioramenti rilevanti sulle dimensioni della sostenibilita`. I moduli scartati, ad esempio, sono sottoposti a un trattamento di fine vita che permette di recuperare il 97% dei materiali, tra cui rame, argento, alluminio, vetro e silicio cristallino. Le vecchie strutture in acciaio montate a terra, sostituite da nuovi tracker a singolo asse, cosi` come i vecchi inverter aggiornati, sono anch’essi soggetti a processi simili, evidenziando l’importanza degli approcci circolari.Una volta completati, questi importanti aggiornamenti aumenteranno la capacita` solare fotovoltaica totale di ContourGlobal in Italia a 113 MW, migliorando significativamente il loro contributo al panorama delle energie rinnovabili del paese. Considerando la nuova capacita` installata dei 71 impianti fotovoltaici alla fine del progetto, ContourGlobal fornira` abbastanza energia solare per alimentare piu` di 70 mila case italiane per un intero anno.Per supportare questa ambiziosa espansione, ContourGlobal ha aumentato il suo finanziamento infrastrutturale esistente di 202 milioni di euro, recentemente premiato come “Refinance Deal of the Year” dall’Infrastructure Journal. L’accordo originale con clausola di incremento ha permesso di lanciare un nuovo concorso competitivo tra finanziatori esistenti e nuovi, mirato all’ottimizzazione dei termini commerciali e di strutturazione e permettendo di aumentare gli impegni totali a 264 milioni di euro. La nuova transazione e` stata sovrascritta, confermando l’interesse per progetti di alta qualita` e soluzioni finanziarie creative per accelerare lo sviluppo delle energie rinnovabili.(Foto: American Public Power Association on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Zignago Vetro, Nicolò Marzotto continua ad acquistare azioni

    (Teleborsa) – Nicolò Marzotto (presidente) ha acquistato quasi 20 mila azioni di Zignago Vetro, produttore di contenitori in vetro cavo quotato su Euronext STAR Milan, nella seduta del 31 maggio. È quanto emerge da una serie di internal dealing.In particolare, ha acquistato 10.000 titoli a 11,8930 euro e 9.603 titoli a 11,8969. Il controvalore delle operazioni è quindi di circa 233 mila euro.Questi acquisti seguono quelli dei giorni precedenti, in cui Stefano e Nicolò Marzotto hanno acquistato azioni per circa 600 mila euro. LEGGI TUTTO

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    Guala Closures, Moody’s abbassa rating a “B2” con outlook stabile

    (Teleborsa) – Moody’s ha declassato il long-term corporate family rating (CFR) di Guala Closures, multinazionale italiana attiva nel settore della produzione di chiusure in plastica e alluminio per l’industria delle bevande, a “B2” da “B1” e il suo probability of default rating (PDR) a “B2-PD” da “B1-PD”.Allo stesso tempo, Moody’s ha declassato a “B2” da “B1″ il rating sui titoli senior garantiti da 500 milioni di euro con scadenza nel 2028 e sui titoli a tasso variabile garantiti (FRN) da 500 milioni di euro con scadenza nel 2029. L’outlook è cambiato da negativo a stabile.I proventi derivanti dal tap di 150 milioni di euro sugli attuali FRN garantiti senior garantiti da 350 milioni di euro con scadenza nel 2029 saranno utilizzati per finanziare l’acquisizione di Astir e per pagare commissioni e spese associate alla transazione, lasciando 16 milioni di euro come eccedenza di liquidità in bilancio per scopi aziendali generali.”Il downgrade di oggi riflette la performance operativa di Guala più debole del previsto dal luglio 2023 e la nostra aspettativa che il contesto commerciale rimarrà difficile nel 2024, influenzando la traiettoria di crescita dell’EBITDA della società e non consentendo un significativo deleveraging a un livello coerente con il precedente rating B1″, afferma Donatella Maso, lead analyst di Moody’s per Guala.”Mentre l’acquisizione di Astir, seppur piccola, sarà positiva per il profilo aziendale di Guala e non influirà materialmente sulla leva finanziaria, indebolirà i cover ratio della società per interessi e flusso di cassa, e aggiungerà un rischio di integrazione incrementale”, aggiunge Maso. LEGGI TUTTO

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    OPA SAES Getters, adesioni oltre l’1,8%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa su SAES Getters, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e attivo nella produzione di componenti e sistemi per applicazioni industriali e medicali, risulta che oggi, 3 giugno 2024, sono state presentate 11.608 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 213.621, pari all’1,82088% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 27 maggio 2024 e terminerà il 21 giugno 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie SAES Getters acquistate sul mercato nei giorni 20 e 21 giugno 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    EEMS Italia, Gianluigi Lupi nuovo CFO

    (Teleborsa) – EEMS Italia, società quotata sul mercato Euronext Milan e attiva quale grossista nel mercato energetico, ha nominato Gianluigi Lupi come Chief Financial Officer. Lupi proviene da Linde Gas, un’azienda che produce e distribuisce gas dell’aria (ossigeno, azoto, argon) per applicazioni nei settori industriali e medico, dove per otto anni, dal 2015 al 2023, è stato Head of Finance and Control. In precedenza, ha ricoperto incarichi manageriali, sempre nell’area amministrazione finanza e controllo, in RGP, Microsoft, Sun Microsystems e Unisys Italia.”La solida esperienza maturata da Lupi nella funzione Amministrazione Finanza e Controllo rafforza in modo significativo l’organico manageriale di EEMS – ha commentato il CEO Stefano Modena – L’ingresso di Lupi supporterà la realizzazione del piano industriale triennale di EEMS approvato a marzo”.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

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    G.M. Leather, Borsa: da 4 giugno niente ordini senza limite di prezzo

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha comunicato che da domani 4 giugno 2024 e fino a successiva comunicazione sulle azioni ordinarie G.M. Leather, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della lavorazione e della commercializzazione delle pelli, non sarà consentita l’immissione di ordini senza limite di prezzo.Il titolo ha segnato oggi un +10,53% a 1,26 euro per azione, non riuscendo a fare prezzo per praticamente tutta la seduta (ultimo prezzo battuto alle 9:53). Le azioni erano comunque già salite nei giorni scorsi, passando dagli 1,10 euro di venerdì 24 maggio agli 1,18 euro di giovedì 30 maggio, prima di ripiegare a 1,14 euro nella seduta di venerdì.G.M. Leather si è quotata su Borsa Italiana il 13 luglio 2022 a 1,75 euro per azione, per una capitalizzazione di mercato al debutto pari a 19,3 milioni di euro. Oggi l’azienda vale 14,2 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Alkemy chiude a 11,6 euro, sotto i 12 euro dell’OPA

    (Teleborsa) – Alkemy, società specializzata nell’evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende e quotata su Euronext STAR Milan, ha chiuso la seduta odierna con un rialzo del 19,84% a quota 11,60 euro per azione. Stamattina Retex, società controllata da Fsi Sgr, ha comunicato di aver sottoscritto un accordo con Duccio Vitali, azionista di Alkemy, per il lancio di un’OPA volontaria a 12 euro per azione. L’offerta è finalizzata al delisting e il controvalore complessivo massimo dell’operazione è pari a 68,2 milioni di euro. Duccio Vitali si è impegnato a portare in adesione il suo 11% del capitale (17,87% dei diritti di voto).Secondo il sito della società, altri azionisti rilevanti sono Riccardo Lorenzini con il 6,25% del capitale (10,24% dei diritti di voto), StarTIP con il 7,48% del capitale (6,22% dei diritti di voto), CIP Merchant Capital con il 6,69% del capitale (5,57% dei diritti di voto), Alberto Bitetto per tramite di Twinfin con il 5,02% del capitale (4,18% dei diritti di voto).Secondo quanto scritto da Milano Finanza, Giovanni Tamburi (azionista tramite StarTIP) ritiene il prezzo offerto “troppo basso” e non consegnerà le azioni a questi valori. Nemmeno Alberto Chiandetti, gestore di Fidelity (che ha il 3,8% delle quote) ritiene i 12 euro per azione un prezzo adeguato. LEGGI TUTTO